Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 19 Settembre 2024

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:222 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:596 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:811 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1354 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1111 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1662 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2341 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:1622 Crotone

Pupi Avati trionfa a Venezia: standing ovation per "L'orto americano"

La 81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - uno dei festival cinematografici più antichi e prestigiosi del mondo, insieme a Cannes e Berlino - si è conclusa lo scorso 7 settembre 2024 con un’apoteosi, tributando al regista Pupi Avati un’ovazione senza precedenti; un momento molto significativo di celebrazione del Cinema italiano.
Il regista ha una lunga storia con la Mostra del Cinema di Venezia, avendo partecipato a numerose edizioni e questo legame speciale ha reso l'omaggio ancor più sentito.
Il film "L’orto americano", proiettato in Sala Grande, è stato scelto per chiudere la Mostra; un riconoscimento importante che sottolinea il valore della sua opera.
Un successo che premia la maestria narrativa di Avati, figura di spicco del cinema italiano, con una carriera lunga e ricca di successi.
La proiezione del film, con la sua potenza evocativa, ha incantato pubblico e critica, meritandosi ben 20 minuti di applausi.
La standing ovation, prolungata e calorosa, rappresenta un modo per riconoscere il suo contributo all'industria cinematografica.
Ma a brillare in questo film non è stato solo il regista, ma anche un cast di eccezione. Accanto a Filippo Scotti, giovane promessa del cinema italiano e alla veterana Rita Tushingham, troviamo una rivelazione: Sara Rita Giuliana Negri, in arte Holly Irgen.
Nata a Portofino e cresciuta tra Recco e Moconesiche, l'attrice rapallese ha origini triestine.
Figlia d’arte, con genitori pittori, anche lei da sempre dipinge, crea sculture e si dedica alle arti letterarie, fra saggi, romanzi e poesie. Ha dimostrato un talento innato per la recitazione sin dall'infanzia, coltivando la sua passione per la recitazione, sebbene il suo lancio a livello professionale sia avvenuto nel 2019.
Con il film "L’orto americano" Holly conferma le sue grandi potenzialità, regalando un’interpretazione intensa e coinvolgente che lascia presagire un futuro brillante.
Dopo il successo veneziano, l'attrice è pronta a conquistare nuovi traguardi internazionali.
Il suo prossimo progetto, infatti, è un film di respiro internazionale, prodotto da una casa di produzione francese.
Una carriera in ascesa, quella della Irgen, che promette di far parlare a lungo di sé.
E mentre il sipario si chiude sulla 81ª Mostra del Cinema di Venezia - una vetrina internazionale dove ogni anno vengono presentate le ultime novità del Cinema mondiale, offrendo un'opportunità unica a registi, attori e produttori di incontrare pubblico e critica - il nome dell'attrice Holly Hingen lascia un segno significativo nell'immaginario collettivo.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI