Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 01 Ottobre 2024

Gli operatori del Centro …

Set 23, 2024 Hits:238 Crotone

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:431 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:794 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:1013 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1442 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1200 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1771 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2448 Crotone

foto

 

Si è svolta giovedì 26 giugno, presso il Cine Teatro Italia di Cosenza, la tappa calabrese di Miss Italia, condotta da Dante Zardi. La celebre kermesse, giunta nel clou delle fasi eliminatorie, ha voluto connotarsi per un significativo valore aggiunto: un momento dedicato tout court al sociale.

Bellezza e solidarietà si fondono e a favorire questa combinazione è proprio la Gioielleria Scintille, che ha pubblicamente sostenuto la causa, con la donazione di un defibrillatore a favore del Presidio Medico dell’Unical. A consegnare il device nelle mani della Dottoressa Daniela Bonofiglio – Rappresentante della Facoltà di Farmacia (Unical) - Luisa Gervasi, responsabile dell’agenzia Red Onion che da anni cura l’immagine della Gioielleria Scintille.

Loccasione charity è nata quasi per caso – hanno dichiarato i titolari della Gioielleria, Sergio Mazzuca e Santino Naccarato – e l’abbiamo colta con un grande senso di responsabilità, in virtù del valore che il nostro gesto ha per un presidio medico come quello dell’Unical, in cui le probabilità di un suo effettivo utilizzo possono essere molto alte.”

Un fondamentale apporto alla scelta dello strumento è stato dato dal Dottor Antonello Talarico, Responsabile dell’UOC di Cardiologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, fortemente partecipe al sostegno della causa e presente all’evento di ieri.

 

 

foto progetto Radici italiane nel mondo

Il Rotaract Club Corigliano Rossano Sybaris, guidato dal proprio Presidente Avv. Ramona Rugna unitamente al proprio Rotary padrino capitanato dal proprio Presidente, la Prof.ssa Nunzia Ferrara, recentemente, hanno organizzato una serie di attività correlate al Progetto del Distretto Rotaract 2100  “Radici Italiane nel mondo” molto caro al Governatore del Distretto 2100, l’Arch. Maria Rita Acciardi.  Tale progetto, nato dall'idea di creare una Commissione che riporti giovani da tutto il mondo alla riscoperta delle loro radici italiane scaturisce dalla storia della nostra terra. Infatti, il più grande esodo migratorio della storia moderna è stato quello italiano: a partire dal 1861 milioni di italiani hanno lasciato il loro paese, in un processo di dimensioni imponenti che si è diretto verso Stati Uniti e Canada, paesi del Sud America (Argentina, Brasile, Uruguay), Australia e numerosi paesi europei. La Calabria ha pagato il più alto tributo nel grande esodo dell'epoca: tra il 1870 e il 1915 è emigrato più di un terzo della popolazione calabrese. Dalla Campania emigrarono complessivamente 955.000 uomini. Lo scopo della  Commissione, che si ispira ai valori fondamentali del Rotary “servizio, amicizia, diversità”, è quindi quello di riportare nelle nostre regioni questi ragazzi italiani, residenti lontano dalla loro terra d'origine per diffondere la conoscenza della cultura italiana, quale strumento per la conservazione delle radici della terra d'origine; valorizzare e divulgare il patrimonio linguistico italiano; permettere ai ragazzi di rinsaldare i rapporti con la terra d'origine.
I giovani rotaractiani hanno quindi accolto un giovane ragazzo argentino e gli hanno fatto conoscere le origini della sua famiglia, per l’appunto calabresi, facendogli visitare tutto il territorio di Corigliano Calabro e di Rossano.
Nello specifico sono state organizzate diverse visite guidate nei centri storici di Rossano e Corigliano, ed è stata raccontata analiticamente  la
storia, gli aneddoti e tutto il vissuto delle due Comunità. Un contributo importante è stato reso dall’avvocato Giuseppe  Vena che ha coadiuvato i lavori di visita e spiegazione del territorio assicurando la buona riuscita dell’evento.

GIORNATA-BALOCCHI-240614 (8)


Ha la leggerezza dello zucchero filato, la croccantezza delle pannocchie arrostite, il profumo dei pop corn ed il colore del latte alla menta la riuscitissima GIORNATA DEI BALOCCHI promossa dall’Associazione ALI LIBERE e dal VOGLIA Restaurant. A promuovere a pieni voti l’evento che ha reso il cuore dello Scalo un piccolo lunapark, sono stati, nel pomeriggio di domenica 22, gli stessi piccoli protagonisti. Entusiamo e risate a bizzeffe. Da ripetere, perché no?

Esperimento riuscito, test superato. Nonostante lo spazio a disposizione ristretto e la minaccia del caldo e dell’afa di questa prima domenica di estate, l’evento è riuscito alla perfezione: numerosi i bambini, accompagnati dai loro genitori, che hanno affollato lo spiazzale dove erano stati allestiti giochi e bancarelle per la GIORNATA DEI BALOCCHI.

Nell’epoca dei social network e dei rapporti sempre più virtuali – dichiara Patrizia UVA, presidente di ALI LIBERE – un momento di socialità e di condivisione come quello vissuto dai piccoli ospiti del VOGLIA e dai loro genitori, provoca una grande soddisfazione in chi da sempre si spende per il sociale, per la solidarietà e per la promozione culturale. E poi c’è la crisi, si sa, che a volte impedisce di fare anche le cose più elementari. Vista l’ottima riuscita dell’evento – continua – stiamo pensando di ripetere l’evento ogni 15 giorni.

