Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 30 Settembre 2024

Gli operatori del Centro …

Set 23, 2024 Hits:222 Crotone

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:417 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:780 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:998 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1433 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1192 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1763 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2438 Crotone

da sx Passarino, Mazzuca, Crisci, Corbetta e Branda

Sottoscritto  da Unindustria Calabria ed Università della Calabria un protocollo d'intesa sulla ricerca e l’innovazione che va nella direzione di rafforzare le modalità di collaborazione e per mettere in rete e valorizzare le competenze e le esperienze imprenditoriali sulla frontiera tecnologica.

La firma, apposta dal presidente degli industriali calabresi, Natale Mazzuca e dal Magnifico Rettore dell'Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, è avvenuta in occasione del seminario di presentazione delle novità normative sul credito di imposta per ricerca e sviluppo ed il Patent Box, svoltosi presso il Liaison Office dell'Università della Calabria. Introdotti con la Legge di Stabilità 2015 e il decreto Investment Compact questi strumenti arricchiscono ulteriormente il quadro normativo in tema di innovazione, quali startup e pmi innovative, crowdfunding, startup visa, ecc.

Per il Presidente degli industriali Mazzuca “l’investimento in ricerca e sviluppo in Italia è davvero esiguo, se si pensa che è pari a poco più dell’1% del Pil nazionale mentre la media dei paesi industrializzati viaggia intorno al 3%. Innovare significa trasferire competenza e conoscenza alle imprese rendendole più competitive. Il protocollo è il punto di partenza per fortificare lo sviluppo dell’innovazione in Calabria”.

Secondo il Rettore Crisci “l’Unical è il primo ateneo d’Italia ad aver intrapreso il percorso degli spin-off per facilitare l’apertura verso il privato e fornire occasioni di lavoro ai giovani laureati dell’ateneo. Promuoviamo l’utilizzo degli incentivi comunitari attraverso azioni mirate e condivise con il sistema imprenditoriale”.

I lavori della mattinata hanno registrato anche gli interventi del Delegato Ricerca e Trasferimento Tecnologico dell'Università della Calabria, Giuseppe Passarino, del Direttore degli industriali Rosario Branda e e di Mattia Corbetta della Direzione Generale del MISE.

Gli strumenti agevolativi sono stati presentati e discussi ascoltando il punto di vista di due rappresentanti di imprese impegnate nello sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi, quali Elvira Longo e Luigi Vizza e di fornitori qualificati di centri di ricerca e startup.

Con la sottoscrizione dell'intesa, Unindustria Calabria e Unical, si impegnano, attraverso l'incubatore d'ateneo TechNest, a facilitare la nascita e lo sviluppo di startup innovative con l’apporto di gruppi di ricerca, competenze manageriali e di mercato, grazie anche ad un accesso a finanziamenti privati da parte delle startup attraverso accordi con operatori specializzati quali banche, confidi, fondi di seed e venture capital ed investitori privati.

Sulla base dell’esperienza già maturata dall'ateneo calabrese e dal sistema confindustriale regionale, le specifiche attività saranno sviluppate selezionando idee innovative di impresa promosse da studenti delle scuole superiori e dell’università, attraverso il tutoraggio di progetti d’impresa con l’apporto di laureati, dottorandi, assegnisti di ricerca e giovani ricercatori, insieme a mentorship per startup innovative, da costituire o già costituite, con l’apporto di imprenditori esperti ed attivando una rete di soggetti imprenditoriali di primaria importanza a livello nazionale e locale per accompagnare progetti imprenditoriali innovativi, adeguatamente selezionati, anche con sostegni finanziari e/o di capitale.

il castello

Consegnati e avviati, con procedura d’urgenza per i tempi indicati dalla Regione e per non perdere l’erogazione che dovrà essere rendicontata con gli interventi entro il 2015, i lavori di “Restauro e Recupero del Castello Aragonese, IV Lotto funzionale” dell’importo progettuale di € 727.500,00, finanziato nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 PISL “Borghi Storici del Pollino” e che si avvale di un co-stanziamento del Comune di Castrovillari pari a circa 28mila euro.

Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito il quale ricorda che “l’intervento nel rione Civita, che sarà definito entro la fine dell’anno, renderà completamente utilizzabile il maniero, consegnandolo, del tutto, al patrimonio storico,architettonico e culturale della città.”

“I nuovi ambienti, che scaturiranno dai lavori-spiega il primo cittadino-, doteranno il fortilizio , tra l’altro, di sale espositive , di sale riunioni/lettura, sottolineandone, così, con l’allocazione possibile dell’Archivio Storico Comunale, la valenza culturale. Inoltre l’intera area sarà video – sorvegliata.”

“Un’opportunità in più per lo sviluppo locale, per la creazione di un Centro Arti e per continuare a dare quella crescita alla città, seguendo la sostenibilità- aggiunge - che si inserisce anche nel contesto delle altre iniziative già messe in cantiere da questa Amministrazione.

“ Un’occasione, insomma,   per continuare ad imprimere quella caratterizzazione all’area e come testimoniano le attività avviate per una vera crescita delle capacità e delle vocazioni presenti oltre che come nuova opportunità per tutte quelle associazioni che operano nel campo culturale ed artistico.”

L’operafa presente ancora il Sindaco, Domenico Lo Polito-, con altre azioni in programma ed in svolgimento , preannuncia una nuova stagione turistica del capoluogo del Pollino,proteso al rilancio del suo patrimonio, come quello del rione Civita che, insieme ad altre eccellenze disseminate pure nelle aree rurali, sono il reale volano di sviluppo sostenibile ed economico di Castrovillari."

seminario progetto Smedis con Unindustria Calabria presso Luiss

Mettere a fattore comune le politiche per lo sviluppo competitivo e le azioni per il dialogo sociale, rendere efficaci gli strumenti per il rilancio della produttività, governare le politiche di coesione per le aree del Mezzogiorno e dare forza ai timidi segnali per agganciare la ripresa. Queste le finalità del progetto "Sviluppo Competitivo del Mezzogiorno attraverso il Dialogo Sociale - SMEDIS", coordinato da Sistemi Formativi Confindustria, i cui risultati sono stati illustrati presso la sede dell'università Luiss.
Presenti a Roma per Unindustria Calabria i direttori Rosario Branda, Anselmo Pungitore e Daniela Ruperti ed i funzionari Maurizio Bozzo, Alessandra Fanello, Pierpaolo Mottola e Monica Perri, insieme all'assessore al Lavoro e Formazione della Regione Calabria Federica Roccisano ed al dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Paolo Praticò.
Il Progetto Smedis, gestito da Sistemi Formativi Confindustria e finanziato dal Ministero del Lavoro, ha coinvolto 77 responsabili dei processi di contrattazione e concertazione locale di 25 Associazioni Industriali di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per sviluppare, insieme ad organizzazioni sindacali e istituzioni pubbliche, un metodo di lavoro utile a governare le politiche di sviluppo industriale dei territori, attraverso l’adozione di buone pratiche di dialogo sociale.  Il progetto, profilato sui bisogni reali dei territori, è stato finalizzato alla produzione di proposte concrete per la realizzazione di iniziative finanziabili attraverso la nuova programmazione europea 2014-2020. Per la Calabria, le azioni sono state elaborate all'interno di gruppi di lavoro animati dai funzionari delle cinque sedi territoriali di Unindustria Calabria e sono state presentate da Alessandra Fanello e Pierpaolo Mottola.  In particolare l'apporto di Unindustria Calabria si è focalizzato nella presentazione di una serie di proposte per potenziare l'internazionalizzazione, con l'obiettivo di triplicare la quota di esportazione delle imprese calabresi entro il 2020, e favorire nuove occasioni di lavoro e l'inclusione sociale attraverso nuovi strumenti di contrattazione territoriale che tengano conto anche delle filiere, delle reti e dei distretti.
Nel corso della tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni e delle forze sociali, conclusa dal vice presidente di Confindustria per il Mezzogiorno e politiche regionali Alessandro Laterza, l'assessore regionale al welfare e lavoro Federica Roccisano ha sottolineato la necessità di «guardare al nuovo, tanto in termini di creazione di imprese che di posti di lavoro, senza perdere di vista l'esistente che necessita di uguali misure di sostegno e di tutela. In caso contrario si creerebbero le condizioni per accentuarne le debolezze con il rischio di innescare fenomeni di alterazione della concorrenza. La nostra azione - ha concluso Federica Roccisano - è improntata ad innovare il modo di interloquire con il ministero provando a ragionare in ottica di sviluppo piuttosto che ripercorrere le vie del passato basate in via esclusiva sulla rivendicazione di ammortizzatori sociali ed interventi similari».
Il progetto ha implementato un articolato programma di giornate seminariali nazionali ed europee ed incontri locali che hanno approfondito gli aspetti delle relazioni industriali a supporto dello sviluppo dei territori (attraverso i processi di contrattazione e l'impiego delle politiche attive) e quelli legati al fondamentale ruolo delle parti sociali nei processi di programmazione e sorveglianza dei fondi strutturali europei.

ass.Roccisano e dirigenti Confindustria alla Luiss

SOFTAIR

Una buona domenica sportiva quella che ha visto “scontrarsi” tre team calabresi in una serie di sfide amichevoli. Ospiti dei Blackwolf di Terranova da Sibari sono state due associazioni: A.S.D. Softair Cariati con cui i rapporti si stanno fortificando game dopo game e Legione Mobi (Montalto) per la prima volta sul campo di Terranova.

Una domenica mattina all’insegna dello sport, del divertimento e di nuove amicizie. Il presidente del Softair Cariati, Domenico Liguori, dichiara: “è stata una giornata ricca di emozioni, ci siamo divertiti ed abbiamo fatto nuove amicizie da cui in futuro potrebbero nascere delle forti intese sportive; infatti già con il team di Terranova sono in programmazione una serie di eventi che coinvolgerà tantissime associazioni anche fuori regione; in particolare un grande evento è previsto per Aprile 2016 in territorio Cariatese e un altro a metà maggio su Terranova, ma ancora è presto per parlarne ora stiamo pensando al 18 ottobre, data in cui parteciperemo per la prima volta ad un torneo fuori regione. La puglia ci aspetta con il Soldiers Elite e le giornate come oggi sono costruttive per migliorarsi tatticamente; speriamo di fortificare anche i rapporti con i colleghi della Legione Mobi ”.

Aggiunge il vicepresidente Pietro Macheda: “per il torneo a cui parteciperemo nei pressi di Bari, in dimostrazione che il softair è uno sport in cui l’amicizia ne fa da padrona, il nostro team sarà gemellato con i Gos Delta di Città di Castello (Perugia)… è stato come amore a prima vista, i nostri team si sono conosciuti durante uno dei tornei a cui abbiamo partecipato nella scorsa stagione sportiva e ci siamo trovati subito in sintonia! aggiornamenti arriveranno a breve!”

Si conclude dunque la giornata con un rituale che accomuna tutti i team, una bella foto di gruppo tra tutti i partecipanti!

INAUGURAZIONE_ANNO_SCOLASTICO-051015 (39)

Abbiamo sempre posto il sistema scolastico cittadino e i servizi annessi come priorità dell’azione amministrativa. Investire nell’istruzione e nella formazione dei nostri giovani significa poter creare la certezza di un domani su basi solide, concrete e rassicuranti per la sopravvivenza del nostro territorio. È dalla scuola, da una corretta crescita che si plasmano i cittadini del futuro. E un buon amministratore deve essere attento a queste dinamiche garantendo le giuste risposte in termini di servizio. In poco più di quattro anni abbiamo avviato e stiamo portando a compimento, grazie anche al supporto degli Enti sovracomunali, un’ampia fase di ammodernamento degli istituti cittadini e stiamo creando nuove e diverse occasioni di confronto e crescita per gli studenti. Oggi abbiamo inaugurato in Città il nuovo anno scolastico. Una cerimonia emblematica di una Calabria ed un territorio che sa e vuole ripartire, in una Rossano provata dalla violenta alluvione dell’agosto scorso. Siamo consapevoli che questa comunità ha ali forti per ripartire, innanzitutto facendo leva sullo spirito di cooperazione istituzionale, necessario per ritornare alla normalità e dare risposte ad un territorio che vuole mettersi alle spalle la fase emergenziale post-nubifragio.

È questo, in sintesi, il messaggio che il sindaco Giuseppe Antoniotti ha lanciato durante i saluti alla cerimonia inaugurale dell’Anno scolastico tenutasi stamani (lunedì, 5 ottobre) presso l’istituto tecnico industriale “Majorana” allo Scalo alla presenza, tra gli altri, del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria, Diego Bouché, del Prefetto di Cosenza S.E. Gianfranco Tomao, del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dell’assessore regionale alla Scuola Federica Roccisano, del consigliere provinciale Piero Lucisano, dell’Arcivescovo di Rossano-Cariati, S.E. Mons. Giuseppe Satriano e del direttore del penitenziario di Rossano, Giuseppe Carrà. Presenti in sala, tra le autorità civili e militari, anche il Questore di Cosenza Luigi Liguori, i consiglieri regionali On. Giuseppe Graziano e On. Orlandino Greco, l’On. Giuseppe Caputo ed il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Scarcello.

INAUGURAZIONE_ANNO_SCOLASTICO-051015 (32)

Con grande soddisfazione – ha detto il Sindaco - ospitiamo la cerimonia regionale inaugurale del nuovo anno scolastico. Non una giornata a caso, ma voluta e pensata dalla Giunta Regionale come momento simbolico di una Calabria ed un territorio che sa e vuole ripartire. Portiamo ancora le profonde ferite che l’alluvione del 12 agosto scorso ha tracciato sul nostro territorio. E speriamo di tutto cuore che queste ferite non restino indelebili! Abbiamo bisogno di ricostruire la nostra Città e questo territorio che, in una consapevolezza condivisa, rappresenta una delle aree che trainano l’economia e la cultura della Calabria. – il Primo cittadino ha rilanciato l’appello alla cooperazione nella gestione della fase post-emergenziale chiedendo al Presidente Oliverio di farsi portavoce presso il Governo Renzi delle esigenze del territorio.  Capisco – ha detto Antoniotti - che non ci sono risorse a sufficienza da trasferire ai Comuni per provvedere ad attuare i necessari interventi di ripristino e messa in sicurezza. Ma credo, allo stesso tempo che ci siano mezzi e risorse umane a iosa da poter impiegare nei numerosi e necessari lavori di messa in sicurezza del territorio. Ecco perché, nell’eventualità in cui non ci fossero davvero fondi da investire, sarebbe opportuno distaccare tecnici, operai specializzati, mezzi e materiali, che sono in dotazione all’apparato statale, per provvedere alla realizzazione di tali opere. E così anche da poter consentire di creare una maggiore liquidità da destinare a tutti quei cittadini ed imprenditori che con l’alluvione hanno subito danni enormi. - Il Sindaco, inoltre, ha ricordato la vertenza dei novanta lavoratori in mobilità in deroga che hanno svolto il tirocinio formativo presso i comuni di Corigliano e Rossano. Sono operatori – ha precisato Antoniotti rivolgendosi all’assessore regionale al ramo Federica Roccisano – che nei sei mesi di tirocinio presso i due Enti hanno avuto l’onere di contribuire, in modo determinante, alle attività emergenziali post alluvione Figure professionali di cui ancora oggi i due Comuni hanno necessariamente bisogno e per le quali bisognerebbe trovare una soluzione che permetta una proroga contrattuale, prevista dalla normativa Ministeriale in materia. – A conclusione della Cerimonia l’Amministrazione comunale ha consegnato ai rappresentanti delle scuole cittadine un bonsai ed un pianta d’ulivo, caratteristica di questa terra, e simbolo della rinascita. Gli alberelli saranno ripiantati nei plessi a ricordo di questa giornata.

INAUGURAZIONE_ANNO_SCOLASTICO-051015 (1)  

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI