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Venerdì, 01 Novembre 2024

DUE

Richiesto dai sindaci di Corigliano e Rossano, si è tenuto questa mattina, presso la sede della Presidenza della Giunta regionale di Palazzo Alemanni, a Catanzaro, un incontro presieduto dal Governatore della Calabria Mario Oliverio alla presenza dei sindaci, delle Organizzazioni Sindacali e del comitato pro-ospedale della Sibaritide circa l’iter riguardante la costruzione del Nuovo Ospedale della Sibaritide.

Il presidente Oliverio, accompagnato dall’ing. Domenico Pallarìa, in qualità di RUP (Responsabile Unico del Procedimento) ha ribadito l’assoluta priorità che riveste per la Sibaritide la costruzione del nuovo ospedale, al fine di migliorare e rafforzare l’offerta sanitaria sull’intero territorio.

Il presidente della Giunta regionale ha dato conto delle azioni messe in atto in questi primi mesi di governo: nello scorso mese di febbraio si è tenuto un apposito incontro con l’impresa aggiudicatrice dell’appalto (TECNIS) teso a monitorare i tempi previsti dalla gara d’appalto a partire dalla predisposizione del progetto esecutivo. Oliverio ha annunciato anche di avere sollecitato la stessa impresa a poter anticipare i tempi previsti; si è proceduto all’aggiudicazione provvisoria della gara per la validazione del progetto; sta per essere bandita la gara per l’individuazione della direzione dei lavori.

Il Presidente Oliverio ha, inoltre, ribadito l’impegno concreto del nuovo governo regionale in materia di infrastrutture necessarie al nuovo ospedale.

E’ stato, infatti, inserito nella rimodulazione dei fondi FAS - Infrastrutture che già nella riunione del Pre-Cipe di martedì scorso vede il finanziamento di 8,5 milioni di euro per la strada “Insiti” e l’accesso della SS.106, opere che devono essere contrattualizzate entro il prossimo 31 dicembre.

E’ in fase di definizione, inoltre, il Protocollo di Legalità tra il Ministero dell’Interno tramite la Prefettura di Cosenza e la Regione.

Oliverio ha comunicato, infine, proprio in coerenza con il lavoro svolto in questi mesi, un nuovo incontro con l’impresa appaltante per la metà del mese di luglio per verificare lo stato dei lavori progettuali.

I partecipanti all’incontro hanno espresso soddisfazione per il lavoro e la concretezza dimostrata nei fatti dal Presidente Oliverio ed hanno, a loro volta, chiesto un aggiornamento del tavolo odierno per la fine del prossimo mese.

Il Nuoto Italiano Asi si è dato appuntamento a Catanzaro per disputare l’attesissima Finale Nazionale. Così, quello che si preannunciava come una grande successo non ha deluso le aspettative ed il capoluogo calabrese ha ospitato una importantissima gara che ha decretato i Campioni Nazionali di Nuoto Asi.

Resta in Calabria il prestigioso titolo che viene conquistato dall’OLIMPO BLU con 5982 punti, seguita dalla THRYLOS NUOTO con 4658 punti, terza classificata la romana APPIO 2009 ASD con 3218 punti.

E poi:

4 SPORTING CLUB ARDORE 2960

5 ANDREA MARIA 2377

6 Nuoto Lamezia 1432

7 ATLANTIDE 1045

8 NETTUNO 812

9 CSS VERONA 677

10 neysis 650

11 LAMEZIA SHARK 438

12 SIS ROMA GRUPPO AMENDOLA 421

13 NEW LINE POMEZIA 356

14 CZ NUOTO 324

15 FIUMICINO NUOTO 114

Suggellato a livello calabrese il secondo successo, dopo quello delle regionali che, solo qualche settimana fa, si erano disputate nella stessa piscina Comunale “V. Caliò”.

Grande l’entusiasmo, appassionato il tifo a sostegno degli atleti arrivati da tutta la Penisola, per tentare di portare il titolo nella propria regione, dopo l’ultimo trionfo, quello del 2013, della società reggina Paideia.

“Resta in Calabria il titolo di Campione Nazionale di Nuoto Asi – sono le parole del Responsabile Regionale Giuseppe Gangemi – ma il vero successo è rappresentato dalla riuscita di un evento sportivo di levatura nazionale che ha portato nella nostra regione il nuoto ad alti livelli, dando vita ad un grande spettacolo di sport e di sana competizione. Ricevere i complimenti da parte delle regioni partecipanti ci inorgoglisce e ci spinge a lavorare ancora per la crescita di questo splendido sport, affinché le presenze siano sempre più cospicue”.

Concordi gli organizzatori nel riproporsi anche per il prossimo anno come location delle Nazionali 2016.

“Uno sforzo economico ed organizzativo, quello sostenuto dal Comitato Regionale - ha affermato Giuseppe Melissi, Presidente Regionale Asi - ampliamente ripagato dall’ottima riuscita della kermesse sportiva, vetrina nazionale della nostra splendida terra oltre che di uno sport appassionante quale è il nuoto. Una macchina organizzativa ormai rodata e sempre al lavoro per il raggiungimento dell’obiettivo: la crescita dello sport, della cultura sportiva, dei suoi ideali e la loro diffusione”.

Il plauso arriva anche dai vertici nazionali Asi: “Esprimo tutto il mio apprezzamento al Comitato Regionale per l’ottima organizzazione dei campionati nazionali di nuoto, per la prima volta svoltisi in Calabria – sono le parole del Vicepresidente Tino Scopelliti -. Un particolare ringraziamento ed attestato di merito va al Responsabile Regionale Nuoto Gangemi che con la sua professionalità, passione e abnegazione è stato determinate per la riuscita dell’evento. Desidero inoltre ringraziare tutti i partecipanti per l’entusiasmo e lo spirito sportivo col quale hanno affrontato le gare e mi prodigherò affinché anche per il prossimo anno possano essere ospitate in Calabria”.

Una festa, dunque, per l’intero movimento Asi grazie ad una competizione appassionata tra compagini d’alto livello che si sono affrontate con grande sportività dando vita ad una due giorni di grande sport.

 

highlanders

Con una prestazione perfetta in ogni reparto, gli Highlanders Catanzaro travolgono i Patriots Bari nella sfida disputata tra le mura amiche del Campo Sportivo Runci di Catanzaro e approdano alla finale della South Conference che decreterà la miglior tra le squadre del Centro Sud partecipanti al campionato di III Divisione. La vincente della finale Sud volerà -dopo 15 giorni -a Milano per giocare la finale del campionato contro il team che domenica prossima risulterà leader del girone Nord. 

Come detto, gli Highlanders hanno disputato la miglior partita della stagione al cospetto dei Patriots Bari, temibili avversari, da qualche anno ormai ai vertici delle classifiche del campionato.

Aggressivi e duri in difesa, spettacolari e produttivi in attacco gli Highlanders hanno chiuso il match per 39-0 realizzando sei touchdown di cui due con intercetti riportati in meta dalla difesa.

La cronaca vede infatti il match aprirsi con il touchdown di Luca Giordano, furbo ad intercettare la palla lanciata dal regista pugliese ed a depositarla in meta con l'aiuto dei compagni di reparto. Il primo tempo si chiude sul 14-0 per i padroni di casa, grazie alla prima realizzazione della giornata di Marco Megna ma è nella seconda frazione di gioco che  i nero oro, che oramai hanno il pieno controllo della partita, dilagano con altre due segnature di Marco Megna, di cui una su intercetto e due mete del runningback Consuele Morrone, con il reparto di attacco diretto magistralmente dal regista Petrullo, nominato miglior giocatore in assoluto della partita. 
La difesa catanzarese dal canto suo ha lasciato ben poco spazio ai pugliesi per tutta la gara, capitanata da Luca Giordano, che a fine match meriterà il premio per miglior giocatore del suo reparto.