All’evento che vede l’esordio di ALI LIBERE in un esperimento interamente dedicato ai più piccoli, hanno preso parte anche Ernesto RAPANI e Teresa CAMPANA, nella loro doppia veste di consiglieri comunali e genitori. -(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) 

<<Registro con grande soddisfazione l’esito dell’incontro #primaveracalabra al quale ho partecipato ieri pomeriggio a Cosenza e nel quale si sono ritrovati tutti coloro che si stanno impegnando per un rinnovamento radicale del Pd, sull’onda di quello che Matteo Renzi sta facendo nel Paese oltre che nel partito >>, lo dice Ugo Massimilla segretario del circolo PD di Belvedere Marittimo. Dice ancora il segretario: << C’è stata grande attenzione e grande partecipazione, infatti, ieri in una sala gremita soprattutto da giovani. Segno che la direzione intrapresa dal Pd di Renzi è quella giusta e che c’è voglia di politica, di buona politica. E’ emersa, dai percorsi personali di ciascuno e dagli intendimenti e le proposte avanzate, una chiara volontà di rinnovare realmente e concretamente. Un cambiamento che deve passare dai contenuti e dalle idee e che si dovrà, da subito, concretare nell’assoluta novità delle persone che comporranno le liste che il PD presenterà a cominciare dalle elezioni regionali >>. Massimilla si sofferma quindi sul Circolo di Belvedere Marittimo: << Anche qui procederemo celermente a portare avanti un’azione di rinnovamento più decisa ed incisiva – dice il segretario cittadino -. A breve, infatti, nomineremo una segreteria che sarà particolarmente rinnovata e apriremo una nuova sede in Via G. Fortunato dove, tra le altre cose, procederemo al tesseramento di tutti coloro che vorranno condividere il percorso politico del PD. Nel contempo avvieremo un’azione di opposizione costruttiva e propositiva nei confronti dell’Amministrazione Comunale da poco insediatasi. Un’opposizione che sarà basata sui contenuti e non sulle polemiche pretestuose e che partirà da una richiesta di rendere più vivibile la Città >>.

Pres. Ance Cosenza, Giovan Battista  Perciaccante


Puntare sul Piano Città per tornare a crescere: è questa la strada da seguire per rilanciare l’economia, secondo il Presidente dei costruttori cosentini Giovan Battista Perciaccante, che nei giorni scorsi ha partecipato al confronto nazionale tra istituzioni e imprese sull’andamento del settore, promosso, come ogni anno, dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili.
«L’edilizia continua ad avere un effetto moltiplicatore sull’economia senza paragoni – sottolinea il Presidente Perciaccante – considerato che 1 miliardo investito nel comparto genera una ricaduta complessiva di 3.3 miliardi e crea 17 mila posti di lavoro. Se non si vuole uno sviluppo di corto respiro, occorre puntare con decisione su nuovi modelli qualitativi che sappiano dare risposta e soddisfazione alle esigenze di equilibrio dell’uomo con la natura. Rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio, sostenibilità ambientale e sicurezza strutturale, qualità energetica, architettonica e urbana, vivibilità, riduzione del consumo di suolo, dovranno diventare sempre più le nuove frontiere del settore. La vera innovazione sarà, infatti, associare le trasformazioni con una qualificazione sostenibile del territorio».
I costruttori cosentini propongono che sia data pratica attuazione non solo alla “rottamazione” delle opere abusive, ma anche, attraverso l’individuazione di forme di incentivazione urbanistica e finanziaria ad hoc, alla eliminazione o riconversione delle opere incongrue, mettendo a punto una politica di impulsi tale da rendere conveniente la sostituzione della edilizia popolare fatiscente, di quella legale ma selvaggia, ed infine di quella abusiva sanata.
«Si tratta di riconvertire almeno una parte di questa immensa volumetria di scarso valore commerciale in una grande risorsa economica utilizzabile per la riqualificazione del territorio - continua il Presidente della Sezione Edile Ance di Confindustria Cosenza - nella rigorosa promozione della qualità dei servizi. Senza dimenticare che il mercato della rigenerazione comporterà l’utilizzo di nuovi materiali, nuove tecnologie e sistemi costruttivi integrati, più prestanti e durevoli. Ciò darà nuovo impulso al sistema della ricerca in Calabria, che si troverà a dover sviluppare tecnologie specifiche e materiali con performance più elevate, che permettano di rispondere ai requisiti con soluzioni efficienti ed economiche. Una strategia questa, che non deve limitarsi alle attività di riqualificazione di singoli edifici, ma che deve prevedere  scelte che si indirizzino su una scala di area vasta e che portino alla creazione di vere e proprie “Smart City” con elevati standard di qualità della vita».
Un progetto, quello della smart city, che piace ai costruttori edili della provincia di Cosenza perché mette al centro l’uomo, cercando di semplificargli la vita nelle abitazioni, negli uffici e nei luoghi pubblici e perché punta, al contempo, alla valorizzazione dei centri storici, che, purtroppo, presentano un diffuso degrado fisico, cui si accompagna il più delle volte un altrettanto grave malessere sociale.    «Rafforzare l’identità di questi centri storici - conclude il Presidente Giovan Battista Perciaccante, presente all'assise nazionale dell'ANCE insieme al numero uno di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca ed al Direttore Rosario Branda - significa rendere le città che li ospitano sempre più attrattive e vivibili. In tal senso non dobbiamo lasciarci sfuggire l’opportunità che ci viene offerta dai fondi comunitari 2014-2020, che prevedono la destinazione di risorse cospicue al Piano Città. E’ una occasione da non perdere, forse l'ultima disponibile, se si vuole sperare di coniugare gli obiettivi primari di proteggere e modernizzare il territorio e di incidere realmente ed in maniera efficace su reddito e occupazione, rilanciando l’economia locale grazie al ruolo di traino che può svolgere il settore edile».

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI