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Venerdì, 01 Novembre 2024

Un grande ritorno alla pallacanestro giocata in casa Lamezia. Dopo anni da head coach in serie C e l’ultima stagione in serie D, torna in campo il classe ’82 Alfredo Lazzarotti, ex Virtus Lamezia, Cosenza e Pianopoli. Già nella scorsa stagione Lazzarotti aveva pavimentato un suo ritorno sul parquet giocando qualche partita nel Campionato di Promozione. Lamezia pesca in casa sua un jolly che può fare la differenza a questi livelli, portando profondità al roster, esperienza tattica e tecnica e un collante unico all’interno dello spogliatoio. Abbiamo sentito Alfredo, decisamente emozionato per questa nuova avventura con la maglia della sua città.

Ritorni in campo dopo anni di panchina, come mai hai scelto di indossare nuovamente la canotta?

Diciamo che ho smesso troppo presto di giocare, per andare incontro alle esigenze della mia società. C’era bisogno di un allenatore per la prima squadra oltre che per le giovanili quindi mi sono subito messo al servizio della società. Il desiderio non è mai stato accantonato del tutto, lo scorso anno sono rientrato in campo in Promozione e il richiamo è stato troppo forte. Quest’anno ho espresso la mia volontà alla società che mi ha fatto davvero un regalo importante permettendomi di indossare nuovamente la maglia della mia città.

Che tipo di Campionato ti aspetti?

Sicuramente sarà un Campionato molto equilibrato. Al contrario dello scorso anno non ce una strafavorita, Vis,Rende,Val Gallico e Botteghelle posso vincere e perdere con chiunque, quindi sarà sicuramente più divertente. Noi diremo sicuramente la nostra, la società sta cercando di far crescere i nostri ragazzi con l’aiuto di qualche “straniero” per aumentare il livello di competitività. Tutti si attendono grandi cose dai vari Monier,di Gennaro e Longoria ma io dico di stare attenti ai piccoli provenienti dalla nostra “cantera” che stanno crescendo molto.

Domenica pronti via subito sfida difficile, contro il tuo ex coach Carbone, Rende è la squadra da battere?

Domenica esordio contro il mio amico, Carbone, oltre che ex coach. Fuori casa non sarà facile nessuna partita. Non ci saranno risultati scontati e sfide semplici. Noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti per questa grande sfida. Peccato che il resto del campionato è praticamente fermo visti i problemi delle strutture in quel di Reggio Calabria, solo due partite che diranno poco sul proseguo del Campionato.

Sarà di nuovo emozione PalaSparti, ti aspetti il calore mostrato nei playoff dello scorso anno?

Lo scorso anno ho visto un PalaSparti strapieno. Mi auguro che quanto di bene fatto dalla società possa trovare subito un forte riscontro. Permettimi di invitare tutti i ragazzi del nostro settore giovanile e minibasket con le relative famiglie, ma anche chi non si è mai interessato di Pallacanestro, venite Domenica al Palazzetto non ve ne pentirete. Sicuramente sarà uno spettacolo.

Si è tenuta a Cosenza, nei locali dell’Ariha Hotel di Rende (CS), la 27^ edizione del Congresso Calabro Siculo della SItI, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica. Padrone di casa e Presidente della Sezione SItI della Calabria, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro dr. Giuseppe de Vito.

L’occasione, che ha visto la presenza dei tanti membri del Direttivo Nazionale, ha permesso al Presidente Siti, prof. Carlo Signorelli, di tenere una seduta di Giunta e di complimentarsi con gli organizzatori sia per il record di iscrizioni della sezione ospitante sia per il modello organizzativo del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro elaborato dal Direttore Generale, dr. Giuseppe Perri dal Direttore Sanitario, dr. Carmine dell’Isola e dal Direttore Amministrativo Dott. Giuseppe Pugliese.

L’inaugurazione dell’assise annuale degli igienisti siciliani e calabresi ha avuto luogo nel suggestivo castello svevo della città dei Bruzi con la lettura magistrale del Prof. Italo Francesco Angelillo, Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale  della Seconda Università degli Studi di Napoli, dal titolo “Metodologie e strategie per l’applicazione delle evidenze in sanità pubblica”. Folta la partecipazione sia dei soci siciliani che calabresi. Medici igienisti, tecnici della Prevenzione, medici del lavoro, veterinari, infermieri, assistenti sanitari, medici competenti, hanno apportato un importante contributo ai lavori, con relazioni di altissimo valore scientifico. Ad accrescere la qualità della manifestazione, la presenza dei massimi Vertici Nazionali della Società, a partire dal suo Presidente Signorelli e dal suo Vice, dr. Fausto Francia, Direttore del Dipartimento di Prevenzione di Bologna. “Cosenza è una città dalle altissime tradizioni culturali, dove vivono e lavorano alcuni tra i più qualificati igienisti calabresi”, ha affermato il dr. De Vito, che ha aggiunto  “siamo lieti di aver organizzato qui il nostro Congresso e senza far torto a nessuno ricordiamo che il dr. Peppino Fabiano, già nel lontano 1983, organizzava nella splendida Camigliatello le Giornate Silane di Sanità Pubblica”.

I lavori sono continuati sino alla tarda mattinata di domenica, dopo una raffinatissima cena sociale tenutasi nel rinomato albergo Ariha. La serata è stata curata nei particolari dalle maestranze dell’avv. Giancarlo Greco che per l’occasione, insieme al cav. Sergio Mazzuca, ha regalato a tutti gli ospiti provenienti dalla Sicilia e dalle altre parti d’Italia l’emozione dell’eccellenza calabrese nel mondo: una sfilata con i più bei gioielli creati dal grande maestro  Gerardo Sacco.

Le strategie per lo sviluppo rurale della Calabria. Se ne è parlato nel workshop a cura del PSR Calabria 2014/2020 nella terza giornata di Terra Madre Salone del Gusto. A fare gli onori di casa, nello stand istituzionale di piazza Castello- riporta un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa della Giunta- , il Presidente della Regione Mario Oliverio. Al suo fianco l'Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, il Dirigente NVVIP Regione Calabria Giovanni Soda ed il Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale.

Il Presidente Oliverio ha esordito ringraziando il Dipartimento Agricoltura per aver organizzato la presenza della Regione Calabria a Terra Madre Salone del Gusto, ed i tanti calabresi che vivono a Torino, che in questi giorni stanno visitando lo stand della Calabria con tanto intesse. "É stata una scelta intelligente - ha affermato  Oliverio - quella di aprire la città al  Salone delle Gusto, perché iniziative come questa devono arrivare al cuore dei cittadini". Il Presidente ha citato poi il volume di uno scienziato calabrese, originario di Molochio, Walter Longo, che lavora tra Milano e Los Angeles. "La ricerca del dottor Longo fonda nella qualità del cibo e, in particolare degli alimenti della produzione agroalimentare mediterranea, una strategia di contrasto alle cellule tumorali e di allungamento della vita. È per questo che dobbiamo sempre di più spostare le attenzioni delle istituzioni verso il sostegno alla qualità dei cibi - ha sottolineato Oliverio - attraverso strategie di sviluppo rurale, tra le quali la salvaguardia della biodiversità, la scelta di tecniche di coltivazione sostenibili e rispettose l'ambiente, la tracciabilità. È importante anche dare identificabilità ai prodotti, fattore per il quale c'è ancora molto da fare. Con il PSR - ha aggiunto - abbiamo investito in direzione del biologico 240 Milioni di Euro. Ma vogliamo investire anche nella qualità dell'enogastronomia e della relativa formazione. Questa mattina abbiamo iniziato un'interessante collaborazione con l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo".

Il Presidente Oliverio ha parlato poi dei passi da gigante compiuti dal settore vitivinicolo calabrese, precisando che in altre filiere c'è ancora da lavorare. "La filiera olearia, ad esempio - ha detto - necessita di maggiore supporto dal punto di vista della trasformazione e della commercializzazione, perché la Calabria è la seconda regione per produzione di olio, ma imbottiglia solo una piccola parte della sua produzione, e inoltre dobbiamo  valorizzare al massimo le produzioni uniche calabresi come il cedro, il bergamotto, la liquirizia. Punteremo su qualità, biodiversità e supporto di talenti, come Walter Longo, con il quale è stata aperta un'interlocuzione proprio per  diffondere la consapevolezza tra i cittadini dell'importanza di un cibo di qualità, improntato sulla Dieta Mediterranea.”

“ Considero il settore agroalimentare l'asse portante per lo sviluppo della la Calabria - ha precisato il Presidente-.  E noi, attraverso il PSR, puntiamo a favorire e sostenere soprattutto l'insediamento e gli investimenti dei giovani in agricoltura, che stanno mostrando un rinnovato e forte interesse nei confronti delle attività legate all'agroalimentare".

Zanfino ha sottolineato che secondo i dati Eurostat 2016, la Calabria è la regione con il più basso tasso di tumori. "Evidentemente perché la nostra agricoltura ed i nostri prodotti sono di qualità - ha puntualizzato -.  Il PSR può fare molto per valorizzare le nostre tipicità, ma anche i territori di appartenenza, con le proprie tradizioni. Con il PSR stiamo lavorando infatti affinché la Calabria diventi realmente competitiva sui mercati internazionali. Stiamo lavorando in maniera particolare per ottenere un ricambio generazionale, e quindi per affiancare giovani qualificati agli agricoltori già esperti e strutturati. Il PSR deva far leva sulle nostre eccellenze. Oggi parlare di agricoltura in senso stretto è limitativo: l'agricoltura è turismo, sviluppo del territorio, cibo, salute, e quindi vogliamo valorizzare la nostra regione che, per la sua particolare collocazione geografica, al centro del Mediterraneo, può rappresentare la base per il commercio intenzionale. ”

Soda ha affermato che si deve ripartire dalla terra, soprattutto in una regione coma Calabria e che bisogna promuovere una nuova immagine dell'agricoltura, moderna, tecnologicamente avanzata, dinamica, fatta di giovani. "L'agricoltura, infatti - ha affermato - è al centro dell'agenda della Giunta regionale calabrese".

Pascale, invece, ha affermato che è fondamentale educare i consumatori di oggi a fare la spesa in maniera consapevole. "Siamo lieti che la Regione Calabria dedichi particolare attenzione all'agricoltura - ha detto - Crediamo che sia necessario coniugare l'innovazione alla tradizione, nonché sostenere le piccole aziende. Sono convinto che in questa regione, date le potenzialità e le produzioni di qualità,  si possano creare modelli di sviluppo non solo nazionali ma anche europei. Tutto questo ha bisogno anche del potenziamento  delle infrastrutture da parte dello Stato".   

 

 

 

 

 

 

Continua la campagna di rafforzamento del Basketball Lamezia. Dopo gli arrivi eccellenti di Monier e di Gennaro e le conferme dei giovani di belle speranze arriva un’altra pedina importante nello scacchiere di coach Ortenzi. Stiamo parlando dell’Americano Christopher Ross Longoria direttamente da Valdosta State, università dove ha giocato da senior nelle due ultime stagioni. Longoria classe 1992, ha iniziato la sua carriera universitaria a Binghamton, sede dei Bearcats, per poi passare per una stagione ai Bulldogs di Samford. Come già detto ha trascorso le ultime due stagioni Valdosta State ,sede dei Blazers, dove ha collezionato 13.1 pt di media , con un season high di 28 punti contro Mississipi College. Chris è alla prima esperienza fuori dagli Stati Uniti e ha scelto l’Italia, cogliendo al volo l’opportunità datagli dal Lamezia. Guardia molto duttile fa dell’esplosività la sua arma principale. Ottimo tiratore dalla lunga distanza e grande difensore, giocatore che si adatta benissimo a ricoprire lo spot di guardia e di ala piccola.

Prima esperienza in Italia. Cosa ti ha spinto o motivato a venire a giocare in Europa?

L’Italia è un paese incredibile, che ho sempre desiderato visitare. Gioco a basket da 15 anni e volevo continuare a giocare professionalmente in Europa. Il mio amore per il basket mi ha spinto a venire in Europa, e questa esperienza in Italia è semplicemente incredibile.

Il basket è diverso qui, quali sono state le tue prime impressioni?

Mi è piaciuto molto in verità, si adatta meglio al mio modo di giocare. Mi piace correre nelle azioni di attacco e coinvolgere tutti durante la partita. Sono un giocatore molto altruista, e credo che mi adatterò benissimo al basket europeo.

 

Ultimo atto per la session estiva del RockOn Martirano Lombardo, la nota manifestazione classic rock oriented promossa dall’omonima associazione martiranese, che il 24 settembre ospiterà l’attesa Master Class di uno dei chitarristi più innovativi e influenti della storia della chitarra moderna:  Steve Vai.
L’evento è stato presentato in anteprima nel corso di una conferenza stampa nella splendida cornice del Museo del Rock di Catanzaro.
A illustrare i temi principali del seminario del celebre guitar hero statunitense, alla prima apparizione in Calabria in quasi quarant’anni di carriera, il Presidente Vittorio Lanzo e il consigliere Giuseppe Cannavò, coordinati dall’addetto stampa e membro dell’associazione Francesco Sacco.
Dopo qualche cenno sulla storia del RockOn, nato nel 2006 in principio come Comitato Organizzativo, è il Presidente Lanzo a introdurre la figura dell’ultimo superospite dell’undicesima edizione, ripercorrendo le tappe della sua carriera e collocandolo in un’ipotetica scala evolutiva che contempla anche Jimi Hendrix e Eddie Van Halen: “Steve Vai rappresenta l’evoluzione del chitarrista moderno. Iniziò giovanissimo come trascrittore di partiture per Frank Zappa, noto per le sue composizioni intricatissime, che poi lo assoldò come stunt guitar al posto di un altro grande innovatore, Adrian Belew. Da quel momento Vai ha avviato una sfolgorante carriera con svariate collaborazioni con importanti nomi dell’hard rock (David Lee Roth e Whitesnake su tutti) prima di intraprendere un’ attività solista che lo ha consacrato tra i migliori chitarristi al mondo. Attualmente è per me il più grande di tutti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Francesco Sacco, che sottolinea la portata rivoluzionaria dell’arte di Vai: “Parliamo di uno dei più grandi talenti che la storia della chitarra moderna ricordi. Nel guitar work di Vai troviamo originalità, gusto e innovazione, un percorso mirato all’esplorazione di tutte le possibilità sonore e armoniche  dello strumento. Uno stile inimitabile che ha rivoluzionato l’approccio alle sei corde”.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente gestionale e organizzativo, tocca a Giuseppe Cannavò spiegare come funziona l’universo RockOn, manifestazione, tra l’altro, totalmente autofinanziata, nonostante le enormi difficoltà riscontrate in una regione poco ricettiva come la Calabria: “Ciò che ci spinge a portare avanti questo progetto è l’amore per la musica -  - afferma il consigliere dell’associazione -  anche se, purtroppo, ci troviamo in un ambiente che fa fatica a recepire questo tipo di iniziative, persino quando sono gratuite, come è successo con il nostro consueto live in piazza estivo. Fortunatamente, il grande lavoro di tutti i nostri associati dislocati in vari settori e il curriculum ormai di tutto rispetto ci han portati a ottenere un grosso seguito e un numero sempre maggiore di richieste di sponsorizzazione private. Ma il mio sogno  è quello di vedere il RockOn crescere ancora fino a creare un vero e proprio festival che preveda più giornate. La risposta del pubblico calabrese, però, al momento è a singhiozzi, per cui ho paura questa possa rimanere soltanto un’utopia”.
Un timore condiviso in chiusura anche da Vittorio Lanzo: “La risposta musicale qui è piuttosto scarsa. La Calabria viene considerata soltanto una regione di passaggio da questo punto di vista, ma il nostro obiettivo è quello di invertire il trend e da qualche anno a questa parte ci stiamo riuscendo. Speriamo solo di poter continuare su questa strada e molto – conclude – dipenderà anche dall’esito della Master Class di Steve Vai, un evento storico per tutto il territorio”.

Il seminario di Steve Vai avrà luogo nella Sala Polifunzionale “Cesare Nava” di Martirano Lombardo sabato 24 settembre a partire dalle ore 20.

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