Festa grande in casa Highlanders, ma nelle parole di  coach Massimo Marino a fine partita si comprende che il pensiero di tutti è già alla finale Sud, che si disputerà in una partita secca domenica 21 giugno, al Campo Sportivo Runci di Catanzaro, con ingresso libero, avversari i temibili Veterans Grosseto,  che hanno spazzato via le avversarie affrontate finora.

Domenica prossima il sogno degli Highlanders continua, una vittoria significherebbe un risultato sportivo eccezionale per la città di Catanzaro, giocare la finale del campionato a Milano, traguardo mai raggiunto nella disciplina del football americano.

La soppressata calabrese imitata

Con il venir meno delle restrizioni sarà piu’ facile esportare salami, pancette, culatello e coppe in Usa dove sul mercato prevalgono le imitazioni dei salumi e prima fra queste la soppressata calabrese. “Drammaticamente – afferma Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – la Calabria non potrà avvantaggiarsi nell’export dopo l’annuncio del Ministero della Salute sul fatto che le Autorità statunitensi hanno finalmente rimosso una serie di misure che limitavano fortemente l’export dei prodotti a base di carne cruda, operanti dal settembre del 2013. Infatti, come abbiamo denunciato più volte la Calabria non è territorio dichiarato ufficialmente indenne dalla vescicolare suina e quindi continuerà a subire le restrizioni di “regione canaglia”. Oltre al danno la beffa – commenta Molinaro – la nostra soppressata (vedi foto) ed i nostri salumi DOP sono i più imitati e noi non possiamo esportare!!! Una filiera storica, conosciuta e apprezzata nel mondo, con ben quattro DOP, subisce forti limitazioni a causa di ritardi burocrati ed inefficienze varie che non consentono l’eradicazione delle epizozie”. Il superamento del blocco ci poteva consentire - continua - di aumentare le esportazioni anche grazie al tasso di cambio favorevole che sta facendo impennare le esportazioni negli Usa a ritmi crescenti. Per l’irresponsabilità di pochi, tra l’altroben individuati, da anni sta pagando e continuerà a pagare la Calabria con il rischio che dei nostri veri e autentici salumi resteranno nel mondo solo le foto. Ribadiamo e reiteriamo l’urgenza affinchè il Presidente Oliverio e il Commissario Scura intervengano con determinazione.

L’assessorato regionale allo Sviluppo economico e Lavoro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha stipulato oggi le convenzioni con le imprese interessate, nell’ambito del programma “Welfare to work”. Il Presidente della Regione Mario Oliverio, intervenendo, ha ricordato come la Giunta da lui guidata riservi "grande attenzione al tema del lavoro ed alla necessità di combattere il fenomeno della povertà e della disoccupazione che si sta allargando a fasce della popolazione sempre più ampie. Esso richiede, dunque – ha detto - un livello di attenzione e di impegno adeguati da parte di tutti i soggetti che hanno un ruolo nei percorsi di crescita e sviluppo della Calabria". "Le politiche del lavoro che stiamo mettendo in campo per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale - ha detto l’assessore Guccione - sono cumulabili con le misure del Jobs Act ed offrono la possibilità per le aziende calabresi di abbattere fino al 50% il costo del lavoro. Non sono provvedimenti che dobbiamo ancora approvare ma sono già disponibili per il sistema imprenditoriale calabrese. Il nostro prossimo obiettivo è quello di definire entro l’estate un grande e strategico Piano per il Lavoro, finanziato con la nuova programmazione europea 2014/2020, e condiviso con la parti sociali e gli attori dello sviluppo economico, con i quali intendiamo aprire una interlocuzione continua e costante”. Le convenzioni firmate oggi sono una vera opportunità di investimento e di lavoro per 421 aziende che, grazie all’accordo con la Regione, assumeranno 704 giovani donne sotto i trentacinque anni. Oggi, inoltre, è stato riaperto il bando relativo al programma “Welfare to work” e sono stati impegnati ottocentomila euro per consentire altre cento assunzioni.

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