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Venerdì, 01 Novembre 2024

Si svolgerà giovedì 22 settembre a Soveria Mannelli nell’auditorium "Ermanno Critelli" della Casa Editrice Rubbettino, con inizio alle ora 18,30, la cerimonia di consegna della diciannovesima edizione del “Premio Calabriambiente”, riconoscimento che l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli torna ad attribuire ad enti e persone che si siano, famosi o sconosciuti, particolarmente impegnati per la salvaguardia del patrimonio naturale e dei beni culturali nella regione. La manifestazione si svolge nell'ambito delle iniziative di "Essere a Soveria" che l'amministrazione comunale di Soveria Mannelli ha promosso dal 1988 e che rappresentano uno degli appuntamenti culturali più significativi dell'estate meridionale. 
Quest’anno, i destinatari del premio saranno: l’insigne archeologo e Presidente del Fondo Ambiente Italiano prof. Andrea Carandini ed il F.A.I. per il contributo dato alla tutela ed alla gestione dei beni ambientali e culturali italiani. Di recente, ricordiamo che il F.A.I. ha acquisito il suo primo bene in Calabria: il bosco monumentale di Fallistro ed il Casino Mollo in Sila. 
Il "Calabriambiente" fu ideato nel 1991 da Mario Caligiuri, allora Sindaco della cittadina della Pre-Sila Catanzarese, professore universitario di pedagogia della comunicazione, e da Francesco Bevilacqua, allora delegato regionale del W.W.F., avvocato, scrittore e ambientalista. La tradizione viene ripresa quest’anno per volontà dell’attuale sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni. Interverranno: l'editore Florindo Rubettino (ricordiamo che Andrea Carandini ha recentemente pubblicato proprio con la Rubbettino un importante volume dal titolo “Paesaggi di idee”), il sindaco Leonardo Sirianni, il presidente regionale del FAI Anna Lia Paravati, lo scrittore Francesco Bevilacqua, il presidente della Fondazione "Italia Domani" Mario Caligiuri, il Rettore dell'Università della Calabria Gino Mirocle Crisci. Concluderà il premiato Andrea Carandini.
In passato il riconoscimento è stato assegnato a naturalisti come Fulco Pratesi, Franco Tassi, Mario Tozzi, Giuseppe Paolillo, a giornalisti come Grazia Francescato, Andreina Vanni, Salvatore Giannella, Maria Pia Talarico, Salvatore G. Santagata, Oloferne Carpino, a uomini di cultura come Maurizio Barracco, Mirella Stampa Barracco, Tonino Perna, Giancarlo Bregantini a testate giornalistiche come Airone e Meridiani, ad istituzioni e tutori dell’ordine come il giudice Francesco Neri, il Corpo Forestale, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, associazioni come il Club Alpino Italiano, a piccoli comuni come Nardodipace e Longobucco, ad artisti come Màrcia Theòphilo ma anche a tante persone comuni che, con modestia, senso civico ed abnegazione, hanno operato positivamente per tutelare realtà anche piccole e sconosciute nell’ambito delle bellezze naturali della nostra regione.

L'evento è stato organizzato col contributo della Rubbettino editore, della Fondazione "Italia Domani", dell'Associazione Culturale "Fiore di Lino" e della Pro Loco di Soveria Mannelli.

Altro grande colpo in casa Basketball Lamezia. Arriva in cabina di regia il play, ex Pianopoli, Rodrigo Monier. Nato a Buenos Aires nel 1986, Monier è un play-guardia di m. 1,87. Ambidestro, dotato di grande velocità per creare contropiedi e attacchi rapidi, è un buon passatore, con una grande visione di gioco e un ottimo tiro dalla lunga distanza.

Rodrigo ha militato nel Lucera (C2 Puglia), con cui nel 2006 ha conquistato la promozione in C nazionale e nel Martina Franca, squadra con la quale ha conquistato la Coppa Italia categoria C2 nel 2007. Già visto calcare i parquet Calabresi nella stagione 2007-2008 con la maglia della Palmieri Pianopoli, Rodrigo grazie al lavoro del ds Nando Fusto ha sposato sin da subito la causa Lamezia. L’argentino reduce dalla vittoria della regular season in Serie C silver Puglia con il Nardò, uscito ai quarti di finale playoff causa infortunio del pivot, ha grande voglia di ripetere i fasti del passato nel comprensorio lametino. Per Monier è praticamente un ritorno a casa, qui a Lamezia ritrova infatti tanti amici e compagni di squadra e conosce benissimo l’ambiente.

Monier va a rafforzare il reparto “piccoli” pur avendo una struttura fisica importante potenziando tutto il gioco lametino. Abbiamo sentito coach Ortenzi entusiasta del nuovo arrivato.

Coach Ortenzi: “Un gran bel giocatore. Molto forte fisicamente, con una grande visione di gioco ci permetterà di fare un grande salto di qualità. Mi ricordavo un play intelligente duttile ma in questi primi giorni di allenamento Rodrigo è riuscito a migliorare i miei ricordi.”

Praticamente torni a casa, in un ambiente che conosci bene, come vedi questo gruppo?

Si dopo 8 anni sono tornato in un posto dove mi sento a casa, quindi sono molto contento. Conosco l’ambiente e sono felice di ritrovare vecchi amici. Il gruppo l’ho visto con tanta voglia di fare bene. Cresceremo durante il campionato.

Specialista si serie C, torni in Calabria dopo 8 anni, ritroverai avversari del passato, cosa pensi del Campionato che sta per iniziare?

Penso che il campionato sarà molto equilibrato, ormai le squadre si rinforzano con gli americani, e il livello medio del campionato si alza. L’importante è pensare a noi e raggiungere il nostro obiettivo.

Questo gruppo è un giusto mix di gioventù ed esperienza, pensi si possa volare alto in questo campionato?

Sono una persona a cui piace stare con i piedi per terra, la squadra al momento sembra il giusto mix ma solo il campo darà il suo verdetto. Con il passare delle partite vedremo di che pasta siamo fatti.

Il 2 Ottobre si inizia.Subito sfida difficile contro Rende. Lamezia ha bisogno del sostegno del suo pubblico. Invitiamo i lametini al Palazzetto.

Sono sicuro che Lamezia sosterrà questo movimento cestistico che la società sta creando. Perché lo sport fa bene a tutti, quindi spero che tutti vengano a vederci Domenica 2 Ottobre per poter iniziare questa avventura insieme. Lo spettacolo non mancherà.

Settembre è il mese mondiale dell'Alzheimer. E anche quest'anno il Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme dell’ASP di Catanzaro, diretto dalla Dott.ssa Amalia Cecilia Bruni, in collaborazione con l'Associazione per la Ricerca Neurogenetica e “Casa Alzal”, hanno in programma una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione sul tema della demenza.
In particolare, mercoledì 21 settembre si terrà un Open door di 12 ore continuative al Centro Regionale di Neurogentica, che si trova al quinto piano dell'ospedale “Giovanni Paolo II”, per accogliere familiari e pazienti o chiunque volesse informazioni, aggiornamenti o volesse porre domande in merito alla malattia di Alzheimer. A disposizione ci saranno gli operatori del centro, neurologi, psicologi e assistenti sociali. 
Anche l'Associazione per la ricerca neurogenetica porterà avanti una serie di iniziative in questo mese mondiale dell'Alzheimer, che non si terranno solo in città ma anche nel resto della regione e all'estero. Lunedì 19 settembre, infatti,  il presidente dell'associazione Antonio Lagana parteciperà con la dott.ssa Teresa Dattilo alla quinta  Conferenza Europea sulle Demenze che si tiene ad Enger in Germania per parlare dell'esperienza di “Casa Alzal”, la casa di accoglienza e assistenza per malati di demenza e per le loro famiglie inaugurata 15 anni fa in città.
Un riconoscimento che attesta come l'Associazione per la ricerca neurogenetica di Lamezia Terme sia diventata ormai punto di riferimento europeo, grazie al lavoro portato avanti giornalmente nel campo delle demenze e, soprattutto, grazie all'innovativo progetto che punta all'integrazione generazionale, in quanto i giovani volontari del servizio civile affiancano gli ospiti e le loro famiglie, insieme agli operatori, in un percorso di scambio e confronto reciproco. Punto di forza dell'intero progetto è anche l'integrazione e il lavoro comune portato avanti da diverse associazioni di volontariato presenti sul territorio, in quanto rappresenta l'elemento determinante per una reale crescita e sensibilizzazione del territorio alle tematiche sulla demenza.
L'associazione per la ricerca neurogenetica, che opera sul territorio da oltre 25 anni con azioni concrete e progetti che hanno inciso in modo determinante sul territorio, ha anche ottenuto, proprio per l'esperienza di "Casa Alzal", il premio Efid consegnato a Bruxelles direttamente dalla regina di Belgio.
Sabato  24 settembre, invece, i rappresentanti dell'Arn saranno a Reggio Calabria, per portare la loro esperienza al convegno organizzato da Alzheimer Reggio, dove relazionerà anche la direttrice del Centro regionale di neurogenetica, la neurologa Amalia Cecilia Bruni. 
Il 21 e il 28 settembre  torna invece, al Parco Peppino Impastato, “Caffè Alzheimer”, il percorso psico-educativo realizzato dai gruppi di sostegno per i familiari dei malati, realizzato dal Centro e dall'Associazione insieme agli ospiti di “Casa Alzal”. L'iniziativa, realizzata anche negli anni passati ogni mercoledì pomeriggio, ha riscosso grandi consensi, per l'approccio innovativo ed efficace nell'assistenza ai malati e ai loro familiari.


Grande colpo in regia per il Basketball Lamezia che si è assicurato le prestazioni del forte classe ’95 Marco di Gennaro, ex Latina e Costavolpino in serie B. Trafila importante per il laziale, nativo di Terracina che ha mosso i primi passi nel settore minibasket della città d’origine. Poi il trasferimento a Latina dove per molte stagioni ha militato nelle categorie nazionali giovanili. Poi la prima esperienza in serie B, sempre con Latina e successivamente il passaggio a Costavolpino nella Pallacanestro Alto Sebino. Atleta a tutto tondo che può ricoprire lo spot di play e quello di guardia senza troppi problemi. Tiro importante, mani e piedi veloci a cui si aggiunge una ottima visione di gioco.

Esperienza tutta nuova qui a Lamezia dove ritrovi il tuo ex coach ai tempi di Latina, prime impressioni?

“ Ho scelto una piazza importante per ritornare ad alti livelli. Sono rimasto fermo nella passata stagione per qualche problema fisico. Ora mi sento di nuovo bene e voglio recitare un ruolo importante in questa società e in questo campionato. Con “Leo” ho un bellissimo rapporto e sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni quest’anno"

Come hai visto il gruppo in questi primi giorni?

“Hai usato la parola giusta, GRUPPO. Un gruppo affiatato dentro e fuori dal campo. Devo ringraziare i compagni che mi hanno subito accolto bene. Vedo ottime potenzialità sia negli under che nei giocatori senior. Stiamo crescendo di livello man mano che passano i giorni di allenamento. Quindi impressione più che positiva"

Campionato nuovo per te, conosci un po' le squadre e l’ambiente?

“Ti dico la verità, quando è arrivata l’offerta sono andato subito a cercare notizie,video ecc… Ho trovato i video delle gare interne dello scorso campionato e l’entusiasmo del pubblico mi ha davvero colpito. LA serie C è una categoria nuova questo è vero, ma so già che ogni partita sarà una battaglia perché la pallacanestro è così nulla è scontato. Non vedo l’ora di scendere in campo e dare il meglio di me”

«Una esperienza che ancora una volta ha toccato le corde del cuore». Cosi ha sintetizzato la sua riflessione Maddalena Cimino, responsabile della pastorale del turismo religioso di Platania, a conclusione  della forte esperienza di fede vissuta durante il  pellegrinaggio a Medjugorje organizzato da Mimmo Marra e con l’assistenza spirituale di don Pino Latelli.

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