Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 20 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:610 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:182 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:472 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:505 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:722 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1119 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1111 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1484 Crotone

Sanità pubblica, confronto tra ordine dei medici, Asp e sindacati

incontro ordine medici (1)

Un tavolo tecnico per l’integrazione e il continuo confronto tra medicina territoriale e medicina ospedaliera in modo da garantire i pazienti nella fruibilità migliore dei servizi sanitari pubblici. E’ quello che nascerà a breve dopo che lo scorso mercoledì, nell’assemblea voluta dall’Ordine dei Medici della provincia di Ragusa, si è provveduto ad avviare un proficuo dialogo tra medici ospedalieri, medici di famiglia, specialisti e i rappresentanti dell’Asp, l’azienda sanitaria provinciale iblea. L’obiettivo, voluto dal presidente dell’ordine, Salvatore D’Amanti, è stato quello di avviare un confronto che potesse puntare sull’analisi delle varie problematiche a partire da quella che, dalla maggior parte dei rappresentanti sindacali dei medici, è stata definita come una vera e propria mazzata alla sanità pubblica. Sott’accusa, infatti, il cosiddetto decreto sull’appropriatezza prescrittiva, emanato dal Governo nazionale e che limita fortemente l’attività di prescrizione degli esami a carico del servizio sanitario pubblico. L’obiettivo dichiarato dal Governo è quello della razionalizzazione delle prescrizioni ma nei fatti, almeno questa è la denuncia da parte dei sindacati, si tratta di fare tagli della spesa sulla pelle dei pazienti e in generale della sanità. Enormi le difficoltà che si stanno venendo a creare proprio a causa del decreto sull’appropriatezza prescrittiva, fortemente contestato dalle varie sigle sindacali presenti all’incontro di ieri. E come se fossero i ragionieri dello stato a dover gestire i pazienti, piuttosto che gli operatori sanitari, è stato più volte ribadito durante l’assemblea all’ordine dei medici. Da qui la scelta di aprire un confronto alla presenza dei rappresentanti dell’Asp in modo da discutere della medicina sul territorio, cercando di far “stringere la mano” ancor di più tra i medici di famiglia e quelli ospedalieri. Con senso di responsabilità, come ribadito in alcuni interventi, è necessario razionalizzare gli esami prescrittivi ma contemporaneamente questo obiettivo non può diventare un limite nella cura dei pazienti anche perché ogni caso è diverso dall’altro. Insomma i pazienti non sono e non devono essere dei numeri. Prima dell’incontro, sempre all’Ordine dei Medici, si è svolta un’assemblea esclusivamente sindacale che ha ribadito le ragioni del documento nazionale redatto dalle varie sigle rispetto alle scelte operate sulla sanità italiana.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI