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Venerdì, 01 Novembre 2024

MYArt FILM FESTIVAL - APERTE LE ISCRIZIONI Mediterranean Young Artists: Incontri in Arte tra giovani registi del Mediterraneo Cosenza, 28-29-30 aprile 2017 myartfilmfestival.com

L’IDEA

Da molti anni la Calabria è luogo di sbarco e di accoglienza di esseri umani costretti a fuggire perché perseguitati o perché vittime di guerre che, improvvisamente, ne sconvolgono le vite. Ed è per questo che è anche fra le prime regioni d’Italia per numero di persone accolte e per numero di comuni che si sono dimostrati sensibili a tale fenomeno. Ciò proietta la regione e le sue future generazioni verso grandi sfide culturali e sociali che, a seconda di come saranno affrontate, determineranno la qualità dei rapporti umani e le linee di sviluppo dei territori.

Ciò nonostante, la Calabria resta una delle regioni con maggiori criticità del Paese. Ancora oggi si scontano ritardi culturali, produttivi, di legalità e coesione sociale. Ma questo nuovo “ruolo” la pone su un piano di privilegio in termini di possibilità di sperimentazione di nuovi modelli culturali, sociali e produttivi.  E la sua posizione geografica, inoltre, ne fa una delle regioni di riferimento, se rapportata a quel luogo reale e simbolico che è oggi il Mediterraneo.

In tal prospettiva, la prima vera sfida che occorrerà affrontare è sicuramente di carattere conoscitivo e culturale. Sarà indispensabile lavorare soprattutto sulle nuove generazioni, affinché siano in grado di affrontare senza pregiudizi le sfide che la attendono. Per questo un festival cinematografico incentrato sul tema dei diritti umani può concorrere a creare un terreno necessario nel quale differenti culture si possano fondere in una nuova, che accomuni ciò che oggi sembra essere tanto distante.

Ma perché farlo con un festival cinematografico?

Nonostante la crisi che ha attraversato negli ultimi decenni, il cinema italiano e internazionale ha conservato il suo fascino e il suo potere

comunicativo: ancora oggi resta uno dei mezzi artistici in grado di trasmettere maggiormente emozioni e sentimenti, di parlarci di mondi lontani e sconosciuti, in maniera diversa e più profonda di quanto non facciano credere i più moderni e superficiali social network. Il cinema, invece, ci emoziona, ci fa immedesimare ci fa comprendere le ragioni, i contesti, gli ambienti, ma soprattutto l’umanità troppo spesso ridotta solo a numeri e statistiche.

Ed ecco allora che, in questo contesto, un festival cinematografico sui diritti umani diventa necessario; anzi fondamentale: un tassello indispensabile per scavare fondamenta di future architetture sociali.

***

IL FESTIVAL

Il Festival "My Art" è organizzato dall’associazione culturale multietnica "La Kasbah" onlus di Cosenza e dalla giovane casa di produzione cinematografica Lago Film di Cosenza. Avrà luogo a Cosenza il 28, 29 e 30 aprile 2017. Gode del sostegno dei partner istituzionali:

Provincia di Cosenza; Comune di Cosenza; il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar); Fondazione Migrantes; Fondazione Calabria Film Commission.

 

 

***

ESTRATTO DEL REGOLAMENTO

4.1  Il programma del Festival si suddivide nelle seguenti sezioni cinematografiche con l’attribuzione dei seguenti premi:

 

4.1.1   Concorso documentari

Film documentari realizzati da registi delle nazionalità ammesse a concorso (durata minima 60 min.) su tematiche relative all’immigrazione, integrazione e intercultura nei Paesi del Mediterraneo.

Premio 3.000 euro “Premio Sprar” (acquisizione diritti per promozione attività proprie).

 

4.1.2    Concorso Cortometraggi

Cortometraggi di fiction realizzati da registi delle nazionalità ammesse a concorso (durata massima 30 min.) su tematiche relative all’immigrazione, integrazione e intercultura Paesi del Mediterraneo.

Premio 2.000 euro “Premio Migrantes” (acquisizione diritti per promozione attività proprie).

 

4.1.3    Concorso Spot Sociali

Spot di promozione sociale realizzati da registi delle nazionalità ammesse a concorso (durata massima 3 min.) su tematiche relative all’immigrazione, integrazione e intercultura Paesi del Mediterraneo.

 

4.1.4    Fuori Concorso

 

5.4  La quota d'iscrizione ai concorsi è di € 15,00 per le sezioni “Documentario” e “Cortometraggio”; è gratis per la sezione “Spot Sociale”.

 

Regolamento:

http://myartfilmfestival.com/regolamento

Domenica 26 febbraio 2017, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Cassano Mons. Francesco Savino, del Sindaco di Altomonte   Giuseppe Lateano, dell’Assessore allo Sport Michele Vitiritti, del Consigliere provinciale  Vincenzo Tamburi,  del responsabile della Federazione  Italiana Tennis (FIT)  regionale Giuseppe Lappano  e  di altre autorità civili e religiose, è stato consegnato  alla Parroco della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione Anatole Tshimanga Milambo, il Palazzetto dello Sport.  

L’area dove sorge l’impianto sportivo, è ubicato ai margini di una frazione comunale di Altomonte denominata “Casello”.  La zona oggi rappresenta una delle più popolose della cittadina e presenta altre strutture pubbliche tra cui la Chiesa dell’Immacolata Concezione, la Scuola comunale e il Parco Naturalistico “G. De Rosa”, con aree attrezzate per la pesca sportiva e percorsi benessere.   

 L’assessore allo Sport Michele Vitiritti definisce “un avvenimento importante per la comunità di Altomonte e per i giovani amanti dello sport.   Inoltre, l’Assessore spiega come   la collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria della Consolazione e con il suo Parroco, mira a produrre attraverso il centro sportivo un polo di aggregazione multifunzionale per favorire tutte le attività di carattere sociale, di contrasto alle devianze, dipendenze e tossicodipendenze nonché di prevenzione della microcriminalità, bullismo e teppismo.

 La consegna del palazzetto dello sport, come è stato sottolineato Mons. Francesco Savino, dopo la cerimonia di benedizione della struttura, ha lo scopo  non solo  di  organizzare attività sportive e ludiche per i giovani  di Altomonte, ma  grazie alla cooperazione dei parroci  e della comunità  altomontese si propone  come  luogo di aggregazione, nel quale creare un clima favorevole per  incentivare un progetto di educazione alla fede, in cui tutta la comunità, la famiglia e i giovani stessi possono essere protagonisti responsabili.  

La manifestazione si è conclusa con l’esibizione sportiva deli ragazzi del CSI (Centro Sportivo Italiano) dell’Oratorio di Altomonte, della Scuola calcio “Gigi Meroni” e del Circolo tennis di Altomonte.

Nella sala del Circolo Cittadino di Castrovillari è stato consegnato il “Premio Carnevale” che la Pro Loco, consegna ogni anno a personalità calabresi, operanti nel mondo della cultura, della politica, dell’arte, dell’enogastronomia ecc., che con il loro operato rendono onore e portano alla ribalta la loro terra di origine. Quest’anno il premio, realizzato, come sempre, dal noto orafo Gerardo Sacco, giunto alla sua XIV edizione è stato consegnato:

a Vincenzo Bonifati  con la seguente motivazione   : “Per la sua opera di ricerca  e per l’intenso lavoro nel campo specialistico che ne fanno un esempio di alto profilo nel panorama della Comunità Medico Scientifica Internazionale”.  A premiarlo, il presidente della Pro loco, Eugenio Iannelli. “Premio Carnevale” a Nicola Paldino: “Per aver promosso e diretto il processo di autoriforma che ha preservato i valori e la storia del Credito Cooperativo riuscendo a coniugare la professionalità con le doti umane che  possiede chi si trova a diretto contatto con le difficoltà  di famiglie e di imprese  in questa difficile congiuntura economica, oltre al sostegno ed alla  spiccata sensibilità dimostrata verso tutte le iniziative culturali dell’intero territorio regionale”. A premiarlo, il Vicesindaco di Castrovillari, Francesca Dorato e il Consigliere Provinciale, Vincenzo Tamburi.

Vincenzo Bonifati  castrovillarese doc, dopo la laurea in Medicina, e la specializzazione in Neurologia presso l’Universita’ Sapienza di Roma, dal 1992 ha fatto parte del centro per la diagnosi e terapia della malattia di Parkinson presso la stessa Universita’, nel gruppo diretto dal Prof. Giuseppe Meco, conducendo ricerche cliniche ed epidemiologiche con particolare riferimento alla familiarita’ ed al ruolo dei fattori genetici nella malattia di Parkinson. Questi studi lo hanno condotto a collaborare sempre piu’ strettamente con i principali centri di ricerca Italiani ed europei, tra cui la Universita’ Erasmus, a Rotterdam, in Olanda. E’ autore di piu’ di 175 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali; questi lavori sono stati citati gia’ piu’ di 12.000 volte nella letteratura scientifica negli ultimi 15 anni. Il suo articolo piu’ famoso, e’ stato citato piu’ di 1500 volte, e per questo e’ entrato a far parte dei “classici” nella letteratura scientifica. L’obiettivo principale delle sue ricerche e’ la comprensione dei meccanismi biologici e molecolari della Malattia di Parkinson, per sviluppare nuove terapie per questa terribile malattia, che resta ancora oggi curabile (ed in molti casi con buoni risultati per molti anni), ma non ancora guaribile. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti scientifici nazionali ed internazionali, tra cui la prestigiosa elezione a “corresponding fellow” (membro corrispondente) della American Neurological Association.

Nicola Paldino  presidente della Federazione Calabrese delle BCC., presidente della BCC Mediocrati, è nel Credito Cooperativo dal 1990.
Già presidente della Cassa Rurale di Bisignano, è stato tra i protagonisti della fusione che, nel 1999, ha unito le tre Casse Rurali di Bisignano, Luzzi e Rota Greca, dando vita alla Banca di Credito Cooperativo Mediocrati. Amministratore unico del consorzio In.Cra, fornitore di servizi per il back-office delle BCC, Paldino è anche membro del consiglio di Amministrazione di ICCREA Banca, l’istituto di secondo livello delle BCC italiane.

Le motivazioni sono state lette da Minella Bloise, e rimarcate dal prof. Leonardo Alario della Consulta Scientifica della Pro Loco . A Raccontare dei due premiati,  per il dr. Paldino, Mario Galima, amico e direttore di banca in pensione; per il dr. Vincenzo Bonifati lo storico, Gianluigi Trombetti amico fraterno del ricercatore. A fare gli onori di casa, il presidente del Circolo Cittadino, Angelo Giannoni. Al tavolo, il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, Il Vicesindaco di Castrovillari, Francesca Dorato, il Consigliere Provinciale, Vincenzo Tamburi e il Direttore Artistico della Pro Loco, Gerardo Bonifati che ha moderato la serata.

Prima di consegnare il Premio Carnevale, nelle vesti di “ RE BURLONE” ( Massimo La Falce della Compagnia Teatrale “J Pirrupaijni” , testi di Mena Filpo) ,  ad un parterre  d’eccezione ,  ha brindato al Carnevale, con il vino dell’azienda “Campo verde “ anche se,  dovrà aspettare fino a giovedì grasso per ricevere dalle mani del Sindaco Lo Polito,  le chiavi della  città per aprire le porte al mascheramento e alla gioia. Nelle vesti della Quaresima, Marilena La Polla; le coreografie sono state affidate all’Associazione Culturale C.E.A. di Tilde Nocera mentre, gli intermezzi musicali alla giovane violoncellista castrovillarese, Monica Cafarelli.

 (foto di Giuseppe Iazzolino)

Per chi volesse sostenere l’evento, lo può fare attraverso la “Lotteria del Carnevale”,  sponsorizzata da “Paponetti Gioielleria” di Castrovillari   e distribuita dalla nascente delivery agency  “ Tic Toc” di due giovani castrovillaresi, Giovanni De Santo e Fernando Loricchio.

Il Carnevale è organizzato dalla Pro Loco cittadina in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Medio Crati di Rende, la Gas Pollino , patrocinata dalla Provincia di Cosenza e sostenuta da numerosi sponsor privati che da anni credono nella manifestazione ed impreziosita dai brand A.C.T. ( Ambiente, Cultura,Turismo) e da “ Castrovillari Città Festival”.

 

Si chiude positivamente 'Incoming Calabria', l’iniziativa organizzata dall'Istituto per il Commercio Estero (Ice) con Unindustria Calabria ed il Consorzio Kalos, per favorire l'internazionalizzazione delle imprese calabresi. Soddisfatti i buyer europei, giunti sul territorio per conoscere direttamente le eccellenze del settore agroalimentare.
L'iniziativa ha coinvolto 70 imprese calabresi, pugliesi, campane e siciliane. I buyer provenienti da 11 Paesi dell'Unione Europea hanno incontrato i produttori, visitato la Calabria e conosciuto direttamente alcune realtà produttive locali.
"Sono molto contenta dell'organizzazione - ha dichiarato Duman Berikbolova Zaure, buyer del Kazakistan - che ci ha consentito di scoprire e apprezzare molti prodotti, soprattutto alcune specialità tipiche calabresi". Positivo anche il commento del collega dell'Albania: "gli incontri sono stati molto interessanti - ha aggiunto Spar Florian Zhupa - perché penso di aver intercettato diversi fornitori con grande potenziale sul nostro mercato". Entusiasmo e soddisfazione hanno espresso tutti i buyer, che hanno partecipato a momenti seminariali, incontri B2B e visite aziendali.
"I commenti positivi dei buyer - ha sostenuto Marcello Gentile dell'ufficio Agroalimentare e Vini dell’ICE - indicano che stiamo facendo un buon lavoro. Inoltre, il piano export Sud ci sta dando in questi anni l'opportunità di far scoprire la grande ricchezza enogastronomica di questa terra in tutto il mondo".
Per il presidente regionale degli industriali Natale Mazzuca, "il percorso intrapreso da Unindustria per migliorare le performance di internazionalizzazione delle imprese calabresi è quello di favorire la rete tra le imprese per vendere attraverso forme aggregate. Raggiungere i mercati esteri non è facile, soprattutto per le aziende di piccola dimensione. Siamo soddisfatti per l'esito della 'missione incoming' che si è appena conclusa. I colleghi che hanno aperto le porte delle proprie aziende e quelle che hanno partecipato agli incontri B2B con gli operatori esteri - ha sostenuto ancora Mazzuca - hanno stretto relazioni importanti, sottoscrivendo primi contratti di fornitura. L'auspicio è che questa iniziativa di carattere promozionale e formativa, tesa a valorizzare le produzioni, serva ad affermare in positivo anche l'immagine e la reputazione complessiva del territorio".  
Compiacimento per l’andamento della missione è stata espressa anche da Fortunato Amarelli, Presidente della Sezione Agroalimentare Unindustria Calabria e del Consorzio Kalos, che ha ringraziato tutti gli imprenditori coinvolti nel programma.




 

Un sogno che muove i primi passi e che parte proprio dalla giovani generazioni per cercare di costruire un sistema di consapevolezza e ottimizzare l'offerta turistica già esistente. Grande successo per “Archeologica, dentro la storia”, la manifestazione che si è svolta a Trebisacce il 3 e 4 febbraio scorsi, e che ha visto la partecipazione dei Sindaci dell'Alto Jonio cosentino, di docenti ed esperti del settore, di associazioni di categoria e di moltissime realtà che quotidianamente contribuiscono allo sviluppo locale e alla valorizzazione delle risorse identitarie del nostro territorio.

Fare rete e coordinare azioni di promozione turistica, anche in vista di un'opportunità come Matera 2019, Capitale Europea della Cultura, sono stati gli obiettivi dell'iniziativa voluta fortemente da tutta l'amministrazione di Trebisacce, il Sindaco Franco Mundo, condivisa e partecipata dai sindaci del territorio che, insieme a Officine delle Idee, hanno dato il via a un virtuoso processo partecipativo dal basso, al fine di esaltare le eccellenze e la storia locali come attrattori turistici.
Innovazione tecnologica, tradizioni enogastronomiche, identità, storia e cultura: questi gli ingredienti di una ricetta di promozione territoriale che punta all'archeologia come strumento di sviluppo economico, ma non solo! Tra gli argomenti della tavola rotonda anche il cibo e le produzioni locali, risorse preziose per la valorizzazione di tutta la Regione Calabria.

Migliorare la fruizione dell'offerta già presente, ampliandone la visibilità anche attraverso gli strumenti multimediali di ultima generazione”, così racconta Antonio Blandi di Officine delle Idee, promotore dell'evento, che durante la manifestazione dedicata al turismo esperienziale ha presentato “Inside History”, un'applicazione mobile per scoprire e immergersi totalmente tra la storia e le bellezze del territorio. Insomma una guida multimediale e interattiva tra il paesaggio urbano, antico, moderno e contemporaneo per diventare “archeonauti” esperti e ricostruire la memoria storica dei nostri luoghi.

All'indomani di questa prima edizione, che ha visto la partecipazione attiva delle Istituzioni regionali e delle scuole del territorio, c'è solo da rimboccarsi le maniche e iniziare a programmare i prossimi passi, con l'obiettivo di rendere concrete le aspirazione e trasformare le criticità in valore aggiunto.

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