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Venerdì, 01 Novembre 2024

La Calabria, le sue radici multiculturali. Terra di contraddizioni e di contaminazioni tra Oriente e Occidente. Terra di emigrati e di emigranti che cercano una speranza in una regione spesso disperata. Sarà un racconto a più voci della nostra terra quello che caratterizzerà “Kalon Brion. Lo spirito della Calabria, la Calabria dello spirito”, il cartellone che racchiude gli eventi culturali  della quattordicesima edizione del Festival d’Autunno, dal 15 al 19 novembre nelle sale del Museo Marca di Catanzaro.

Cinque appuntamenti che arricchiscono il Festival diretto da Antonietta Santacroce e ai quali avranno prelazione a partecipare gli abbonati. Non solo, quindi, la grande musica – quella del leggendario Steve Hackett, di Gino Paoli, Danilo Rea e Massimo Ranieri – ma anche, come è ormai tradizione, momenti in cui riflettere e interrogarsi.

Questa volta grande protagonista è il Sud. Si partirà dall’anno mille, dalla Calabria  d’epoca bizantina- normanna, con la proiezione di un esclusivo film documentario del regista Erminio Perocco. Si tratta di una produzione originale del Festival che sarà presentata per la prima volta al pubblico. Il titolo è “God blessed Calabria”  e ha come obiettivo quello di far conoscere,  attraverso la straordinaria bellezza delle immagini e un linguaggio semplice e coinvolgente,  la storia meno conosciuta ma davvero affascinante della nostra regione. E sarà a partire da quella proiezione che, subito dopo,  due esperti archeologi quali Francesco Cuteri e Chiara Raimondo si interrogheranno sulla Calabria, da sempre trait d’union tra due mondi, quello occidentale e orientale, e nella quale si sono scritte pagine importanti di integrazione tra culture differenti.

Ma anche terra in cui ci sono esempi di persone che hanno lottato per non lasciare da soli gli ultimi. Come don Mimmo Battaglia, oggi vescovo della diocesi di Cerreto Sannita ma da venticinque anni  presidente del Centro Calabrese di solidarietà in cui ha “curato lo spirito” di tanti uomini e donne che hanno vissuto storie di disagio. La sua testimonianza, quella di  “prete di strada”, si intreccerà il prossimo 16 novembre con quella di un altro sacerdote  da sempre in prima linea  contro la criminalità organizzata e il malaffare: don Aniello Manganiello, promotore della Fondazione “Ultimi”.  Per 16 anni  è stato la voce di Scampia, il quartiere di Napoli passato più volte alle cronache per il degrado, la miseria e il malaffare che lo caratterizzano.  “Dio nelle terre di frontiera” è il titolo della conferenza – moderata da Donatella Soluri - di cui saranno protagonisti e nella quale cercheranno di spiegare che una vita diversa è possibile anche per chi nasce in dei luoghi in cui il destino sembra già segnato.

E il destino del Mezzogiorno, secondo quando scrive Carlo Puca, giornalista di Panorama e scrittore che sarà al Marca il 17 novembre, potrà modificarsi a patto che si azzeri tutto. Lo scrive nel suo libro “Il Sud deve morire”. Una sorta di provocazione, l'idea che il Meridione avrebbe bisogno di “morire per poter risorgere, sperando che risorga un Sud migliore”. Ne parlerà assieme a un altro giornalista d’inchiesta qual è Paolo Pollichieni, direttore del Corriere della Calabria e con il  procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.

Il giorno successivo il Festival racconterà la “Calabria terra di incontro nel secondo millennio”. Una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Mediaset Giancarla Rondinelli, animata soprattutto da sindaci che hanno fatto dell’accoglienza la propria mission ma anche da primi cittadini che hanno qualche perplessità su quale ruolo debba svolgere la nostra terra in relazione ai tanti sbarchi di profughi. Tra gli ospiti, anche il giornalista del Quotidiano, Michele Albanese, e il presidente della Fondazione “G.B. Vico”, Vincenzo Pepe.

A chiudere una settimana ricca di eventi, la storia di cinquant’anni di attività di un artista calabrese conosciuto in tutto il mondo, Gerardo Sacco. L’orafo crotonese sarà ospite del Festival quale esempio positivo e di successo in una regione che, nonostante i tanti problemi e i suoi limiti, vede affermarsi chi ha talento e chi persegue con abnegazione i propri obiettivi. La sua vicenda umana e artistica è raccontata nel libro-intervista “Sono nessuno!”, in cui il giornalista Francesco Kostner – presenta anche lui il prossimo 19 novembre – svela aneddoti e ricordi dell’ “orafo delle dive”,  ammirato dai più grandi personaggi del cinema, del teatro e della televisione. Ma ci sono anche riflessioni profonde su temi sociali, culturali e religiosi nelle pagine del volume edito da Rubbettino che ritorneranno nel corso dell’appuntamento, moderato da un altro giornalista noto al grande pubblico, Michele Cucuzza.

“Cinque conferenze – spiega Antonietta Santacroce – che diventano occasione di conoscenza ma anche di confronto su tematiche attuali. L’ambizione è quella di stimolare il senso critico nel pubblico che parteciperà, dando chiavi di lettura differenti su tematiche in cui spesso sono i luoghi comuni a trionfare”.

Agli eventi potranno assistere prioritariamente gli abbonati che hanno la possibilità di sottoscrivere la loro tessera entro il prossimo 15 ottobre. Lo si potrà fare esclusivamente presso la Galleria d’Arte Miglio, su Corso Mazzini al civico 200, nel centro storico di Catanzaro, nelle vicinanze della Questura. 

 

 

BASKETBALL LAMEZIA – BIM BUM RENDE  85-97

(21-21, 44-43, 63-72)

LAMEZIA : Perri, G.Bosone 6, M.Bosone, Ragusa, Mangione 1, Rubino 2, Fragiacomo 6, di Gennaro 19, Gaetano 20, Lazzarotti 1, Saladino, Monier 30. Coach Ortenzi 

RENDE: Spadafora, Dison 39, Pirrone 22, Conte, Ward 24, Parise, Carelli, Russo 7, Garruzzo, Galasso 5. Coach Carbone ass. Carbone

Arbitri: Travia – Travia.

Spettatori : 400 circa.

LAMEZIA TERME – Una vera è propria battaglia quella giocata al PalaSparti di Lamezia Terme davanti al solito spettacolo di pubblico. Rende esce vincitrice grazie alla coppia di americani Dison- Ward, autrice di 63 punti in due, ma anche grazie al cinismo di Pirrone(22) bravo a farsi trovare pronto e con la mano infuocata dai 6.75. Lamezia , lotta va avanti, si fa riprendere, esce male dagli spogliatoi ma cerca comunque di recuperare  e sta attaccata al match grazie ad un’ottimo incipit di quarto parziale. Dison segna 13 degli ultimi 20 punti dei suoi e fa scorre i titoli di coda. Tra i lametini da sottolineare la prova di Rodrigo Monier (30) Gaetano (20) e di Gennaro (19).

 

Primi tre punti in serie C1 per la Lamezia Soccer che nella sfida casalinga del “Palasparti” di Lamezia Terme è riuscita a superare di misura l’Amantea grazie a una rete di Giuseppe De Sensi  al ’47.
Prima frazione di gioco avara di emozioni in cui prevale la paura di sbagliare, soprattutto tra i padroni di casa. Da segnalare soltanto qualche velleitario tentativo dalla distanza.
Tutt’altra storia nella ripresa con le due squadre entrate in campo con un piglio diverso, a partire dall’Amantea che alza il baricentro andando vicinissima al vantaggio al 35’, determinante la gran parata di Bentornato.
L’occasione  scuote la Soccer che alza il ritmo e sfiora la rete dell’ 1-0 con Donato, Caffarelli e Montesanti.
Al 47’ l’episodio che decide l’incontro: splendido assist di suola di Deodato per De Sensi, freddo nell’infilare l’estremo difensore blucerchiato.
De Sensi ancora protagonista più tardi sul forcing ospite - in campo anche il portiere di movimento - con un provvidenziale salvataggio sulla linea in seguito a una disattenzione di Montesanti.
Ultima emozione nei minuti di recupero con Deodato che si lascia ipnotizzare dal portiere sprecando l’opportunità di chiudere definitivamente la partita.
Finisce 1-0 per la Soccer, al primo storico successo nella massima competizione regionale.

Giovedì scorso, presso la sede sociale di AVIS Provinciale Catanzaro sita in Germaneto, si è svolta la premiazione del concorso fotografico “AVIS… Viene da dentro”.

La manifestazione ha visto la partecipazione di centinaia di giovani tra i 18 e i 30 anni che attraverso il contest fotografico, hanno espresso le proprie doti artistiche. Il concorso, legato alla campagna di sensibilizzazione estiva che ogni anno AVIS realizza su tutto il territorio della provincia di Catanzaro ha premiato i primi 3 lavori, valutati dalla giuria come quelli di maggior impatto emotivo. Considerata la numerosa partecipazione, la giuria ha deciso di assegnare, fuori concorso, altri 4 premi speciali di particolare valore che vanno ad aggiungersi ai primi 3 classificati.

Di seguito i vincitori e le motivazioni:

- PREMIO SPECIALE - SPOT

GIOVANNI TRUNZO – Di Nocera Terinese– Vince una PowerBank AVIS

MOTIVAZIONI:

Per l’immediatezza del messaggio che porta con se il significato che in un mondo virtuale salvare una vita è un gesto reale

- PREMIO SPECIALE - PROMOTION

GABRIELE CRISTOFARO Di Squillace – Vince una PowerBank AVIS

MOTIVAZIONI:

Per l’elaborazione artistica che sottolinea tanto i sentimenti positivi dei bambini quanto gli esempi degli adulti

- PREMIO SPECIALE - TESTIMONIAL

ANASTASIA MIGLIACCIO Di Catanzaro– Vince una PowerBank AVIS

MOTIVAZIONI:

Per aver realizzato, ispirandosi a una storia reale, una immagine di forte impatto visivo che ricorda a tutti l’importanza del donare e del ricevere. L’importanza della vita

- PREMIO SPECIALE GIURIA – EDITORIALE

SALVATORE ROTUNDO Di Catanzaro- Vince un Tablet ASUS ZENPAD 8.0

MOTIVAZIONI:

Per l’accurata realizzazione artistica e per lo straordinario e dirompente messaggio di fratellanza, amore e tolleranza che trasmette

- 3° CLASSIFICATO

EUGENIA STELLA DI Nocera Terinese - VINCE UN SAMSUNG S6 EDGE

MOTIVAZIONI:

Per aver rappresentato in maniera semplice la differenza tra valori e valore

VINCE UN SAMSUNG S6 EDGE

- 2° CLASSIFICATO

ALESSIA SCALESE DI Cerva -VINCE UN SAMSUNG S6 EDGE

MOTIVAZIONI:

Per aver descritto con una straordinaria immagine, di rara intensità, la poesia del dono e il confine da superare.

- 1° CLASSIFICATO

CLIO LUDOVICA CANINO  DI Platania - VINCE UN SAMSUNG S7 EDGE

MOTIVAZIONI:

Per aver raffigurato in maniera genuina e familiare la cultura del dono e l’esempio per le future generazioni. Per aver compreso altresì che la spontaneità del gesto elimina la differenza tra super eroi e gente comune.

 

Il successo dell’evento, frutto di un intenso lavoro di squadra, fa ben sperare per il futuro nell’ottica di una prossima edizione. La freschezza e  la partecipazione, tratto distintivo della campagna, ha  stimolato le coscienze e la creatività di tanti che, attraverso un’opera artistica, hanno potuto conoscere meglio la donazione di sangue e l’Avis.

L’auspicio che muove da iniziative del genere è che istituzioni pubbliche e private, i cittadini e la società tutta possano divulgare i valori positivi che tanti giovani cittadini calabresi hanno manifestato con passione ed entusiasmo. 

Si è svolto al Museo Archeologico Nazionale di Reggio l'evento di presentazione di "Cultura Crea", nuovo programma di incentivi per sostenere la creazione e lo sviluppo di imprese creative nel Mezzogiorno. Erano, tra gli altri, presenti il Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Dorina Bianchi, il Direttore dello stesso Museo Carmelo Malacrino, l'Autorità di gestione del PON "Cultura e Sviluppo" 2014-2020 Dora Di Francesco ed il Responsabile Area Sviluppo PMI di Invitalia Paolo Massimi."La valorizzazione della filiera culturale in Calabria – ha detto Dora Di Francesco in apertura dei lavori - è un tema centrale nella policy della Regione che, in affiancamento ed in sinergia con il Mibact, investe importanti risorse della programmazione comunitaria proprio in questo settore". "Cultura Crea" attraverso tre diverse linee d'intervento prevede l'impegno complessivo di circa 107 milioni di euro per supportare la nascita di nuove imprese dell'industria culturale, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività, per consolidare e sostenere l'attività dei soggetti economici della filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici e per il sostegno al terzo settore. "È un'occasione importante quella che ci viene offerta dalla presentazione del programma ‘Cultura Crea' - ha detto Paolo Praticò, Dirigente generale del Dipartimento "Programmazione" - perché consente di definire in maniera coordinata l'insieme di interventi e di investimenti che, tra il livello nazionale e le iniziative previste dal POR Calabria, impegneranno nel territorio un consistente volume di risorse fino al 2023. La Calabria possiede una dotazione straordinaria di beni culturali materiali ed immateriali che dovrà essere valorizzata al meglio". Nel documento di programmazione regionale, in sinergia con il livello nazionale sono state individuate sia azioni in grado di rafforzare le attività imprenditoriali esistenti e di incentivare la nascita di nuove imprese, che interventi per garantire il recupero, la valorizzazione e gestione del patrimonio artistico e lo sviluppo e la produzione di servizi innovativi per migliorare l'attrattività delle aree culturali di rilevanza strategica. Sono state previste anche azioni sul tema della formazione e del sostegno alla residenze artistiche e ai cantieri di produzione culturale. Tutti questi interventi rappresentano lo strumento di attuazione della strategia di specializzazione intelligente (S3) che ha individuato nelle nuove tecnologie per la diagnosi, il recupero e la valorizzazione dei beni, nonché nella creazione di nuovi percorsi turistici esperienziali e conoscitivi le traiettorie tecnologiche prioritarie sui cui concentrare gli investimenti. o.m.

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