Lo schianto dell'aereo russo nel Sinai egiziano alcuni giorni fa, sarebbe stato provocato da un esplosivo al plastico C4 di tipo militare. Cosi riferisce la Cnn che cita fonti del Dipartimento di Stato Usa. "Solo un esplosivo di tipo militare avrebbe potuto provocare quel genere di schianto", hanno detto le fonti.
Il Cremlino annuncia che la sospensione dei voli russi in Egitto "durerà a lungo", "almeno diversi mesi: cambiamenti radicali nei sistemi di sicurezza e controllo non possono essere introdotti in un mese o due.
Secondo alcuni funzionari, che citano informazioni dell'Intelligence Usa, l'ipotesi piu' probabile e' che a far cadere l'aereo russo con 224 persone a bordo sia stata una bomba e che gli attentatori abbiano approfittato delle lacune nella sicurezza all'aeroporto di Sharm el-Shiekh per far arrivare l'ordigno sul velivolo. Mentre gli Usa hanno speso miliardi di dollari per rafforzare i controlli sui passeggeri con body-scanner e verifiche su eventuali precedenti penali, alcuni alti funzionari della sicurezza americana sono preoccupati delle lacune nel modo in cui i dipendenti aeroportuali sono controllati. I timori nascono in gran parte dal fatto che la Transportation Security Administration (Tsa), che supervisiona la sicurezza nel trasporto aereo, si basa sugli operatori di oltre 450 aeroporti del Paese per controllare i dipendenti.
Gli aeroporti utilizzano appaltatori della Tsa per fare il controllo dei precedenti penali, tra cui il database sul terrorismo, lo status di immigrazione legale ed eventuali condanne. Tuttavia, secondo un funzionario a conoscenza delle vulnerabilita' della sicurezza dell'aviazione americana, lo 'screening' dei dipendenti e' motivo di preoccupazione. "I controlli della Tsa sono solo una parte". Per dirla con un eufemismo, "Puoi anche sbarrare la porta, ma se lasci la finestra aperta non ha molta importanza", ha detto.