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Venerdì, 01 Novembre 2024

Si è conclusa domenica 8 ottobre a Orsomarso, in occasione della giornata nazionale del camminare”, promossa da Federtrek in collaborazione con MIBACT, MInistero dell'Ambiente, Federparchi, Touring Club Italiano, l’iniziativa di promozione e valorizzazione dei “Sentieri basiliani: tirreno cosentino”, posta in essere dall’ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri) e legata all’offerta storico-religiosa dei monaci basiliani nell’alto medioevo che, nell’alto tirreno cosentino, ha avuto la sua massima espressione,  in “San Fantino il giovane” e in San Nilo da Rossano, suo discepolo.

 

Soddisfatto della giornata di trekking ad Orsomarso il presidente dell’ARCA, Angelo Napolitano, che ha evidenziato la grande partecipazione all’esperienza legata al Cammino di San Nilo” lungo i sentieri della Riserva Naturale Orientata “Valle del fiume Argentinonel Parco Nazionale del Pollino.

Un percorso ricco di ambienti incontaminati e paesaggi mozzafiato, che ha portato i partecipanti lungo la via dei monaci basiliani, fino alla cascata della Ficara.

 

Un’esperienza secondo Michele Capalbo, curatore del progetto per ARCA, ideale per un turismo esperienziale e sostenibile, interessato alla scoperta di luoghi suggestivi fuori dalle rotte tipiche del turismo di massa che interessa la “Riviera dei cedri” e che hanno influenzato la vita spirituale, culturale e sociale di incantevoli borghi quali: Aieta, Buonvicino, Orsomarso, Papasidero, S. Maria del cedro e Verbicaro.

 

“L’iniziativa - conclude Napolitano - avrà un suo seguito con l’inserimento di questi sentieri in specifici pacchetti turistici che coinvolgono gli operatori turistici della rete ECOtur e che saranno veicolati col supporto promozionale dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria nelle fiere di settore in programma”.

 

Un modo, dunque,  per riscoprire il territorio del Parco Nazionale del Pollino. Niente di rivoluzionario, ma il sano riappropriarsi di un territorio a piedi, potendo contare su una rete di strutture che dispone di accompagnatori seri e appassionati che conoscono palmo a palmo un ambiente dove sarà possibile la scoperta slow di terre e panorami meravigliosi.

“Siamo felici di poter dare un aiuto concreto a un’associazione da più tempo impegnata a sostenere e supportare le persone affette dalla sclerosi multipla e le loro famiglie”. Con queste parole, la presidente della Massimiliano Adamo Onlus, Daniela Biondi, ha introdotto la manifestazione svolta in Confindustria Cosenza di consegna di una sedia a rotelle donata dall'Associazione Adamo all'Associazione Liberi nella sclerosi multipla, rappresentata dalla presidente Assunta Mazzei.

“Grazie a questa donazione – ha sottolineato Daniela Biondi – Liberi nella sclerosi multipla potrà far fronte alle richieste di persone affette da questa terribile patologia, ogni qualvolta ci siano brevi periodi di impossibilità nella deambulazione oppure per colmare l’attesa necessaria per la prescrizione dell’ausilio personale e la sua consegna reale. Perché a volte, purtroppo, i tempi burocratici sono abbastanza lunghi da creare un disagio e limitare l’autonomia personale”.

Durante l’incontro, animato dalla presenza di diversi membri delle due associazioni, la presidente Mazzei non ha mancato di ringraziare per l’iniziativa di solidarietà e di illustrare le attività dell’associazione da lei presieduta. “Tra i nostri obiettivi principali – ha affermato la Mazzei – c’è quello di fornire assistenza socio-sanitaria ai pazienti affetti da sclerosi multipla e supportare anche i loro familiari che in molti casi vivono da soli il peso di una malattia così importante. E cerchiamo di riuscirci grazie alla collaborazione di medici specialisti e del contributo imprescindibile dei nostri volontari”.

 

Prendi 10 giovani imprenditori innamorati della loro terra, aggiungi un centro storico ricco di potenzialità, mettici dentro tanta concretezza, fiducia nelle piccole cose, tanta sinergia e un pizzico di ottimismo ed ecco, in sintesi, rappresentato il progetto di Rossano Purpurea, Associazione senza scopo di lucro, nata ufficialmente a febbraio 2017, ma in rodaggio da circa un anno prima.

Un progetto in più tappe, progressivo, articolato, ma sempre con i piedi per terra, che oggi è pronto per aprire le porte del suo primo, importante, traguardo sociale, strutturale, imprenditoriale e culturale: nasce EMPORIUM CAFE’!

Nasce in piazza Duomo, nel cuore dell’anima rossanese, a contorno e supporto della bellezza e importanza del Codex e della casa di tutti i cittadini: la Cattedrale dell’Achiropita.

Nasce da un’idea nata in sinergia con Sua Eccellenza, mons. Giuseppe Satriano, per rendere il sagrato della “Chiesa grande” e, per così dire, l’ingresso al monumento Unesco custodito nel Museo diocesano, una piazza salotto, rappresentativa delle risorse e bellezze di tutto il territorio.

Così, i locali a pianterreno di Palazzo Mannarino-De Falco, già acquisiti e mirabilmente ristrutturati dalla Curia, sono stati presi in fitto dall’Associazione Rossano Purpurea per renderli Caffè artistico-letterario, piccolo salone di enogastronomia ionico-silana,  vetrina ed Emporio delle eccellenze del territorio nel settore dei servizi e dell’artigianato.

Un luogo con più volti, complesso, ma coerente e raffinato nella sua maniera di proporsi al pubblico, seguito, nel suo prendere forma, dall’architetto Ketty Campana e dalla dott.ssa Francesca Sapia, già socie dell’Associazione e professioniste dedite e generosissime nello spendersi per questo progetto sociale.

Sì, perché, prima che del resto, di questo si tratta: di un luogo di ristoro, di confronto civico e di armonia sociale; centro di incontri culturali e punto di riferimento per gli artisti; ricordo piacevole per quei turisti alla ricerca di cultura, di identità e di scoperta dell’esprit du lieu della nostra terra.

Quella terra dove hanno deciso di restare, o tornare, i dieci soci fondatori di Rossano Purpurea, e per cui nutrono, come certamente tanti, la speranza di vederne migliorare la qualità di vita nel suo insieme. E’ per questo che in realtà è nato il progetto dell’Associazione, un progetto che guarda lontano, ma che cerca di non perdere di vista ciò che sta più vicino, che vuole procedere sulle gambe della concretezza, con l’umiltà di voler, per intanto, mettere in fila le piccole cose, quelle semplici, ma non sempre visibili e fruibili.

Fortunato Amarelli (Amarelli Fabbrica di Liquirizia), Mariella De Florio (Busitalia Simet spa), Cinzia Traino e Walter Pulignano (Ecoross srl), Domenico (Antonio) Tedesco ed Eleonora Ascione (Andirivieni Travel), Ranieri Filippelli (Associazione Vincenzino Filippelli ed Azienda agricola Eredi Filippelli), Caterina Celestino (Celestino Tessuti), Vincenzo La Pietra (La Pietra srl), Antonio e Vincenzo Monaco (San Luca Hotel e Monaco Costruzioni), Antonio Montagna (Montagna spa), Alessandra Mazzei (Il Gelso srl).

Sono questi, lo ricordiamo, i soci fondatori di Rossano Purpurea. L’augurio è, però, che a loro, come già comincia ad essere, si possano unire tanti altri nomi che condividano la stessa passione e gli stessi ideali. 

La salute, diritto fondamentale della persona tutelato dalla Carta Costituzionale. E se la qualità dei servizi sanitari costituisce il fondamento della società civile, nondimeno – ne sono convinti la Provincia di Cosenza e il suo Presidente Franco Iacucci – informazione e prevenzione rappresentano le migliori cure possibili e per di più le meno onerose in termini di costi finanziari ma anche sociali.

Anche se la materia sanitaria non rientra fra le strette competenze delle Province, il Presidente Iacucci ha voluto proporre Cosenza come soggetto attivo in materia, istituendo peraltro una delega alla sanità affidata al numero due dell’Ente Mario Bartucci, che ha messo in campo partecipazioni di qualità attraverso il patrocinio di importanti Convegni finalizzati a promuovere ed accrescere la cultura e la pratica della prevenzione attraverso un’informazione chiara e consapevole.

Il Palazzo Istituzionale teatro, quindi, di importanti riflessioni sul tema della salute, con la presenza di luminari della medicina e non solo.

 Ospite illustre in Piazza XV Marzo, il Prof. Carlo Pappone – elettrofisiologo e personalità di fama mondiale nel campo della cardiologia chirurgica, che ha anche visitato il Palazzo della Provincia accompagnato dai dottori Francesco De Rosa e Antonello Talarico, apprezzandone storia e bellezza. A fare gli onori di casa il Vice Presidente, dott. Mario Bartucci, per il quale “è stato un piacere e un onore ospitare un così illustre ospite, personalità importante e riconosciuta nel mondo scientifico non solo italiano, la cui relazione sulla Sindrome di Brugada (morte improvvisa per arresto cardiaco) è stata innovativa e di elevato spessore”.

La Lezione Magistrale del Prof. Pappone sull’importanza dell’ablazione nella Sindrome di Brugada, tenuta al Corso sulle Linee Guida Cardiologiche organizzato dall’UOC di Cardiologia dell’Ospedale di Cosenza diretta dal Dott. Francesco De Rosa, è stata veramente inestimabile e di grande valore scientifico; così come preziosa è stata la Lettura Magistrale del dott. Mario Spagnuolo, Procuratore della Repubblica di Cosenza, su “Etica, Scienza e legalità”.

Non solo cardiologia. Esperti a confronto alla Provincia di Cosenza , insieme al Vice Presidente Bartucci, anche sui tumori rari: NET E STM. RARE MA NON TROPPO. Approccio multidisciplinare alle neoplasie a bassa incidenza”. Si tratta di un Corso sull’approccio multidisciplinare alle neoplasie a bassa incidenza, organizzato dal dott. Serafino Conforti e dal dott. Salvatore Turano che svolgono anche il ruolo di Responsabili Scientifici. Obiettivo principale del Convegno è quello di mettere a confronto i diversi specialisti sulle novità scientifiche, terapeutiche e i modelli di organizzazione assistenziale inerenti la gestione clinica dei tumori rari.

Non meno importante il Convegno promosso dall'Associazione di Volontariato "Gocce di Mamma" su "Latte materno: realtà e prospettive in Calabria”, con il dott. Gianfranco Scarpelli e la dott.ssa Maria Pia Galasso quali Responsabili della Segreteria Scientifica. Un incontro che ha voluto anche rimarcare la fondamentale importanza dell’allattamento al seno per il bambino: senza essere esaustivi, si va dalla protezione dalle allergie al migliore sviluppo psicologico e intellettivo, migliore acuità visiva, meno problemi dentari, meno morte improvvisa del lattante, fino alla migliore protezione dalle infezioni.

Sono state pubblicate tutte le classifiche della Terza Edizione del Trofeo Nazionale ”Pizza Eccellenza d’Italia”. Questi i premiati selezionati da una Giuria Tecnica, una Giuria del Gusto e la Giuria del Forno altamente qualificate: nella Categoria PIZZA TONDA il primo classificato è Alessio Alioto, secondo Claudio Rago e terzo Ciriaco Benvenuto; nella Categoria PIZZA IN TEGLIA il primo classificato è Luca Pace, secondo Antonio Iaquinta e terza Maria Teresa Boccuti; nella Categoria PIZZA IN PALA il primo classificato è Emanuele Stella, secondo Nunzio Ventura e terzo Antonio Falivene; nella Categoria STG il primo classificato è Mario Giordano, secondo Eugenio Cipolla e terzo Cesare Morrone. Vincono il Premio Speciale “PIZZA CALABRIA PICCANTE” Francesco Ribaudo ed il Premio Speciale API DONNA "LA PIZZA IN ROSA" Carmela Cannizzaro.

I pizzaioli sono stati premiati dal Presidente Nazionale dell’API (Associazione Pizzerie Italiane), Angelo Iezzi, dei Consiglieri Nazionali dell’API Laura Ansalone, Marco Di Pasquale e Massimiliano Bacic, del Presidente della Regione Calabria On. Gerardo Mario Oliverio, dell’Assessore Regionale Francesco Russo, del Sindaco di Rende Marcello Manna, dell’On. Consigliere Regionale Mauro D’Acri e del Sindaco di Pazzano Sandro Taverniti Presso la sede della Scuola Nazionale di Pizza di Rende dove si è svolto il Trofeo.

Insieme alle istituzioni, hanno premiato i pizzaioli d’eccellenza, gli sponsor nazionali e locali dell’API a margine di una manifestazione che nella sua terza edizione ha ottenuto un record significativo: oltre 120 pizzaioli in gara. Per la cronaca i primi classificati hanno ricevuto come premio una targa in argento realizzata a mano dal giovane Maestro Orafo Domenico Tordo.

Risultato importante che corona l’impegno dell’API Calabria che ieri alla fine della manifestazione, presentata da Giuseppe Greco, noto conduttore dei cooking show a Casa Sanremo, hanno festeggiato con un Party Pizza, coordinato magistralmente dal pizzaiolo Antonio Scalzo, che ha visto tutti i pizzaioli impegnati nel realizzare pizze per tutti i gusti da offrire a tutti gli ospiti presenti.

«Il successo di questa edizione – dichiara Giovanni Pietro Tangari, responsabile del Trofeo – è da attribuire all’unione perfetta che c’è stata tra la nostra Famiglia, l’API Calabria con tutti i suoi iscritti pizzaioli, i nostri sponsor locali e nazionali che ringrazio, la proprietà della struttura dove ha sede la Scuola Nazionale di Pizza, la Surgelò Srl, che si è dimostrata molto disponibile, il nostro Media Partner RLB Radiattiva e Quicosenza.it e la Italiana Allestimenti che ha curato la realizzazione delle strutture mobili ben collocate dall’Interior Design Cataldo Formaro».

«Quest’anno – continua Tangari, in arte Pedro’s – abbiamo notato che i pizzaioli concorrenti hanno usato molti prodotti a chilometro zero, prodotti del nostro territorio, di grande qualità: ciò è anche dovuto al fatto che i clienti, sempre di più, scelgono pizze che hanno prodotti buoni e, in alcuni casi, d’eccellenza».

«Io ed i miei colleghi – conclude Pedro’s  - Marcello Lamberti, che è Vice Presidente Nazionale dell’API ed il Maestro Pizzaiolo Mauro Mazzotta, abbiamo fondato la Scuola Nazionale di Pizza nel 2008 e da allora, con l’apporto dell’Istruttore Antonio Sergio Gentile e Katia Ritacco, ogni anno abbiamo formato di media 50 pizzaioli che oggi lavorano tutti (nessuno escluso), in tutto il mondo: in Europa, sulle navi da Crociera, in Italia e Calabria riscuotendo ovunque grande successo. Siamo stati felici, finalmente dopo anni, di aver avuto al nostro Trofeo la presenza delle Istituzioni a riconoscenza dell’importante contributo che siamo riusciti a dare in molti anni di impegno al Mondo Pizza in Italia ed in Calabria ma anche alla società riuscendo a preparare molti giovani rendendoli bravissimi ed appassionati pizzaioli».  

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