Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 01 Novembre 2024

Aumenta il tasso di disoccupazione giovanile

Aumenta il tasso di disoccupazione giovanile a giugno al 43,7% toccando il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (mensili, ovvero dal 2004, e trimestrali, dal 1977). Lo rileva l'Istat nei dati provvisori di giugno, che mostrano una crescita di 0,6 punti sul mese e di 4,3 punti sull'anno. Il tasso di disoccupazione a giugno è del 12,3%, in calo di 0,3 punti su maggio. Si segnala un aumento di 0,1 punti nei 12 mesi. ''Ormai da qualche mese si è fermata l'emorragia di occupazione'', osservano i tecnici dell'istituto. I disoccupati sono 3 milioni 153 mila a giugno, secondo i dati provvisori dell'Istat. Diminuiscono del 2,4% sul mese precedente con 78 mila persone in meno in cerca di lavoro, ma aumenta dello 0,8% su base annua.

Gli occupati sono 22 milioni 398 mila, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e sostanzialmente invariati su base annua. Il tasso di occupazione, pari al 55,7%, cresce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto a dodici mesi prima.

Rispetto al mese precedente non cambia il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni, mentre diminuisce dello 0,9% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,3%, rimane invariato in termini congiunturali mentre diminuisce di 0,2 punti percentuali su base annua.

Intanto parte Il piano antievasione fiscale messo a punto dal governo in un plico di  140 pagine

come riferisce il quotidiano Il Giornale : Si trova nel decreto Irpef con cui Matteo Renzi ha stanziato il bonus da 80 euro e serve ad armare l'Agenzia delle Entrata per una crociata all'ultimo sangue che, per il 2014, prevede almeno 1,7 milioni di controlli a tappeto sui contribuenti italiani. Il che significa che se una società, un imprenditore, un lavoratore dipendente o un autonomo con partita Iva hanno circa due possibilità su cento di incappare sotto i raggi x degli 007 del Fisco entro la fine dell'anno in corso.

L'obiettivo della convenzione triennale 2014-2016 tra Agenzia delle Entrate e ministero dell'Economia non è di aumentare le contestazioni, ma "consolidare le entrate derivanti dalla complessiva azione di controllo". La flessione negli incassi da riscossione coattiva, la crisi economica e il costante incremento della tax compliance hanno infatti ridimensionato il gettito della lotta all'evasione. Per ovviare a questo problema il governo ha individuato diciannove profili di categorie ad alta pericolosità fiscale e ha messo a punto un piano per far partire controlli a raffica. Il sistema sarà ben oliato e potrà contare sullo scambio di informazioni tra la Banca d'Italia, la Consob e l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, sulla condivisione dell'analisi di rischio con la Guardia di Finanza e sul rafforzamento degli studi di settore come strumento di compliance. Il piano prevede, poi, un maggiore impulso alla fatturazione elettronica e mette a disposizione dell'Agenzia delle Entrate strumenti calibrati sulla pericolosità del debitore. Insomma, la novità maggiore del nuovo piano anti evasione è lo scambio incrociato di dati e informazioni di natura creditizia, finanziaria e assicurativa in possesso delle rispettive Authorithy di vigilanza. L'obiettivo è appunto scardinare i fenomeni di elusione più complessi, basati su operazioni societarie e finanziarie.

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI