CineMigrare Taormina, successo per la seconda edizione della rassegna sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione culturale
Si è conclusa sabato scorso la seconda edizione del Festival CineMigrare, che ha visto la partecipazione di registi e autori nazionali e internazionali. La scelta di Taormina è stata strettamente collegata al fatto che la città sia entrata negli ultimi tempi nel dibattito sul tema dei migranti.
La manifestazione si è svolta all’interno dell’Auditorium dell’IISS Salvatore Pugliatti di Taormina.
Sono stati due giornate intense, ricche di appuntamenti e proiezioni che hanno visto una buona partecipazione di pubblico che ha interagito con gli ospiti, esprimendo le proprie emozioni e i propri pensieri in merito ai loro lavori. Molto apprezzato il corto spagnolo “Lurna” di Nani Matos, il quale ha dichiarato: «CineMigrare è una rassegna che dà la possibilità di dare parola a chi non ce l’ha. Noi registi vorremmo che i nostri lavori possano essere visti e valorizzati. CineMigrare è proprio questo, ci permette di mostrare ciò che noi vogliamo far vedere al pubblico. Grazie a chi organizza questo tipo di Festival, non solo per i registi, ma anche per il pubblico».
Integrazione, cultura, arte: sono questi i cardini attorno al quale si muove “CineMigrare - Rassegna internazionale di cinema senza frontiere”. Un progetto che nasce dal desiderio di portare avanti il tema dell’immigrazione lasciando che a parlare sia il cinema, in tutte le sue forme, ma con il coinvolgimento attivo dei protagonisti di queste dinamiche: membri delle comunità straniere presenti in Italia, italiani residenti all’estero, studiosi e accademici.
A ricevere il Premio CineMigrare 2017 sono stati i registi Davide Vigore con “La viaggiatrice”, già presentato nel 2016 al Festival di Cannes e alla Mostra del Cinema di Venezia; Aldo Iuliano, fresco vincitore della sezione Giovani Autori Italiani alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia e del Globo d’oro 2017 per “Penalty”; il regista e attore spagnolo Nani Matos con “Lurna”; Gabriele Gravagna con il documentario “Io sono qui”; Sebastiano Pennisi con “Tutto il mondo è un paese”. Inoltre, CineMigrare premia per la prima volta uno scrittore, Filippo Brianni con il suo libro “All’ombra di un fiore di roccia” ospite per il Caffè Letterario di SPAZIO al SUD.
Il direttivo di NO_NAME, organizzatore della rassegna si è dichiarata soddisfatta dell’intera riuscita della manifestazione: «quando abbiamo iniziato a pensare a questo progetto, avevamo il timore che il messaggio originale non arrivasse a tutti. Invece, grazie alla partecipazione di ospiti nazionali e internazionali e, soprattutto, grazie alle città che ci hanno ospitato, il nostro messaggio di integrazione e cultura sta ricevendo un più che positivo riscontro. Stiamo già lavorando alla terza tappa, questa volta in una città ancora più a sud».
CineMigrare è una rassegna organizzata da “NO_NAME”, in collaborazione con “Hub Italia” e si avvale del patrocinio dell’Università di Catania e di FLAI-CGIL Catania.