Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 07 Settembre 2024

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:373 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:572 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1266 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1022 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1558 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2243 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:1532 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:1684 Crotone

Nuovo sistema di fitodepurazione per l'azienda AI Cantàra winery

Il 12 Luglio sull’Etna presso AI Cantàra winery (Randazzo, Catania) si presenta il nuovo sistema di fitodepurazione realizzato presso l'azienda, nell'ambito del progetto di ricerca e di trasferimento tecnologico VitEtna finanziato dalla Misura 16.1 del PSR Sicilia 2014/22.

 Dalle 17,30 ospiti illustri e il CSEI dell’Università di Catania, presenteranno il progetto realizzato per la prima volta da una Cantina vinicola.

 Produce sull’Etna in territorio di Randazzo, lungo il versante nord del vulcano l’azienda vinicola già incoronata al Vinitaly 2023 come “Cantina dell’anno”, Al-Cantàra, del produttore Pucci Giuffrida, che ha creduto da subito nel progetto di ricerca e di trasferimento tecnologico VitEtna, raggiungendo un nuovo primato nel campo dell’eco-sostenibilità.

 Le aziende vitivinicole generano elevati quantitativi di reflui (circa 4 litri per ogni litro di vino prodotto) e di scarti solidi (oltre 3 kg per ogni litro di vino prodotto), e per loro la normativa vigente sullo scarico dei reflui enologici costituisce un forte vincolo alla realizzazione di moderni impianti di vinificazione.

 Elevati costi di realizzazione e gestione dei sistemi depurativi convenzionali costituiscono un fattore limitante della filiera produttiva soprattutto per le piccole e medie cantine. Il sistema di trattamento è costituito, nella quasi totalità delle cantine del territorio siciliano ed in particolare di quello etneo, da una sedimentazione primaria (fossa Imhoff) con successivo smaltimento nel suolo, spesso insufficiente al raggiungimento dei limiti normativi.

 L’avvertita necessità di integrarla con sistemi di trattamento che siano sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale, sta portando all’adozione di soluzioni basate sulla natura, quale la fitodepurazione.

 Ciò che avviene, per la prima volta da Al-Cantàra dove l’innovativo trattamento delle acque reflue enologiche apporta un grande vantaggio in termini di sostenibilità ambientale e di riduzione dell'impronta idrica della filiera vitivinicola, con rilevanti benefici di tipo economico e non solo di immagine.

 Se ne parlerà il 12 luglio a partire dalle 17,30 nel convegno organizzato dal Di3A - Unict e dal CSEI Catania - Centro Studi di Economia applicata all'Ingegneria, con il patrocinio del Parco Fluviale dell'Alcantara, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori

Forestali di Catania e dall'AIAPP Sicilia, presentando il sistema di fitodepurazione realizzato presso l'azienda AI Cantàra winery (Randazzo, Catania) nell'ambito del progetto di ricerca e di trasferimento tecnologico VitEtna finanziato dalla Misura 16.1 del PSR Sicilia 2014/22

 Previsti gli interventi del Prof. Mario D'Amico

Direttore Di3A-Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Università degli Studi di Catania, del Dott. Giovanni Sutera, Ispettore IPA Catania

Dott.ssa Valentina Tamburino, Direttrice Parco Fiuviale dell'Alcantara

della Dott.ssa Aurora Ursino, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Catania, dell’arch. Antonella Bondi, presidente AIAPP - Associazione Italiana Architettura del Paesaggio - Sez. Sicilia, del Dott. Francesco Cambria, Presidente Consorzio Tutela Vini - ETNA DOC, della Dott.ssa Gina Russo, Presidente Strada del Vino e dei Sapori dell'Etna, del prof. Salvatore Barbagallo, presidente CSEI Catania.

 Le Relazioni saranno coordinate dalla Prof.ssa Elisabetta Nicolosi ,DI3A - Università degli Studi di Catania

“Le soluzioni basate sulla natura per la gestione delle acque reflue delle aziende vitivinicole” del Prof. Giuseppe Cirelli, Di3a - Università degli Studi di Catania

“II sistema di fitodepurazione dell'Azienda AI-Cantàra” dott. Vincenzo Scavera Di3A - Università degli Studi di Catania, dott. Annibale Sicurella, LaborArch Conclusioni affidate al Dott. Pucci Giuffrida, Azienda Al-Cantàra Alle 19.30 previsto un Buffet, con degustazione dei vini dell'Azienda Al-Cantàra.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI