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Sabato 20 dicembre, alle ore 20.00, i giovani strumentisti del Complesso Bandistico “Bartolo Longo-Città di Pompei” saranno i protagonisti del tradizionale Concerto di Natale che, da oltre venti anni, dà il via alle celebrazioni natalizie in Santuario.

Il Complesso, diretto dal Maestro Francesco Federico, eseguirà i brani della tradizione natalizia e i classici della polifonia sacra. La composizione musicale trasmetterà, oltre al messaggio di speranza della nascita di Gesù, anche quello di pace, amore e solidarietà del Fondatore Bartolo Longo. Il Concerto avrà, inoltre, un sapore tutto speciale per questo Complesso che, quest’anno, ha festeggiato il suo 120° anniversario.

Nel frattempo continua l’appuntamento con la Novena di Natale, iniziata il 16 dicembre, e che terminerà il 24. I fedeli si ritrovano in Basilica ogni mattina alle 6.30 per poi partecipare alla santa Messa alle 7.00. Domenica 21 dicembre, la Novena sarà anticipata alle 6.00. Le celebrazioni avranno il loro culmine con la santa Messa della notte di Natale che avrà inizio alle ore 24.00.

Stanno, intanto, avendo grande successo le esposizioni dei presepi allestiti in Basilica e altri luoghi del Santuario. Infatti, oltre al Presepe Monumentale, allestito, come sempre, presso il Centro Educativo “Bartolo Longo”, che rappresenta la proposta stilisticamente più nuova e moderna, interessante non solo per le dimensioni, ma anche per la miriade di particolari che lo distinguono, si accompagnano quelli della ricca tradizione artistica napoletana, che è possibile vedere in altri ambienti del Santuario. Sono stati allestiti presepi, infatti, anche nella Sala offerte, nel Museo del Santuario e nel Piazzale Giovanni XXIII.

I giorni e gli orari in cui è possibile visitarli possono essere richiesti all’Ufficio Rettorato o consultabili sul sito www.santuario.it.

 

Anche quest’anno, nei giorni di Avvento, i fedeli saranno aiutati ad entrare nel mistero del Natale grazie agli appuntamenti liturgici e alla visita ai numerosi presepi esposti in Santuario. La tradizione presepiale della città di Pompei ha, infatti, oltre cento anni di vita e risale allo stesso Fondatore, il Beato Bartolo Longo. I pellegrini potranno ammirare numerose e autentiche opere d’arte, realizzate artigianalmente in ogni parte. Strutture, dunque, uniche nel genere, rigorosamente realizzate a mano. Tra queste, quella di Domenico Bonifacio, artista di Torre Del Greco, che qualche anno fa collaborò alla realizzazione del presepe allestito nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico e donato a Papa Giovanni Paolo II.

Al Presepe Monumentale, allestito, come sempre, presso il Centro Educativo “Bartolo Longo”, che rappresenta la proposta stilisticamente più nuova e moderna, interessante non solo per le dimensioni, ma anche per la miriade di particolari che lo distinguono, si accompagneranno, dunque, quelli della ricca tradizione artistica napoletana, che sarà possibile vedere in altri ambienti del Santuario. Saranno allestiti presepi, infatti, anche in Basilica, nella Sala offerte, nel Museo del Santuario e nel Piazzale Giovanni XXIII.

Inaugurato il 7 dicembre, il Presepe Monumentale, allestito nei locali sotterranei del Centro Educativo Bartolo Longo, sarà visitabile fino al 2 febbraio. Gli altri presepi saranno, invece, inaugurati il 16 dicembre. I giorni e gli orari in cui sarà possibile visitarli possono essere richiesti all’Ufficio Rettorato o consultabili sul sito www.santuario.it.

Attraverso la visita ai presepi, con il loro scenario pastorale, l’atmosfera di letizia nella povertà di una grotta e la serenità familiare, i fedeli potranno, così, immergersi nel mistero del Natale e, dunque, in quello della nascita di Gesù, aprendosi alla contemplazione dell’inesauribile mistero dell’incarnazione.

Ma per cogliere nella sua pienezza il valore della festa alla quale la Chiesa tutta si sta preparando, è possibile partecipare alla Novena di Natale che avrà inizio il 16 dicembre. I fedeli si ritroveranno in Basilica ogni mattina alle 6.30 per, poi, partecipare alla santa Messa alle 7.00. Domenica 21 dicembre, la Novena sarà anticipata alle 6.00.

Il Santuario, inoltre, regalerà, come ogni anno, momenti di spensieratezza anche a tutti i piccoli ospiti delle Opere di Carità pompeiane. Associazioni e volontari, infatti, come ogni Natale, animeranno momenti di preghiera e di festa nei Centri Educativi del Santuario, portando doni e dolciumi ai bambini accolti.

Inoltre, il 20 dicembre, alle ore 20.00, si rinnoverà l’appuntamento con il tradizionale Concerto di Natale in Basilica del Complesso Bandistico “Bartolo Longo-Città di Pompei”, che quest’anno ha festeggiato il suo 120° anniversario.

Le celebrazioni avranno il loro culmine con la santa Messa della notte di Natale che avrà inizio alle ore 24.00.

Via Tino di Camaino

“ Nell’area collinare del capoluogo partenopeo quest’anno, per quanto riguarda le luminarie natalizie, si possono individuare grosso modo tre zone – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. La prima zona, che raccoglie, per così dire, le strade di serie A, come via Scarlatti e via Luca Giordano, dove le luminarie, così come negli anni scorsi, sono state installate a cura e spese dell’amministrazione comunale, senza esborsi da parte dei commercianti; la zona B, che comprende le strade dove le luminarie sono state poste da ditte private con esborsi economici a carico dei commercianti interessati, ed esclusivamente nei pressi dei loro negozi, come via Cilea; e la zona C, che comprende gran parte delle strade e delle piazze della municipalità collinare, dove ad illuminare le festività natalizie non vi sarà sulla pubblica via neppure un lumino. Tra queste ultime spiccano via Cimarosa e via Tino di Camaino, piazza Medaglie d’Oro e piazza degli Artisti “.

“ Una situazione – puntualizza Capodanno - che, in uno alla mancanza di un programma di eventi per il Natale, che non si riduca ad una mera elencazione di date ed orari nei quali rimanere aperti ma che comprenda una serie di attività che possano fungere da attrattore per turisti e per non residenti, non aiuta certo a risollevare le sorti del terziario commerciale dalla profonda crisi nella quale è caduto, con decine di esercizi chiusi solo negli ultimi mesi, mentre altri potrebbero seguire subito dopo le festività “.

“ Le uniche cose che sembrano abbondare nell’area collinare in prossimità del periodo natalizio – conclude Capodanno – sono il traffico veicolare e le strade piene di buche ed avvallamenti nonché sporche per l’assenza di un idoneo e costante servizio di spazzamento, oltre ad una grande quantità di ambulanti autorizzati, con la concessione di più di cento posteggi in diverse strade del quartiere, tra le quali via Luca Giordano, via Alvino e via Merliani, che si vanno ad aggiungere agli oltre 1.600 esercizi a posto fisso   “.

 

 

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