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Venerdì, 01 Novembre 2024

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Inizia il conto alla rovescia per la XXV Edizione della kermesse nazionale “Una ragazza per il cinema 2013”, che si terrà a partire dal 27 agosto, con l'arrivo delle 120 finaliste provenienti da tutta Italia, presso L'Ora Hotel Capomulini (Viale della Fiera Franca 33, Acireale), per terminare in bellezza il 2 settembre con la cerimonia conclusiva.

Il giorno più atteso della manifestazione sarà l'1 settembre, con il Gran Galà al Teatro Antico di Taormina e l'incoronazione della nuova "ragazza per il cinema 2013" .

La conduzione, come lo scorso anno, sarà affidata ad Alba Parietti e Riccardo Signoretti, direttore del settimanale “Nuovo”.

Tre i giurati d'eccezione, deputati a selezionare il talento delle concorrenti: Fioretta Mari, Grazia Di Michele e Garrison Rochelle.

Come di consueto, il patron Antonio Lo Presti punta non solo sulla bellezza delle concorrenti ma anche sul talento che, come per Noemi Guglietta, “ragazza per il cinema 2012”, è riuscito nei venticinque anni di manifestazione a creare opportunità concrete nel mondo del cinema, della moda e della televisione.

"Esaminiamo la bellezza ma soprattutto il talento - precisa Lo Presti - perché cerchiamo nuovi volti per il mondo dello spettacolo più che modelle da cataloghi".

Le ragazze, di età compresa tra i 15 e i 26 anni, prima della finalissima dell'1 settembre saranno impegnate in dure prove di danza, canto e recitazione.

Si parte il 27 agosto alle 18 con la presentazione del programma alla stampa, presso "Ora Hotel" di Capomulini, per proseguire giorno 28 con prove coreografiche e servizi dedicati alle aziende sponsor.

Giorno 29 agosto l'appuntamento è dedicato all'assegnazione della fascia "Moda". A fare da scenario suggestivo, in serata, Piazza Duomo di Acireale, sotto la conduzione di Carmen Morello e Ernesto Trapanese.

Giorno 30 è la volta della partecipazione al corso di trucco professionale grazie all'Art Director Pablo e tutto lo staff GIL CAGNE’. Il pomeriggio sarà dedicato a prove di recitazione, canto e ballo con gli operatori dell’Accademia C.A.M.S di Acireale.

Il 31 Agosto le finaliste inconteranno la giuria nazionale per l’assegnazione delle ultime fasce e per la graduatoria definitiva del concorso.

Gran finale la sera dell'1 Settembre al Teatro Antico di Taormina, dove si svolgerà il Gran Galà con ospiti di fama internazionale. E' durante questa serata che verrà decretata la "ragazza per il cinema 2013".

A concludere la kermesse la cerimonia del 2 settembre che si terrà dalle 11,30 alle 12,30 presso l'Ora Hotel.

“Una ragazza per il cinema 2013” è l’occasione per Antonio Lo Presti di tendere la mano alla storica rivale Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, il più famoso concorso di bellezza del paese, reso popolare dall’appoggio costante della Rai, che però, quest’anno, ha eliminato la manifestazione dal palinsesto.

“Invito ufficialmente la signora Mirigliani al mio concorso - rende noto Lo Presti - Lei può darmi consigli, forte della sua esperienza, io posso mostrarle come si mette in piedi un concorso nazionale con mezzi limitati, senza rinunciare né alla qualità, né ai grandi risultati.

"Se accettasse l'invito - dichiara Lo Presti - potrebbe essere l'inizio di una collaborazione fattiva per dare a queste manifestazioni la visibilità che meritano e alle ragazze che hanno talento un'opportunità concreta. Queste manifestazioni - continua - invece di essere criticate dovrebbero essere viste positivamente anche in considerazione della complessa macchina organizzativa che crea occupazione e offre a chi ha talento un trampolino di lancio reale nel mondo del lavoro. Ricordo che il palco siciliano di “Una ragazza per il cinema”, a suo tempo, fu l'inizio della carriera di personaggi di spicco come Valeria Marini".

