Si è svolto ieri il primo raduno delle Fiat 500 e automoto d' epoca in Piazza Padre Pio, nel quartiere Santo Janni. In Piazza, erano presenti numerosi club di tutte le provincie calabresi. Il Presidente dell' Associazione "Gli amici dell' automoto d' epoca" Angelina Posella, ha ringraziato il Comune di Catanzaro nella persona del Consigliere Comunale Luigi Levato, la Pro Loco di Catanzaro ed il sul Presidente Filippo Capellupo, tutti gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita dell' evento nel migliore dei modi, il Direttore IPM Francesco Pellegrino, l' associazione "Gli Amici" ed il PresidenteVittorio Alfieri, che in collaborazione con i ragazzi del carcere minorile e Vitaliano Pettinato, hanno realizzato il buffet per i partecipanti.
Dopo la benedizione del Parroco Don Alessandro Carioti, il serpentone di auto d' epoca ha raggiunto le vie di Catanzaro, fino ad arrivare a Villa Margherita, dove sono state consegnate le targhe di riconoscimento al Consigliere Levato e a Don Alessandro Carioti. La giornata di oggi è stato l' ennesimo successo raggiunto dallo staff dell' associazione"Gli amici dell' automoto d' epoca"che come in ogni evento, fa sognare appassionati e non con le bellissime auto.
La preghiera per i cristiani perseguitati in Iraq, in Nigeria e nel mondo, sarà il tema conduttore dei festeggiamenti in onore della Madonna del riposo, che inizieranno con un solenne triduo di preparazione e avranno il loro culmine Lunedì giorno 8 con la celebrazione della Solenne Santa Messa e la processione con la fiaccolata per le vie principali di Platania. La chiesa rurale dedicata alla Madonna del Riposo, restaurata negli anni ottanta, si suppone che sia stato il primo luogo di culto dei Platanesi ed è ubicata nella zona che varie fonti di storia calabra chiamano “Petrania vecchia”. Inizialmente la struttura architettonica, mancante di cornicioni, di abside e di altri particolari, era destinata alle soste dei vari viandanti che dalle zone interne si spostavano verso Nicastro per affari. In un secondo momento venne destinata al culto. Il programma delle manifestazioni religiose nei primi tre giorni prevede alle ore 17.30 la recita del santo Rosario meditato al quale seguirà la Santa Messa. Da segnalare che Domenica 7 a partire dalle 21,30 sarà celebrata una veglia di preghiera per tutti i cristiani perseguitati nel mondo per la loro fede. «Una veglia di preghiera per tante persone di fede cristiana perseguitate con disumana ferocia e orrore in Iraq e Nigeria – sottolinea il parroco don Pino Latelli – che sarà celebrata con spirito di solidarietà, di affetto e di vicinanza e nel silenzio, per far risuonare più forte quel grido di pace, che si eleva incessante da ogni parte del mondo». «Sarà una ennesima occasione perché la comunità di Platania – afferma la responsabile della pastorale del turismo religioso, sport e spettacolo Maddalena Cimino – si possa mettere in ascolto della “Donna del riposo e del silenzio” per una profonda meditazione personale e comunitaria sui tempi che viviamo per ritrovare il coraggio della testimonianza della fede nella presenza e nell’abbraccio della nostra Madre celeste». Lunedì 8, giorno della festa in onore della Madonna del Riposo, in mattinata alle ore 10.00 si terrà la celebrazione della Santa Messa officiata da don Isidoro Di Cello, parroco della Cattedrale di Lamezia Terme mentre, alle ore 17.30, il parroco di Platania Don Pino Latelli, presiederà una solenne liturgia durante la quale terrà una catechesi sul tema: «La pace: dono di Dio chiesto ed accolto con cuore umile ed aperto», Dopo la solenne liturgia, si svolgerà la processione con la Statua lignea della Madonna del riposo alla luce delle fiaccole dei fedeli per le vie principali del caratteristico paese posto ai piedi del monte Reventino. Nello spiazzale antistante la chiesa, al termine delle celebrazione religiose, si terrà la “Sagra della grispella” offerte in modo del tutto gratuito dal comitato organizzatore.
Nella ricorrenza del bicentenario della fondazione dell’ Arma dei Carabinieri, a Platania, piccolo centro montano del reventino, si è svolta una celebrazione alla presenza del Comandante provinciale Colonnello Ugo Cantoni, del Capitano della Compagnia di Soveria Mannelli Domenico De Biasio, dei comandanti delle stazioni di Platania Giorgio Carafa e dei paesi limitrofi, del sindaco di Platania Michele Rizzo, di quello di Decollatura Anna Maria Cardamone e del vice sindaco di Lamezia Terme Milena Liotta. Altre forze di polizia e di volontariato hanno partecipato alla ricorrenza: il comandante della polizia municipale di Lamezia Terme: Francesco Porchia, una rappresentanza della croce rossa italiana di Lamezia Terme, l'Associazione degli ex carabinieri, il generale delle guardie ecozoofile del sud italia Mario Catroppa ed altre varie autorità.
La cerimonia, che si è svolta in un clima di grande partecipazione e con momenti pieni di emozioni, è stata ideata ed organizzata dalla parrocchia di San Michele Arcangelo, retta dal parroco don Pino Latelli, in collaborazione con il comune di Platania.
Due sono stati i momenti celebrativi: il primo che si è svolto presso il monumento ai caduti nella villa comunale ed il secondo in chiesa, con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo emerito di Lamezia Terme monsignor Vincenzo Rimedio, coadiuvato da monsignor Giuseppe Ferraro e dal diacono don Ubaldo Navigante. Il presule, nel corso della sua omelia, con accenti coinvolgenti, ha ricordato la sua vicinanza e il suo affetto a tutta l'Arma dei Carabinieri, nel corso del suo lungo ministero episcopale nella diocesi di Lamezia Terme.
Nella cornice suggestiva della villa comunale, addobbata a festa dalla Party Shop di Angela Cugnetto di Lamezia Terme con bandiere tricolori, eleganti festoni e colorati palloncini, al suono dell'inno di Mameli e del silenzio d'ordinanza, è stata deposta al monumento ai caduti, da due carabinieri in alta uniforme, una corona d'alloro per onorare la memoria di tutti i carabinieri caduti in servizio. Toccante ed apprezzato il discorso del sindaco di Platania che, dopo aver in maniera esauriente ripercorso la storia dei duecento anni di servizio e di dedizione al popolo italiano dei carabinieri con il loro impegno quotidiano ed il grande spirito di sacrificio e di abnegazione, ha concluso il suo intervento affermando: «Avremo sempre la certezza che i carabinieri continueranno a svolgere il loro compito con la massima dedizione, che impegneranno ogni loro energia per la tutela dei cittadini e la salvaguardia delle Istituzioni e che essi sapranno privilegiare sempre le ragioni del dovere e non quelle personali; ma soprattutto che essi saranno sempre al servizio del prossimo con grande spirito di sacrificio e che non perderanno mai la stima e la fiducia che ancora oggi, dopo duecento anni, la gente continua a riporre in loro e che anche la comunità di Platania, con questa semplice cerimonia, ha voluto manifestare». L’esecuzione della "Fedelissima” ha concluso la prima parte della cerimonia.
Anche il parroco don Pino Latelli ha fatto eco alle parole del sindaco esprimendo il suo personale ringraziamento e di tutta la comunità parrocchiale all'Arma, sottolineando che «la celebrazione del bicentenario della Benemerita vuole esprimere doverosi sentimenti di gratitudine a tutti i Carabinieri che con il loro impegno quotidiano e senso del dovere difendono i valori preziosi come la pace, la libertà e la democrazia e si dedicano al loro dovere e al servizio della collettività con umiltà e dedizione fino, a volte, al sacrificio della vita».
Commovente e applaudita la cerimonia di consegna, da parte del Vescovo, del sindaco e del parroco, delle targhe al maresciallo Giorgio Carafa, comandante della stazione di Platania e al Colonnello Ugo Cantoni, che al termine della messa ha elogiato la comunità di Platania per il nobile e gradito pensiero avuto per la festa all’Arma che si è rivelata semplice ma ricca di significati civici.
« Sono particolarmente contento - ha aggiunto Cantoni - per la collaborazione concreta che ho trovato in questo paese tra le varie istituzioni, che lavorano insieme in modo sinergico per il bene comune».
Al termine della celebrazione nella piazza antistante la chiesa si è svolto il tradizionale taglio della artistica torta, realizzata in omaggio alla Benemerita.
Il progetto di banda larga ed ultra larga - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - sta per completarsi in tutti i Comuni calabresi. Lo comunica l’assessore regionale all’urbanistica Alfonso Dattolo che spiega come si concretizza la rivoluzione digitale che partirà dal Sud, dalla Calabria
“L’intervento - precisa l’esponente della Giunta - che attraversa l’intera Calabria coinvolgerà, in questa ultima fase, 182 Comuni calabresi, che sommati agli interventi precedenti vanno a coprire la totalità dei comuni. Interesserà 201.685 abitanti, 128.598 mila alloggi, per un totale di 116.468 edifici, che potranno essere abilitati ad una connettività di 30 Mbps. In ogni Comune oggetto dell’intervento saranno collegate in Stth tutte le Pubbliche amministrazioni, comprensive di sedi sanitarie ed edifici scolastici. Si tratta – prosegue Dattolo - di un intervento strategico per il futuro della regione, che non può continuare a vantare ritardi rispetto al resto del paese, ma merita di essere messa nelle condizioni di poter competere sullo stesso piano con le altre regioni. La banda larga ed ultra larga permetteranno, infatti, la diffusione e la fruizione di servizi digitali di base anche in territori isolati geograficamente, nel contempo potenzieranno quelli in aree territoriali strategiche nella regione, accelerando la crescita e l’innovazione delle attività economiche e della pubblica amministrazione, attraverso servizi di telecomunicazioni di alta qualità, stabilità e velocità. Una rivoluzione necessaria per lo sviluppo economico della nostra regione – evidenzia infine l’assessore Dattolo - perché le aziende, potendo scegliere, preferiranno sicuramente investire in aree dove la rete viaggia velocemente e dove la Pubblica amministrazione si rivolge a cittadini ed imprese sfruttando le potenzialità dell’online.
L'Associazione Culturale COSMOS 3presenta la IX Estemporanea di Pittura della Sila Piccola e lamostra fotografica dal titolo Amedeo Modigliani - Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio), dall’ 8 al 10 Agosto presso il Parco Nazionale della Sila nel Centro visite “Monaco” a Villaggio Mancuso, Taverna (CZ).
Anche quest’anno una ricca programmazione accompagnerà gli artisti e i visitatori che avranno il piacere di confrontarsi con una delle figure più affascinanti dello scorso secolo: Amedeo Modigliani.
Si inizierà oggi 8 agosto alle 21.30, presso il Teatro Verde, con lo spettacolo teatrale Sei ragazzi e un Sogno a cura della compagnia “Tutto Esauriti” e con la regia di Antonella Palamara. Giorno 9 alle 10.30 verrà presentato l'evento e inaugurata la prima mostra fotografica che la Calabria dedica all’artista livornese: Amedeo Modigliani - Il tuo unico dovere è salvare ituoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio) che fino al 9 settembre sarà visitabile presso il Museo della Cultura Forestale. La mostra è patrocinata da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Regionale Calabria, Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per le Biodiversità di Catanzaro; Ordine degli Architetti della Provincia di Catanzaro, Unipax Roma. Con la preziosa collaborazione di: Provincia di Catanzaro, G.A.L. Valle del Crocchio, Comuni di Taverna e Magisano, Pro Loco Taverna, Associazione Culturale St.Arc.A.Na e Centro Yoga “Il Dono di Shiva”.
Il 10 agosto dalle 9.00 in poi si entrerà nel vivo del concorso di pittura en plein air: i pittori si cimenteranno con il tema “IlSogno” e concorreranno per i quattro premi in palio (primo, secondo, terzo posto e premio della critica “Amedeo Modigliani”). Durante la giornata si terrà la lezione di Storia dell'Arte “La vita e l’arte di Amedeo Modigliani” a cura della dott.ssa Stefania Russo; seguirà il laboratorio artistico-didattico per i bambini "I colori della Sila" e alle 16.00 il seminario yoga, curato dalla dott.ssa Barbara Amelio; alle 15.00 verrà proiettato il film “I colori dell'anima" (regia Mick Davis) tratto dalla biografia di Modigliani.
La premiazione degli artisti che dovranno eseguire delle opereinedite sarà accompagnata da una degustazione di prodotti tipici. La partecipazione è gratuita e gli artisti dovranno portare il materiale per eseguire le opere.
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