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Venerdì, 01 Novembre 2024

Olimpiadi, Renzi: polemica sorprende, saremo all'altezza

"C'è una reazione sorprendente" alla candidatura alle Olimpiadi: "tutti a dire che è impossibile fare le Olimpiadi in Italia perché c'è chi ruba". Così il premier Matteo Renzi. Le Olimpiadi "sono un sogno che deve essere rigoroso, tenace, di alta qualità, ma dire di non farle perché qualcuno non è all'altezza frustra i desideri dei cittadini". "Laddove c'è da costruire innovazione l'Italia c'è: il paese può rannicchiarsi, come vorrebbe chi è contrario alle Olimpiadi, che ci dice di rinunciare" ma il compito "del nostro paese è costruire grandi ponti, tornare a credere che si possano realizzare grandi cose e essere tifosi dell'Italia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla Camera sul prossimo vertice Ue

Bisogna "vivere la fase che si è aperta come occasione unica: o cambiamo la direzione dell'Europa o abbiamo perduto l'Europa". Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla Camera sul prossimo Vertice Ue spiegando che "siamo in una fase di passaggio straordinariamente delicata e sensibile: l'Europa è al bivio". "Quello di giovedì prossimo sarà l'ultimo consiglio Ue del 2014, l'ultimo del semestre italiano ed è il primo consiglio europeo di Tusk e di Juncker. Siamo in una fase di passaggio straordinariamente delicata e sensibile: l'Europa è al bivio", ha detto Renzi spiegando che "l'Europa deve recuperare la politica estera come capacità di avere una propria identità e una politica di investimenti nuova, smettendola di essere più attenti a chi ha lo zero virgola, a chi ha fatto i compiti a casa o più attenti all'austerity che alla salute dei propri figli".

"Nel dibattito europeo c'è chi ritiene si sia fatto molto e chi niente, ma tutti sono convinti che oggi l'Ue ha fatto una scelta politica, forse non sufficiente e questo dipenderà da Juncker. La politica deve fare il suo mestiere e non lasciare l'Europa ai tecnocrati". Così Matteo Renzi nell'intervento alla Camera. "Continuerò nel Pse, che ha ancora una timidezza incomprensibile, e nel consiglio Ue a combattere perché gli investimenti per ridurre la bolletta energetica, quelli per la banda larga, per l'edilizia scolastica o per le periferie possano essere esclusi dal patto di stabilità".

"Recuperate la passione che ha caratterizzato gli elettori che vi hanno eletto non per insultare o buttarla in caciara. Quando urlate io dovrei essere contento perché rappresento un partito di 11 milioni di persone che voi manco se mettete insieme gli utenti di 7 mesi". Così Renzi in aula si rivolge ai deputati grillini.

Intanto.... Roma 2024 prepara il suo progetto aprendo le porte delle Olimpiadi ad altre città, decentrare senza esagerare come consentono le nuove regole del Comitato olimpico internazionale approvate la settimana scorsa a Montecarlo, ma lo farà con grande attenzione. «Aspettiamo di capire cosa si potrà fare, perché è chiaro che non si potrà riuscire ad accontentare tutti», ha ammonito Giovanni Malagò al riguardo.


L'Olimpiade rimane della città che la chiede e in quella sede dovranno essere assegnate le medaglie (tranne la vela) mentre in altre città potranno essere disputate gare della fase eliminatoria degli sport di squadra fino ai quarti di finale. Un'Olimpiade compatta ha certamente dei vantaggi rispetto a un'Olimpiade frazionata. Per questo occorrerà essere scrupolosi nella possibile divisione. Il progetto di Roma 2024 prevede che alcune competizioni si svolgeranno fuori sede. Matteo Renzi ha indicato Firenze, Napoli e la Sardegna (per la vela) ma anche il nord con Milano che potrà utilizzare quanto realizzato per l'Expo dell'anno prossimo.

L'Olimpiade itinerante, come lo sarà l'Europeo del calcio del 2020, permetterà di “alleggerire” Roma da diverse competizioni e, nello stesso tempo, di avere quell'entusiasmo che solo un'Olimpiade sa regalare, ovunque nel Paese senza dimenticare l'aspetto low cost. Firenze e Napoli sono state indicate subito vista la vicinanza alla Capitale.

In Toscana potranno trovare ospitalità la pallavolo (al Pala Mandela), il pugilato e il calcio mentre a Napoli oltre al calcio, al San Paolo, ci sarà la pallanuoto. I palazzi dello sport di Milano (il Forum), di Bologna (Casalecchio e Pala Dozza) e di Torino saranno la sede per le partite dei tornei di basket e di volley, con le gare maschili della pallacanestro nel capoluogo lombardo. Il calcio, invece, vedrà svolgere le prime fasi anche in Sicilia e in Puglia oltre al Veneto, a Milano e a Torino. Il rugby a 7, invece, potrebbe essere disputato inizialmente a Treviso e a L'Aquila. «Chi resterà esclusa, non si offenda - ha aggiunto il presidente del Coni - I personalismi vanno messi da parte».

Il dossier preparato per la candidatura del 2020, dossier frenato nel febbraio del 2012 dall'allora premier Mario Monti per motivi economici-finanziari, prevedeva che i Giochi romani si svolgessero in 42 impianti. Di questi, solo nove dovevano essere realizzati e tutti erano raccolti in tre aree raggiungibili dal Villaggio olimpico in 14 minuti. Adesso la situazione è mutata; Roma, come le altre città che si candideranno, non dovranno necessariamente costruire nuove strutture. La nuova ipotesi di Roma per il 2024 prevede la realizzazione del Villaggio olimpico sempre nell'area di Saxa Rubra con accanto il centro stampa e il centro televisivo. Niente stadi nuovi - a parte quello che realizzerà la Roma calcio a Tor di Valle che verrà utilizzato per i Giochi - ma nasceranno un bacino per il canottaggio (si gareggerà anche con la canoa e con il nuoto di fondo) a Settebagni, inserito in un contesto particolare, con un campo di golf intorno, e un Velodromo per il ciclismo, un impianto che da molti anni Roma non ha più.

L'occasione di Roma 2024 deve consentire di portare a termine la città dello sport di Tor Vergata, affidata a Santiago Calatrava, magari rivedendo il progetto che prevedeva un palazzo dello sport da 15 mila posti, e con fondi privati.

La Capitale vuole rivivere le emozioni del 1960 facendo disputare le competizioni non solo al Foro Italico - parliamo dello stadio Olimpico, lo stadio del Nuoto, i campi del tennis - ma anche in scenari unici. Basti pensare che nel '60 le gare della lotta sono state disputate nella Basilica di Massenzio e quelle della ginnastica alle Terme di Caracalla mentre la via Appia è stata teatro della maratona con il traguardo posto sotto l'Arco di Costantino.

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