 

FOTO N. 10

 

Giornata conclusiva domenica 4 agosto 2013 per la quinta edizione della “rievocazione storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria”, manifestazione promossa anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora”, insieme alla “Marco Polo System” di Venezia, realizzata in collaborazione con i comuni di Messina, Lepanto e l'Unione Centrale dei Comuni della Grecia.

Alle 17.45, a piazza Duomo, spettacolo degli sbandieratori, formazione e partenza del corteo storico. Dietro la carrozza, a bordo della quale c’erano lo “Stratigò”, il “Vescovo Mons. Reitana”, “Francesco Maurolico” e il “Monaco Domenicano”, seguivano i “Senatori”, i medici della flotta “Giuseppe Fontana” e “Marcello Capra”, i nobili, i soldati e gli sbandieratori con trombe e tamburi e il Cavallo Bianco, dono del Senato a Don Giovanni. Il corteo ha seguito l’itinerario lungo la via Garibaldi (a Piazza “Unità d’Italia”, di fronte la Prefettura, si sono aggiunti i personaggi del “Clero Greco-Ortodosso”) fino al piazzale antistante il monumento alla “Batteria Masotto”, dove ha atteso l’arrivo di don Giovanni e della flotta.

Alle ore 18.15, dalla rada di Grotte, ha avuto inizio il Palio “Trofeo don Giovanni d'Austria - Città di Messina”, gara tra le contrade marinare di Pace, Paradiso e Ganzirri. Viva emozione nel vedere le tre imbarcazioni circondate dall’affetto delle proprie tifoserie, che le hanno seguite passo passo via mare. In coda alla flottiglia, il Caicco “Captan Ylmaz”, simboleggiante la Nave Reale, con a bordo Don Giovanni, la scorta, e “Maria Bailadora” (la ragazza che, secondo la tradizione, partecipò alla spedizione per seguire il suo amato), e due feluche messe a disposizione da Pippo Mancuso e Nino Arena. Alle 18.45, salutate da salve di cannone e dai giochi d’acqua del rimorchiatore “Città di Messina”, giunge la flotta nel porto di Messina (“Marina del Nettuno”) e sbarcano don Giovanni d'Austria e l'Armata. Il principe, scortato dai Capitani “Marcantonio Colonna”, “Sebastiano Venier”, “Giannandrea Doria” e Agostino Barbarigo, viene accolto dal Senato, che gli offre in dono un cavallo. Il corteo riprende, quindi, la sfilata in direzione della cittadella fieristica dove, dopo l’ingresso trionfale nell'arena, ha avuto luogo il momento scenico teatrale del “Saluto del Senato Messinese a don Giovanni d'Austria”.

Un plauso alle Associazioni che hanno fornito i figuranti in costumi d’epoca (“Compagnia d’Armi rinascimentale della Stella” di Messina, Gruppo siciliano rievocazioni storiche “La Corte di Aragona” di Catania, Gruppo Corteo Storico Comune di Nicosia), alla Corale S. Maria dei Miracoli (Sperone – Messina), che ha eseguito la colonna sonora “Sulle rotte di Lepanto”, il servizio d’ordine (Guardie Ambientali) e agli attori che hanno interpretato i vari personaggi storici: “don Giovanni d’Austria” (Mauro Failla), lo stratigò “conte di Landriano” (Pippo Luciano), l’Arcivescovo “Giovanni Reitana” (Pippo Castorina), “Francesco Maurolico” (Nunzio Barbera), il “Monaco Domenicano” (Mimmo Durante), i “Senatori” (Nino Corriera, Rosario Giacopello, Giuseppe Pizzuto, Tanino Frazzica, Lillo e Orazio Vinci), “Marcantonio Colonna” (Umberto Costa), “Sebastiano Venier” (Pippo Oliveri), “Giannandrea Doria” (Carmelo De Leo) e Agostino Barbarigo (Nino Prisa), la “scorta” (Giuseppe Caprì), e “Maria Bailadore” (Agnese Caruso). L’Associazione “Carrozze storiche” Molonia ha messo a disposizione una carrozza trainata da una pariglia di quattro cavalli neri che, nel corso della rievocazione, rappresentava quella senatoria.

