Raccolta differenziata, incontro presso Istituto Maria Immacolata
Si è svolto giovedì scorso, presso l’Istituto Maria Immacolata di Catanzaro Lido, un incontro pubblico organizzato dalla Direttrice della stessa scuola, prof.ssa Lina Chiodo-Leotta, alla presenza del Presidente dell’Unione Professionisti Amministratori Condomini “UPAC”, avv. Michele Orefice e del Responsabile star up della ditta “Sieco spa”, ing. Maria Rosaria Mangiatordi, per discutere del sistema della raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti. Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato anche professionisti, gestori commerciali e amministratori di condominio, sono state fornite informazioni tecniche e sono state discusse proposte tese a migliorare il servizio. I numerosi cittadini presenti all’incontro, che hanno testimoniato l’importanza di acquisire la mentalità della differenziazione dei rifiuti, hanno incentrato l’attenzione su percentuali, modi e tempi di raccolta per lo smaltimento dei rifiuti, anche alla luce dei disagi registrati nella fase di avvio del servizio, proponendo una intensificazione della raccolta della plastica e dell’umido nonché soffermandosi sulla necessità di rivolgere, nell’attuale periodo estivo, una maggiore attenzione al litorale del quartiere Lido. L’ing. Maria Rosaria Mangiatordi ha rassicurato i presenti comunicando di aver registrato a Catanzaro una percentuale del 40% circa della raccolta differenziata, che consentirà all’ente comunale di abbattere i costi della “ecotassa” e cioè del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi imposto con legge regionale per favorire la minor produzione di rifiuti, che attualmente vengono conferiti principalmente negli impianti di Alli e Lamezia Terme ma finanche in Toscana. Di seguito l’ing. Mangiatordi ha illustrato le modifiche apportate al cronoprogramma di raccolta dei rifiuti, che prossimamente, quando sarà coperta tutta la città, contemplerà la raccolta della plastica due volte alla settimana, del secco una volta alla settimana e dell’umido anche di domenica, per i contenitori degli esercizi commerciali. Per quanto riguarda il capitolo spiagge l’ing. Mangiatordi ha comunicato che nei prossimi giorni saranno installati negli arenili del quartiere Lido i cestini per i rifiuti differenziati, con sistema di fissaggio ad un palo e non del tipo “carrellati”, che altrimenti potrebbero trasformarsi in pattumiere. L’ing. Mangiatordi ha anche confermato la prossima apertura di un centro comunale di raccolta dei rifiuti, presso l’area dell’ex mercato generale di Viale Magna Grecia a Catanzaro, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, dove tutti i cittadini potranno conferire i rifiuti di materiali vari, anche ingombranti, a seguito di registrazione-identificazione. Si è anche discusso dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata degli indumenti usati, che saranno posizionati in prossimità delle parrocchie, in quanto luoghi tendenzialmente presidiati dai volontari delle associazioni. L’avv. Orefice ha osservato che l’attuale sistema di raccolta differenziata dei rifiuti si configura come un processo caratterizzato dalla cooperazione e responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti: dal comportamento dei consumatori a coloro che provvedono al trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti, fino alla polizia municipale a cui è demandato il controllo del territorio. La responsabilità per la corretta gestione dei rifiuti, ha continuato l’avv. Orefice, è la vera preoccupazione dei condòmini che continuano a segnalare la cattiva abitudine dei passanti di conferire i rifiuti, fuori orario e in modo errato, nei bidoni “carrellati” condominiali disponibili sul suolo pubblico. L’avv. Orefice ha rilevato, di conseguenza, l’opportunità di emanare un ordinanza, da parte del Sindaco del comune di Catanzaro, con la quale disciplinare in via definitiva, dopo le verifiche effettuate dalla Polizia Municipale, le aree di stazionamento dei bidoni “carrellati” presenti sul suolo pubblico comunale, anche ai fini della loro delimitazione, con segnaletica orizzontale di colore giallo. L’avv. Orefice, in conclusione, ha considerato che a partire dal prossimo anno dovrebbe essere possibile ottenere una riduzione della TARI (tassa sui rifiuti) in relazione alle percentuali di raccolta differenziata registrate e tale opportunità potrebbe rappresentare un incentivo per il miglioramento della raccolta differenziata da parte dei cittadini catanzaresi, che vedrebbero premiati i propri sacrifici.