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Venerdì, 01 Novembre 2024

 

Diversi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo calcheranno il palco del Teatro di Politeama di Catanzaro in occasione dell'evento ''Nella Memoria di Giovanni Paolo II'' in programma venerdi' 11 aprile, alle ore 20.30, a pochi giorni dalla sua canonizzazione. La manifestazione, prodotta dalla ''Life Communication produzioni televisive e grandi eventi'' e divenuta format tv di successo trasmesso in Italia e all'estero, gode del patrocinio della Conferenza Episcopale Calabra, del Comune di Catanzaro, del Consiglio Regionale della Calabria, della Camera di Commercio di Catanzaro, della Fondazione Calabria Etica e della Fondazione Politeama. Ideato da Domenico Gareri, autore e conduttore televisivo, l'evento culturale, giunto alla sua nona edizione, sara' integralmente ripreso dalle telecamere di Tv2000, la televisione della Cei, e trasmesso la sera del 26 aprile alla vigilia della canonizzazione di Wojtyla. A rendere omaggio alla figura e all'opera di uno dei Pontefici piu' amati nella storia della Chiesa saranno diversi ospiti testimoni di fede particolarmente legati al ricordo di Wojtyla. Nel corso della serata interverra' Claudia Koll che con Giovanni Paolo II ha scoperto il proprio cammino spirituale attraverso l'arte come strumento di evangelizzazione. Ospite a Catanzaro sara' anche la grande attrice Pamela Villoresi, celebre interprete che lesse i commenti alla Via Crucis al Colosseo nell'ultimo anno di vita di Wojtyla e, proprio in questi giorni, e' impegnata a portare in scena lo spettacolo ''E' tutta intera la luce'' ispirato agli scritti, agli interventi e alle poesie di Giovanni Paolo II. Durante la serata il pubblico potra' apprezzare dal vivo anche i contributi di due cantautori particolarmente legati ai temi religiosi: Giacomo Celentano - secondo dei tre figli di Adriano e Claudia Mori - che ha caratterizzato il proprio percorso d'artista scrivendo brani musicali di forte ispirazione spirituale, e Roberto Bignoli, rocker cattolico, autore della sigla di Radio Maria ''Ballata per Maria'', e di "Concerto a Sarajevo" dedicata ai bambini vittime della guerra in Bosnia e che di recente ha composto la canzone dal titolo ''Non temere'',in collaborazione con il musicista e produttore Nico Fortarezza frutto di ricordi commossi di alcuni incontri con Giovanni Paolo II. A presentare la serata insieme a Domenico Gareri sara', inoltre, la giornalista e conduttrice Benedetta Rinaldi che collabora da diversi anni per Radio Vaticana. I nomi degli altri ospiti e delle autorita' che interverranno durante la serata saranno svelati nella conferenza stampa di presentazione dell'evento in programma nei prossimi giorni. La manifestazione dedichera', anche quest'anno, una particolare attenzione alle persone piu' amate da Karol Wojtyla, i ragazzi che vivono in situazioni di disagio, diversamente abili, i ''piccoli'' secondo il Vangelo, al centro anche della missione di Papa Francesco. Ad arricchire la serata, saranno, in particolare, i contributi artistici del coro dell'Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro, del Centro Studi Arte Danza e delle Orchestre Giovanili di Laureana di Borrello (Rc) e della Calabria con i cori Gaudium et spes e Coro Polifonico Maria SS. Annunziata, della Star Rose Academy e della ''Fabbrica dei sogni'', la Scuola di spettacolo per ragazzi diversamente abili legata alla manifestazione fin dalle prime edizioni. La serata vedra' la partecipazione anche delle aggregazioni laicali dell'Arcidiocesi Catanzaro-Squillace per un evento nato con l'obiettivo di tenere vivi nei cuori di tutti i preziosi insegnamenti di Giovanni Paolo II. Per ulteriori informazioni sull'evento e sulle modalita' di partecipazione alla serata e' possibile telefonare ai numeri 0961-468131 e 339-1837922. I biglietti necessari all'ingresso saranno distribuiti gratuitamente, fino ad esaurimento posti, presso gli uffici della Esse Emme Musica di Maurizio Senese in via San Giorgio 5 a Catanzaro.

Diocesi di Lamezia Terme -Platania - Monsignor Giuseppe Ferraro nella chiesa San Michele con alcuni partecipanti alla catechesi 1

 

Si è concluso nei giorni scorsi a Platania (Cz) e alla frazione Mercuri - Tedesco il triduo di catechesi tenuto da monsignor Giuseppe Ferraro, già direttore della Caritas della diocesi di Lamezia Terme, in preparazione all’imminente Pasqua. Gli interessanti incontri, rivolti soprattutto alle famiglie dei bambini e giovani, che si stanno preparando a ricevere la prima comunione e la cresima e voluti fortemente dal parroco del piccolo centro dell’entroterra lametino don Pino Latelli, hanno toccato i temi principali del Messaggio del Santo Padre Francesco per la Quaresima 2014 “Si è fatto uomo per arricchirci con la sua povertà” (cfr 2 Cor 8.9). «Il Papa, volendo offrire a tutti i cristiani delle riflessioni di ausilio nel cammino personale e comunitario di conversione, al fine di approfondire i temi della povertà, della testimonianza, della grazia di Cristo, – ha ricordato Monsignor Ferraro – ha preso spunto da una espressione di San Paolo nella lettera ai Corinzi “Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”. Papa Francesco - ha detto il prelato - ci invita a guardare con il suo medesimo amore e con i suoi occhi alle miserie dei fratelli, per toccarle, per farcene carico e operare concretamente per alleviarle. È questa la strada per incontrare l’Amore». Per conseguire tali finalità è necessario «in primo luogo - ha continuato il sacerdote - andare incontro alla miseria materiale, miseria vicino a noi e lontano da noi, imparando a condividere di più le nostre cose con i bisognosi e riscoprendo, perciò, la virtù della solidarietà; in secondo luogo, dobbiamo andare incontro anche alla miseria morale, di chi è schiavo del vizio e del peccato, alcool, droga, gioco, pornografia, come ricorda il Messaggio del Papa. In terzo luogo il Papa - ha sottolineato monsignor Ferraro - ci invita ad andare incontro alla miseria spirituale, di chi è lontano da Dio, di chi rifiuta il suo amore, di chi pensa di non aver bisogno di Dio». A conclusione della serie degli incontri, il parroco don Pino Latelli ha aggiunto: «In questa prospettiva il Vangelo è il vero antidoto contro le miserie dell’uomo e la Quaresima diventa tempo privilegiato per un cammino che prepari il cristiano a ricevere il Sacramento della Riconciliazione e del Perdono, con la serena consapevolezza che abbiamo bisogno dell’abbraccio del Padre e della grandezza del suo Amore che non si stanca mai di cercarci e di farci rialzare».

Convegno Forum Associazioni Familiari

 

Si è tenuto nel Seminario Pio X di Catanzaro il convegno organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari della Provincia di Catanzaro sull’impatto delle nuove tecnologie delle comunicazioni su famiglie e giovani. Il Convegno moderato dal giornalista Claudio Venditti ha visto la presenza di molti giovani,  giovanissimi, docenti e famiglie. Sono moltissimi ormai i giovani che sono perennemente connessi sui social network mediante la rete internet. Questi giovani, definiti “nativi digitali”, utilizzano con disinvoltura gli strumenti della comunicazione sociale, diversamente dai più anziani che sono definiti immigrati digitali. Presente una delegazione degli studenti della Scuola Media “Patari” di Catanzaro con l’insegnante Adele Spagnolo. Sono emerse le tante sfaccettature del fenomeno “social network”, i rischi, ma anche le opportunità. Di tutti questi aspetti i giovani siano molto consapevoli, tant’è che, nella loro testimonianza i giovani studenti Valentina Scarpino e Cristian Montesano del Liceo Scientifico Siciliani, hanno prodotto un filmato in cui recitavano la parte di una famiglia che viveva la frammentazione della relazione, persino a pranzo, in quanto tutti i componenti erano alle prese con i rispettivi “smartphone”. A nome dell’Arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone è interventuto don Antonio Bomenuto vicario foraneo e docente del’Istituto Teologico che ha insistito sul primato della persona e dell’impegno prsonale. Il presidente del Forum provinciale, Carlo Bernardo, nelle sua relazione ha presentato i risultati di un progetto realizzato del Forum nazionale, in cui, con un sondaggio, erano state poste domande ai giovani dai sette ai diciotto anni in merito alla esposizione dei giovani alle tecnologie dell’informazione.   Le osservazioni principali emerse dall’analisi dei questionari sono state: si conferma l’uso diffuso della televisione e di Internet; sorprende un po’ che i ragazzi siano consapevoli del fatto che “la rete” presenti dei rischi; emerge che le ragazze sono più propense a confidare ai genitori eventuali ”incontri” in Internet; il cinema tradizionale è sicuramente meno frequentato; c’è una buona percentuale di “lettori” tra le fasce d’età tra i 7 e gli 11 anni ma ciò si può presumibilmente attribuire ad una sollecitazione dei docenti a leggere libri della biblioteca scolastica oppure a casa. La relazione del convegno è stata tenuta con molta sensibilità dalla  dott.ssa Maria Rosa Logozzo, esperta e coordinatrice area informatica e nuove tecnologie nella segreteria internazionale di “NetOne, media for a united world”. Ha messo in evidenza aspetti relazionali e di comunione che i Social Network offrono alle famiglie. Ha evidenziato otto aspetti  della net-generation utili per capirla. Libertà: le molte opzioni tra cui scegliere. Personalizzazione: ogni oggetto che mi appartiene riflette la mia personalità. Valutazione:  affinato senso critico. Integrità: dire la verità e mantenere gli impegni presi, e accettazione delle diversità. Collaborazione: nati per creare relazioni. Divertimento:  apprezzano ciò che si fa per vivere poiché la routine annoia. Velocità: abitudine a feedback immediati con relazioni sociali consumate con superficialità. Innovazione: desiderio di stare al passo con meno gerarchia e più collaborazione. Di rilievo inoltre le esperienze personali portate dal prof.  Nicola Chiriano, che ha dialogato con gli studenti presenti, portando la sua esperienza di genitore e docente, attento utilizzatore delle nuove tecnologie, e delle possibilità che esse offrono al fine di coinvolgere le nuove generazioni nel processo di apprendimento. Un l’iniziativa, che si è arricchita con i contributi dei responsabili associazioni in un impegno comune che sono interventi nel dibattito: Coldiretti, Movimento per la Vita, Movimento Cristiano Lavoratori, Movimento dei Focolari, Rinnovamento dello Spirito, Ufficio Famiglie diocesi di Catanzaro-Squillace e il Presidente dell’Associazione Telecom-Alatel. Le Associazioni, si sono impegnate a rendere meno frammentario e saltuario un percorso a favore delle famiglie che dovrebbe divenire sistematico e costante.

Convegno Forum associazioni Familiari 2

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