FOTO N. 5

 

Magistrale la sceneggiatura che, anche quest’anno, è stata curata nei minimi dettagli dall’arch. Nino Principato. Momento finale, sul palco, con gli artefici e gli ospiti della quinta edizione mirabilmente presentati dalla valente giornalista Valeria Brancato: il dott. Fortunato Manti, Presidente dell’Associazione Culturale “Aurora”, il prof. Vincenzo Caruso, direttore artistico, la dott.ssa Stavrula Koniari (referente dell’Unione Centrale dei Comuni della Grecia), il dott. Daniele Sferra (Marco Polo System di Venezia), la dott.ssa Alba Spargarò (referente del Museo Marittimo di Barcelona in Spagna), la dott.ssa Magda Gassò (Capo diffusione e comunicazione del Museo di Storia della Catalogna in Spagna), il dott. Filippo Cucinotta (Assessore con delega alle “Risorse del Mare, Protezione Civile, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Politiche Giovanili” del Comune di Messina) e il sig. Giuseppe Scarlata (Assessore con delega al “Turismo” del Comune di Nicosia). Di rilievo, inoltre, la presenza del C.V. Antonino Samiani, Comandante della Capitaneria di Porto AMS di Messina, del C.V. Santo Legrottaglie, Comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare, del dott. Antonino De Simone, Presidente dell’Autorità Portuale di Messina, dell’amm. Gianfrancesco Cremonini e di un nutrito pubblico di appassionati che ha seguito con entusiasmo l’intera manifestazione.

Al termine della serata, la premiazione degli equipaggi delle contrade di Paradiso, Pace e Ganzirri, organizzata e diretta dal dott. Carmelo Recupero, Presidente della Sezione di Messina della Lega Navale Italiana. All’equipaggio vincitore (Contrada di Paradiso) è stato consegnato lo stendardo del Palio con il compito di custodirlo fino alla prossima edizione.

FOTO N. 9

 

 

MareFestival Salina ricorda le vittime di Giampilieri: stasera alle 20 in piazza Santa Marina la proiezione di "Caldo grigio caldo nero", docu-fiction del regista e scenografo premio David di Donatello Marco Dentici, già presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e che ha riscosso notevole risonanza mediatica, data la denuncia sui fatti relativi alla tragica alluvione dell'ottobre 2009 e l'appello di noti personaggi messinesi come Maria Grazia Cucinotta, Nino Frassica e Ninni Bruschetta. La pellicola, prodotta da Diva ed Entr'Acte, alterna filmati e servizi televisivi di quei giorni con la commovente storia di persone coinvolte nell'evento che hanno perso parenti e amici, testimonianze, riflessioni e critiche nei confronti del governo locale, regionale e nazionale, dopo il blocco dei fondi per il dissesto idrogeologico, diffuso anche sul versante tirrenico con i disastri di San Fratello, Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara.

Dentici riceverà il Premio MareFestival Salina 2013: una scultura realizzata dall'artista Sergio Santamarina che raffigura una donna in mezzo alle onde del mare. Insieme con lui sarà premiato il regista Nicola Palmeri, primo classificato nel concorso cinematografico nella sezione documentari con "Lo chiamavano Zecchinetta" sulla storia dell'attore Tano Cimarosa, raccontata attraverso le voci di Giuliano Gemma, Leo Gullotta e tanti nomi del cinema italiano; per la sezione corti, il premio va ad Alessandro Bardani (già nominato ai David) per "Ce l'hai un minuto?" prodotto da Marco e Matteo Morandini; miglior corto Scuola "L'unica soluzione" di Maurizio De Cola; proiezione speciale invece per "The Circle" di Fabio Schifilliti nell'ambito del laboratorio cinematografico del liceo Seguenza in collaborazione con DAMS, premiato con Marco Briguglio di Life Solution, comproduttore del thriller girato a Messina.
La serata sarò conclusa dallo spettacolo teatrale "Labbra serrate" scritto da Renato Giordano per la regia di Cesare Biondolillo: un thriller ironico in cui due killer, modello siciliano e americano (interpretati da Biondolillo e da Giuseppe Lombardo) sono pronti a contendersi una donna sensuale e provocante,  panni vestiti dall'attrice e deputato regionale Alice Anselmo. Nel pomeriggio spazio alla valorizzazione dei prodotti tipici con una gara di cucina eoliana al Club Rapanui, che vedrà protagonisti ospiti festivalieri, turisti e gente dell'isola: un modo per conoscere i trucchi delle ricette dell'arcipelago, grazie alla collaborazione dell'associazione agroalimentare Nonsolocibus.
In occasione del Festival è stato presentato il documentario "Il Carnevale Eoliano", prodotto da Alberto Bernava e diretto da Francesco Cannavà, le cui riprese partiranno a settembre: l'attrice colombiana Vanessa Zerda ha interpretato una maschera eoliana, che fa parte della tradizionale e antica manifestazione ancora poco conosciuta perché invernale, cui però specie i liparoti sono particolarmente legati. Nel Salone dei Convegni dove si sono svolte le proiezioni l'inaugurazione della mostra di pittura di Lucia Paguni dal titolo "Sentire il mare"; al Club Halgoduria la presentazione del giallo ambientato a Panarea "La Sindrome di Achille" di Francesco Scavino, che ha risposto alle domande della psico-criminologa Simonetta Longo e del consigliere del Comune di Messina Nino Interdonato.
MareFestival, kermesse di musica, cinema, moda e cultura giunto alla II edizione, è promosso dall'associazione Prima Sicilia, in particolare dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri insieme con Francesco Cappello e Patrizia Casale, e patrocinato da Ministero dell'Ambiente, Assemblea Regionale Siciliana, Camera di Commercio di Messina e Comune di Santa Marina Salina. 

Grande successo di pubblico al  “Taormina Jazz Festival” che si è confermato un appuntamento da non perdere nel panorama degli spettacoli offerti dalla “Città del Centauro”. In tutto l’arco di questa raffinata carrellata di jazz , sono stati migliaia quanti non hanno voluto perdere nemmeno una nota degli artisti di fama internazionale che si sono esibiti. Sul palco del giardino pubblico cittadino sono saliti sul palco: venerdì 2 agosto Seamus Blake Quartet, quattro tra le più grandi personalità viventi del jazz in un collettivo di grande impatto emotivo e sonoro; sabato 3 agosto Bill Carrothers Trio, una band dotata di tocco sopraffino e propensione innata per un suono d’insieme, lirico e denso di swing; domenica 4 agosto Mario Raja Big Bang 25°" una formazione composta da 11 elementi, guidata da Mario Raja, che festeggia quest'anno il suo 25° anno di attività. Il Taormina Jazz Festival si conclude per quest’anno martedì 6 agosto con  Enrico Rava, uno dei jazzisti italiani più conosciuti ed apprezzati a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è uno dei più convincenti solisti del jazz europeo, al di fuori di ogni schema. Il suo Sicilia Project è una recente formazione che include Giuseppe Asero al sax contralto, Dino Rubino al piano, Nello Toscano al contrabbasso e Mimmo Cafiero alla batteria. Maggiori informazioni all'indirizzo www.taorminajazzfestival.it. Il Taormina Jazz Festival è un’iniziativa promossa dall’imprenditore Nino Scandurra, in collaborazione con: assessorato comunale al Turismo e al Verde Pubblico, Taormina Arte, Associazione Imprenditori, Associazione Albergatori e Centro Commerciale Naturale.  La manifestazione è inclusa nel calendario degli eventi promossi da Taormina Arte. L’ingresso ai concerti è gratuito, grazie al sostegno degli sponsor istituzionali Pinko, Piero Guidi, Roberto Del Carlo, Ottica Fiumara, Alberto Guardiani, Premier Tax Free e Heritage e grazie agli “amici del festival”: albergatori, ristoratori e commercianti che offrono ospitalità agli artisti. Durante i concerti è piacevolmente offerta una degustazione di vini etnei dall’azienda Cottanera ed è allestito uno stand di libri, DVD e CD jazz in collaborazione con la libreria Birdland di Milano.

 

 

 

 

FOTO N. 2

 

Proseguono gli eventi in scaletta per la quinta edizione della “rievocazione storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria”, manifestazione promossa anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora”, insieme alla “Marco Polo System” di Venezia, realizzata in collaborazione con i comuni di Messina, Lepanto e l'unione dei comuni della Grecia.

Il 2 agosto 2013, alle ore 18.30, nel Monastero Maria SS. della Valle a Badiazza, ha avuto luogo il convegno storico-interculturale sul tema “Tra Cristiani e Ottomani: interpretazioni di Lepanto”, organizzato in collaborazione con il dipartimento di “scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali” dell'Università degli Studi di Messina e l'associazione “Il Centauro” ONLUS.

Alla presenza di un nutrito pubblico, hanno preso la parola il dott. Fortunato Manti, presidente dell’Associazione Culturale “Aurora”, per salutare e ringraziare tutti i partecipanti all’iniziativa, e il dott. Matteo Allone, presidente dell’Associazione “Il Centauro”, il quale ha presentato Mohamed Refhat, Imam della comunità islamica di Messina ed esecutore di un canto Coranico. A seguire, la dott.ssa Stavrula Koniari (referente dell’Unione Centrale dei Comuni della Grecia), la dott.ssa Alba Spargarò (referente del Museo Marittimo di Barcellona in Spagna) e l’arch. Lidia Signorino, in rappresentanza dell’arch. Salvatore Scuto (Sovrintendente BB.CC.AA. di Messina).

FOTO N. 7

 

Moderati dal dott. Enrico Casale, giornalista pubblicista, studioso di Storia Patria e Storia Militare, sono intervenuti il dott. Daniele Sferra (Marco Polo System – tema: “Venezia e Messina nelle storiche rotte di Lepanto”), la dott.ssa Elina Gugliuzzo (dottoressa di ricerca in storia dell'Europa mediterranea – tema: “Le interpretazioni di Lepanto nei Paesi del Mediterraneo”), l’avv. Carlo Marullo di Condojanni (presidente della fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni” - tema “La Sicilia tra Nobiltà e Cavalleria a difesa della Fede”), il prof. Giuseppe Restifo (docente di storia moderna all'Università di Messina – tema: “La propaganda dopo Lepanto”), e l’arch. Nino Principato (cultore di storia patria – tema: “Il ricordo di Lepanto a Messina”).

Gli interventi sono stati intervallati con momenti di animazione musicale altamente apprezzati dai presenti. Enzo Caruso, Matteo Brancato, Antonio Pizzi e Gabriele Furnari Falanga hanno presentato in anteprima alcuni brani dell’opera musicale “Il Soldato di Lepanto” (musiche di Caruso-Brancato e regia di Gianni Fortunato Pisani). Si sono esibiti, inoltre, Alessandro Ariosto alla chitarra classica, il “Jazz and Gospel Family” di Rosalba Lazzarotto, Sabrina e Simona Palazzolo alle arpe.

Sono stati presentati, infine, gli Atti del Convegno 2012 (“Messina sulle rotte dei mercanti e delle spedizioni militari al tempo di Lepanto”), editi dalla fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni”, nella sua collana “La presenza dei Cavalieri di S. Giovanni in Sicilia”. Relatori e contributi: dott. Enrico Casale (giornalista pubblicista, studioso di storia patria e storia militare – tema: “Messina, base di partenza per le spedizioni militari nel Mediterraneo del Cinquecento”), prof. Vincenzo Caruso (Scuola di Dottorato in “Turismo, Territorio e Ambiente” presso l’Università di Messina e Direttore della Collana “Lo Stretto di Messina nella Storia Militare” della EDAS – tema: “L’ingresso trionfale a Messina di Don Giovanni d’Austria e Marcantonio Colonna”), avv. Carlo Marullo di Condojanni (Presidente della Fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni” e ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta – tema: “Messina tra Nobiltà e Cavalleria a difesa della fede”), prof.ssa Daniela Pistorino (docente di Storia dell’Arte al Liceo Classico “Maurolico” – tema: “Le raffigurazioni della battaglia di Lepanto nell'arte italiana e siciliana”), architetto Nino Principato (cultore di Storia Patria – tema: “Miguel De Cervantes e il Grande Ospedale di Messina”).

FOTO N. 8

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