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Venerdì, 01 Novembre 2024

La mobilità sociale in Calabria è spesso regolata dalle appartenenze clientelari e non da dinamiche meritocratiche. Molti giovani di talento fanno grande fatica a farsi strada e dimostrare il loro valore.

Dopo diversi tenaci e vani tentativi, molti giovani lasciano la Calabria, emigrando nella speranza che le loro capacità siano valorizzate adeguatamente altrove.

Questo rappresenta il più grande impoverimento per una regione già in grande difficoltà e una drammatica ipoteca sul futuro.

Il Gruppo GOEL

GOEL nasce nel 2003 per dar vita a percorsi di riscatto in Calabria, che dimostrino a tutti che l'Etica, oltre che giusta, può essere efficace.

Per dimostrare ciò, in questi anni, GOEL ha consolidato la sua struttura imprenditoriale e posto segni tangibili e concreti attraverso l'avvio di nuove attività, etiche e innovative:

“I Viaggi del GOEL”, tour operator di turismo responsabile, con strutture che garantiscono non solo l'alta qualità del servizio e ma anche la totale estraneità ai circuiti mafiosi;

“GOEL Bio”, cooperativa sociale agricola che raccoglie i produttori biologici che si oppongono alla 'ndrangheta e che garantiscono l'assenza di lavoro nero nella filiera agricola;

“CANGIARI”, il primo marchio etico nel segmento alto della moda italiana, che valorizza la tessitura a mano calabrese, utilizzando tessuti e filati biologici, facendo inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

GOEL si occupa inoltre di: sviluppo locale, multimedialità e comunicazione, servizi sociali e sanitari.


CAMPUS GOEL

GOEL vuole ora diventare un catalizzatore meritocratico in Calabria, cercando di impedire l'emorragia dei “talenti” e – nel contempo – orientandoli verso un orizzonte etico e innovativo.

CAMPUS GOEL lo strumento principale per realizzare quest'obiettivo. CAMPUS GOEL, grazie al sostegno di Fondazione Vodafone, sara' l'incubatore dell'etica efficace e innovativa in Calabria.

 

Come funziona?

1. GOEL avvierà una campagna di promozione, insieme ai Media Partners che hanno aderito al progetto, per attrarre coloro che riterranno di avere idee nuove, etiche e geniali, oltre ad una grande tenacia per realizzarle.

2. Le proposte potranno provenire da:

· Calabresi che abitano in Calabria, di qualsiasi età, che intendono realizzare la propria idea IN CALABRIA.

· Calabresi che abitano fuori dalla Calabria, di qualsiasi età, che intendono

TORNARE IN CALABRIA a realizzare la propria idea.

· Non Calabresi, di qualsiasi età, che abitano o intendono trasferirsi IN CALABRIA a realizzare la propria idea.

In ogni caso, PERSONE o COMPAGINI OPERATIVE impegnate in prima persona e

DETERMINATE!

 

3. CAMPUS GOEL incontrerà le persone o i gruppi promotori, ascolterà le loro idee, verificherà e selezionerà le loro proposte che arriveranno sulla base di quattro criteri cardine:

- forte contenuto etico e coerenza con la missione di cambiamento di GOEL;

- innovazione;

- sostenibilità imprenditoriale a livello economico, sociale e ambientale;

- solidità e motivazione del promotore o del gruppo dei promotori.

 

4. CAMPUS GOEL concorderà insieme ai promotori un percorso di sviluppo. GOEL non offrirà alcun apporto economico o finanziario diretto, ma sosterrà l'iniziativa attraverso:

- i servizi di supporto imprenditoriale del Gruppo, che verranno messi a disposizione gratuitamente per lo sviluppo dell'idea concordata;

- il possibile incardinamento dell'iniziativa nel Gruppo Cooperativo GOEL e l'uso concordato dei brands di proprietà del Gruppo;

- l'accesso alla rete dei contatti di GOEL;

- il tutoring e il menthoring di GOEL.

 

5. Dal momento in cui la nuova iniziativa comincerà a produrre i propri introiti, verrà accantonato il 2% del valore della produzione, destinandolo ad un fondo per sostenere e sviluppare nel tempo il progetto di CAMPUS GOEL. Così facendo, l'aiuto ricevuto inizialmente a titolo gratuito dai destinatari verrà ricambiato a vantaggio di altre iniziative che potranno così beneficiare dello stesso sostegno.

 

Le idee verranno selezionate ed eventualmente accolte in ordine di arrivo a


 

 

 

insindacabile giudizio del Gruppo Cooperativo GOEL.

 

COME: su www.goel.coop/campus, attraverso il modello scaricabile dal sito e da spedire via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

QUANDO: da luglio 2015 fino ad esaurimento delle risorse del progetto.

Ieri, 2 luglio,  si è riunito a Catanzaro centro, presso la sede Cofidi di Piazza Garibaldi il "Comitato per la difesa della scuola della Repubblica - Catanzaro". L'iniziativa, in rete con altre analoghe sul territorio nazionale,  prevede l'assunzione da parte dei costituenti di una serie di impegni al fine di contrastare il Ddl "buona scuola "del governo Renzi, tra cui il più rilevante sarà quello di organizzare la raccolta di firme per l'abrogazione della legge. La pianificazione delle attività prevede i seguenti appuntamenti, in occasione dei quali chiunque può aderire al comitato:
Domenica 5 luglio presso stazione di S. Eufemia, zona Parcheggio, punto di raccolta locomotiva d'epoca, raduno con il Coordinamento dei docenti di Lamezia Terme.
Martedì 7 luglio Catanzaro, piazza Prefettura, ore 17:30: raccolta adesioni al Comitato e consegna del documento costitutivo al Prefetto da parte di una delegazione di docenti e cittadini.

“Cultura e tradizione, no all’immigrazione”. E’ questo lo striscione che i militanti lametini di Forza Nuova hanno affisso nella notte sulla struttura dell’ex Teatro Russo per dire ancora una volta no al provvedimento assunto dalla precedente amministrazione comunale che vuole destinare questo storico immobile, una volta ristrutturato con soldi pubblici, a centro di accoglienza per immigrati.

Noi di Forza Nuova ci opponiamo a questa scelleratezza di chi non curandosi neppure del fatto che oltre alla memoria storica che rappresenta questo stabile, lo stesso si trova ubicato in un centro storico cittadino da sempre molto tranquillo e, di conseguenza, creare in questo quartiere un centro di accoglienza per immigrati potrebbe turbare la serenità dei residenti, i quali hanno subito espresso oltre che la loro contrarietà anche i loro timori. Chiediamo al sindaco Paolo Mascaro l’immediato cambio di destinazione d’uso di questa struttura,ottima cosa sarebbe se, una volta ristrutturato, l’ex Teatro Russo potesse divenire luogo di cultura come è per sua natura,storia e tradizione.

Ovvio che le dichiarazioni rese dal primo cittadino nel giorno dedicato al rifugiato non ci fanno stare per nulla tranquilli,dal momento che il sindaco ha parlato di Lamezia come città dell’accoglienza, ha considerato l’immigrazione una risorsa e si è detto pronto nel continuare, relativamente al fenomeno immigrazione ed accoglienza, nel solco tracciato dalla precedente amministrazione targata Speranza.

Ci domandiamo come gli alleati leghisti del sindaco abbiano accolto tali dichiarazioni, dal momento che gli stessi hanno portato avanti in campagna elettorale l’ormai inflazionato slogan “Prima i lametini” e ci piacerebbe sapere se è loro intenzione ancora opporsi alla destinazione d’uso dell’ex Teatro Russo,una loro presa di posizione di netta contrarietà potrebbe risultare decisiva visto e considerato che ora sono al governo della città con tanto di loro esponente presente in Giunta.

Noi di Forza Nuova diciamo ancora una volta chiaramente no a questo progetto di riconversione del Teatro Russo. Una Giunta comunale che non è convinta della bontà di un qualsiasi provvedimento adottato da un’altra Amministrazione può tranquillamente muoversi in altra direzione, giustificando e spiegando a chi di dovere il cambio di destinazione d’uso dello stabile, impiegando poi finalmente risorse economiche per quelli che sono i reali bisogni dei lametini e di tutta la città, partendo magari dalla cultura e tradizione che in questo caso proprio l’ex Teatro Russo ne rappresenta l’archetipo cittadino.

Il Presidente della Regione Mario Oliverio, presente l'Assessore allo Sviluppo economico Carlo Guccione - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - è intervenuto ad un convegno, organizzato dal Conaf su "Francesco Todaro, l'agronomo calabrese che nutrí l'Italia",moderato da Stefano Ciliberti. Dopo le relazioni sui temi specifici legati al grano, alla sua produzione ed alle biodiversità della Calabria di Guizzardi, Blandi, Poeta, De Ambrogio, Reda, Agostino e Pogna, ha preso la parola il Presidente Oliverio.

Il Presidente della Regione, prima di raggiungere il padiglione della biodiversità, ha visitato quello degli Emirati arabi dove ha apprezzato un filmato sui bisogni della terra per costruire il futuro del mondo, garantendo le necessitá vitali dell'uomo come l'acqua, il cibo e l'energia. Il Presidente, a margine del convegno, si è soffermato sull'importanza della presenza calabrese all'expo 2015: "sono soddisfatto perchè ho già avuto modo di vedere, nella giornata dedicata al pane, che c' è una grande attenzione rispetto ai prodotti ed ai produttori che si stanno dimostrando capaci di attrarre una particolare attenzione verso le loro produzioni. Si tratta di realtà che sono un'eccellenza. La Calabria con le sue risorse agroalimentari ed artigianali si sta dimostrando un grande punto di riferimento e sta già avendo un grande successo". Concludendo il convegno sulla biodiversità, il Presidente Mario Oliverio ha detto che "è stato un fatto positivo recuperare la figura di Todaro che sicuramente è stato importante per le implicazioni che ha dato sul piano della ricerca e per l'apporto che ha dato al settore enograstronomo. Questa figura va maggiormente recuperata, sopratutto per la produzione che sul piano scientifico ha determinato. Occorre investire in direzione della ricerca perchè significa recuperare peculiarità che hanno caratterizzato la produzione agricola della Calabria e dell'Italia ma significa anche investire sul futuro. Credo che, via via che andiamo avanti, si scoprirà l'importanza di un modello di sviluppo e di produzione che può essere compatibile con una crescita equilibrata e con un'alimentazione capace di fare superare ogni ritardo in questo settore; significa avere un futuro. Abbiamo una ricchezza che può contribuire a far esprimere, con maggiore forza, le pecularietà di un territorio che possono contribuire ad alimentare una crescita sostenibile e la forza attrattiva di una regione che vive in una condizione di ritardato sviluppo ma che in questo settore agroalimentare può trovare una possibilità di riscatto". Con riferimento agli impegni della Regione in questo settore, Oliverio ha fatto riferimento alla necessità di valorizzare la filiera della ricerca. La ricerca, secondo Oliverio, deve trovare collaborazione tra le aziende ed i centri di interesse pubblico, valorizzando le varietà autoctone e, quindi, le risorse del territorio, che vuol dire maggiore impegno per la sua salvagaurdia anche dal punto di vista idrogeologico.

Anche il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria sarà presente alla settimana calabrese “Dal sapere al fare” di Expo Milano 2015, promossa dal Dipartimento Sviluppo Economico.

A rappresentare il Dipartimento, insieme al Presidente della Regione Mario Oliverio, ci saranno il Consigliere Regionale Mauro D’Acri, il Dirigente Generale Carmelo Salvino e l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino.

La giornata clou delle attività del Dipartimento Agricoltura sarà lunedì 29 e sarà dedicata ai vini calabresi. Verrà inaugurato, infatti, alla presenza del Governatore Oliverio, lo spazio Vinitaly, a partire dalle ore 10.30. A seguire si terrà una degustazione di vini, accompagnata da percorsi olfattivi. Per il pomeriggio, alle 16, è in programma l'incontro con il Direttore del Centro Sperimentale Dimostrativo Arssa Luigia Angela Iuliano, dal titolo "Calabria Mediterranea: erbe e fiori, tra cibo, rito e mito".

"Un'occasione importantissima - ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino - per la promozione dei vini calabresi d'eccellenza, che meritano più attenzione ed un posto di rilievo sui mercati nazionali ed esteri, per i quali, contemporaneamente, l'amministrazione regionale sta lavorando per rilanciare e potenziare l'Enoteca Regionale. L'Expo - ha aggiunto Salvino- rappresenta certamente la vetrina giusta per valorizzare e far conoscere in maniera incisiva i prodotti peculiari dei nostri territori, insieme alla stessa Calabria, terra di grande cultura ed antiche tradizioni, cuore pulsante del Mediterraneo, che merita di essere visitata, scoperta e assaporata".

 

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