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Venerdì, 01 Novembre 2024

Domani 8 novembre si svolgerà, presso il T. Hotel di Lamezia Terme, l’incontro promosso dalla Sezione Calabria della Società Italiana di Neurologia (SIN). Obiettivo del consueto appuntamento annuale, quello di favorire il confronto tra i medici specialisti sulle nuove opportunità diagnostiche e terapeutiche.

L’evento, coordinato dal Prof. Umberto Aguglia, Ordinario di Neurologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università Magna Graecia di Catanzaro e Segretario Sezione Calabria SIN, sarà inaugurato dal Prof. Aldo Quattrone, Presidente SIN e Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

L’incontro sarà l’occasione per presentare “SIN-ergia: analisi e riflessioni sul futuro della neurologia in Italia”, lo studio che ha analizzato l’offerta ed i setting assistenziali della neurologia in Italia, fornendo utili indicazioni sulle direttive di sviluppo di questa importante branca specialistica nel nostro Paese.

“Lo Studio – dichiara il Prof. Umberto Aguglia – mette in evidenza la necessità di sviluppare reti territoriali in cui vi sia una piena condivisione dei percorsi diagnostici e terapeutici in ambito neurologico. In questo contesto – sottolinea il Prof. Aguglia – occorrerebbe valorizzare, oltre la struttura ospedaliera, anche il ruolo dell’assistenza territoriale. Solo attraverso una piena condivisione del ‘sapere’ scientifico fra i diversi comparti della rete – conclude il Prof. Aguglia - sarebbe possibile creare un sistema capace di intercettare tutti i bisogni assistenziali dei pazienti

Ampio spazio verrà dedicato, inoltre, alla presentazione di casi clinici su importanti patologie neurologiche quali Disturbi del Movimento, Ictus cerebrale e Sclerosi Multipla che, purtroppo, colpiscono ancora una vasta fetta della popolazione.

Ogni anno, infatti, l’Ictus cerebrale fa registrare nel nostro Paese circa 200.000 nuovi casi, mentre sono circa 220.000 le persone che si ammalano di Parkinson. 70.000, inoltre, sono gli italiani affetti da Sclerosi Multipla, malattia cronica spesso progressiva che determina lesioni a carico del sistema nervoso centrale.

Al centro del Congresso non solo patologie neurologiche ad alta incidenza: la malattia di Pompe, patologia neuromuscolare rara che colpisce 10.000 individui nel mondo e circa 300 in Italia, sarà infatti oggetto di un importante Focus su casi clinici esemplificativi della patologia.

La Società Italiana di Neurologia conta tra i suoi soci circa 3000 specialisti neurologi ed ha lo scopo istituzionale di promuovere in Italia gli studi neurologici, finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica, alla formazione, all’aggiornamento degli specialisti e al miglioramento della qualità professionale nell’assistenza alle persone con malattie del sistema nervoso.

 

Foto per la stampa

L'avv. Sergio Lucisano, Presidente Provinciale dell’ANMIC – Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili – di Catanzaro – si fa portavoce delle significative disposizioni, che riguardano tutti gli invalidi civili interessati, dettate dal decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, art.25. Esse riguardano il mondo della disabilità, concernenti, in particolare, i permessi ed i congedi, i parcheggi e rinnovi patenti, la revisione, presupposti medico-legali in materia di invalidità civile ed handicap e la partecipazione a concorsi o abilitazioni dei disabili. Per quanto concerne i Permessi e congedi, La norma richiamata ha previsto che la Commissione adita per il rilascio della certificazione sull’handicap deve pronunciarsi entro 45 giorni e non nei 90 come precedentemente previsto. Decorso tale termine, l’accertamento dell’handicap potrà essere effettuato da un medico specialista della ASL di riferimento del richiedente. E’ stato disposto che la Commissione possa rilasciare un certificato provvisorio già a fine visita che mantiene la sua validità fino alla emissione di quello definitivo. Tali disposizioni, prima riguardanti solo i permessi lavorativi sono state estese anche ai congedi. Relativamente ai Parcheggi e rinnovo patenti invece, è stata prevista la presenza nelle Commissioni mediche locali, chiamate ad esprimersi sull’idoneità alla guida, di un rappresentante designato dalle Associazioni di persone con invalidità, esperto in materia. Per il rinnovo della patente, il legislatore ha disposto che non devono essere sottoposti a visita i soggetti la cui disabilità, certificata dalla Commissione al momento della idoneità, sia stabilizzata e non soggetta a modificazioni. Per i parcheggi, i Comuni dovranno individuare, nelle aree di parcheggio a pagamento, un numero di posti gratuiti per le persone invalide con regolare contrassegno, nella misura di 1 posto ogni 50. Gli stessi Comuni potranno prevedere la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento qualora siano occupati i posti riservati ai disabili. Riguardo il tema sulla Revisione dei presupposti medico-legali in materia di invalidità civile e handicap, la norma ha disposto che i soggetti, portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o di comunicazione, sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione civile o dell’handicap.    Ultime, ma non meno importanti sono le variazioni della norma riguardanti la Partecipazione a concorsi o abilitazioni dei disabili. Le persone, con invalidità uguale o superiore all’80%, non sono tenute ad effettuare la prova preselettiva eventualmente prevista per i concorsi pubblici e l’abilitazione alle professioni. In queste nuove norme dunque , la volontà preponderante sembra quella di dare un valido sostegno agli invalidi civili e alle loro famiglie tramite l'adozione di metodi sempre più semplicistici e celeri, un programma da sempre sostenuto dall' ANMIC, nella persona del suo Presidente Nazionale Dott. Giovanni Pagano, ha sempre sostenuto e richiesto con forza, ricordando come l’Associazione ha come scopo oltre all'assistenza amministrativa, la tutela di elementi come il posto di lavoro e l'autonomia personale , al fine di non trasformare l'invalidità in un vero limite sociale in virtù della rappresentanza e tutela che la legge regola in favore dei disabili. A questo scopo, si ricorda che l’Associazione con Sede di Catanzaro sita in via L. Pascali n. 6, telefono 0961.725541, E-Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , www.anmic-catanzaro.org , pone la piena disponibilità per chiarimenti, ulteriori informazioni o per essere assistiti gratuitamente nell’espletamento dei detti adempimenti, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

Conferenza-Stampa-1

Tutto pronto per la quarta edizione della rassegna teatrale “Vacantiandu - Città di Lamezia Terme”. La presentazione della kermesse, ideata e organizzata dall’associazione teatrale “I Vacantusi”, con il sostegno della presidenza del Consiglio regionale della Calabria e dell’Amministrazione comunale, si è tenuta nel salone municipale di via Perugini alla presenza del sindaco Gianni Speranza, dell'assessore alla Cultura Giusi Crimi, dei direttori artistici della rassegna Nicola Morelli e Walter Vasta, del presidente del Club Unesco di Lamezia Mauro Vasta e dal consigliere nazionale della Fita Giuseppe Minniti. Nel corso della conferenza stampa, moderata dal giornalista Pasqualino Natrella, sono state annunciate tutte le novità che riguardano la nuova stagione teatrale, a partire dalla location, che sarà quella del Teatro Comunale Grandinetti. Il cartellone 2014-15 vedrà in scena compagnie non solo calabresi, ma anche provenienti da Lazio, Puglia e Campania, non solo amatoriali ma anche professioniste. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Nicola Morelli – è quello di creare un Festival nazionale del Teatro a Lamezia, allargando sempre di più ad altre regioni e portando nella nostra città compagnie teatrali da tutta Italia. Una rassegna che è stata già apprezzata anche fuori dai confini cittadini, tant'è che il Comune di Amantea ha deciso di ospitare la kermesse anche nel proprio territorio. Questo per noi è un grande orgoglio, perchè dimostra come le buone prassi non solo vengono apprezzate ma possono anche essere esportate. Oltre ad Amantea, abbiamo contatti con il Comune di Filadelfia che vorrebbe ospitare Vacantiandu nel prossimo futuro”. Morelli ha poi spiegato che gli spettacoli in cartellone sono in tutto 10, prenderanno il via il 7 dicembre e si concluderanno il 28 marzo con lo spettacolo della compagnia “I Vacantusi”.  La serata inaugurale è prevista per domenica 7 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti con un fuori programma: si tratta dello spettacolo “Una bugia tira l’altra” che ha come protagonisti gli attori Gianni Ferreri e Nathalie Caldonazzo. Si tratta di una compagnia molto importante, la Good Mood di Nicola Canonico, che aprirà la quarta edizione della rassegna e che per l’occasione replicherà lunedì 8 dicembre, sempre al Teatro Grandinetti. La campagna abbonamenti prenderà il via il 5 novembre per i vecchi abbonati, mentre per tutti gli altri sarà aperta da giorno 16 novembre.

“Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione della rassegna – ha sottolineato Morelli – in particolare al Comune, alla presidenza del Consiglio regionale della Calabria, in particolare a Francesco Talarico che non è potuto essere presente alla conferenza stampa per impegni istituzionali, al club Unesco e alla Fita. Senza dimenticare la beneficenza. Anche quest’anno, così come è stato per le prime tre edizioni, parte del ricavato degli rassegna sarà devoluto ad un’associazione presente sul territorio lametino che si occupa di sociale”. Ed infatti, a conclusione della conferenza stampa al Comune, l'associazione “I Vacantusi” ha consegnato al prof. Renato Nunnari, presidente dell’associazione “Sincronia”, l’assegno con i soldi raccolti nel corso della terza edizione di “Vacantiandu”. Nunnari ha ringraziato, sottolineando che la donazione “è una pioggia ristoratrice per l’associazione, in una fase storica di grave crisi in cui sono state falcidiate le risorse per le politiche sociali”.

Il sindaco Speranza e l'assessore Crimi hanno invece annunciato che la rassegna ideata da “I Vacantusi” è stata istituzionalizzata con una delibera di Giunta, visto il successo sempre crescente ottenuto in questi tre anni. “In un momento in cui i tagli alla cultura sono sempre più drastici – ha sottolineato Crimi – mantenere in vita una rassegna ed aprire un teatro mentre gli altri chiudono, è un fatto importante, significativo. Per noi è stata una scommessa, perchè il primo anno non sapevano come sarebbe stata la rassegna, anche se avevamo intuito bene. La kermesse contribuirà di certo alla crescita dell'offerta culturale cittadina e ci fa piacere che venga spostata in altri territori”.

A salutare con soddisfazione il percorso effettuato in questi anni da “I Vacantusi” è stato Giuseppe Minniti, consigliere nazionale della Federazione italiana teatro amatoriale. “Dire che siamo contenti è dire poco – ha affermato Minniti – quattro anni fa nessuno avrebbe scommesso niente per una rassegna simile. Un plauso va anche all’amministrazione comunale per aver creduto in questo rassegna, istituzionalizzandola, ora l’auspicio è che possa ancora andare avanti per molto tempo”. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Mauro Vasta, responsabile cittadino dell’Unesco che ha evidenziato le tante peculiarità della rassegna. “Il club Unesco ha affiancato fin dalla prima ora questa kermesse – ha sottolineato Vasta – che tra le varie finalità ha quella di far riscoprire e recuperare il paesaggio culturale del territorio, che significa far riappropriare la gente delle proprie radici, in quanto una commedia in vernacolo consente allo spettatore di riappropriarsi del proprio passato, magari sconosciuto o dimenticato”.

Ad illustrare nel dettaglio gli spettacolo presenti nel cartellone ci ha pensato Walter Vasta. A dare il via alla quarta edizione della rassegna sarà lo spettacolo “Una bugia tira l'altra” della compagnia Good Mood di Nicola Canonico, con Gianni Ferreri e Nathalie Caldonazzo. La prima è in programma per il 7 dicembre alle 20.45, con replica la sera dell’Immacolata alle 18.30. In cartellone anche “Il ratto delle sabine” della compagnia Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta; “Ditegli sempre di sì” de “I nuovi giullari” di Napoli; “La casa chiusa” della compagnia “La Banda degli onesti” di Lecce; e, ancora, “Belli, brutti e farabutti” a cura della Hercules di Catanzaro. Il ricco calendario proseguirà con “Fumo negli occhi” de “Il Canovaggio” di Enna; “'Mbruagliu porta 'mbruagliu” della compagnia Vercillo di Lamezia; “Gioia di papà” della compagnia “Il volo delle comete” di Amantea; “Il padrone” della compagnia Stabile Teatro Bolivar di Napoli. I Vacantusi chiuderanno la stagione il 28 marzo del 2015 con “Donne al parlamento” di Aristofane. Gli spettacoli, che andranno in scena al Teatro Grandinetti, inizieranno alle 21. Negli anni precedenti, la rassegna ha registrato la presenza complessiva di ben 4500, con 400 abbonamenti e oltre 1000 biglietti acquistati.

GNOCCHI-PROFONDOFOOD

Viva la pa-pa-pappa col po-po-po-po-po-po-pomodoro…l’ultima immagine del SALONE DEL GUSTO scattata presso lo stand di Profondo Food è questa: una folla di gente che fa capolino allo stand dedicato alla Calabria con cellulari e videocamere pronte a catturare la performance dei COLTIVATORI DI MUSICA, intenti a preparare gnocchi al sugo battendo il ritmo. Ad accompagnare questa diapositiva di profumi, colori, energie e sapori anche le migliaia e migliaia di messaggi di apprezzamento e di stima giunti all’indirizzo della REGIONE CALABRIA, di UNIONCAMERE, di Slow Food Calabria e del suo Presidente Nicola FIORITA, per avere reso LA CALABRIA LA VERA RIVELAZIONE DELL’EDIZIONE 2014.  Uno per tutti, quello molto apprezzato, del giurista Stefano RODOTÀ: erano anni che non incontravo giovani con questa determinazione e con questa bellezza.

Il prossimo governo regionale – è l’auspicio di FIORITA - dovrebbe guardare a questa CALABRIA. A quella della Patata viola della Sila, del Moscato di Saracena, dei vini, degli EVO, della liquirizia e delle clementine di Rossano, del bergamotto e della ‘nduja di Spilinga, delle birre artigianali, delle castagne di Serrastretta, del morzello, della podolica, del riso di Sibari, del caciocavallo di Ciminà, del pane di Cutì, del cedro dei rabbini e del formaggio affinato nelle grotte, della nocciola di Cardinale e di tanti altri prodotti ancora; che è piaciuta così tanto al SALONE DEL GUSTO e che ha reso i visitatori dello stand ambasciatori nel mondo della qualità, dello spirito e dell’eccellenza di questa terra.

Nei giorni del Salone – commenta a freddo Nicola FIORITA – ha preso avvio quella piccola rivoluzione che Slow Food Calabria sogna da qualche anno: la Calabria, la grande montagna in mezzo al mare, è tornata al centro della scena alimentare, ha rioccupato il posto che merita per sua incredibile biodiversità, per la sua naturale inclinazione alla convivialità, alla cultura del cibo, alla dieta equilibrata, alla visione mediterranea della tavola e della vita. Slow Food Calabria è stato semplicemente il detonatore che ha dato fuoco ad una miscela esplosiva che andava formandosi da tempo: c’è una nuova generazione di chef, di vignaioli, di pastori, di trasformatori, di contadini che vive nella nostra regione e che riprende con sapienza le antiche tradizioni portandole nella modernità con la giusta dose di attenzione verso l’innovazione, il marketing, la qualità. Slow food Calabria – continua - vuole consegnare ai rappresentanti  politici che governeranno la regione  nei prossimi anni la consapevolezza che nel Profondo Food ci sono risorse ed energie per invertire la rotta e tracciare uno sviluppo sostenibile e duraturo. Ma soprattutto vorremmo consegnare a tutti i calabresi la consapevolezza che qui, proprio qui, nella nostra regione che troppo spesso non sappiamo guardare e riconoscere, la terra, la ricchezza, l’abbondanza e la felicità sono a portata di mano. O di forchetta, se preferite. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

PROFONDOFOOD-CHEF

Sono oltre 90.000 i calabresi colpiti da Bronco-pneumopatia cronica ostruttiva: aiutare questi pazienti a mantenere una buona performance fisica è indispensabile per proteggere la loro qualità di vita.

La BPCO2 è una malattia caratterizzata da una limitazione del flusso aereo; si manifesta con un’ostruzione bronchiale e conduce gradualmente ad una vera e propria “fame d’aria”. Intervenire precocemente con la giusta terapia ed una costante attività fisica è alla base di un’efficace gestione della malattia.

La dispnea, insieme alla tosse persistente, è tra i maggiori sintomi di questa patologia. La mancanza d’aria mina gradualmente la capacità di movimento dei pazienti: dalla fatica a salire le scale, alla difficoltà a passeggiare, fino alla rinuncia a camminare per brevi tragitti, ed a trovare molto impegnative semplici attività quotidiane come vestirsi o lavarsi.

“I pazienti con BPCO spesso tendono a diventare sedentari per ovviare alla sensazione di fatica, ma più sono sedentari maggiore è la difficoltà a compiere movimenti anche semplici” afferma Rosario Maselli, Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Università Magna Graecia di Catanzaro. “Questo circolo vizioso va spezzato. La sedentarietà è un fattore controproducente perché favorisce il progredire della patologia. Il movimento costante quotidiano, così come la fisioterapia insieme alla terapia farmacologica, sono fondamentali nella riabilitazione del paziente bronco-pneumopatico cronico”.

Il ricorso ai farmaci broncodilatatori, terapia di riferimento per il trattamento della BPCO, fin dalle fasi lieve e moderate è fondamentale per aiutare il paziente a mantenere un’attività motoria quotidiana.

Il recente studio SHINE3, che ha coinvolto più di 2.000 pazienti con BPCO di grado moderato-severo, ha dimostrato la superiorità della co-formulazione indacaterolo/glicopirronio rispetto alle terapie con un solo broncodilatatore, come il tiotropio oppure gli stessi indacaterolo o glicopirronio utilizzati singolarmente. A livello clinico, i dati hanno documentato un miglioramento dello stato generale di salute e della qualità della vita dei pazienti, e una riduzione dell’utilizzo dei broncodilatatori al bisogno” - sottolinea Girolamo Pelaia Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università Magna Graecia di Catanzaro. “Questo risultato si è tradotto nella possibilità per il paziente di riprendere attività e abitudini quotidiane precedentemente compromesse, guadagnando sino a 16 giorni e 16 notti liberi da sintomi nell’arco temporale di 6 mesi."

I risultati dello studio SHINE3 confermano che l’azione sinergica della co-formulazione indacaterolo/glicopirronio, la prima costituita da due broncodilatatori a lunga durata d’azione, rende possibile nei pazienti una buona performance fisica, e ha le potenzialità per diventare un’opzione terapeutica di riferimento nel trattamento della BPCO.

Integrando i differenti e complementari meccanismi d’azione dei principi attivi indacaterolo e glicopirronio, la co-formulazione consente di assumere entrambi questi farmaci contemporaneamente, tramite un’unica somministrazione giornaliera, effettuata attraverso lo stesso inalatore” - conclude Pelaia. “In tal modo viene migliorata la broncodilatazione. Ciò consente di ottenere una rapida, stabile e persistente facilitazione del passaggio dell’aria attraverso i bronchi di grandi e piccole dimensioni. Migliorare la broncodilatazione significa migliorare l'andamento della patologia, riducendo il rischio di riacutizzazioni e il numero delle conseguenti ospedalizzazioni, rallentando così il progressivo peggioramento della malattia”.

  1. Stima elaborata proiettando sulla popolazione calabrese il dato di incidenza nazionale del 4,5%
  2. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: malattia caratterizzata da ostruzione progressiva delle vie aeree e possibile compromissione del parenchima polmonare, che può avere conseguenze letali
  3. Bateman ED et al. Dual bronchodilation with QVA149 versus single bronchodilator therapy: the SHINE study. Eur Respir J. 2013;42(6):1484-1494

 

 

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