Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:291 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:139 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:433 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:467 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:682 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1091 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1086 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1457 Crotone

Amantea - Celebrato il 25 aprile

Intervento Caterina Ciccia

Il tricolore mosso dal vento, ma soprattutto giovani ed anziani accomunati dalla stessa voglia di libertà. Dopo qualche anno di silenzio Amantea ha celebrato nel migliore dei modi l’anniversario della Liberazione, a settant’anni di distanza da quell’annuncio in radio che modificò per sempre il corso della storia.

I membri dell’amministrazione comunale, le autorità militari, i rappresentati del clero, i sindacati, la banda musicale e soprattutto la gente che ha preso parte all’evento, hanno fatto comprendere che è giusto ricordare ciò che è stato, ma soprattutto che è fondamentale trasmettere i valori della Resistenza a quei giovani che fortunatamente non hanno vissuto l’angoscia della guerra e dell’occupazione. Ed è stato questo il messaggio lanciato dal sindaco Monica Sabatino a conclusione del corteo che ha idealmente unito le istituzioni, il dolore ed il ricordo. Dal palazzo municipale si è giunti al quartiere delle “Case Sciollate”: la zona della città distrutta da quello che viene indicato come fuoco amico, ma che nel 1943 ha lasciato una scia indelebile di disperazione e di morte. Qui il cerimoniere Franco Francescano ha ricordato le cause del disastro, ma allo stesso tempo ha detto ai giovani di “inseguire la pace e di rispettare questo luogo”. Da poche settimane è stata sostituita la lapide che ricorda le vittime di quella tragedia e che era stata danneggiata da alcuni vandali. La speranza è che ciò non abbia più a ripetersi.

Un momento della cerimonia 1

«Esattamente settant’anni addietro – ha spiegato il delegato ai rapporti con le associazioni Caterina Ciccia che si è fortemente adoperata per il ripristino della celebrazione – l’Italia veniva liberata dagli oppressori. Noi tutti, politici, cittadini, genitori e insegnanti abbiamo il dovere di consolidare questo ricordo. È dunque doveroso festeggiare questa ricorrenza e riflettere. Che sia per tutti una festa di speranza e di libertà».

Subito dopo, sulle note di “Bella Ciao”, il corteo ha raggiunto il parco della Rimembranza dove è stata deposta una corona di alloro in onore di coloro che hanno dato la vita per la libertà. I tanti sorrisi sui volti delle persone presenti testimoniano che quelle compiute all’epoca furono scelte giuste. «È necessario dunque – ha concluso il primo cittadino – difendere il valore di quelle scelte, soprattutto da chi oggi cerca di affermare il contrario».

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI