Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:276 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:134 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:428 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:462 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:678 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1087 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1081 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1453 Crotone

Arrestato Fezzani, reclutatore dell'Isis in Italia

Arrestato in Sudan il terrorista tunisino Moez Fezzani, conosciuto come Abu Nassim, considerato tra i reclutatori dell'Isis in Italia. Lo si apprende in ambienti dell'antiterrorismo.

Avrebbe fatto parte, tra il '97 e il 2001, di una cellula del 'Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento' con base a Milano che reclutava uomini da inviare nei Paesi in guerra. Nel 2014 è stato condannato definitivamente a Milano per associazione per delinquere con finalità di terrorismo; nel 2012 era stato assolto in primo grado e espulso dall'Italia.

Fezzani era ricercato in base ad un mandato di cattura internazionale, dopo la condanna definitiva a 5 anni e 8 mesi, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Milano per associazione per delinquere con finalità di terrorismo.

Dopo tre anni, nel 2012, fu espulso. Durante il suo trasferimento a Malpensa, Fezzani si lanciò fuori dall'auto della polizia e per qualche giorno riuscì a far perdere le proprie tracce. Ma dopo poco fu scovato a Varese, nascosto nell'abitazione di un amico. Nel 2014 Fezzani è stato condannato definitivamente a Milano per associazione a delinquere con finalità di terrorismo.

PUBBLICITÀ

Secondo un report riservato stilato dai servizi segreti italiani nel gennaio 2015, dopo l'attacco al giornale satirico Charlie Hebdo, Fezzani era inserito in una lista di 25 nomi di persone partite per la Siria a combattere tra le fila dell'Isis. Così veniva definito: "Ex estremista tunisino oggi legato alla formazione terroristica Ansar al Sharia". Lo scorso agosto era stato annunciato il suo arresto (poi smentito) in Libia.

Fezzani sarebbe stato implicato anche nel sequestro dei quattro tecnici italiani della ditta Bonatti, rapiti in Libia il 19 luglio 2015.

E' stato individuato in Sudan grazie al lavoro delle due agenzie di intelligence italiane. Nato a Tunisi nel 1969, Fezzani è considerato militante di Al Qaida in Afghanistan, è noto da oltre un ventennio per le sue attività nell'ambito di una delle formazioni satellite di Al Qaida, Ansar Al Sharia Tunisia (AST). Catturato in Pakistan nel 2002, è stato detenuto nella base statunitense di Bagram e poi estradato in Italia. Nell'aprile 2012, dopo un periodo di detenzione, viene espulso in Tunisia.

Successivamente viene localizzato in Libia, dove gestisce campi di addestramento per aspiranti mujaheddin. Nell'estate 2013, raggiunge la Siria, per poi rientrare nuovamente in Libia nel 2014 dove recluta aspiranti combattenti. Era ricercato dalla Tunisia, per l'organizzazione degli attentati al Museo del Bardo e all'Hotel Imperial di Sousse.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI