Corte dei Conti: pressione fiscale alle stelle

"Il sistema tributario italiano è caratterizzato da un livello di prelievo eccessivo e maldistribuito". Lo evidenzia la Corte dei Conti nel Rapporto 2014 sulla finanza pubblica, calcolando che nel 2013 la pressione fiscale era pari al 43,8% del Pil,quasi 3 punti in più rispetto al 2000 e 4 rispetto alla media UE.

L'Irpef presenta ormai dei limiti specifici e andrebbe riformata per garantire una effettiva progressività e redistribuzione dell'imposta. E' quanto sostiene la Corte dei Conti nel rapporto 2014 in cui anche il bonus da 80 euro viene definito "un surrogato" rispetto ad una revisione complessiva dell'imposta.

L'economia sommersa valeva nel 2013 oltre un quinto del Pil, ovvero il 21,1%. Di oltre 50 miliardi è l'evasione stimata per il 2011 per Iva e Irap che, con 150 miliardi, spiegano un quinto delle entrate tributarie complessive della P.A.. Il fenomeno dell'erosione fiscale presenterebbe poi "dimensioni anche superiori a quelle dell'evasione".Intanto il primo Ministro Renzi prepara il semestre di Presidenza di UE :

Si è tenuto a Palazzo Chigi il vertice tra ministri con portafoglio per fissare le priorità del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea. La riunione del Comitato interministeriale Affari Europei è l'occasione per scrivere l'agenda con cui l'Italia vuole incidere in Europa.  Al vertice hanno partecipato tutti i ministri con portafoglio ma non, si è appreso successivamente, il premier Matteo Renzi.

"Oggi abbiamo fatto un lavoro a livello politico sull'agenda del semestre italiano, domani ci sarà un'altra riunione tecnica. Vogliamo dare tutto il tempo e lo spazio a Renzi perchè fino al 2 luglio lavori per indicare le scelte politiche dell'Italia alla guida del semestre". Così ilsottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi spiega l'esito della riunione di tutti i ministri a Palazzo Chigi sulle priorità del semestre italiano. Energia, Mediterraneo, mercato unico digitale, un'"Europa non burocratica ma vicina ai cittadini" e "il ripensamento delle procedure amministrative" sono, spiega Gozi, "le nuove priorità politiche per le Europa come indicato dal premier Matteo Renzi nel discorso sullo Stato dell'Unione a Firenze".

Le elezioni hanno cambiato il quadro politico in Europa e si comincia ad avvertire questa consapevolezza, il cambiamento di clima è evidente. Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan nella riunione a Palazzo Chigi sul semestre europeo, secondo quanto riferito dai partecipanti, illustrando le priorità di crescita e lavoro.