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Venerdì, 01 Novembre 2024

Bella, svelta, intelligente e capace. Dalla provincia napoletana alla Capitale, la giovane attrice Carmen Di Marzo ci parla in esclusiva a noi del Corriere del Sud del suo percorso teatrale che nasce con la danza, dell’utilità e dei vantaggi di uno studio diligente e dei successi di tanta fatica e tanti sacrifici. Ma anche di come comprendere i propri limiti  e superarli, rendendoli – perché no –  il punto di partenza per la ricerca del proprio reale talento.

Ci siamo visti nel mio ufficio alla stampa estera,dove tra un caffe e una sigaretta abbiamo cominciato la nostra intervista..

Mi ha molto colpito la sua educazione,l’amore per il palco che brilla nei suoi occhi di un colore meraviglioso tra blu e azzuro.

Carmen hai un curriculum rilevante quando hai capito che volevi fare l attrice e come hai iniziato la tua carriera?

Ho iniziato la mia carriera come ballerina. La danza classica è stato il mio primo amore. Ho iniziato ad avvicinarmi al teatro in tenera età. Ho ballato dai 9 ai 20 anni. Poi la vera folgorazione. Ho scoperto tutto il repertorio del grande Eduardo e ho capito che volevo mettermi in gioco anche con la parola. La danza è stato un linguaggio importantissimo, direi necessario, fondamentale. E' grazie alla danza che sono diventata attrice. Mi ha fatto scoprire la magia del palcoscenico, ho acquistato sempre più consapevolezza del mio corpo. Dei miei limiti, ma anche delle mie possibilità. Cercavo di più. Sentivo l'enorme e generosa necessità di dare, di lavorare sulle relazioni umane e di essere libera. Sentivo che la recitazione mi avrebbe donato davvero quel momento autentico di libertà e mi sono buttata anima e corpo per cercarla. Parlo sia di libertà interiore che di libertà pratica. Questo è un mestiere dove tutto può essere possibile ed è un dono incalcolabile.

Quale fu il momento significativo in cui, per la prima volta, riuscisti a dichiarare questa tua aspirazione, l'amore  per la danza e il teatro?

Ero bambina. Avevo 9 anni e passavo i miei pomeriggi a parlare, a imitare le mie maestre di scuola, a danzare davanti allo specchio. Mi sentivo felice e in quello specchio mi vedevo felice. Mia nonna con cui trascorrevo gran parte del tempo quando i miei lavoravano, mi osservava di nascosto divertita e riferiva a mia madre e a mio padre cosa facevo. Fin quando un bel giorno dissi sia ai miei genitori che alla mia nonna che volevo studiare danza e che non era assolutamente un gioco. I miei genitori colsero da subito la mia grande determinazione, anche se ero piccola. Ho sempre avuto una grande tenacia e la considero una dote preziosa. E' grazie anche a questa tenacia, spesso feroce, che sono riuscita a coltivare la vita che ho sempre sognato.

Quale fu la reazione della tua famiglia dinanzi a questa tua decisione?

La mia famiglia mi sostenne dal primo istante, anche se pensava che il teatro sarebbe rimasto un hobby.

Volevano che facessi l'università e che coltivassi una strada lavorativa considerata "più sicura". Riflessione che fanno tantissimi genitori.  Ma quando il teatro e la recitazione divennero per me una realtà sempre più radicata, attraverso lo studio meticoloso e i primi provini che andavano a buon fine...mi diedero fiducia e oggi sono i miei primi fans.

I tuoi rapporti con i colleghi sono sempre stati esclusivamente professionali, oppure anche di amicizia?

Con alcuni colleghi ho costruito rapporti esclusivamente professionali, con altri sono nate delle profondissime amicizie. Questo mestiere sembra che ti doni amici ad ogni angolo, ma in realtà non è affatto cosi. Almeno in base alle mie esperienze. Molti cercano di instaurare rapporti che sono però condizionati da quello che rappresenti, da quanto servi, da quanto puoi offrirgli. Per   questo io tendo molto spesso a non fidarmi e a mettere distanza. Solo il tempo e le affinità permettono di costruire rapporti veramente sinceri e solidi e io fortunatamente ne ho costruiti. Pochi, ma ci sono e per me è già una fortuna. Sono doni impagabili.

 

Parlami di un ruolo significativo che e stato importante per la tua carriera?

Ce ne sono diversi a cui sono legata e che hanno significato tantissimo per me. Uno dei miei primi spettacoli a cui devo tanto è FESTA DI PIEDIGROTTA di Raffaele Viviani regia di Nello Mascia e direzione musicale di Eugenio Bennato. Quello è stato uno spettacolo incredibile con cui sono stata in scena per tantissimo tempo, mi ha dato molta visibilità e mi ha riconciliato con Napoli, città con cui per anni ho avuto un rapporto di odio e amore. Poi è seguita tantissima prosa. Dai classici shakespeariani di cui si parla ne "La Trilogia del Male", spettacolo che ho fatto per il Napoli Teatro Festival regia di Laura Angiulli, ai grandi autori  italiani come Pirandello. Ho debuttato infatti al Teatro Piccolo Eliseo con  "Il Berretto a Sonagli" insieme a Pino Caruso regia di Francesco Bellomo.  Sono poi seguiti incontri con altri registi meravigliosi...Paolo Triestino, Enrico Maria Lamanna, Massimiliano Bruno con cui ho fatto anche due suoi film, Patrizio Cigliano, Enzo De Camillis con cui ho girato un grandissimo cortometraggio "Uno studente di nome Alessandro" vincitore nel 2011 del Nastro d'argento e poi un grande incontro che mi ha cambiato la vita e che mi ha donato come prima dicevo...una di quelle grandissime amicizie insostituibili. Sto parlando di Francesco Maria Cordella, attore gemma del Piccolo Teatro di Milano con cui abbiamo creato insieme una stupenda compagnia teatrale e che mi ha dato grande fiducia offrendomi ruoli da protagonista per i suoi spettacoli. Ho avuto la possibilità di imparare tantissimo da lui e oggi abbiamo infatti alle spalle già 3 spettacoli teatrali di gran successo, più due cortometraggi in lavorazione. Gli devo tantissimo ed ecco...lui oltre ad essere un grande compagno di lavoro, è anche un grande amico nella vita.

Carmen e per finire ringraziandoti che cosa riserva il futuro?

Tanti progetti. Tutti molto belli e impegnativi.  Ho partecipato a un bel film che spero abbia tanta fortuna, perchè lo merita "SWEET DEMOCRACY" regia di Michele Diomà che vede la partecipazione di Dario Fo e Renato Scarpa. E spero abbia altrettanta fortuna anche un altro bellissimo lavoro che ho girato con Santa De Santis e Alessandro D'Ambrosi, ovvero "BUFFET" cortometraggio pazzesco la cui fotografia è stata firmata da Daniele Cipri. A breve inizierò le prove di "Maria Stuarda" per la regia di Filippo D'Alessio. Questa sarà una grandissima sfida per me. Poi parteciperò a un grandissimo evento musicale giù a Pomigliano d'Arco in provincia di Napoli, paese in cui sono cresciuta. In occasione del quarantesimo anniversario del Collettivo Operaio Nacchere Rosse, progetto fantastico di Enzo La Gatta, altra persona che è nel mio cuore, reciterò il bellissimo monologo de la FLOBERT, in memoria delle morti bianche. Seguiranno poi altre tappe di questa manifestazione sia a Napoli che a Roma. Poi ci saranno le riprese di un bellissimo cortometraggio con Francesco Maria Cordella di cui però ancora non dico nulla e la ripresa estiva di un nostro spettacolo. Ne sarete informati a breve. Prossima stagione invece sarò in scena con un mio monologo brillante sull'avanspettacolo, "ROSY D'ALTAVILLA" dove reciterò e canterò. E' uno spettacolo scritto su misura per me da Paolo Vanacore, autore meraviglioso che curerà anche la regia, mentre la direzione musicale sarà affidata al Maestro Alessandro Panatteri, grandissimo compositore e musicista che ha collaborato con le più importanti produzioni italiane teatrali e ha lavorato con Morricone e Piovani. Un onore per me. Poi riprenderò in inverno inoltrato il Berretto a Sonagli con Pino Caruso. Poi altre cose in ballo...ma per scaramanzia non anticipo. Insomma...sono felice.

 

Nata a Napoli 26.12.19

Lingue  :  italiano, inglese

Dialetti  :  napoletano, romano

Sport    :  tennis

 

FORMAZIONE :

-       Maturità linguistica (2001)

-       Diploma in danza classica, moderna, contemporanea (1995-2002)

-       Accademia d’Arte Drammatica “Menandro” diretta dal maestro Mino Sferra (2005-2007)

-       Corso di canto presso l’Accademia musicale “Scarlatti” diretta dal maestro Roberto Sterpetti (Vocalist di Sanremo) 2006 ad oggi

-       Stages con illustri maestri del balletto :Oriella Dorella, Fabio Molfesi, Igino Massei, Mara Fusco, Michelle Ellis,Ennio Dura, Steve Lachance,Mauro Mosconi, Mauro Astolfi, Roberto Salaorni (2003-2006)

-       Seminario musica e composizione con Franco Fasano (2007)

-       Seminari di perfezionamento con Claretta Carotenuto, Nello Mascia, Nicoletta Robello, Emanuela Giordano, Massimiliano Bruno, Eleonora Danco, Pierpaolo Sepe, Dominique De Fazio, Veronica Cruciani

 

TEATRO :

2000                Semifinali Concorso Internazionale “Danza Si” (Aquila

2001-2002      “La Bella Addormenta” Teatro Diana Napoli, coreografia Fabio Molfesi “Etoile alla Scala di Milano)

2001-2002      “Moulin Rouge” Teatro Diana-Napoli, coreografia Fabio Molfesi

2005                “Cecità” Teatro dell’Orologio Roma, regia Mino Sferra

2006-2009      Processione Passione di Cristo con Edoardo Siravo, Vanessa Gravina, Franco Oppini, regia Luigi Tani- Latina

2006                Semifinale Concorso Teatrale Femminile “La Parola e il Gesto”  (monologo  Lady Macbeth Shakespeare)

2006                “To be Beckett”  Teatro La Comunità Roma, regia Claretta Carotenuto

2007                Semifinali Premio “MIA MARTINI” Nuove proposte per l’Europa - Bagnara Calabra RC

2007-2008      “Festa di Piedigrotta” di Raffaele Viviani, Teatro Bellini Napoli, regia Nello Mascia, Direzione Musicale Eugenio Bennato

2008                “Le spose di Federico II”  regia di Pippo Franco , Andria (BA)

2009                “Aria di Roma” di Marcello Teodonio, letture (Teatro dell’Angelo Roma)

2009                “Assunta Spina”, regia Enrico Maria Lamanna Napoli, con Enrico Lo Verso

2010                “La commedia degli errori” regia Nicasio Anzelmo Roma

2010                “Medea” , regia Nicasio Anzelmo con Cristina Borgogni, Musei Capitolini Roma

2010                “Buonanotte ai Sognatori” di Roberto Lerici con Avio Focolari, Teatro Greco e Teatro Belli  Roma (collaborazione alla messa in scena Carlo Emilio Lerici)

2011                “Questo Sogno” di Luca De Bei, regia Patrizio Cigliano

2011                “La Trilogia del male” (Otello, Macbeth, Riccardo III) Napoli Teatro Festival, regia Laura Angiulli, Teatro San Ferdinando

2011                “Paspartù”  di e con Massimiliano Bruno

2012             “Il Piatto forte” di Giulia Ricciardi, regia Patrizio Cigliano

2012                 “Rent-Neapolitan Language” Festival di Benevento, regia Enrico Maria Lamanna

2012                “I lunedi di Fonopoli” direzione artistica Vincenzo Incenzo

2012-2013      “Giggino Passaguai” regia Paolo Triestino

2013              Da “Il senso del dolore” a “Vipera”, reading di e con Maurizio De Giovanni

2013              “Confinati a Ponza”  regia Francesco Maria Cordella

2013               “Il Berretto a Sonagli” con Pino Caruso  Piccolo Eliseo, regia Francesco Bellomo

2014-2015     “Questi figli amatissimi” di Roberta Skerl, regia Silvio Giordani

2014-2015     “Sotto Ponzio Pilato” con Francesco Cordella, regia Francesco Sala

2015              “Barbieri” con Enzo Casertano e Francesco Cordella regia Silvio Giordani

2014-2015-2016   “Venerdi 17” regia Paolo Triestino

MUSICA

2009                Contratto discografico con la Produzione “I cuochi Music Company “ Milano

CORTOMETRAGGI

2007                “Danzando sulla bocca del mare” regia Patrizio Cigliano

2011-2012      “Uno studente di nome Alessandro” con Valentina Carnelutti, regia Enzo De Camillis), nastro d’Argento 2012

2014              “Verdi-Le memorie nel petto” con Luca Lionello e Alessandro Haber (regia Emanuela Morozzi)

2015             “Mirroring” regia Angelo Frezza

2016             “Pilato 2.0” regia Stefano Canzio

2016             “Buffet” regia Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi, Fotografia Daniele Cipri’

CINEMA

2008                “Exit” (progetto di Max Amato)

2010                “Inannah Hotel”  regia Graziano Misuraca

2012             “Viva l’Italia”   regia Massimiliano Bruno

2013             “Il Prestito”    regia Caterina Rogani

2014             “Confusi e Felici” regia Massimiliano Bruno

2016             “Sweet Democracy” con Dario Fo e Renato Scarpa regia Michele Diomà

 

TELEVISIONE

2013            “Aggratis” (RAI 2)  regia Matteo Lena

 

 

PUBBLICITA’

2006                Copertina Giugno 2006 della rivista nazionale “FOTOGRAFARE”

2009                Spot “Cucine Muzi”

Alex & Co. © Disney

Dopo i successi registrati sulla pay tv e con l’album che ha raggiunto il primo posto nella classifica delle compilation musicali, arriva “in chiaro” su Rai Gulp, da lunedì 2 Maggio alle ore 14.20 e alle ore 20.35, la celebre serie Disney

Infatti, a partire da lunedì 2 maggio, (alle ore 14.20 e alle ore 20.35), Rai Gulp (Canale della direzione Rai Ragazzi), proporrà tutti i giorni gli episodi della prima stagione.

Per scoprire invece in anteprima, i segreti ed i personaggi della serie tutta italiana, Rai Gulp trasmetterà domenica 1 Maggio alle 14.20 e alle 20.35 uno “Speciale ALEX & Co” con tanta musica ed immagini inedite “rubate” sul set della serie.

“Alex & Co”. racconta le peripezie quotidiane e scolastiche di un gruppo di amici alle prese con il primo anno di liceo: Alex, il protagonista, ragazzo intelligente, coraggioso e vivace, e dei suoi amici d’infanzia Nicole, sensibile e segretamente innamorata di lui, e dello sportivo Christian. Fin da subito entrano a far parte del gruppo lo studioso Sam e Emma, bella ma con un piccolo segreto. I ragazzi presto si troveranno a fronteggiare un preside particolarmente severo e compagni di classe poco simpatici, ma non mancheranno ad incoraggiarli il professor Belli e Nina, la custode della scuola, con la travolgente simpatia di Debora Villa.

Il cast tutto italiano vede tra i giovani protagonisti gli esordienti: Leonardo Cecchi (Alex), Eleonora Gaggero (Nicole), Saul Nanni (Christian), Beatrice Vendramin (Emma) e Federico Russo, già noto per i Cesaroni, nei panni di Sam.

Descrizione Personaggi

Cast Principale

Alex - Interpretato da Leonardo Cecchi

Alex ha quattordici anni. È positivo e ottimista; molto carino, intelligente, simpatico e pieno di risorse. È generoso, un vero gentil uomo. È sempre pronto a difendere e ad aiutare chi ha bisogno: per lui i suoi amici sono molto importanti.

Emma - Interpretato da Beatrice Vendramin

Emma ha quattordici anni. È carina, simpatica ed estroversa. È consapevole della sua bellezza e dell’effetto che ha sui ragazzi. Emma è cresciuta velocemente durante l’estate e improvvisamente si è trovata con un nuovo e sconosciuto corpo. Con il suo nuovo aspetto sembra coraggiosa, sicura di sè, forte. Ma in fondo Emma non si sente veramente così: ha costantemente bisogno dell’approvazione

Nicole -interpretato da Eleonora Gaggero

Nicole ha quattordici anni è sensibile e generosa, molto carina ma non trae alcun vantaggio dalla sua bellezza.  Il suo scopo è quello di cambiare le cose che trova sbagliate e prende tutto molto seriamente.

Sam -interpretato da Federico Russo

Sam ha quattordici anni. è un ragazzo studioso, responsabile e serio ma molto timido. Il suo obiettivo è quello di prendere voti alti a scuola perchè vuole entrare in una delle migliori università, ma non ha le disponibilità finanziarie per farlo.

Christian - Interpretato da Saul Nanni

Christian ha quattordici anni ed è il migliore amico di Alex. Molto bello, allegro, simpatico ma un po’ presuntuoso,  consapevole del successo con le ragazze, ma ha paura di aprire il suo cuore. È un bravissimo calciatore e diventerà presto il capitano della squadra di calcio della scuola.

Cast secondario

Linda - Interpretato da Lucrezia Roberta Di Michele

Linda è la potente regina del liceo, fidanzata con il capitano della squadra di calcio, Tom: insieme spadroneggiano. I più fortunati possono essere loro amici, i più deboli… soccombono. Mora, altera, bella, si sposta sempre scortata dalla bionda Rebecca e dalla rossa Samantha, tutti la omaggiano e quando qualcuno osa contraddirla, i suoi occhi diventano minacciose fessure e la vittima sa di essere spacciata. L’unica a non temere il suo sguardo assassino è Nicole, e per questo la fa così infuriare. Non ha altri punti deboli… eccetto il fatto che è perdutamente innamorata di Christian, che proprio non la vuole.

Tom - Interpretato da Daniele Rampello

Anche se è solo al secondo anno, è già un leader a scuola e nella squadra di calcio ed è disposto a tutto per mantenere questa posizione. E’ per questo che quando arrivano i nostri al Melsher si sente minacciato dalla simpatia trascinante di Alex, dal fascino e dal talento di calciatore di Christian e dall’intelligenza imbattibile di Sam. Quindi dal primo giorno di scuola diventa loro nemico giurato e, aiutato dell’inseparabile Barto e istigato dalla fidanzata Linda, le prova davvero tutte per liberarsi di loro, inutilmente

Rebecca - Interpretato da Giulia Guerrini

Bionda, frivola, svampita. E’ la migliore amica di Linda, o almeno così le piacerebbe essere considerata: sa che stare sempre con la ragazza più popolare della scuola le offre un grande prestigio e rispetto sociale. Ancella della regina Linda, non si sogna nemmeno di contraddirla e, se le scappa, si affretta a ritrattare. Vorrebbe essere una cattiva vera come Linda, si sforza, ma per ora non ci riesce, si limita ad assecondarla nei suoi piani diabolici.

Samantha -Interpretato da Asia Corvino

Nessuno sa perché Linda l’abbia scelta per far parte del suo ristrettissimo gruppo, spesso nemmeno la stessa Linda. E’ carina, certo, ma non brilla proprio per intelligenza, più che altro il suo talento è l’imitazione. Imita Rebecca che imita Linda. Se le chiedono quale sia la sua più grande qualità risponde: “essere amica di Linda”, invece sulla sua cosa preferita è indecisa: fra il rosa e le scarpe.

Barto -Interpretato da Anis Romdhane

Fedelissimo di Tom, il bullo della scuola, Barto ha due soli scopi nella vita: mangiare e fare felice il suo “capo”. Pessimo studente e attaccabrighe, il ragionamento non è il suo forte, preferisce di gran lunga usare la violenza e le minacce . Gioca anche lui a calcio, ma la parola squadra per Barto significa solo “io e Tom”.

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Lunedì 25 aprile presso il Teatro Ghione di Roma si è conclusa la VI Edizione del Premio cinematografico “La Pellicola d’Oro” con la premiazione di tecnici ed artigiani che, grazie alla loro elevata specializzazione nel settore, conferiscono un prezioso contributo al Cinema italiano. Infatti, va sottolineato che le maestranze pur svolgendo attività meno visibile rispetto a quella del regista, sono figure indispensabile nella realizzazione di un film.

Questo importante evento, promosso ed organizzato dal 2011 dalle Associazioni “Articolo 9 Cultura e Spettacolo” e “SAS Cinema” anche quest’anno ha ottenuto ampi consensi da parte della stampa ed un’entusiasmante partecipazione di pubblico.

Un parterre d’eccezione, che ha visto ospiti illustri, fra i quali LEO GULLOTTA, magistrale interprete del nostro cinema e teatro, la bravissima regista CINZIA TH TORRINI, il produttore esecutivo di FILMAURO MAURIZIO AMATI, la Presidente dei Giornalisti cinematografici LAURA DELLI COLLI, il Direttore Autori della Fotografia DANIELE NANNUZZI, lo scenografo OSVALDO DESIDERI, il Produttore PIETRO INNOCENZI. Oltre a questi nomi più noti, sono stati tantissimi i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione che hanno partecipato all’evento, nella condivisione di intense emozioni e ricordi, spesso rivolti a coloro che ci hanno lasciati. Fra essi, abbiamo notato la Segretaria di Edizione e regista Annamaria Liguori, anche membro di Giuria de “La Pellicola d’Oro”, Federica Tessari e l’attrice Marina Pennafina.

La Banda della Marina Militare ha accompagnato la serata dedicata alla “Fabbrica dei Sogni” eseguendo alcune colonne sonore di celebri film.

La brillante conduzione della serata è stata affidata all’attore Nicola Pistoia e all’attrice Edy Angelillo, che ha sostituito la collega Ketty Roselli recentemente infortunatasi.

Nel corso della serata è stato premiato alla Carriera l’attore Terence Hill, volto familiare ed amatissimo da tutti, che ha appena concluso l’ultima serie della fiction televisiva Don Matteo. Nel suo lungo percorso artistico è stato attore di cinema, televisione e teatro. Il secondo Premio alla Carriera è stato consegnato alla Famiglia Leurini, per l’impegno e la professionalità e la dedizione al lavoro dimostrati in ottantacinque anni di attività nei trasporti cinematografici, che ha attraversato ben quattro generazioni della loro famiglia.

Per la prima volta sono stati premiati anche un Miglior Attore ed una Migliore Attrice, secondo una votazione eseguita nel dietro le quinte direttamente dalla troupe, in considerazione del rapporto instaurato con l’artista nel corso della lavorazione del film. Questo riconoscimento è andato all’attore Marco Giallini per il film “Loro chi?” e all’attrice Maria Pia Calzone con il film “Io che amo solo te”; entrambi sono stati premiati dalla Presidente del SNGCI LAURA DELLI COLLI.

I premiati appartenenti alle dieci categorie professionali in concorso si sono succeduti sul palco, iniziando da Francesco Morbilli, Miglior Direttore di Produzione con il film “Suburra”, premiato da Maurizio Amati. Quest’ultimo ha consegnato anche il “Premio Giovani” del Centro Sperimentale di Cinematografia a Gianni Meglio per il film “Rosso Mille Miglia”.

Il Miglior Operatore di Macchina è Matteo Carlesi con il film “Lo chiamavano Jeeg Robot” è stato premiato da Cinzia Th Torrini. Il Direttore della Fotografia Daniele Nannuzzi ha consegnato il premio al Miglior Capo Elettricista Virgilio Palone per il film “Suburra”, mentre il Premio come Miglior Capo Macchinista è toccato a Piero Bosi con il film “Io che amo solo te” premiato dalla Sceneggiatrice Paola Mammini, Premio David di Donatello 2016.

La giovane attrice Greta Scarano, protagonista del film “Suburra” ha consegnato il Premio al Miglior Attrezzista di Scena Fabio Marconi con il film “Assolo”. Migliore Sarta di Scena è Daniela Lombardo con il film “Suburra” ed è stata premiata dalla Costumista Graziella Pera.

Miglior Tecnico di Effetti Speciali 2016 è Maurizio Corridori con il film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, premiato dall’attrice Premio David di Donatello Ilenia Pastorelli. Migliore Sartoria Cineteatrale è risultata la sartoria Tirelli con il film “Il Racconto dei Racconti”, premiata dall’attore Leo Gullotta. A Massimo Sergianni il Premio come Miglior Capo Costruttore con “Suburra” ed è stato premiato dallo scenografo Premio Oscar Osvaldo Desideri.

Nella categoria Story Board Artist, novità assoluto di questa edizione, ha vinto Marco Valerio Gallo per il film “Lo chiamavano Jeeg Robot” ed ha ricevuto il Premio dal Presidente della FITeL Giovanni Ciarlone.

Insomma, anche quest’anno “La Pellicola d’Oro” ha riscosso il meritato successo, decretato dall’elevato spessore del registro artistico e culturale da sempre seguito dal suo Presidente ENZO DE CAMILLIS, talentuoso scenografo e regista di docufilm d’impegno civile, che dimostra ancora una volta di amare incondizionatamente il cinema in ogni sua accezione.

Egli sul palco per pochi minuti dedicati ai ringraziamenti e ai saluti finali, ha dato a tutti appuntamento al prossimo anno.

Il servizio fotografico è stato affidato al noto photoreporter Maurizio Riccardi.

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