Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 28 Settembre 2024

Gli operatori del Centro …

Set 23, 2024 Hits:204 Crotone

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:399 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:762 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:979 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1425 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1183 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1752 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2429 Crotone

Diocesi Lamezia Terme -Lezione Amoris laetitia di don Figliuzzi 001

Nell’ambito del progetto “Scuola per la famiglia”, inserito nel percorso di formazione per le famiglie dei ragazzi prossimi alla cresima, si è svolto, nell’aula magna dell’Istituto Valentino De Fazio di Platania (Cz), un interessante incontro con don Aldo Figliuzzi sull’esortazione apostolica post-sinodale di papa Francesco sull’amore nella famiglia “Amoris laetitia”.

L’incontro, al quale hanno preso parte i genitori e i ragazzi del catechismo, che hanno gremito l’ampia sala, è stato coordinato dal Parroco don Pino Latellì.

«Con l’esortazione Apostolica Amoris Laetitia, Papa Francesco – ha sostenuto l’esperto relatore - svela a tutti gli uomini un inganno di questo nostro tempo: credere che l’amore sia un elemento, presente nella vita delle persone, che necessità di poche attenzioni e cure poiché tutti sanno amare. Ma, attraverso esempi concreti di vita quotidiana, il Papa ricorda che ogni persone, a qualsiasi età, è chiamato ad educarsi e a rafforzarsi nell’amore poiché solo in questo modo si producono quei processi di maturazione della vera libertà, di crescita integrale della persona, di coltivazione dell’autentica autonomia».

Don Figliuzzi si è poi soffermato in modo particolare su un aspetto molto importante dell’Esortazione Apostolica: «Oggi – ha affermato il valente oratore - si è più preoccupati a prevenire i problemi futuri che a condividere il presente. Infatti il grande interrogativo dei genitori non deve essere dove si trova fisicamente il figlio, ma dove si trova in un senso esistenziale, dove sta posizionato dal punto di vista delle sue convinzioni, dei suoi obiettivi, dei suoi desideri, del suo progetto di vita. Il grande pericolo di questo nostro tempo è quello di sentirsi tranquilli in coscienza perché si sa sempre dove sia una persona (attraverso il cellulare o l’uso dei social network), ma, in realtà, non si conosce il cuore e quello che davvero la persona è e vuole della sua vita».

Al termine della relazione è stato dato spazio alle domande delle numerose famiglie che hanno partecipato all’incontro alle quali don Aldo ha risposto con puntualità e competenza.

Formazione-Percorso-rosa-bianca-1

Dopo la recente presentazione e apertura del percorso “Rosa Bianca” nell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, si sono concluse a Lamezia Terme le giornate formative dedicate alla preparazione delle figure professionali coinvolte nel Progetto pilota per migliorare l’assistenza alle donne e, in genere, a tutti i soggetti vittime di violenza e offrire loro consulenza medica, legale e psicologica gratuita".
L’evento, al quale ha portato i saluti il Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, è stato presentato dalla dott.ssa Caterina Ermio, medico neurologo dell'ASP di Catanzaro, presidente nazionale Associazione donne medico nonché responsabile del Progetto e responsabile scientifico del corso e dalla dott.ssa Renata Tropea, dirigente medico del Pronto soccorso del "Giovanni Paolo II".
Il corso, organizzato e pianificato dall’unità operativa “Formazione e Qualità” diretto dalla dott.ssa Clementina Fittante e di cui è prevista una seconda edizione per il 16–17 giugno prossimi, era rivolto a tutto il personale sanitario coinvolto nell’assistenza primaria e che riveste un ruolo importante nella diagnosi e nell’intervento precoce su donne, minori o altri soggetti che subiscono violenza, ma è stato chiamato a parteciparvi ogni professionista che con la sua specialità può contribuire a rilevare il fenomeno violenza attraverso l’individuazione degli eventi sentinella nascosti. Scopo dell’iniziativa quello di informare e formare i medici e gli infermieri del Pronto Soccorso Triage e il personale per dare risposte di salute a una delle cause di morte e di malattia più importante riconosciuta dall’OMS.
Medici di famiglia, pediatri, odontoiatri e farmacisti, sono figure che per motivi differenti possono incontrare soggetti che hanno subito violenza, raccogliere le loro confidenze e richieste di aiuto. I medici di Pronto Soccorso, insieme a tutto lo staff ospedaliero devono essere formati a capire gli aspetti nascosti della violenza e sapere aiutare nel modo più idoneo la vittima. Inoltre, i medici legali e le forze dell’ordine esprimeranno le loro competenze per una formazione condivisa e sempre opportuna per la tutela del debole.
Il fenomeno della violenza di genere, in costante aumento, costituisce un problema di salute pubblica globale. Si tratta di un fenomeno complesso, la cui soluzione richiede un coinvolgimento delle istituzioni e del tessuto sociale del nostro Paese. E’ dunque necessario che i sistemi di salute pubblica svolgano un ruolo sempre più attivo nel contrasto alla violenza, spesso prevenibile e prevedibile per attuare le tematiche dell’appropriatezza e della tutela della salute espresse con l’ultimo decreto del Ministero.
Con il contributo di varie professionalità e dei rappresentanti di Magistratura, Questura, Avvocatura e Carabinieri, il corso ha consentito di esplorare la normativa attuale in materia di violenza sulle donne con particolare attenzione alle norme sullo stalking, ordine di allontanamento e ordine di protezione. Ha offerto, inoltre, l’opportunità di approfondire i temi riguardanti la tutela della vittima, gli obblighi del personale sanitario, le indagini di polizia giudiziaria e il ruolo della Procura della Repubblica. Non sono mancati, infine, riferimenti all’etica degli interventi e libertà di scelta della donna vittime di violenza.
Nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte altre Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, è stato presentato il protocollo operativo tra il settore sanitario e i rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte in un’azione sinergica per garantire l’assistenza e il sostegno alle vittime di violenza.

Oliverio_Forum

Il Presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto oggi a "Forum PA 2016" che si svolge a Roma, da oggi fino al 26 maggio presso il Palazzo dei Congressi sul tema:"Il PAese che cambia cambia la PA, che cambia il PAese, che cambia la PA…

"Ancora oggi -ha detto, tra l'altro, il Presidente Oliverio nel corso del suo intervento- l'Italia sta uscendo dalla crisi a due velocità. Da quando ci siamo insediati stiamo lavorando su obiettivi chiari e misurabili: basta sprechi di risorse. Nella nuova programmazione abbiamo compiuto scelte strategiche, che guardano al futuro, puntando alla valorizzazione dalle potenzialità della nostra regione ancora inespresse. È un lavoro quotidiano, che condurremo in sinergia con il Governo e con l'Europa".

"Una seria politica di coesione -ha detto, infine, il Presidente della Regione- è lo strumento che ci permetterà di rendere la Calabria il sud che serve all'Italia".

La 27ma edizione di FORUM PA quest’anno più che mai sollecita un confronto sull’innovazione per una Pubblica Amministrazione che si trova al bivio di un cambiamento epocale, generato da una crisi sempre più strutturale e soprattutto da un’accelerazione tecnologica che fa emergere nuovi bisogni e porta nuove soluzioni. Una Pubblica Amministrazione che, alle soglie di un vero e proprio salto di paradigma, è costretta a cambiare radicalmente e ad adeguarsi velocemente alle rivoluzioni che attraversano la società, e che è chiamata nella tre giorni romana a immaginare scenari futuri, disegnare soluzioni di innovazione istituzionale, organizzativa e tecnologica.

Riforma, Sviluppo e Tecnologia sono le tre le grandi macroaree su cui si articoleranno tutti gli interventi: dai “nuovi modelli amministrativi per una società che cambia”, che tocca i temi della riforma dello Stato, dell’open government e della sharing economy, allo “Stato Innovatore” che opera per una nuova politica economica ed industriale puntando su ricerca, innovazione, digital economy e nuovo welfare, fino al tema del “Digital first” e della cittadinanza digitale che investe tutti gli ambiti, dalla scuola alla sanità alla giustizia alla cybersecurity.

Una giornata all’insegna dell’imprenditorialità e dello spirito d’iniziativa si è svolta oggi al Teatro Politeama di Catanzaro, all’interno della giornata del PNSD on the Road, che ha ospitato la Fiera Regionale di Impresa in azione, il programma didattico promosso da Junior Achievement Italia, prima associazione non profit per la diffusione della cultura economico-imprenditoriale tra i giovani, e sviluppato in Calabria grazie alla partnership con l’Ufficio Scolastico Regionale.

I protagonisti sono stati ragazze e ragazzi che hanno presentato la loro idea imprenditoriale sviluppata a scuola durante tutto l’anno scolastico, grazie al supporto del docente coordinatore e di alcuni manager d’azienda che volontariamente hanno deciso di donare alcune delle loro ore lavorative affiancando gli studenti.

A trionfare quest’anno sono stati gli studenti dell’Istituto Ercolino Scalfaro di Catanzaro vincitori del premio Migliore Impresa JA Calabria con il loro prodotto ButterStick JA, uno stick di burro in pvc in stile tubetto di colla, che evita a chi cucina di sporcarsi e crea le condizioni per imburrare una superficie in modo agevole.

Questi studenti parteciperanno alla competizione nazionale BIZ Factory, in programma a Milano il 6-7 giugno prossimi e si contenderanno il titolo di Migliore Impresa JA 2016 che rappresenterà l’Italia alla JA Europe Company of the Year Competition a Lucerna, Svizzera.

Impresa in azione (www.impresainazione.it) è un programma di educazione all’autoimprenditorialità rivolto alle classi III, IV e V delle Scuole Superiori, sviluppato da più di 10 anni nelle scuole superiori di tutta Italia. Ha coinvolto quest’anno oltre 13.000 studenti tra i 16 e i 19 anni di 245 scuole su tutto il territorio nazionale e oltre 280.000 in Europa.

Riconosciuto dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, attraverso una metodologia didattica basata sull’imparare facendo e un curriculum ricco di iniziative e contenuti, offre agli studenti gli strumenti giusti per trasformare una semplice idea in una vera e propria impresa. Dall’anno scolastico 2015/2016, è accreditato tra i percorsi di alternanza scuola-lavoro ufficialmente proposti dal MIUR.

In un periodo di tempo limitato (le attività si svolgono da novembre a maggio) gli studenti sono chiamati a indossare le vesti da imprenditori dando vita a un’impresa che produce e vende sul mercato un prodotto o servizio reale che poi presentano a una giuria di esperti insieme a un resoconto dell’attività svolta.

Grazie inoltre alla partnership con UniCredit e con il programma In-formati, gli studenti hanno potuto contare sulla presenza di esperti di banca che sono scesi fornendo loro un kit di conoscenze di base sul fare impresa e allenandoli attraverso il Business Model Canvas e il Business Plan con lezioni frontali, video interattivi, business games. Nella sola Calabria UniCredit ha messo a disposizione 9 educatori che hanno tenuto 8 corsi a 419 alunni in 12 classi (4 istituti).

Premiati anche gli studenti dell’Istituto Ercolino Scalfaro di Catanzaro con l’impresa Kalabrian Electronic Engineering e dell’Istituto Galileo Ferraris di Catanzaro con l’impresa Bebè, rispettivamente al secondo e terzo posto.

Quest’anno scolastico in Calabria son state coinvolte nel programma Impresa in azione oltre 17 classi degli Istituti ITST “E. Scalfaro”, ITI “Panella – Vallauri”, IPSIA “Ferraris” e IISG “Familiari”.

 

 

highlanders_squadra

Gli Highlanders portano a casa la quarta vittoria dell’anno al termine del derby giocato a Cosenza contro i Sauk Wolves Cosenza, battuti per 36 a zero, e - chiusa la stagione regolare 2016 al secondo posto del girone A - riscaldano i motori in vista dei playoff del campionato di III Divisione di football americano, che avranno inizio il 4 giugno.

La cronaca del match vede i catanzaresi arrivare nella tana dei lupi cosentini, fanalino di coda, con la certezza del secondo posto in classifica e con la rosa di giocatori a disposizione arricchita dal rientro - dopo lunghi infortuni – del capitano Paolo Megna e del tuttofare Mirko Procopio.

La partita, sotto un sole estivo che ha portato la temperatura ben sopra i trenta gradi, incanalatasi sui binari giusti fin dal primo quarto grazie alla prima meta di giornata del running back Luca Giordano, è servita ai due rientranti per riprendere contatto con il campo di gioco, dopo lo stop durato un paio di mesi, ed è stata molto utile allo staff dei coach guidato da Massimo Marino per ruotare tutti gli uomini a disposizione e provare alcune soluzioni tattiche in vista del prossimo match.

Per la verità Megna e Procopio sono stati usati con molta parsimonia ma ciò non ha impedito a Mirko Procopio, schierato in difesa, di farsi notare con una palla rubata all’attacco avversario.

Dopo il primo touchdown di giornata realizzato da Giordano sono seguiti, nel corso del primo tempo, quelli di Carmelo Gentile, miglior giocatore della partita tra gli Highlanders, del regista Mosca e di Giulio Zaccone, che fissando il punteggio sul 30 a 0 hanno di fatto chiuso il match già al termine del primo tempo.

Ottima la prestazione della difesa nero oro catanzarese, agli ordini di Francesco Benefico, che non ha concesso alcuno spazio ai bruzi, con Andrea Tarantino, all’esordio da titolare, che è stato protagonista di una prestazione maiuscola, sempre reattivo in ogni situazione e pronto al placcaggio sui portatori di palla dei Wolves.

Nel secondo tempo il punteggio si muove solo per la segnatura di Luca Giordano, autore della sua seconda meta personale, dopo una lunga ed esaltante galoppata palla in mano, che porta il finale dell’incontro sul 36 a zero.

A fine partita Giordano stesso dichiara: “Complimenti ai Sauk Wolves che -nonostante il roster ridotto - hanno onorato il campo senza mai mollare. Questa partita ci è servita per oliare meccanismi che ancora apparivano un po' arrugginiti e per dare spazio e margine di crescita a chi ha giocato meno in questa stagione. Godiamoci questa vittoria e da domani pensiamo ai play off, mancano solo due settimane”.

Ed infatti già a fine partita, si è intuito che gli Highlanders si prepareranno con entusiasmo e grande determinazione per la prossima sfida.

Già nella serata di domenica infatti sono stati resi noti gli accoppiamenti dei match di playoff, sulla base della graduatoria generale di tutte le squadre partecipanti al torneo.

Gli Highlanders affronteranno in trasferta il 4 giugno i temibili Predatori Golfo del Tigullio, che hanno base a Chiavari, in provincia di Genova e che si sono classificati al secondo posto nel girone ligure-piemontese.

I due team non si sono mai affrontati nella loro storia e per gli Highlanders si prospetta la trasferta più lunga della loro giovane storia, oltre duemila chilometri tra andata e ritorno.

Sarà - anche per questo - una partita certamente ostica, che gli Highlanders Catanzaro faranno di tutto per vincere e proseguire così la loro avventura nel campionato 2016.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI