Una stagione concertistica, la 44° della Società Beethoven Acam di Crotone , che ad ogni appuntamento non fa che stupirci.
Sabato 12 Ottobre, nello splendido scenario del monumentale Casello di Santa Severina, il pianista Paolo Manfredi ci ha letteralmente stupiti, con una visione d’insieme straordinariamente organica e una “palette” dinamico-colorista eccezionale (la forza è granitica ai terribili fortissimo creano contrasti visionari) è riuscito a passare da un Bach ricco di una chiarezza adamantina, all’agglomerato sonoro di un Rachmaninov visionario.
Il programma comprendeva infatti: J.S.Bach - “Preludio e fuga in sol diesis min.” , L.W.Beethoven- “Sonata op. 2n. 1” , J.Brahms - “Rapsodie op. 79” , S Rachmaninov - “Sonata op. 36” .
Una realizzazione e interpretazione quella di Manfredi, nelle quali era posta grande cura nella ricerca di un equilibrio tra le pagine di virtuosismo funambolico e altre dal carattere più intimo e introspettivo.
Una lettura la sua, di grande pregio, in cui la lettura delle opere presentate e la complessa architettura compositiva è stata resa in maniera esaustiva, risaltando compattezza, amalgama timbrico, precisione e intensità interpretativa.
Una splendida serata artistica che il numerosissimo pubblico presente ha veramente gradito, esternandolo con vere ovazioni e richiesta di numerosi bis, che l’artista ha concesso.