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"Nella legge di stabilità manca la slide sul Mezzogiorno, nonostante i molti annunci fatti in materia proprio dal premier nei mesi scorsi". E' il commento alla manovra del governo Renzi che esprime con Labitalia il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca. La manovra, dice Mazzuca, "presenta aspetti positivi, ma sicuramente si poteva fare molto meglio: manca, infatti, uno sguardo importante sul Sud e, da 1 a 10, il mio voto è 6". Tra gli aspetti positivi, Mazzuca sottolinea "la decontribuzione per le nuove assunzioni, anche se quest'anno ridotta del 50%, i super-ammortamenti per l'acquisto di un nuovo bene strumentale nel 2016 con un bonus del 140%, e la detassazione del salario di produttività". Ma nella manovra del governo Renzi non sono poche le ombre, segnala Mazzuca. "Non vedo -prosegue- interventi destinati al rilancio degli investimenti privati nè strumenti di incentivazione come il credito d'imposta o una riduzione dell'Ires slegata per quest'anno dall'approvazione della clausola migranti da parte della UE", spiega. Per il Sud, poi, si doveva intervenire anche in maniera specifica a livello territoriale. Mazzuca cita un esempio per tutti: "Gioia Tauro. Lì sarebbe stato importante istituire una fiscalità di vantaggio, cosa che invece è mancata", rimarca.  Insomma, riassume il presidente degli industriali calabresi, "questa legge di stabilità può sembrare una manovra 'espansiva', ma in realtà è espansiva solo sul debito". Per dare slancio alla ripresa e agli investimenti privati, continua, "si doveva dare un taglio coraggioso alle spese improduttive, come le municipalizzate che ogni anno chiudono i bilanci con passivi pesanti". Ma, oltre la manovra, il Sud soffre anche di altri mali. "E' un'area carente di infrastrutture, occorre mettere in sicurezza il territorio piagato dal dissesto idrogeologico come vediamo in questi giorni. Ma non si può pensare di fare tutto con le risorse. A questo proposito, Mazzuca solleva anche degli interrogativi: "Come mai il Fondo di coesione e sviluppo, ex Fas, continua a essere usato come bancomat nazionale quando sarebbe destinato solo alle aree sottosviluppate?". "E che fine ha fatto -chiede infine il presidente degli industriali calabresi- il cofinanziamento del 25% sulla linea 2014-2020 dei Fondi europei? Questa quota manca all'appello solo per Calabria, Sicilia e Campania. Sarebbe interessante sapere che fine ha fatto", conclude il presidente Mazzuca nel corso di una intervista rilasciata all'Adnkronos.

La Camera di Commercio di Cosenza ha inserito nell’agenda delle attività programmate per il 2016 la redazione del suo primo bilancio sociale.

Lo fa nell’ambito della Relazione Previsionale e Programmatica (RPP), approvata dal Consiglio camerale, con la quale il presidente Klaus Algieri ha illustrato analiticamente le attività pianificate per il prossimo esercizio.

La scelta di realizzare il bilancio sociale si inserisce nel virtuoso percorso di cambiamento e nella radicale trasformazione della Camera di Commercio, già avviato con l’iniziativa #OpenCameraCosenza e destinato a concretizzare con immutata e determinata convinzione una maggiore apertura e trasparenza dell’agire amministrativo.

Per la prima volta la Camera - dichiara in una nota il presidente Algieri - indica un nuovo modus operandi da realizzare mediante un sistema di azioni, che renda misurabili e controllabili da chiunque gli effetti sociali delle decisioni assunte. Attraverso il bilancio sociale ci poniamo l’obiettivo di informare in maniera chiara e trasparente gli interlocutori sulle modalità con cui l’organizzazione opera, fornendo un quadro complessivo delle azioni progettate e contemplando tutte le ripercussioni etiche e sociali del caso”.

A complemento del bilancio sociale sono state avviate anche tutte le attività necessarie alla realizzazione del bilancio di genere. Strumento che, finalizzato alla realizzazione di un’effettiva parità tra donne e uomini, integra il bilancio con l’analisi della variabile di genere, secondo la fondamentale considerazione che le politiche adottate non sono neutre rispetto al genere, ma al contrario determinano un impatto differenziato su uomini e donne. Il bilancio di genere rappresenta indubbiamente un decisivo strumento di ammodernamento e razionalizzazione, atto a migliorare la qualità dei servizi, oltre l’efficienza e il contenimento dei costi.

I lavori del Consiglio camerale si sono svolti all’esito di un anno che, per la Camera di Commercio, è stato particolarmente complesso: sul fronte interno, infatti, si è registrata una parziale definizione del contenzioso inerente i numerosi ricorsi avanzati da alcune Associazioni sulla procedura di rinnovo degli Organi; mentre, in ambito nazionale, il processo di Riforma della Pubblica Amministrazione ha determinato elementi di incertezza sul nuovo assetto del Sistema camerale. Fortunatamente, i numeri e i risultati conseguiti dalla Camera cosentina hanno avuto la meglio, determinando il Governo a esprimersi positivamente sull’opportunità di mantenerne in vita le funzioni, rendendone definitivamente salva l’autonomia.

Il lavoro del presidente Algieri e della Giunta camerale proseguirà con immutato impegno anche in futuro. È stata prevista, infatti, l’attivazione di nuovi bandi e avvisi per la promozione delle imprese, nonché una serie di iniziative volte a sostenere la diffusione dell’innovazione, la pubblicazione e la gestione di iniziative a sostegno dell’imprenditoria e della competitività nei mercati esteri, nonché il sostegno alla nascita di nuove reti orientate all’internazionalizzazione.

A tal proposito, è stata prevista una serie di incentivi per le start-up innovative, le imprese sociali e l’imprenditoria femminile, senza dimenticare le azioni a sostegno della liquidità, misure tese a mitigare il costo dei finanziamenti bancari mediante il sostegno ai consorzi fidi e la partecipazione a fondi di garanzia.

Crediamo nella forza del sapere e nell’importanza di far riscoprire, soprattutto alle nuove generazioni, le radici e i valori fondamentali della nostra cultura. Pensiamo che sia necessario far  divenire patrimonio di tanti la conoscenza di un musicista di grande valore come Vincenzo VALENTE e, allo stesso tempo, che sia importante restituire la memoria storica di un cittadino illustre alla sua città natale.

È questa la motivazione sottesa all’approvazione nei giorni scorsi del progetto culturale VINCENZO VALENTE A 160 ANNI DALLA NASCITA.

A darne l’annuncio è l’assessore alla cultura Tommaso MINGRONE il quale esprime grande soddisfazione per la nuova iniziativa sostenuta con convinzione dall’Esecutivo GERACI. L’evento sarà organizzato dal Centro di Valorizzazione Vincenzo VALENTE e dall’Associazione Culturale WHITE CASTLE.

Il progetto si articolerà in diverse fasi: un concorso artistico-letterario rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Corigliano; una serata dedicata ai ragazzi, durante la quale verranno premiati i più talentuosi che si terrà GIOVEDÌ 17 DICEMBRE nello storico Teatro VALENTE, nel cuore della Città alta di Corigliano.

L’iniziativa sarà preceduta dall’inaugurazione di una Mostra Documentaria (che sarà ospitata nei locali della Biblioteca Comunale Francesco POMETTI in Piazza Valente) dedicata al celebre Maestro coriglianese.

È prevista anche una serata musicale che si terrà VENERDÌ 18 DICEMBRE alle ORE 20 nel Castello Ducale di Corigliano, durante la quale si esibirà il gruppo napoletano NAPOLICANTO in un excursus storico recitato, cantato e accompagnato dalla musica dell’illustre concittadino.

Le scuole che intendono partecipare al concorso potranno segnalare la propria adesione compilando la scheda redatta dal Comitato organizzatore e facendola pervenire allo stesso.

Per i plessi scolastici sarà messo a disposizione l’archivio del Centro di Valorizzazione Vincenzo VALENTE per poter usufruire del materiale bibliografico.

Il concorso sarà articolato in tre sezioni. Una dedicata agli elaborati letterari aventi come oggetto la figura e l’opera del Maestro, inserito nel suo contesto culturale. Una seconda sezione per gli elaborati grafico-pittorici e una dedicata all’esecuzione di brani vocali e/o musicali del VALENTE. Gli elaborati dovranno pervenire alla segreteria del Premio ENTRO E NON OLTRE LUNEDÌ 30 NOVEMBRE.

 

Per ulteriori informazioni si può contattare la responsabile del progetto Liliana MISURELLI (333-7493989 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

Festival degli scacchi immagine

Martedì 27 ottobre 2015 prende avvio la nona edizione di uno degli appuntamenti culturali nel settore scacchistico tra i più importanti a livello nazionale, che si realizza nell’Alto Tirreno Cosentino in una logica itinerante volta a valorizzare il legame tra identità del territorio, cultura e turismo sostenibile.

Il “Riviera dei Cedri”, co-finanziato anche quest’anno dalla Regione Calabria e promosso dall’ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri), conferma la squadra vincente delle ultime edizioni: Angelo Napolitano (direttore artistico - ARCA), Luigi Forlano (responsabile tecnico – pluri campione regionale) e Michele Capalbo (responsabile didattico – associazione Didascalabria).

Tra le novità di quest’anno la programmazione de la mostra itinerante sugli scacchi nella pittura e nella letteratura (Palazzo Spinelli a Scalea, Palazzo Carcere dell’impresa a S. Maria del Cedro, Museo Comunale a Praia a mare), la messa in scena di V.I.T.R.I.O.L. a palazzo Carcere d’Impresa a S. Maria del Cedro (28 ottobre); l’esibizione d’artisti di strada nel centro storico di S. Maria del cedro (31 ottobre); l’ultima tendenza in campo musicale il “Silent Party” a Praia a mare (1 novembre) che consentirà di avvicinare centinaia di giovani al mondo degli scacchi grazie alla musica.

Da non perdere anche dal 28 al 30 ottobre la terza edizione del “Torneo Internazionale a Squadre”; torneo riservato alle scuole che da quest’anno si apre anche alla partecipazione di squadre di altri paesi europei, per rinnovare innovando il successo degli ultimi anni.

Nelle splendide location messe a disposizione da amministrazioni e associazioni locali di Praia a mare, S. Maria del Cedro e Scalea si terrà invece “Scacchi a Km zero”, iniziativa unica nel suo genere che consentirà di ridurre a zero le distanze con i tanti giovani neofiti di questa disciplina, diffusa in Europa nel XVII secolo proprio grazie a due calabresi: “Leonardo di Bona” da Cutro (Kr) e “Gioacchino Greco” da Celico (Cs). L’iniziativa consentirà a tantissimi studenti di avvicinarsi alla “cultura degli scacchi”, confrontandosi con alcuni maestri che nel periodo dell’evento saranno presenti in Riviera dei Cedri.

CONSULECO BISIGNANO - CASTROVILLARI 3-0

Consuleco Bisignano: Balestrieri, Ferraro, Nigro, Brindisi, Gallo, Buracci, Iaquinta (L1), Caputo, Lionetti, Pugliese, Ritacco (L2). All.: Lionetti,

Castrovillari: Berardi, Bonifati, Gaetani, Iannibelli, Oliveto, Pasini, Perone, Quercia, Silva. All.: Guarasci.

Arbitro: Valeria Vitola

Parziali: 25-19, 25-22, 25-11

BISIGNANO Consuleco-Castrovillari era un match utile per le statistiche e per completare il mini girone di Coppa Calabria, che ha visto entrambe sconfitte dal Rossano, passato al turno successivo. La formula del torneo non piace ormai da tempo, in quanto quest’anno le due finaliste della scorsa stagione come Bisignano e Tonno Callipo sono state eliminate, di fatto, con una sconfitta alla prima stagionale. La gara di Collina Castello, quindi, serviva almeno per mettere minuti nelle gambe, nonché abbozzare gli schemi per la prima di campionato, in programma il 17-18 ottobre. La Consuleco, alla prima davanti al pubblico amico, ha così dato qualche assaggio di quello che sarà il suo futuro, sono cambiati i punti di riferimento e ci sarà ancora un po’ di tempo per vedere un amalgama completa. Al primo set i locali si sono imposti col punteggio di 25-19, mentre al cambio campo il Castrovillari è stato molto più combattivo, anche se i cratensi hanno chiuso praticamente il match con il 25-22 che ha permesso, al gruppo di Lionetti, di poter triplicare senza problemi con l’ultimo 25-11. Bene tra i locali i nuovi Nigro e Buracci, crescono bene anche i tanti giovani del settore giovanile. Gli ospiti, invece, hanno retto solo nella parte centrale del match, ci sarà ancora da lavorare.

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