Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 30 Settembre 2024

Gli operatori del Centro …

Set 23, 2024 Hits:218 Crotone

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:413 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:776 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:994 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1431 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1190 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1761 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2436 Crotone

Sulla soppressione del Tribunale di Rossano, sulla quale è stata registrata, forse per la prima volta, la massima unità del territorio, vi è qualcuno che, abusando di quello che dovrebbe essere il normale ruolo di un cronista, continua ad alimentare odio e divisioni tra gli amministratori dell stesso territorio. Siamo ovvero di fronte a chi, attraverso firme diverse o false e rispondendo forse ad altre strategie aziendali, sta facendo di tutto per creare due inesistenti fronti contrapposti tra presunti favorevoli e contrari alla verità sulla cancellazione quanto mai ingiusta di un presidio di giustizia che era e che non abbiamo mai smesso di considerare indispensabile per la Sibaritide.

È quanto dichiara il Sindaco Angelo DONNICI respingendo quelle che definisce reiterate, infondate e assurde accuse di ambiguità e di silenzio, create ad arte da quanti evidentemente aspirerebbero a fare politica per conto proprio o terzi, non certo informazione. Perché – va avanti – non si capisce che polemica sia quella che si sta continuando a leggere su questo argomento, vergognosamente piegato da pochi a strumentalizzazioni non solo inutili ma ridicole.

Sia come avvocato che come sindaco – scandisce il Primo Cittadino – sono stato documentatamente e sempre in prima linea a difesa del Tribunale di Rossano. Le mie stesse proposte di mobilitazione sono state all'epoca considerate in più occasioni eccessive o addirittura estremiste da quanti, oggi, impersonano i panni dei guerrafondai in evidente ritardo. Non si riesce onestamente a capire cosa vi sia sotto e chi vi si sia dietro questo tentativo immaturo quanto irresponsabile di creare polveroni e trincee tra sindaci in un territorio che mai come sulla difesa del tribunale rossanese ha dimostrato una compattezza ed una serietà che nessuna mania di protagonismo di qualche editorialista senza credibilità riuscirà, suo malgrado, a scalfire. - (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying).

Molto partecipata è stata la riunione di sabato sera, 2 aprile 2016, organizzata da Nicola Abbruzzese e che aveva il suo focus sullo stato in cui versano le vie di comunicazione da e per Scala Coeli.

La sala musicale della gloriosa “G. Verdi” ha ospitato cittadini di Scala Coeli e non, sindaci del comprensorio e candidati alle prossime consultazioni elettorali di giugno 2016.

“Non è più sostenibile – ha esordito Nicola Abbruzzese- l’immobilismo di chi è preposto alla tutela dell’assetto viario nel nostro comprensorio. Siamo isolati a sud (sulla SP 260 per Terravecchia vige un divieto di transito da 10 anni!) e la Scala Coeli – San Morello è un tracciato insidioso. L’unica alternativa sono gli oltre 40 chilometri che per Mandatoriccio ci consentono di raggiungere la SS 106! Un quadro desolante – continua Abruzzese- che non “guarda” nessuno”.

A conferma dell’isolamento fisico ed istituzionale sono stati gli interventi dei sindaci dei Comuni di Terravecchia e Campana (Mauro Santoro e Agostino Chiarello) i quali hanno auspicato una sorta di joint-venture tra i Comuni del comprensorio per avere più peso e voce più forte presso le sedi competenti.

Anche Filomena Greco, candidata a sindaco nel Comune di Cariati, ha sottolineato l’urgenza di unire le forze per recuperare un comprensorio così vicino e, causa il deficit infrastrutturale, così drammaticamente lontano.

Pungente è stato l’intervento di Giovanni Matalone, candidato a sindaco per il Comune di Scala Coeli che ha condannato il modo di fare politica di alcuni sindaci della zona colpevoli (a suo dire) di non essere stati “capaci ad eleggere un nostro rappresentante in seno all’Ente Provincia per far sentire prima e meglio le lagnanze del nostro territorio”.

Adesso si aspetta l’arrivo del presidente della Provincia: speriamo riesca a passare!!

camper

Successo per l’iniziativa Camper della Salute. Sono state tantissime le donne che (lo scorso 31 marzo) si sono recate presso l’unità di diagnosi mobile, dotata dell’apparecchio per la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) per sottoporsi sottoposte all’importante screening gratuito per la valutazione della salute delle ossa. L’obiettivo continua ad essere quello della promozione della sensibilità, a partire dai più giovani, e alla diffusione dei valori della solidarietà e della donazione del sangue in particolare.

A darne notizia è il presidente dell’Avis di Cariati Damiano MONTESANTO che coglie l’occasione per ringraziare il parroco Don Mosè CARIATI, che ha messo a disposizione dell’Avis e dell’equipe i locali dell’oratorio a pianterreno.

L’evento finalizzato alla prevenzione è stato realizzato in collaborazione con il Rotary Club.

Sono stati 91 – continua MONTESANTO – gli esami eseguiti dal personale a bordo dell’Unità di Diagnosi Mobile nel piazzale della Chiesa di Cristo Re. È stata una giornata importante per tutti i volontari che non smettono di produrre iniziative nel campo della solidarietà e della prevenzione. Questo progetto, infatti, si aggiunge alla raccolta del sangue sul territorio, agli incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, alle iniziative sportive. - (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying).

borgo-paola-gallery

Presentato presso il Santuario di Paola il programma per il VI Centenario dalla nascita di San Francesco di Paola. Oliverio: ” il centenario opportunità per la nostra regione.”

Presentato lunedì scorso- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-, nel Santuario di Paola, il programma per il VI Centenario della nascita di San Francesco da Paola. Una ricorrenza importante, nelle sue articolazioni sostenuta dalla Regione che ha istituito, con apposita legge, un Comitato per coordinarle, costituito dal Presidente Mario Oliverio che lo presiede, da Padre Gregorio Colatorti, Correttore provinciale dell'Ordine dei Minimi, dal consigliere regionale Giuseppe Aieta, delegato del Presidente Oliverio a seguirne i lavori, dal Sindaco di Paola Basilio Ferrari, dai Presidenti delle Province calabresi.

Un programma all'insegna della sobrietà, dello spessore culturale, del coinvolgimento ampio, come sottolineato nella conferenza che ha presentato gli eventi con il Presidente Oliverio, Padre Colatorti, il Sindaco Ferrari, il consigliere della Provincia di Cosenza Graziano Di Natale, coordinata da Fabio Gallo, della Fondazione Paolo di Tarso ed alla quale hanno partecipato molti primi cittadini della zona ed alcune tra le persone che hanno collaborato alla definizione del programma stesso .

" Il programma che in mesi di lavoro il Comitato ha elaborato è in continua evoluzione- ha detto il consigliere Aieta- poiché la celebrazione della ricorrenza andrà oltre il 2016. Ci ha guidato la volontà di diffondere il messaggio del Santo e parlare al cuore dei calabresi. Sono tante le iniziative che interesseranno il piano più propriamente religioso, quello culturale, di informazione e di diffusione del pensiero del Patrono della Calabria e della gente di mare. Nel lavoro di questi mesi abbiamo incontrato il mondo delle associazioni, tanti studiosi della figura del Santo, intellettuali, esponenti delle forze della società. Tra le altre iniziative, si è pensato di mettere in sicurezza il patrimonio librario del Santuario attraverso una nuova biblioteca, e realizzare un documentario per favorire la conoscenza di questa grande figura della spiritualità che sarà presentato nella scuole, contemporaneamente, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico regionale ed il suo direttore Bouché. San Francesco sarà celebrato attraverso la musica, raccontato in un fumetto destinato ai più piccoli, in un docufilm, ancora, che avrà la voce narrante di Carlo Lucarelli. "

" È un evento speciale- ha detto quindi Padre Colatorti -, per l'Ordine, per la Chiesa intera, per la Calabria, per tutti i devoti del Santo, ovunque sparsi nel mondo. La memoria di questo grande Santo è viva; il suo messaggio è attuale per gli uomini di oggi e per questa società in cerca di valori. San Francesco è una freccia direzionale ed il suo pensiero richiama il primato dello spirito, fondamentale per lo sviluppo dell'uomo e della società. Tra le iniziative va ricordato un convegno, nel mese di settembre, sull'importanza della penitenza; una mostra internazionale " Lux Misericordiae", quarta biennale artistica presso il Santuario, da giugno fino alla fine dell'anno; un particolare momento celebrativo " In ascolto di Francesco", ad agosto, con l'attore Pippo Franco, quindi il lancio di una canzone."

" Il programma delle celebrazioni- ha riferito il Presidente Oliverio-, connotato dallo spirito di sobrietà, deve essere una opportunità per la nostra regione. Dobbiamo fare di questa circostanza un momento di riflessione e di conoscenza del messaggio, della statura del Santo. Un messaggio spirituale e religioso, ma anche di civiltà. San Francesco di Paola è il simbolo dei valori positivi della nostra terra: accoglienza, solidarietà, capacità di donarsi. Attraverso il programma stesso elaborato dal Comitato, pienamente condivisibile, si vuole parlare a milioni di fedeli nel mondo, rappresentando valori positivi che devono essere proiettati. È un investimento nel quale crediamo, per alimentare la cultura del cambiamento. Nell'anno del sesto centenario, accanto alle molte già elaborate, penseremo ad iniziativa nella Cittadella, la casa dei Calabresi. Faremo anche in modo che il Santuario possa essere messo in condizione di alimentare la conoscenza della figura di San Francesco, attraverso momenti crescita e confronto, e perché possa rafforzare sempre più le sue caratteristiche di luogo di santità e di aggregazione. Un luogo che accoglie migliaia di fedeli, che si muovono rappresentando il rilevante segmento del turismo religioso, una forte potenzialità per la nostra terra, cui la Regione destina attenzione."

" Il sesto centenario della nascita - ha concluso il Presidente della Regione- non è un fatto puramente celebrativo, ma la base per una costruzione nuova, positiva, per la nostra terra. Il modo migliore per rendere omaggio alla figura di un grande calabrese e di un grande Santo."

A parlare nello specifico delle iniziative che si svolgeranno in Paola, il Sindaco Ferrari che ha voluto sottolineare come la città natale del Santo senta " particolarmente questo appuntamento, che investe la Calabria tutta e di riflesso il mondo."

Sui tanti eventi del centenario, che vedranno protagonisti anche i Comuni che conservano le testimonianze della presenza del Santo, si è soffermato ancora l' avvocato Di Natale che ha, tra l'altro, parlato del " Premio San Francesco di Paola", condotto dal giornalista Michele Cucuzza.

Il programma completo del VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola sarà prossimamente online sul sito dedicato. mdv

conferenza centenario san francesco di paola  - 4

Annamaria Di Lecce, ForMare, pittura su plexiglass, particolare

Per il quinto anno consecutivo, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) rinnova il suo impegno per la promozione dei giovani talenti della scena artistica del territorio, con il progetto espositivo itinerante Young at Art, promosso dal museo alle pendici della Sila Greca e dall’associazione culturale Oesum Led Icima, che ne cura e promuove gli eventi e le mostre.

Sabato 16 aprile 2016, in contemporanea con la grande retrospettiva dedicata al Maestro Max Marra, verrà inaugurata la prima tappa dell’edizione 2016 di Young at Art, che vede protagonisti 10 artisti Under 35, originari della Calabria o della Basilicata, selezionati tra quasi cento candidature presentate al concorso preliminare. Il titolo BasiCally, oltre a essere una crasi dei nomi delle due regioni, è un avverbio inglese il cui significato, “fondamentalmente, essenzialmente”, richiama l’attenzione su quell’essenza intangibile, ma chiaramente percepibile, che accomuna il territorio calabrese a quello lucano, entrambi rigogliosi e variegati, come la produzione essenzialmente artistica che scaturisce da essi. 

Le circa 30 opere dei 10 artisti, esposte negli spazi dedicati alla collezione permanente di dipinti e sculture dell’artista Silvio Vigliaturo, a formare un dialogo con esse, sono una vivida testimonianza della grande varietà di approcci e linguaggi, sintomo della fertilità della scena contemporanea delle due regioni.

I due fotografi Francesco Cristiano (Cosenza, 1987) e Debora De Bartolo (Cosenza, 1985) pongono l’accento su due modi opposti di intendere la fotografia, il primo con occhio attento alla poetica del sublime paesaggistico rintracciato nel fascino dei luoghi a lui limitrofi, e la seconda capace di ricreare atmosfere surreali e misteriose attraverso delicate composizioni in cui l’enigma è la presenza di figure umane fantasmatiche dal volto celato. L’approccio alla pittura di Antonella Malvasi (Pisticci, Matera, 1985), estremamente intimo e accogliente, fatto di colori caldi e netti, ricerca le origini fanciullesche in oggetti semplici e universali e si contrappone alle vedute aeree geometriche di spazi apparentemente infiniti, dalle tonalità fredde e notturne, che abitano le tele di Adua Martina Rosarno (Cinquefrondi, Reggio Calabria, 1990). Ettore Basentini (Potenza, 1992) e Annamaria Di Lecce (Matera, 1991) entrambi esplorano il complesso rapporto tra pittura e scultura, il primo attraverso una ricerca su supporti materici inusuali e sull’estroflessione tridimensionale dello spazio pittorico, e la seconda con interventi pittorici delicati sulle forme flessuose e ondivaghe delle sua sculture trasparenti. Per la prima volta, entrano nel progetto delle opere che rientrano nell’ambito della Fiber Art, ad opera dell’artista Marta Cerminara (Soveria Mannelli, Catanzaro, 1986): piccoli e delicati teatrini paesaggistici, che giocano con la percezione dello spettatore attraverso lo sviluppo in profondità di diversi piani su fondali pittorici minimali. Le opere grafiche di Roberto Gentili (Cosenza, 1990) danno vita a un immaginario onirico e fiabesco, in cui l’azzurro dell’acqua è l’unica intrusione cromatica che ne amplifica la dimensione fluida e sognante. Le installazioni ruvide di Francesco Speciale (Cosenza, 1987), di cui è protagonista la matericità cupa del legno, sono custodi di elementi dal forte simbolismo ancestrale. Valentina Ferrandes (Policoro, Matera, 1982) presenta due indagini video sul passato e il presente dei territori bagnati dal Mar Mediterraneo, sui loro riti e la loro identità molteplice, sottolineandone le contraddizioni attraverso una stratificazione straniante di immagini e sonoro.

La mostra del MACA, a cura di Massimo Garofalo e Andrea Rodi, è la prima di tre tappe attraverso le quali si svilupperà, lungo tutto il 2016, il progetto espositivo itinerante Young at Art. La seconda tappa si terrà a Matera, presso Momart Gallery, dal 10 settembre al 16 ottobre 2016, e nasce dalla partnership tra il MACA e ReBAC (Rete Baslicata Arte Contemporanea), a cui si è recentemente aggiunto il patrocinio della Fondazione Matera-Basilicata 2019. La terza tappa, come per le edizioni passate, si terrà a inizio novembre, a Torino, nell’ambito della manifestazione Paratissima.

Debora De Bartolo, Hawthorne, 2016, fotografia digitale, cm 60x40

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI