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Lunedì, 30 Settembre 2024

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Mentre sui marciapiedi, negli incontri, fra la gente c’è qualcuno che gioca a fare il candidato a sindaco sputando veleno contro gli altri ma sostenendo che Rossano è tutta rose e fiori, siamo venuti a conoscenza del fatto che il bando per la tesoreria del Comune è andato deserto. Tradotto? L’amministrazione è senza liquidità. Il primo sintomo del “male” lo stiamo registrando in questi giorni con un ritardo sul pagamento degli stipendi dei dipendenti. Senza tesoreria e senza liquidità, dal mese prossimo, cosa accadrà?

E’ più che lecito, a nostro giudizio, andare a ricercare i motivi e le responsabilità politiche di quanto sta avvenendo in questi giorni. Da ex consiglieri comunali, rammentiamo anche di aver bocciato sonoramente i bilanci comunali degli ultimi tre anni in Assise quando sostenevamo che fossero scatole cinesi, numeri appoggiati sul nulla e su crediti solo ipotetici.

Ebbene, il problema sta tutto qui. Se il Comune è senza soldi, evidentemente non è riuscito a riscuotere i tributi, il tutto aggravato probabilmente, dai cronici ritardi dei trasferimenti da parte dello Stato. Come un cane che si morde la coda, dunque, sembra non esserci via di fuga dal predissesto che, ci auguriamo non venga dichiarato dal commissario prefettizio.

Un altro dato sembra piuttosto cristallino: le casse comunali sono vuote già da diverso tempo perché non vi è stata la capacità politica di tradurre le problematiche che scaturiscono dal territorio in profitti. Anche in questo caso ricordiamo tutti i progetti da noi proposti, dal Piano Boschi alla pulizia dei torrenti, al piano – questo sì, serio – sul riciclo rifiuti-Enel. Non solo. Non ci hanno mai ascoltato anche quando ponevamo serissimi dubbi sull’operato dell’ente di riscossione dei tributi che non superava il 20% dei crediti e sul quale il sindaco non si imponeva per poi poter permettersi di riscuotere i suoi “crediti personali occupazionali”.

Allora il sindaco statista faceva puntualmente replicare dai suoi fidi consiglieri comunali di turno, secondo i quali gli esercizi finanziari si chiudevano addirittura con degli avanzi di bilancio. Ecco, ora, gli avanzi: IL NULLA.

E mentre il sindaco giocava a fare l’equilibrista tentando di non scontentare nessuno, la macchina comunale iniziava a patire conseguenze che oggi possono diventare nefaste.  Il suo fallimento, oltre che politico è economico e se dovesse essere dichiarato anche il predissesto finanziario, sarà di certo ricordato come il peggior sindaco della storia di Rossano, sulla quale testa pendono e verranno ricordate per sempre la chiusura del Tribunale, la sciagura dell’alluvione e ora il disastro economico del Comune.

Un disastro annunciato e nascosto, come la polvere sotto al tappeto, dal quale sarà quasi impossibile rialzarsi in tempi brevi, sia chiaro. E’ bene che la città sappia: non creda a tutti quei candidati che parlano di tributi da tagliare o eliminare perché se dovessimo entrare in predissesto le aliquote delle tasse schizzerebbero ai massimi livelli consentiti per legge per tentare di recuperare. Al danno la beffa, insomma, poiché la gestione sciagurata dell’Amministrazione comunale targata Antoniotti ricadrà inevitabilmente sulle spalle e sulle tasche dei rossanesi che saranno schiacciati da una pressione fiscale senza precedenti.

Peccato, perché lo sperpero di denaro pubblico per qualche festicciola si sarebbe potuto evitare per tempi bui come questo. Non resta che auguraci che le trattative private che il Commissario è chiamato a istaurare con gli istituti di credito nazionali per l’affido della tesoreria, difficili visto il bando andato deserto probabilmente a causa di una eccessiva anticipazione di cassa, diano esito positivo, altrimenti sarà dissesto.

E’ questa, dunque, l’eredità lasciata dal sindaco ballerino così tanti amante della fascia, delle inaugurazioni, dei cortei, che ama accaparrarsi meriti che rientrano nell’ordinaria amministrazione e non di certo negli eventi straordinari.

La città se ne ricordi.

Ernesto Rapani
Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

Apprendiamo con soddisfazione dell'iniziativa intrapresa dal Commissariato Prefettizio del Comune di Cassano, Dott.ssa Emanuele Greco, di sollecitare il Presidente della Provincia di Cosenza, in merito alla riapertura della strada provinciale (Cassano-Civita-Frascineto), da anni chiusa al traffico veicolare, e della contestuale convocazione di un tavolo di concertazione tra le parti interessate, (Anas – Regione Calabria – Provincia di Cosenza, Sindaci e altri attori interessati), per mercoledì 3 febbraio prossimo, alle ore 11:00, in Prefettura.

Come Calabria che vuoi, Circolo di Cassano, da tempo abbiamo più richiamato l'attenzione della Provincia su queste importanti e vitali arterie, atteso il collegamento nord con la Salerno-Reggio Calabria, esprimiamo plauso nei confronti della Dott.ssa Greco nell'aversi fatto carico delle giuste e sacrosante istanze dei cittadini.

Senza voler rivendicare primogeniture, come Calabria che vuoi, Circolo di Cassano, ci limitiamo ad evidenziare la giustezza delle nostre prese di posizioni che riguardano solo ed esclusivamente le problematiche di interesse generale ed economico.

Così come, riteniamo, che al più presto possa essere messo in agenda il finanziamento per la relativa cantierizzazione della strada che collega il Santuario della Madonna della Catena con i Comuni di Civita, Frascineto e l'autostrada A3, che toglierebbe Cassano e il suo territorio dall'isolamento rispetto al grande traffico veicolare.

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Riapre un’arteria vitale per la mobilità del Centro storico e per numerosi centri di interesse della Città. Via Minnicelli permetterà di risolvere una delle problematiche più stringenti degli ultimi tempi relativa al trasporto degli studenti, dei docenti e, più in generale, degli utenti del Liceo classico-artistico “San Nilo” che a seguito dell’alluvione dell’agosto scorso e del crollo della strada era rimasto in parte isolato. Non solo la riapertura della bretella che collega la parte nuova della Città alta alla zona bassa permetterà un migliore accesso al Duomo oltre che una maggiore sicurezza statica e strutturale all’adiacente seminario arcivescovile.

Sono questi, in sintesi, alcuni dei benefici che trarrà il Centro storico con la riapertura di Via Minnicelli. Ad illustrarli, il commissario straordinario Aldo Lombardo che stamani (venerdì 29) ha “tagliato il nastro” ad ultimazione delle opere di ripristino e messa in sicurezza della struttura viaria, avviati in somma urgenza a seguito dell’alluvione dell’agosto scorso, e realizzati dalla ditta Avena di Rossano. Alla cerimonia, insieme al Viceprefetto, ha presenziato anche il vicario foraneo dell’Arcidiocesi Don Vincenzo Salvati, in rappresentanza dell’Arcivescovo Satriano - assente per impegni curiali ma che nella prima mattinata aveva già effettuato un sopralluogo lungo via Minnicelli.

Presenti, tra gli altri, anche i titolari della ditta esecutrice dei lavori e i dirigenti comunali Di Salvo e Passavanti, una delegazione del Consiglio d’Istituto del Liceo “San Nilo” ed alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale uscente, insieme a numerosi cittadini.

I lavori, ricordiamo, sono stati realizzati nell’ambito dei finanziamenti che il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 27 Agosto scorso, ha destinato ai due comuni dell’Area urbana Corigliano-Rossano per far fronte ai lavori di somma urgenza post alluvione. Oltre alla sede stradale è stato ricostruito l’intero impianto di mantenimento strutturale dell’abitato circostante e del seminario arcivescovile, attraverso la posa di gabbioni in pietra e la realizzazione di una zattera in cemento armato ancorata al tufo, soppiantando di fatto la vecchia struttura portante della strada realizzata nel 1923. I lavori, inoltre, hanno permesso di riqualificare l’area verde sottostante e di recuperare l’antico cunicolo di collegamento tra la foresteria e l’orto del seminario.

Infine, un dato curioso ma emblematico: il primo a transitare sulla “rinata” Via Minnicelli” è stato un docente del Liceo classico-artistico a bordo della sua auto. Testimonianza dell’importanza che questa arteria rappresenta per la sopravvivenza dello storico istituto scolastico operante nella Città alta.

Da oggi, inoltre, sono revocate tutte le prescrizioni straordinarie alla viabilità che interessano la zona bassa. Via Minnicelli sarà percorribile in entrambe le direzioni anche dai mezzi pubblici, sarà invertito il senso di marcia in via Seminario e abolito il diritto di precedenza sull’intersezione tra Via San Bartolomeo e Via Seminario.

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Sviluppo Universitario

Con una presentazione alternativa, l’Associazione “Sviluppo Universitario” (SU) verrà inaugurata sabato 30 gennaio presso la discoteca “Vanilla Music Addict" di Rende (CS). L'associazione "Sviluppo Universitario" nasce con un preciso ruolo all’interno dell'Università della Calabria, quello di difensore degli studenti, sognando un’università vissuta e partecipata, nella quale si miri ad una reale crescita personale degli individui ed alla formazione di una nuova classe dirigente di qualità. "Sviluppo Universitario" con già più di duecento iscritti, considera la rappresentanza studentesca un compito importante e formativo, un onore ed onere da portare avanti sempre a testa alta, con l'intento di diventare punto di riferimento per tutti gli studenti dell'Unical a tutti i livelli di rappresentanza. L’Associazione ha come obiettivo primario la salvaguardia dei diritti degli studenti, facendosi portavoce delle istanze plurali che le hanno dato vita. Fare parte di questo progetto vuol dire credere in una rappresentanza del fare, non aspettando il cambiamento ma lavorando attivamente da protagonisti per essere forza motrice dell’Ateneo. Questo movimento, quindi, si batterà per difendere realmente gli interessi degli studenti, senza piegarsi alla logica del compromesso a tutti i costi; sarà promotore ed organizzatore di eventi culturali e momenti di dibattito e confronto che mirino alla crescita dell’individuo attraverso l’approfondimento di tematiche di attualità; la promozione culturale della legalità, poiché dai giovani e dall’università deve rilanciarsi la lotta alla criminalità organizzata. Il simbolo formato dalle sue iniziali "SU", con la freccia verso l'alto su sfondo giallo, vuole rappresentare l'intento quotidiano di portare un miglioramento alle prospettive ed al futuro degli studenti ed uno "sviluppo" dell'Università stessa, con la speranza che sia un moto propulsivo per un’Italia migliore. Tra i nomi dei fondatori di "Sviluppo Universitario" troviamo, Giulio Curcio Terremoto, Campione Italiano Universitario di Tiro a Volo, che ha già portato in alto il nome dell'Unical conquistando, appunto, la medaglia d'oro ai Campionati Nazionali Universitari, lo stesso Curcio Terremoto era uno dei candidati agli organi maggiori della lista Athena nelle elezioni universitarie che dovevano svolgersi a Novembre scorso, poi rinviate. Ovviamente, con un curriculum sportivo così era in lizza per rappresentare gli studenti al Centro Universitario Sportivo (CUS, ndr). Con molte probabilità Giulio Curcio Terremoto sarà ancora candidato allo stesso posto nelle elezioni UNICAL che si terranno a Maggio.

 

Il Carnevale di Castrovillari è sinonimo di cultura.  Eventi curati  dalla consulta scientifica della Pro Loco cittadina sotto la lente d’ingrandimento della prof.ssa Filomena Bloise in collaborazione con l’Accademia Pollineana.

La 58ª edizione ha scelto come Focus la Sardegna, terra ricca di cultura, arti e tradizione.

Partito con la performance artistica “Mulas legge Mulas” della scrittrice Giovanna Mulas, testimonial della Regione Sardegna, è poi proseguito con l’XI cineforum intitolato a “Carmine Bonifati” e che ha visto il coinvolgimento  del  Liceo Classico “G. Garibaldi”, del  Liceo Scientifico “E. Mattei” e dell’ I.T.I.S. “E. Fermi” di Castrovillari.

L’approfondimento culturale prosegue, per tutta la durata del Carnevale, con mostre fotografiche, di pittura, seminari ed incontri con l’autore nelle scuole, rassegne letterarie, premio letterario-artistico ‘U monachiddu e  il Seminario di Studi Demoetnoantropologici.

MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2016

 

Ore 10.30       FOCUS SARDEGNA

Incontro-dibattito, sviluppo e governance della mobilità turistica

Auditorium I.T.C. e per G. “Pitagora Calvosa”.

SABATO 6 FEBBRAIO 2016

ore 10.30       XXIV Seminario di studi e XV Concorso scolastico Premio Paponetti

Sovrani Lectio Magistralis del Ch.mo Prof. Mario Atzori Università di Sassari

“ I Carnevali di Sardegna”

Presiede Prof. Leonardo R. Alario Consulta Scientifica F.I.T.P.

Teatro Sybaris - Protoconvento Francescano

LUNEDI’ 8 FEBBRAIO 2016

Ore 10.30     Protoconvento Francescano IV Edizione Concorso Artistico Letterario

“U MONACHIDDU”

Durante la manifestazione

  • FOCUS SARDEGNA 28 gennaio 9 febbraio 2016 Galleria D’Arte il Coscile Mostra Fotografica “Sardinia Mea” 
  • FOCUS SARDEGNA Mostra Pittorica “Sardegna, universo da scoprire” 31-9 febbraio Presentazione a cura di Milena Filomia - Lilù Cafè Letterario.
  • Castrovillari 28 gennaio 2016
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