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di gioia

“Un simbolo che racchiude la nostra anima e la nostra storia prima di ogni cosa, un simbolo che custodisce l’orgoglio e le ambizioni di un paese intero”. Lo ha definito così Lucio Di Gioia il simbolo che andrà a rappresentare la sua futura candidatura alla carica di primo cittadino del paese delle serre cosentine. “Prima Cerisano”, sarà questo il nome della lista con la quale Di Gioia si presenterà al paese,in vista dell’imminente tornata elettorale. “Con oggi – ha detto- ci apprestiamo a vivere una nuova fase politica basata sull’etica, sulla moralità e sulla legalità. La nostra sarà una campagna elettorale che faremo nelle piazze, tra la gente. Non siamo abituati a scendere a livelli infimi e volgari, perché l’unica vera opportunità praticabile è quella di parlare ai cittadini, mettendoci la faccia e il cuore”. Banditi dunque qualunquismo e ostruzionismo mediatico, Di Gioia e la sua squadra sono già a lavoro per “il bene del paese, con una lista, di donne e uomini, che tiene conto di tutte le realtà della nostra comunità”. La manifestazione di stasera è stata anche l’occasione per inaugurare la nuova sede elettorale della lista “Prima Cerisano”, un punto di incontro, nel cuore del paese, in Piazza Zupi, che possa rappresentare un punto di riferimento per quanti intendano “partecipare a questo ambizioso progetto di una Cerisano migliore e da vivere”.

Nella mattina di sabato scorso il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha consegnato ufficialmente al sindaco Agostino Chiarello e, tramite lui, all’intera comunità di Campana, importante centro della Presila cosentina, conosciuto anche come il paese dell’elefante di Pirro o di pietra, le chiavi di una struttura ricettiva ubicata in località Fiera della Ronza di proprietà della Regione, destinata a diventare centro per la trasformazione dei prodotti agricoli, la promozione delle produzioni tipiche e di tutte le attività artigianali. Alla cerimonia di consegna dell’opificio, a testimonianza dell’importanza che riveste questa struttura per il futuro occupazionale non solo del comune di Campana ma dell’intero comprensorio, hanno preso parte anche i sindaci di Mandatoriccio, Bocchigliero e Pietrapaola insieme a Carmine Maio, Commissario Liquidatore della Comunità Montana “Sila Greca-Destra Crati” che ha realizzato l’opera e al consigliere regionale Mauro D’Acri. Con il passaggio delle consegne, avvenuto questa mattina, l’opera è ora passata nella disponibilità del Comune di Campana il cui obiettivo è, appunto, quello di realizzarvi un Centro per la produzione e la promozione dei prodotti tipici locali e dell’artigianato. A tal fine, con l’intento di creare opportunità di lavoro e di sviluppo sostenibile per il territorio, sarà presto pubblicato un bando per la gestione dell’immobile. Sempre questa mattina, a margine della consegna ufficiale della struttura, il sindaco di Campana Chiarello e il Fiduciario della Condotta Slow Food Pollino-Sibaritide-Arberia Lenin Montesanto hanno sottoscritto, alla presenza del Presidente della Regione, un Protocollo d’intesa per la valorizzazione e promozione della Fiera della Ronza che è giunta alla sua 552ma edizione. La firma dell’importante documento è strettamente legata alla consegna dell’opificio ed è finalizzata al rilancio del tradizionale e storico appuntamento della Fiera, istituito nel lontano 1464 da Re Ferdinando d’Aragona come privilegio per Campana e che ha rappresentato per oltre cinque secoli un appuntamento importante ed un punto di riferimento per tutti gli allevatori di bestiame della Calabria e del Sud.

“La Fiera della Ronza, che è la più antica fiera della zootecnia in Calabria e che io ricordo sin da bambino come un appuntamento molto atteso dalle nostre comunità –ha detto, tra l’altro, il Presidente Oliverio nel corso di un articolato intervento in cui ha illustrato ai presenti le diverse opportunità che si aprono in Calabria a livello occupazionale con la pubblicazione dei bandi relativi alla nuova programmazione 2014-220 dei fondi comunitari, delle risorse aggiuntive previste nel Piano di Sviluppo Rurale e di quelle destinate alle aree interne- deve diventare un appuntamento regionale di valorizzazione, confronto, arricchimento e innovazione per quanto riguarda il settore zootecnico. E’ necessario, pertanto, approntare subito il progetto e mettere in sinergia idee e proposte. Importante, in tale prospettiva sarà la gestione di questa struttura che dovrà essere improntata ad una vera e propria cultura d’impresa, capace di fare di questo luogo e di questo appuntamento un punto di attrazione e di riferimento a livello regionale ed extra regionale”.

“Lo spopolamento delle nostre aree interne e il progressivo invecchiamento delle nostre comunità –ha concluso Oliverio- si combattono soltanto se saremo capaci di valorizzare le nostre eccellenze e di riscoprire e rilanciare le nostre attività produttive. Bisogna crederci. Noi, per quel che ci riguarda, come Giunta regionale vi assicuriamo massimo sostegno e impegno”.

Al termine dell’incontro molto partecipato, il Presidente della Regione, accompagnato dal sindaco di Campana, dall’ex assessore regionale Ernesto Funaro e dal geometra Rosario Filippelli ha visitato il centro storico del paese e ne ha ammirato le bellezze. f.d.

AUTOBUS-SIMET (1)

STORIA, E ANCORA TANTO FUTURO. È, questo, il titolo dello speciale dedicato ai 70 anni di SIMET, contenuto nelle pagine della rivista specializzata AUTOBUS edito da VADO E TORNO. Il numero è quello di marzo.

 

Una storia che inizia nel 1940 – si legge nelle pagine di AUTOBUS - dalla passione e dal talento di Stanislao SMURRA che negli anni 40 fondò l’allora Società A.t.a.s. (Azienda trasporti autolinee Smurra) con l’obiettivo di offrire una rete completa di collegamenti di trasporto pubblico a mezzo autobus nel territorio della provincia di Cosenza. Con il figlio Gerardo, nel 1965, nasce l’attuale denominazione societaria SIMET (Società industrie meccaniche e turistiche) con sede a Rossano. Nel 1989 la società acquisisce la Autoservizi Pasqualini di Verona per proseguire la rete nella fascia di Verona e nuove rotte in Germania.

Siamo per la liberalizzazione ma regolata – si legge nell’intervista al Presidente Gerardo SMURRA - non come quella in atto nel nostro Paese. Anche la Simet ha puntato il dito sul marketing proponendo tariffe interessanti «ma senza mai pregiudicare la qualità e la sicurezza. Siamo riusciti a mantenere le nostre posizioni, anzi abbiamo rilanciato. (...). Chiederei la revisione della legge 285 e l’apertura al mercato del tpl. È necessario, secondo noi, cancellare le sovrapposizioni tra i servizi regionali e interregionali che insistono sulle stesse tratte. E poi, e qui parlo alle istituzioni: è necessario un controllo più stretto del servizio erogato con i soldi pubblici.

L’intervista è stata realizzata, nelle scorse settimane, in occasione della visita presso la sede Simet di Cosenza, dei vertici del gruppo olandese VAN HOOL, il responsabile commerciale Erik OLIJSLAGERS ed il responsabile post vendita per Italia e Francia Jacques THEYS, avvenuta qualche giorno dopo la consegna dei nuovi quattro bus VAN HOOL Astromega da 14 metr mossi dal sei cilindri Daf da 510 cavalli. Oltre al Presidente SMURRA erano presenti anche Daniele SMURRA della Direzione processi interni della SIMET Spa e l’Amministratore Delegato Mariella DE FLORIO.

Le colonne del servizio curato da Roberto SOMMARIVA la storia ed i numeri della SIMET sono raccontati IN PILLOLE – 1940. qui inizia la storia, grazie a Stanislao SMURRA. – 1965. Nasce, grazie a Gerardo SMURRA, l’attuale denominazione SIMET. – 1989. SIMET acquisisce la Autoservizi Pasqualini di Verona. – 15 MILIONI I CHILOMETRI percorsi ogni anno dalla SIMET. – 320 mila i passeggeri trasportati nel 2015. – 115 le città servite. – 5% la percentuale di autobus Euro IV. La restante parte è Euro V ed Euro VI. – 100 il numero di autobus che conta la flotta SIMET. – 2 anni e mezzo. Il tempo medio per la sostituzione dei mezzi. – 300mila la percorrenza media annua, in chilometri, di un autobus SIMET. – 15 le città tedesche collegate dal gruppo SMURRA. 70 gli anni del gruppo. – (Fonte/Lenin MONTESANTO– Comunicazione & Lobbying).

BANDIERA-VERDE-160416

Un mare ideale per bambini, famiglie e ragazzi. Le spiagge di Mirto, per il terzo anno consecutivo, saranno insignite della prestigiosa Bandiera Verde. I pediatri, anche per il 2016, hanno scelto la costa traentina, insieme a 134 località balneari e turistiche dello Stivale, designandola come un luogo salubre dove trascorrere le vacanze estive. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato stamani (Sabato 16 Aprile) a San Benedetto del Tronto. Soddisfatto il sindaco Russo: È un’opportunità per la nostra cittadina e per l’intero territorio della Valle del Trionto di incrementare i flussi turistici.

 

Si tratta dell’ennesimo riconoscimento ottenuto dall’Esecutivo Russo in questi primi due anni di governo di Mirto-Crosia. La terza Bandiera Verde (estate 2014-2015-2016), insieme alla storica esperienza di protagonismo a Expo Milano 2015 e all’ambizioso progetto per la realizzazione di una rete portuale nel Mediterraneo, sono la testimonianza di come l’Amministrazione comunale a guida Antonio Russo abbia intrapreso il cammino giusto per restituire alla cittadina del Trionto un ruolo strategico nel comprensorio della bassa Sibaritide.

È da tempo – dichiara il sindaco Russo – che stiamo lavorando per riqualificare la zona marina di Centofontane e più in generale tutta il litorale del nostro comune. Differentemente dal passato, quando il lungomare e le spiagge venivano manutenute solo nel periodo estivo, abbiamo adottato il principio di riqualificazione permanente dell’area costiera. Tanto da poter essere fruita costantemente in tutti i periodi dell’anno. Non solo. Abbiamo fatto sì, che soprattutto il quartiere turistico di Centofontane, venisse tolto da quella condizione di degrado a cui era stato costretto dalle precedenti Amministrazioni comunali. Tant’è che – precisa orgoglioso il Primo cittadino -  dove prima c’erano vergognose discariche di rifiuti, oggi piantiamo, per la terza volta consecutiva, una Bandiera Verde che è sinonimo di massima salubrità per l’ambiente e di luogo vivibile per i bambini, i giovani e le famiglie. Certo – prosegue – questo riconoscimento, insieme a tanti altri conseguiti in questi primi due anni di Amministrazione, non è un punto di arrivo, ma ci invoglia a lavorare di più e sicuramente meglio.

Il riconoscimento della Bandiera Verde – aggiunge il vicesindaco con delega all’ambiente Serafino Forciniti – è un premio al grande lavoro svolto dall’esecutivo cittadino che ha messo in atto una persistente attività di bonifica del territorio. Grazie all’introduzione della raccolta differenziata, infatti, siamo riusciti a raggiungere l’importante obiettivo di inculcare tra i cittadini la cultura del riutilizzo dei rifiuti. Grazie a questa responsabilità, assunta dalla gente, oggi abbiamo spazi pubblici più puliti, compreso appunto le spiagge, dove regolarmente viene effettuata la pulizia ordinaria e lungo le quali abbiamo posizionato – conclude - diversi trespoli per la raccolta dei rifiuti.

Di uguale importanza della "bandiere blu", esistono anche le coste che hanno conquistato la "bandiera verde” che indica una classifica per le spiagge migliori per i bambini. A stilare questa classifica sono i pediatri italiani su iniziativa del mensile OK-Salute che assegnano le bandiere verdi alle spiagge migliori d'Italia per le famiglie con prole al seguito, da 0 a 18 anni, in base alle indicazioni dei pediatri. Mirto-Crosia, anche quest’anno, è stata scelta innanzitutto per l’arenile ampio, pulito e dotato di ombrelloni sufficientemente distanziati l’uno dall’altro e di attrezzature riservate ai più piccoli. Un’attenzione particolare, poi, è data alla composizione della sabbia fine e deve digradante dolcemente nel mare. E poi, ovviamente, per la qualità del mare: pulito e cristallino.

 

Centro storico, continua il progetto di rilancio e valorizzazione avviato dal Governo Russo. A breve inizieranno i lavori per la realizzazione dei servizi igienici. Un’opera essenziale per migliorare l’accoglienza riservati ai numerosi pellegrini che si recano a cadenza mensile nel borgo antico, in occasione delle celebrazioni degli importanti eventi mariani che coinvolsero la Chiesa della Madonna della Pietà.

 

Soddisfatto l’Esecutivo Russo per questo ulteriore obiettivo raggiunto grazie alla generosità della famiglia Fraia che ha accettato di donare i locali e della Diocesi che ha concesso il terreno di pertinenza della parrocchia San Michele Arcangelo.

Stiamo portando avanti il nostro progetto politico – dichiara L’Assessore ai Lavori Pubblici Saverio Capristo – convinti che, nonostante le difficoltà dettate dalle contingenze storiche sia possibile, grazie ad una politica seria e morigerata, e grazie all’impegno nel cercare di dialogare con gli Enti sovra comunali e reperire fondi extrabilancio, stravolgere l’aspetto e restituire dignità alla nostra cittadina. Con questi obiettivi, stiamo andando avanti consapevoli che è necessario agire e cercare il più possibile di colmare, con progetti e opere concrete, l’enorme vuoto che per anni ha paralizzato il nostro Comune.

Mai come adesso – aggiunge il Consigliere con delega al Centro Storico Francesco Russo – il Centro storico è stato tenuto in considerazione. Dall’avvio dell’iter burocratico per il dispensario farmaceutico, di non facile realizzazione, ma per il quale ci stiamo battendo moltissimo, al potenziamento della linea di telefonia mobile che presto sarà concreto grazie all’istallazione di una nuova antenna a servizio proprio di Crosia centro. Dal completamento della ristrutturazione dei due edifici ex Casa Comunale e Casa del Pellegrino, alle agevolazioni fiscali per gli esercenti, per favorire l’incremento delle attività commerciali. Fino alla realizzazione dei servizi igienici, opera essenziale, considerato che per tutti questi anni le migliaia di fedeli che si sono recati in pellegrinaggio non hanno avuto la disponibilità di un servizio primario come i bagni pubblici. Sicuramente – conclude - abbiamo ancora tantissime idee e progetti da realizzare. Ci vorrà del tempo, ma sono certo che riusciremo a garantire maggiore dignità e una qualità della vita più elevata ai nostri concittadini.

© Cmp Agency

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