Roma, caos nel centrodestra per l'elezione del sindaco

Il comitato di presidenza riunito a Palazzo Grazioli ha deciso di dare mandato a Silvio Berlusconi per decidere il candidato che Forza Italia appoggerà per la corsa al Campidoglio

L'ex premier dovrà, dunque, scegliere se continuare a sostenere Guido Bertolaso oppure convergere su Giorgia Meloni. I big di Forza Itali hanno dato mandato all'ex capo del governo di dialogare con tutti i candidati del centrodestra compresi Alfio Marchini e Francesco Storace.

Se dobbiamo guardare al referendum di ottobre e alle elezioni politiche bisogna ricompattare il centrodestra e scegliere la Meloni. Se dobbiamo pensare alle amministrative sarebbe meglio restare su Bertolaso. Berlusconi fotografa la situazione su Roma ma ha deciso di prendere tempo, aprendo anche alla possibilità di trattare con Marchini.

Forza Italia resta divisa tra chi vorrebbe confermare l'ex Capo della protezione civile, chi non vorrebbe convergere sulla presidente di Fratelli d'Italia la maggior parte dei dirigenti romani che non escludono un accordo con Marchini e chi, invece, pensa che sia necessario siglare un'intesa con Fratelli d'Italia e la Lega Nord.

"Abbiamo dato mandato a Berlusconi di fare di tutto per l'unità del centrodestra - ha spiegato il capogruppo dei deputati azzurri, Renato Brunetta - fermo restando tutte le candidature in campo e quella di Bertolaso".

E cosi e' in mano a Silvio Berlusconi la palla sul candidato che Fi sosterrà a Roma. Dopo che si sono fatte sempre più insistenti le voci sull'intenzione del Cav di 'cambiare cavallo' per Roma e lasciare Guido Bertolaso per Giorgia Meloni, il tema è stato centro della disccussione in corso all'Ufficio di presidenza di Forza Italia.

Il comitato di presidenza riunito a Palazzo Grazioli, secondo quanto si apprende, ha deciso di dare mandato a Silvio Berlusconi per decidere il candidato che Forza Italia appoggerà per la corsa al Campidoglio. L'ex premier dovrà dunque scegliere se continuare a sostenere Guido Bertolaso oppure convergere su Giorgia Meloni. I big di Fi hanno dato mandato all'ex capo del governo di dialogare con tutti i candidati del centrodestra compresi Marchini e Storace.

Nel pomeriggio di oggi la leader di Fratelli d'Italia aprirà ufficialmente la sua campagna elettorale insieme a Matteo Salvini, segretario della Lega. "Ieri - ha affermato ancora Salvini - ho visitato la Roma che non vorrei. Non è possibile che la stazione Tiburtina abbia una strada chiusa perché non trovano 20mila euro. Il sovrappasso è luogo di bivacco di rom e ubriaconi. Un asilo nido pronto da 2 anni e mezzo è ancora vuoto perché il Comune non trova il personale.

Roma ha bisogno di cura, attenzione quotidiana, di piccole cose, non di Olimpiadi. A Tiburtina non aspettano le Olimpiadi. Non puoi chiedere al commerciante di pagare 400 euro al mese al Colosseo e avere davanti la sfilza di ambulanti abusivi che vendono di tutto e di più, senza alcuna autorizzazione. Girando per Roma sono stato fermato da gente che mi diceva: 'Mattè, viè te a fa er sindaco'. Ma io rispetto le autonomie, a Roma governeranno i romani e io darò il mio contributo".

"Bertolaso è fuori - dice il leader della Lega Matteo Salvini premettendo però di non aver sentito in Cav - non perché Salvini è brutto e cattivo ma perché non scalda i cuori di nessuno e non ha fatto dichiarazioni tali da entusiasmare qualcuno. La squadra con me e Meloni può arrivare al ballottaggio con i 5 stelle e mandare a casa Renzi".