Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 21 Settembre 2024

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:273 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:644 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:859 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1372 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1129 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1689 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2363 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:1644 Crotone

Assotutela. “Disabili, malati di Sla: sconosciuti per il governo”

“Di nuovo in piazza, a protestare con forza, sbattendo in faccia a tutti il loro dramma. I malati di sclerosi laterale amiotrofica, in condizioni gravi e gravissime chiedono che qualcuno si occupi di loro ma la condizione di tali pazienti e dei disabili in generale sembra sparita dall’agenda politica”. Lo denuncia il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, ricordando la protesta di questa mattina, di malati e famiglie davanti al ministero dell’Economia, per chiedere lo sblocco e la ripartizione alle Regioni dei 275mln previsti dalla legge di stabilità 2012 per la non autosufficienza e un piano per assicurare ai malati adeguati livelli di assistenza. “Il Welfare sembra non preoccupare governo e Regione Lazio – prosegue Maritato – il primo a discutere se sia più giusto togliere Imu e non aumentare l’Iva, la seconda a fare annunci a effetto, sulla cui validità dovremo riflettere molto a fondo. Lo smantellamento del fondo per le politiche sociali e di altri fondi dedicati – lamenta il presidente – lede fortemente i diritti sociali delle persone disabili e crea allarme e conflitto nella comunità. Occorre sbloccare subito le risorse per i malati di sclerosi e assicurare comunque almeno altri 400 milioni per la disabilità e la non autosufficienza – conclude Maritato – e questo non significa fare assistenzialismo ma assicurare il diritto alla Salute costituzionalmente garantito”.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI