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38_piazza bonini - panoramica1

I soci volontari dell’Associazione Pro Loco di Soveria Mannelli, guidati dal Presidente Antonio Ferrante e dal Presidente Emerito Fulvio Abbruzzese, hanno ospitato, nella giornata di giovedì 10 luglio 2014, la troupe della trasmissione televisiva “La mappa dei piaceri” condotta dal vulcanico Paolo Giura.

La trasmissione è andata in onda nella giornata di martedì 15 luglio 2014, sia su Calabria TV che su Telespazio Calabria, con ben sette passaggi distribuiti nell’arco dell’intera giornata.

Il giovane Presidente Ferrante, dopo aver dato un caloroso saluto di benvenuto a tutto lo staff televisivo, ha illustrato le attrattive che possono invogliare i calabresi ed i turisti a visitare la Città di Soveria Mannelli.

“Nella nostra comunità si possono visitare delle Chiese di particolare interesse artistico come quella del capoluogo di San Giovanni Battista, edificata nel 1668 come cappella della famiglia Passalacqua. In essa è conservato l’altare maggiore in marmi policromi proveniente dalla distrutta abbazia di S. Maria di Corazzo, un’antica acquasantiera in pietra verde con tasselli di marmi policromi realizzata da artisti locali ed un busto ligneo di San Giovanni risalente alla metà del XVIII secolo. Inoltre è presente la reliquia "ex ossibus" del fondatore dell’Opus Dei, San Josemaría Escrivá de Balaguer. Nella frazione San Tommaso sorge la Chiesa di San Michele Arcangelo, fondata intorno alla seconda metà del XVIII secolo da poco ristrutturata. Risale alla fine del XIX secolo la Chiesa della Madonna degli Abbandonati, che conserva al suo interno un dipinto su zinco raffigurante la Vergine con due peccatori genuflessi in atto di preghiera. Nelle frazioni di Colla e Pirillo sorgono altre due chiese di notevole spessore religioso-artistico. In costruzione, nei pressi del Presidio Ospedaliero cittadino, una nuova chiesa in stile moderno.”

“Soveria Mannelli è una città con una prestigiosa storia, infatti” continua il Presidente Ferrante “per ricordare il passaggio dell’Eroe dei Due Mondi, è stato eretto in Piazza dei Mille l’Obelisco di Garibaldi, commemorativa della resa dei soldati borbonici ai garibaldini, mentre sulla facciata di Casa Sirianni, dove Garibaldi ha pernottato, è stata collocata una lapide commemorativa. In località Monticello sorge Palazzo Passalacqua, costruito nel 1668 e caratterizzato da un’ampia terrazza panoramica che poggia su un porticato a cinque archi.

“Altro simbolo importante della storia soveritana è la Fontana dei Francesi, il luogo in cui scoppiò la scintilla dei moti antifrancesi nel marzo del 1806, che durò ininterrottamente fino al 1815. Pare che il pretesto sia stato offerto dall'affronto di un ufficiale a una giovane sposa. Durante gli scontri gli stranieri incendiarono parte del rione Mannelli.”

“Orgoglio della nostra comunità è il Museo Laboratorio del Tessile “Lanificio Leo” presente nella più antica fabbrica calabrese della lana, fondata nel 1873. L’opificio conserva un monumentale processo di produzione con macchine perfettamente funzionanti risalenti alla fine del ‘800 ed utilizzati per la normale produzione, inoltre sono conservati oltre 200 stampi intagliati nel legno di pero con iconografie magno-greche e bizantine, con i quali si realizza il processo della stampa xilografica manuale a ruggine. Il Lanificio Leo, oggi rappresenta uno dei casi più significativi di azienda-museo in cui logiche di produzione design- oriented e valori legati al patrimonio industriale si integrano in un modello di management che coniuga il fare impresa con gli strumenti della cultura. L’immagine del Lanificio Leo e i concetti di cultura d’impresa e patrimonio industriale sono promossi attraverso la sistematica organizzazione di eventi di arti visive, performance e design. I valori imprenditoriali della più antica fabbrica della lana attiva in Calabria servono per promuovere la cultura e le complesse dinamiche del fare impresa rispetto all’innovativo approccio che lega impresa e cultura.”

“Particolarmente imponenti sono i fabbricati storici ed i monumenti come il Palazzo Comunale "Cimino”, in origine appartenente alla più grande famiglia proprietaria di terreni della zona, dove, oltre ad una installazione di Mimmo Rotella dedicata all’11 settembre, ospita opere di Aldo Turchiaro, Cesare Berlingeri, Savina Tarsitano, Pino Schiti e della pittrice Soveritana Maria Grandinetti Mancuso, inoltre la sala consiliare è stata interamente affrescata da Dolores Puthod. In Piazza Bonini, ristrutturata ed ampliata, si trova il monumento “Memoria del Futuro” del maestro Fabrizio Plessi, al centro della Calabria, opera conosciuta anche come “casa cadente”.

“Ai due ingressi della Città, in località Calvario ed in Viale Rosario Rubettino sono presenti due nuove piazze, che sono anche delle grandi fontane monumentali che rappresentano la storia del territorio. In particolare, sono state tratte dai disegni del “Liber Figurarum” di Gioacchino da Fiore, che fu abate e fondatore del vicino monastero di Corazzo (lo stesso abate è stato citato anche da Barack Obama nel suo discorso d’insediamento). La fontana all’ingresso nord del paese rappresenta una spirale, ovvero il mistero della vita, mentre quella di Viale Rubettino è composta da un corpo principale costituito da tre cerchi concentrici (sempre tratti dal “Liber Figurarum” di Gioacchino da Fiore) che rappresentano l’età del padre, l’età del figlio e lo spirito santo. Inoltre in quest’ultima piazza è presente una piccola aiuola in pietra che raffigura in pianta la prima chiesa di Gioacchino da Fiore, l’abazia di San Giovanni in Fiore. In fase di ultimazione, da parte dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, un ponte in legno lamellare pedonale sul fiume Amato, con una suggestiva arcata, in località Baraccone.”

“Molto attive le attività economiche presenti sul territorio comunale (oltre 100 attività operanti in tutti i settori commerciali)” spiega il Presidente “Per passare in tutta tranquillità una giornata estiva all’insegna degli acquisti e della spensieratezza, in particolar modo le arterie stradali principali come Corso Garibaldi e Viale Rosario Rubettino, è presente un vero e proprio centro commerciale all’aperto. Imponente sviluppo economico che ha dato vita ad una sezione della più importante confederazione italiana di categoria, la Confcommercio. Oltre che per il commercio Soveria Mannelli è famosa per la produzione dei salumi tipici e dei formaggi, ma soprattutto per la lavorazione dei prodotti del sottobosco, grazie ad una serie di aziende dedite alla trasformazione degli stessi. Inoltre è presente anche l’industria, costituita da piccole e medie aziende, anche storiche come la Rubbettino, la Camillo Sirianni, che operano in diversi comparti come quello alimentare, edile, metallurgico, della lavorazione del legno, della fabbricazione di mobili, di infissi e di arredi scolastici, dell’industria grafica ed editoriale e dell’artigianato artistico.”

“Vorrei ricordare”- ha voluto fortemente precisare il giovane Presidente dell’Associazione Pro loco- “ che i simboli della laboriosità della cittadina, la cultura, l'industria manifatturiera ed i prodotti tipici locali, sono stati offerti dalla nostra Associazione, in occasione dell’importante manifestazione organizzata dall’UNPLI Calabria, in onore del Santo d’Europa, San Francesco di Paola, lo scorso 18 maggio.” Volano attrattivo della nostra Città è lo sport grazie ai campi da tennis e da bocce (sia coperti che scoperti), allo stadio da calcio, alle palestre private attrezzate con macchinari all’avanguardia. Inoltre è stato completato il primo lotto di una piscina comunale coperta. La nostra comunità vanta una squadra di calcio, l’ASD Garibaldina, che milita nel campionato di Promozione Calabrese, la Società Bocciofila Garibaldina, affiliata alla Federazione Italiana Bocciofila da oltre 30 anni, che partecipa a tutte le attività Provinciali, Regionali e Nazionali, anche organizzando gare interprovinciali (tra i propri tesserati si annovera il Presidente Provinciale in carica da oltre 15 anni), e diverse realtà sia nel campo tennistico che della pesca alla trota in laghetto”.

“Frutto dell’ottima sinergia tra Amministrazione Comunale, Associazioni, Circoli, Comitati di quartiere, per il prossimo programma estivo” ha concluso Antonio Ferrante “si sta predisponendo un ricco tabellone estivo che comprenderà attività per le famiglie ma soprattutto per i bambini (ludoteca, laboratori, corsi di lettura, parco giochi permanente), inoltre non mancheranno le sagre, la buona musica, le feste di quartiere, la cultura (cinema, teatro e presentazione di libri), e lo sport (tornei estivi, trekking, escursioni in bici). E’ già stata fissata la data del 24 agosto per il XII raduno dei maxiscooter, organizzato dal locale Club Maxiscooter “Garibaldini”, guidato dall’instancabile Francesco Caligiuri, in stretta collaborazione con la nostra Associazione, evento che raccoglierà nel nostro piccolo territorio “maxiscooteristi” di tutta la Calabria, e della XXVI edizione del Torneo di Calcetto che si svolgerà dal 20 luglio al 10 agosto, dove abbiamo istituito il I trofeo “Pro Loco Soveria Mannelli” che premierà la squadra vincitrice del torneo femminile.”

06_chiesa soveria - reliquia

Organizzato dall’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti” con la fattiva collaborazione della locale Amministrazione Comunale, ha preso il via a Platania (Cz) un corso di Zumba per gli studenti della scuola primaria e secondaria e per i loro genitori. Il corso, che è iniziato qualche giorno fa e terminerà a fine settembre, a cadenza settimanale e a titolo gratuito, si tiene ogni venerdì dalle 9 alle 12 nell’aula magna dell’ edificio scolastico “ Valentino De Fazio”.

L’iniziativa è stata accolta dai bambini del piccolo comune del Reventino con gioia ed entusiasmo tanto che si sono affrettati a iscriversi al corso e a partecipare numerosi alle prime lezioni di fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixati con i movimenti tradizionali dell’aerobica. «Con la creazione di questa moderna scuola di danza, guidata dall’esperta e brava insegnante platanese Elena Villella, campionessa italiana di danza - sottolinea la responsabile dell’Oratorio di Platania Maddalena Cimino - si intende perseguire l’obiettivo principale di offrire a tutti i partecipanti uno spazio e un modo per divertirsi dimenticando lo sforzo fisico e di condividere con altri bambini, ragazzi più grandi e genitori momenti di spensieratezza, danza, gioco e allegria».

«L’iniziativa – aggiunge il parroco Don Pino Latelli - si inserisce in un più vasto programma redatto dalla parrocchia San Michele Arcangelo e significativamente intitolato “Insieme anche d’estate” che ha previsto, tra l’altro, anche la festa degli anziani che ha visto convenire al Complesso turistico “A Giurranda, a mille metri dal livello del mare, oltre duecentocinquanta uomini e donne appartenenti alla terza e alla quarta età».

Diocesi di Lamezia Terme  - Festa anziani  Platania 2013 002

 

La parrocchia San Michele Arcangelo, in sinergia con l’amministrazione comunale di Platania, porge la sua attenzione agli anziani rinnovando la ormai trentennale tradizione della Festa degli anziani che si svolgerà il 6 luglio presso il villaggio turistico “A Giurranda”, in località Acquavona, a 1000 metri di altitudine.

Saranno oltre 250 gli anziani di Platania accolti dai volontari della parrocchia di San Michele Arcangelo nel noto villaggio turistico che sarà animato da un dibattito sul tema “La Calabria che cambia dopo la storica visita di Papa Francesco”.

A questo interessante incontro, moderato dal catechista Battista Gallo, prenderanno parte Padre Giovanni Battista Urso, ministro provinciale dei Cappuccini della Calabria (che immediatamente dopo presiederà la Santa Messa), il sindaco di Platania Michele Rizzo e Marisa Di Cello, vice presidente del gruppo del volontariato, che intratterrà i presenti con riflessioni sui 30 anni della festa degli anziani. All’attesa giornata parteciperanno, in comunione con tutti gli anziani della comunità di Platania, anche i parroci emeriti della diocesi di Lamezia Terme, i monsignori: Giuseppe Ferraro, Eugenio Zaffina, Armando Augello, Antonio Marghella, Enzo Pujia, Domenico Tomaino, Vittorio Dattilo, Giuseppe Amelio, Giuseppe Mazzotta e Pierino Fazio, che hanno accettato l’invito con gratitudine ed entusiasmo. Sarà presente anche il conduttore televisivo di Lamezia Terme Raffaele Bellakioma, che, con il suo team , manderà in onda tutta la manifestazione attraverso il programma “Noi siamo i giovani”. In sale addobbate a festa dalla Party Shop di Angela Cugnetto di Lamezia Terme con le colorate luminarie, con divertenti festoni e coloratissimi palloncini, il suono sarà curato dal Deejay Giuseppe Di Cello.

Diocesi di Lamezia Terme  - Padre Giovanni Battista Urso ministro provinciale della Calabria con il Definitorio 2


«Questa celebrazione, che vede protagonisti gli anziani del paese, - sottolinea il parroco don Pino Latelli - ogni anno suscita sempre più maggiore interesse ed entusiasmo ed è un forte monito alle nuove generazioni perché stiano affettuosamente vicini alle persone di una certa età per non perdere la ricchezza e la sapienza da loro custodite. Una comunità incapace di amare, di portare rispetto e di apprezzare gli anziani, è senz’altro – conclude il sacerdote - una società malata dove impera l’indifferenza e l’edonismo che portano la società a emarginare l’anziano, considerato un peso da scaricare al più presto».

«Anche quest’anno  - spiega il sindaco Michele Rizzo -  torna l’appuntamento della festa degli anziani del nostro territorio che ci permette di essere vicini a tante persone che vanno considerate una risorsa per la loro esperienza e il loro esempio».

Il momento festivo sarà coronato dal pranzo sociale preparato dai titolari della Giurranda con professionalità, a base di prodotti tipici locali cui seguirà il tradizionale taglio dell’artistica torta, creata dal Cake Design Ferdinando Cimino, titolare della pasticceria “La Dolce Vita” di Platania. La giornata sarà, inoltre, interamente allietata dal complesso di Lamezia Terme “I nonni” (Mano) che eseguirà musica live leggera e folkloristica e dall’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti” che coinvolgerà gli anziani in danze e canti. A conclusione della festa sarà consegnato al più anziano un quadro artistico di San Michele Arcangelo mentre a tutti i partecipanti sarà donata una foto ricordo in segno di vicinanza della comunità che li porterà sempre nel cuore.

Diocesi di Lamezia Terme  Festa anziani 2013 111

FOTO CONFERENZA DISTRETTO

 

Nella sala messa a disposizione dalla Comunità Montana, a Soveria Mannelli (cz), rappresentanze istituzionali e tecnici, hanno messo in evidenza il valore, la funzione e le opportunità che offre il Riconoscimento da parte della Regione del Distretto Rurale del Reventino. Ad aprire i lavori, Francesco Esposito, presidente del GAL del Reventitno, organismo che ha tanto lottato per poter raggiungere questo traguardo. "Abbiamo creduto molto alle possibilità che il Distretto offre al territorio. Infatti – ha spiegato il presidente - esso può spaziare in tutte le attività che si possono sviluppare, può dare strumenti e impulso alla crescita reale di tutta la nostra area. Adesso tocca alla politica e all’imprenditoria collaborare per avere dei risultati. Abbiamo lavorato – ha concluso Esposito – nell’esclusivo interesso di questo territorio abbiamo avuto supporto al nostro progetto anche da politici che non appartengono alla nostra stessa parte, esempio è la presenza del consigliere Mario Magno, oggi qui, perché si è impegnato affinchè tutto arrivasse a buon fine. Forse, se non ci fosse stato lui ancora staremmo aspettando che qualcosa si muovesse in nostro favore”. Apertura totale verso questo strumento da parte del sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi:”Tenendo presente che il Distretto Rurale non si sovrappone a nessun ente, nemmeno al GAl, bisogna considerarlo uno stimolo per tutti noi. Dobbiamo – ha detto Pascuzzi – ragionare e costruire insieme e migliorare. Possediamo con il Distretto un punto di forza tra ciò che esiste e tutto quello che si creerà per migliorare la qualità della vita nel territorio. Esso è utile - ha concluso il sindaco - per crescere e migliorare consolidando reti di relazioni e diventando luogo di dialogo”. Il consigliere regionale, Mario Magno, ritenuto dai presenti il fulcro di un risultato positivo come quello dell’approvazione e del riconoscimento da parte della Regione, ci ha tenuto ha ringraziare il dottor Zimbalatti funzionario regionale, per il suo intervento a favore del progetto, visto che lo stesso “giaceva in un cassetto da tanti mesi e lui non ne sapeva niente”, ha detto il consigliere. “Appena ho chiesto di valutarlo e di far si che la bontà del lavoro potesse avere una sua concretizzazione, il dottore, che non sapeva nulla della sua esistenza, non ha esitato ed ha preso in esame il progetto e lo ha ritenuto valido. E’ un’avventura - ha detto ancora Magno – che va ulteriormente riempita di tanti contenuti ma ha già grandi possibilità, evidenziate anche nello studio preliminare che è stato fondamentale per la buona valutazione del progetto. C’è una possibilità di realizzare rete tra pubblico e privato – ha proseguito il rappresentante della Regione – per creare un nuovo sviluppo. Per questo la Società di Distretto va creata subito, è necessario, quindi, mettere insieme tutte le forze anche quelle economiche che spettano al Distretto. La Regione deve intervenire dal punto di vista finanziario perché le aree possano adeguatamente incrementarsi. Per una sua reale identità – ha detto inoltre Mario Magno – il Distretto deve avere una sua forza normativa ed economica, ecco perché oggi si incomincia ma non si finisce, la sfida è grande per tutti gli attori di questo progetto e nessuno può fermarsi. La scommessa si può vincere”. Sono intervenuti a questo punto i tecnici che hanno fornito alcuni dati ed informazioni di primaria importanza per far comprendere cosa è e quanto può dare il Distretto Rurale all’area del Reventino. “I distretti sono nati nel 1991 quando si incominciava a soffrire della globalizzazione e le piccole imprese non potevano reggere il confronto con le grandi – interviene Matteo Guccione esperto MORUS Alti Campi S.r.l. – Bisognava lavorare per sostenere queste attività, ma non si è fatto molto, c’è stata confusione e spesso poca attenzione, pensate che solo nel 2009, dopo 19 anni, si sono definite le agevolazioni a favore delle imprese che fanno rete. In sintesi oggi – dettaglia Guccione – sono 3 le cose da tenere presente pensando al Distretto rurale: La Fiscalità: le imprese che si aggregano possono dialogare direttamente con l’agenzia nazionale delle entrate per stabilire un’aliquota unica per tre anni senza controlli. 2) Stabilire nuove e più convenienti linee di credito trattando con le sedi centrali delle banche e non con le agenzie locali che non posso decidere. In tal modo si elimina anche il divario dei tassi tra Nord e Sud. Infine – ha concluso Guccione – il distretto può essere considerato un super Suap. Infatti può anche dare ad un imprenditore l’autorizzazione ad iniziare un’attività o ottenere conferma dei servizi che gli necessitano, autorizzazioni etc. Pertanto, la Regione non deve essere spaventata ad investire su questa libera aggregazione di imprese su base territoriale. Il pubblico- ha chiuso Guccione – è fondamentale in questo progetto, perché deve realizzare un buon contesto sociale e delle infrastrutture adeguate”. E’ stata poi la volta di Giuseppe Gaudio, ricercatore INEA Calabria: “Il Distretto sperimenta nuovi percorsi, elabora strategie di sviluppo rafforzando l’identità e l’integrazione sociale sul territorio. Non è – ha sottolineato Gaudio – un modo per arraffare finanziamenti, è invece una nuova strada innovativa per lo sviluppo locale. In Calabria ci sono 10 distretti, tra agroalimentare e Rurale, e questo dimostra che all’interno dei territori c’è fiducia nella crescita, bisogna però avere le idee chiare su cosa fare e come fare”. Chiude gli interventi tecnici Milena Verrascina, studiosa e tra i maggiori esperti di Distretti Rurali in Italia, Ricercatore INEA - Rete Rurale Nazionale. “Il Distretto - ha spiegato - è un luogo di confronto per le peculiarità locali. Evidenzia una serie di fattori come per esempio la cultura, le tradizioni, i servizi agricoli, le tradizioni, l’imprenditoria e gli aspetti sociali. E’ considerato strumento di alta concertazione soprattutto a livello programmatico. Il Distretto è una cabina di regia per tutto il capitale che esiste sul territorio e deve valutarlo, deve controllare ciò che funziona e quello che non va. Oramai – ha chiuso Verrascina - è strumento indispensabile per lo sviluppo del territorio ecco perché bisogna crederci e operare perché giunga a compimento la sua azione”. Prima di passare la parola ad uno degli ospiti, rappresentante dell’Unical, il presidente del Gal, Esposito ci ha tenuto a sottolineare: “Bisogna identificare in maniera chiare, cosa che ancora la Regione non ha fatto, a quali bandi il Distretto può partecipare. E’ fondamentale tutto questo per andare avanti nel lavoro”. A Rappresentare l’Università il prof: Sindona che con estrema chiarezza nel suo intervento ha spiegato: ”Noi possiamo essere molto utili mettendo a disposizione le nostre capacità nella certificazioni, in questo possiamo dire di essere tra i migliori al mondo. Collaborare a questo progetto è importante perché spesso perdiamo le nostre intelligenze che vanno all’estero, potremmo invece impegnarle nel supporto ai produttori. L’Università è in grado di fornire una certificazione scientificamente valida sull’origine e la qualità”. Vista la difficoltà più volte espressa, nei rapporti tra banca ed imprenditoria, importante anche l’intervento del dottor Flavio Talarico, presidente della BCC del Lametino. “La nostra banca per quello che può è vicina a questa iniziativa – ha affermato il presidente Talarico - siamo una realtà sul territorio calabrese che ha come fine proprio quello di prendersi cura soprattutto della piccola impresa, del produttore cha ha bisogno di sostegno. E’ proprio nella mission della BCC del Lametino accompagnare le nostre aziende perché tanti non riescono a farlo. Oggi - ha specificato l’esponente della Banca - vi portiamo un piccolo ma importante tesoretto che è quello dell’ingresso tra i nostri soci di 250 giovani calabresi. Questo è rilevante perché il segno di come stiamo andando verso un rinnovamento insieme alle nuove generazioni. Per la fine dell’anno – ha poi concluso Talarico - è prevista una fusione con un altro importante istituto che ci consentire di avere le spalle più forti e di potere migliorare ancora di più il servizio sul territorio a favore del territorio”. Per finire ha portato il suo saluto il presidente del Distretto dell’alto Jonio, Eduardo lo Giudice il quale ha esposto alcuni punti critici ma anche le positività dell’essere Distretto, visto che la loro esperienza è già partita da due anni ed interessa 50 aziende con l’obiettivo di raggiungerne almeno 100. Ha evidenziato la necessità di cerare una rete di Distretti ed una associazione degli stessi. Ma ha poi concluso rimarcando quanto già detto da Esposito, che è di “primaria importanza stabilire con delle norme a quali Bandi potranno partecipare i Distretti Calabresi”.

E’ stata bandita dal sito www.cittadiferoletoantico.it la quarta  edizione del prestigioso Premio letterario “Ferula D’Oro-Città di Feroleto Antico presieduto dal giornalista Franco Falvo. I termini per la partecipazione  scadranno il prossimo 31 ottobre. Il Premio, nato in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni  dell’ Unità d’Italia, nasce con l’intento di promuovere nella nostra regione la cultura e le tradizioni storiche locali ed è suddiviso in due sezioni: opere edite di storia locale riservato a scrittori ed appassionati di storia locale ed opere inedite di poesia in lingua riservato alle scuole superiori della Calabria.

Alla sezione saggistica storica si può partecipare con lavori che, nello specifico, trattano una delle seguenti argomentazioni: storia della regione Calabria o di una determinata area geografica come Comuni, Province, territori limitati all’interno di alcune province,  biografie di personaggi illustri della Calabria non più in vita, lavori sull’emigrazione, ricerche storiche come tesi di laurea o altro su argomentazioni di particolar rilievo che mirano alla promozione della storia o di determinati aspetti della nostra regione. L’altra sezione invece riguarda tutti gli studenti delle scuole superiori

Ai primi classificati delle due sezioni sarà consegnata la “Ferula d’Oro”, prestigiosa riproduzione della ferula, pianta dalla quale, secondo alcune ipotesi, deriva  il nome del paese mentre ai secondi e terzi classificati andranno delle targhe di merito. Sono altresì previste altre premiazioni ad opere meritorie.

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