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Imparare a comportarsi in caso di incendio e soprattutto riuscire a mettere in pratica quelle direttive che, in caso di emergenza, possono fare la differenza tra la vita e morte. Nasce da questo presupposto la felice sinergia tra il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Monica Sabatino, l’associazione “Stefano Medaglia 78” e la dirigenza delle scuole dell’obbligo del comprensorio nepetino.

I Vigili del Fuoco, con la consueta maestria e professionalità, proporranno dei percorsi didattici che consentiranno agli alunni, ma anche agli insegnanti, di apprendere i comportamenti idonei da tenere quando si ha che fare con le fiamme, evitando così che il panico e l’ansia prendano il sopravvento.

Questo particolare corso di sicurezza, intitolato “Non scherziamo con il fuoco lo domiamo con un gioco” si terrà il prossimo 8 maggio, a partire dalle ore 09.15, presso il parco della Grotta. Qui verranno create delle simulazioni che consentiranno di passare con immediatezza dalla teoria alla pratica.

«L’iniziativa – spiega l’assessore all’istruzione Emma Pati – è stata fortemente voluta dall’associazione “Stefano Medaglia 78” nella persona di Massimo Ragusa, che ha seguito l’iter organizzativo passo dopo passo, facendo in modo che i Vigili del Fuoco potessero promuovere un incontro proprio ad Amantea. Il progetto in questione si è già svolto in molte città italiane, sotto la direzione dei comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, raccogliendo ovunque approvazioni e consensi. Lo scopo principale è “regalare” ai bambini un vero e proprio corso semplificato, mostrando loro, ma anche ai genitori, le principali tecniche di prevenzione in materia di incendi. Le attività, poste sempre sotto forma di gioco, sono finalizzate a comprendere come bisogna comportarsi di fronte alle fiamme o a un incidente, cosa bisogna fare in caso di terremoto, come avviene l’evacuazione di una scuola o di un luogo pubblico e come si può aiutare un diversamente abile nel caso in cui si presenti una situazione di pericolo. L’auspicio è che l’iniziativa, realizzata anche con il supporto della Protezione civile, possa essere replicata anche negli anni successivi, nella piena consapevolezza che attraverso la giusta informazione è possibile contribuire alla crescita di persone migliori».

Avanti senza indugi per programmare al meglio la stagione estiva. I confortanti dati di afflusso che si sono registrati ad Amantea tra aprile e maggio hanno avuto l’effetto di velocizzare l’organizzazione del calendario degli appuntamenti che avranno luogo da giugno a settembre.

«Oramai – rimarca con orgoglio l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – siamo riusciti a creare un continuum temporale tra estate, autunno, inverno e primavera. La vivacità artistica e culturale dell’intero comprensorio nepetino consente di interfacciarsi con manifestazioni di varia natura per tutto l’anno. Una peculiarità che se incentivata e migliorata non solo è in grado di generare turismo, ma anche di sostenere la crescita economica del territorio, potenziando anche il lato commerciale, storica vocazione della città. Già da qualche settimana, insieme al delegato per i rapporti con le associazioni Caterina Ciccia, abbiamo avviato un confronto serene e costruttivo per organizzare al meglio i vari appuntamenti».

Amantea, fortunatamente, può contare su una serie di eventi che sono oramai consolidati e che si ripetono con successo di anno in anno. Compito dell’esecutivo è fare in modo di destagionalizzare il più possibile l’offerta favorendo la partecipazione e la presenza di turisti e visitatori anche nei periodi di bassa stagione.

«Lo scorso anno – evidenzia Morelli – il cartellone estivo si è di fatto concluso nel mese di ottobre a ridosso del periodo fieristico. Complice il clima quanto mai favorevole, Amantea ha saputo mostrare il lato dell’accoglienza. Ora si riparte da questo. Confermati gli appuntamenti tradizionali: le due Notti Bianche, quella di Campora San Giovanni il 16 agosto e quella del capoluogo due giorni dopo, la Guarimba Film Festival dal 7 all’11 agosto, la festa dedicata agli Amanteani nel mondo in programma il 6 agosto. E ancora le due giornate della Grotta dei Desideri che avranno luogo l’1 ed il 4 agosto, senza dimenticare gli spettacoli di musica e ballo proposti dalle scuole presenti in città, i concerti bandistici ed il teatro che tanto interesse ha suscitato anche nel periodo invernale. Il Campus, dedicato all’ex sindaco Francesco Tonnara, è stata la struttura più utilizzata a livello regionale, segno tangibile dell’interesse suscitato. Ma anche il mese di maggio è pronto a riservare sorprese. Amantea ospiterà il raduno dei fotografi della Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) che avrà luogo dal 20 al 24. Ed ancora i concerti del festival promosso dall’orchestra dei Fiati Mediterranea dal 15 al 17 maggio. Siamo tutti concentrati per coniugare costi, risorse ed eventi e per fare in modo che Amantea possa mostrare il lato più bello, quello del sorriso».

Assaggio granita

Invasione digitale compiuta. Nonostante il maltempo. La pioggia ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ma alla fine l’entusiasmo degli “invaders”, armati di macchina fotografica, smartphone e tablet, ha prevalso, consentendo di portare a termine l’escursione per come era stata programmata. Tutto ha funzionato nei minimi dettagli: il lavoro di coordinamento del delegato del sindaco al centro storico Elena Arone è stato praticamente perfetto; la ricerca dell’itinerario migliore affidata ad Antonio Cima, profondo conoscitore del borgo antico, ha rappresentato il valore aggiunto, consentendo la creazione di un percorso che ha messo in luce le frequentazioni della città sin dalla preistoria. Tracce in parte perse per le opere di urbanizzazione, ma che sono ancora visibili grazie al lavoro certosino degli esperti e degli appassionati che sanno guardare con occhi diversi alle cose. E ancora la genialità del maestro d’arte Pedrito Bonavita che ha aperto il suo laboratorio esponendo non soltanto le opere pittoriche, ma anche documenti che sembrano usciti da un vecchio baule custodito in soffitta. In questo approccio con l’arte non poteva mancare il legame con la tradizione, rappresentato dal tipico pasto dei pescatori: vino rosso e pane con le alici. Sulla gradinata della chiesa matrice, dedicata a San Biagio, è stata la studentessa Giovanna Vilardo a raccontare gli aspetti più reconditi di un luogo di culto che custodisce la memoria degli amanteani. Qui infatti sono conservate le statue delle Varette che vengono portate in processione durante il venerdì santo. Non va dimenticata poi la degustazione della granita al mandarino organizzata da Annunziato Lindia, impegnato da tempo nella riscoperta delle ricette tradizionali del territorio. Anche le forze dell’ordine non hanno fatto mancare il proprio prezioso apporto. Vigili Urbani e Guardia Costiera hanno trasmesso, con impegno e professionalità, la propria vicinanza alla comunità. Presente anche l’assessore all’istruzione Emma Pati ed in rappresentanza della dirigenza del polo scolastico la docente Emilia Di Tanna.

Con un occhio al cielo, in attesa di un raggio di sole, gli invasori culturali hanno rapito con i propri obiettivi ciò che era possibile. Tutto questo materiale verrà ora condiviso in rete grazie alle possibilità offerte dai social network. Ed è proprio questa la finalità principale del progetto: consentire a chi non ha potuto essere presente di vivere un determinato luogo dal punto di vista culturale, creando così i presupposti per una nuova “invasione”.

«Abbiamo temuto per la pioggia – spiega Elena Arone – tanto che avevamo pensato di rimandare tutto. Ma la gioia e la voglia di scoperta da parte dei ragazzi e dei partecipanti ci ha spinto ad andare avanti e vivere tutti insieme un’avventura meravigliosa, a metà strada tra la memoria e la conoscenza. Dobbiamo ora proseguire su questo cammino. Certamente organizzeremo altre invasioni che coinvolgeranno pubblici sempre diversi. La valorizzazione di un luogo, infatti, prende corpo necessariamente da una approfondita conoscenza».

«Non posso che essere felice – rimarca il sindaco Monica Sabatino – per quanto è stato fatto. Il comune di Amantea per la prima volta ha aderito ad un progetto culturale di portata nazionale, focalizzando l’attenzione sul centro storico. Abbiamo dato così un segnale importante che diventerà sempre più concreto nei tempi a venire».

Il resoconto completo della giornata sulla pagina Facebook “Amantea informa”.

La gioia dei partecipanti

L’avanzo di amministrazione è di oltre 3 milioni di euro. Comprende. anche trasferimenti già vincolati, per un avanzo reale di oltre 200 mila euro. Fatto, questo, estremamente positivo in rapporto ai conti degli anni precedenti. Il risultato è il frutto di una incisiva azione di riduzione delle spese che l’Esecutivo GERACI sta perseguendo con tenacia e coraggio, nonostante le tante resistenze  interne ed esterne. Fra i tagli di spesa strutturali sono da ricordare la dismissione di fitti passivi, per oltre 100 mila euro annui, la vigilanza dell’autoparco per circa 70 mila euro, la riduzione di spesa di rappresentanza, la riduzione di spesa per il personale, la decurtazione volontaria delle indennità degli amministratori.

È quanto ha riferito l’assessore al Bilancio Vincenzo IANNUZZI, relazionando sul punto all’ordine del giorno del consiglio comunale riunitosi lo scorso martedì 28.

L’assessore ha ricordato, inoltre, che tra i tagli preventivi e non realizzati, in parte, c’è la spesa per il canile, dal momento che la normativa regionale e recenti sentenze giudiziarie impediscono la messa in libertà dei cani. Su questo versante l’Amministrazione Comunale proseguirà nell’incentivazione dell’adozione dei cani, anche prevedendo dei benefici a favore degli adottandi.

L’assessore IANNUZZI ha evidenziato che l’azione di risanamento è lunga e difficile, anche perché i trasferimenti ai comuni da parte dello stato centrale diminuiscono anno per anno e a proposito ha fatto notare come pesa sul bilancio del Comune il minor trasferimento del governo per oltre due milioni di euro, dovuto alla sopravvalutazione delle rendite catastali degli immobili della nostra città.

Il sindaco GERACI ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto consapevole che la strada è ancora in salita e che i sacrifici non sono terminati, convinto che l’azione del risanamento deve vedere coinvolti i dipendenti tutti e i responsabili di settore, determinato nel continuare a combattere contro l’evasione fiscale, per aumentare le entrate tributarie.

Il prossimo consiglio comunale è stato convocato per MERCOLEDÌ 6 MAGGIO 2015 alle ORE 16,30, in prima convocazione. In caso di seduta deserta, l’assise si riunirà, in seconda convocazione,  VENERDÌ 8 MAGGIO alla stessa ora per discutere, secondo l’ODG, l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e del piano di lottizzazione convenzionata in località Villaggio Frassa; la determinazione sulla costruzione del nuovo complesso parrocchiale “Beato Giovanni XXIII. – (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).

217-Gli allievi del progetto

Prosegue il progetto di educazione ambientale che vede impegnati gli studenti del polo scolastico di località Sant’Antonio. Un’iniziativa che si è realizzata grazie non solo al supporto della scuola, ma anche dell’amministrazione comunale di Amantea, dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, dell’Università della Calabria e della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina. Gli studenti che hanno aderito a questa splendida esperienza, guidati dal docente Rocco Alecce, sono salpati a bordo dei mezzi della Guardia Costiera per controllare in prima persona lo stato di salute del Tirreno, nel tratto antistante il comune di Amantea, tra il porto turistico ed il torrente Catocastro.

Il comandante Antonio Lo Giudice della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, nell’accogliere i ragazzi ha spiegato loro l’importanza del mare per una regione, come la Calabria, che vive con esso e per esso. Anche il preside dell’istituto Francesco Calabria ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare il Tirreno, ampliando nel tempo “il progetto posto in essere dalla scuola, dando così vita ad una stazione permanente di monitoraggio”.

«Anche a nome del sindaco Monica Sabatino – ha rimarcato l’assessore Gianluca Cannata che detiene anche la delega al porto turistico – non posso che mostrare soddisfazione per il lavoro svolto dall’istituto scolastico e dai ragazzi. L’attenzione dell’esecutivo verso il porto turistico è massima. Si tratta di un’infrastruttura che deve incidere in maniera ancora più radicale nello sviluppo economico e sociale del territorio».

Al campionamento hanno partecipato anche gli uomini e i mezzi del gruppo comunale di Protezione civile e della Polizia Municipale. L’indagine condotta dagli allievi è stata incentrata sul rilevamento delle temperature dell’acqua e sul prelievo dei campioni sia nelle zone più prossime alla foce dei fiumi, sia in acque più profonde. L’obiettivo, secondo quanto affermato dai tecnici dell’Arpacal, è creare una mappatura che consenta di definire un quadro che sia il più ampio possibile. Gli stessi studenti utilizzeranno i laboratori della scuola per effettuare le analisi offrendo un punto di vista alternativo, ma complementare, al lavoro svolto fino a questo momento dall’Arpacal.

Prima dell’avvio dei campionamenti i ragazzi, di concerto con le autorità militari, hanno deposto una corona di fiori in mare per ricordare gli esuli deceduti al largo delle coste africane. Un gesto simbolico, ma estremamente toccante.

217-La corona deposta in mare

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