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Dopo le parole dell’Angelo Gabriele, Maria pronunciò il suo “si d’amore che commosse Dio e lei divenne la Madre Sua” così riportava un bellissimo canto religioso. Il Presepe Vivente svoltosi lo scorso dicembre a Macchia di Spezzano Piccolo, iniziava, dopo una piccola e doverosa presentazione da parte di San Francesco d’Assisi, fondatore del Santo Presepio, proprio da questo suggestivo incontro che cambiò la storia. Se la maggior parte delle sacre rappresentazioni viventi della nascita di Gesù, partono dall’annunciazione, nel presepe vivente del maestro Chinnici, questa ha costituito soltanto la prima di una serie di scene a carattere premonitore che hanno annunciato, con molti commoventi flash farwords, la futura vita di Gesù e di sua Madre. Infatti la creatività di Rocco Chinnici, autore e regista, ha fatto si che ne uscisse un vero e proprio capolavoro riconosciuto, oltre che da un grande consenso da parte di tutti i visitatori, dalla commissione giudicatrice del concorso a cui questo Presepe ha partecipato. Infatti l’ente organizzatore del suddetto concorso, l’Associazione amici del Presepio delle Madonie e di Sicilia, Costituente L’Opera Internazionale Praesepium, ha giudicato questo Presepe “ IL MIGLIOR PRESEPE VIVENTE D’ITALIA” insignendo il maestro Chinnici, già vincitore di tre migliori Presepi viventi d’Italia, Principe del Santo Presepe e la dott.ssa Beatrice Valente, sindaco del Comune di Spezzano Piccolo, ente promotore della manifestazione, Dama del Santo Presepe.

Visitare “IL Sogno di Maria” è stato intraprendere un cammino che arrivava alla mangiatoia passando prima dalla Croce, un viaggio in un sogno premonitore di una Mamma che vede, già nella nascita del Figlio la sua morte e la sua Resurrezione, una gloria che passa prima dalla sofferenza e dai sentimenti umani di Maria come Donna che si è messa a disposizione del progetto di Dio e che partendo da quella culla accompagnerà Gesù fino al suo calvario.

Se “ Il sogno di Maria”, che rimane pur sempre frutto dell’estro teatrale e della fantasia del regista, è storicamente diventato realtà, prescindendo naturalmente dall’ aspetto onirico di questa rappresentazione vivente, anche un altro sogno è diventato realtà: Il sogno di un gruppo di ragazzi coadiuvati da presenze adulte e mature, che ha fortemente creduto nel “ Sogno di Maria” inteso questa volta come progetto di rivitalizzazione e valorizzazione del borgo di Macchia, ormai quasi completamente disabitato e purtroppo destinato ad un imminente e triste spegnimento già annunciato dall’abbandono delle case. Proprio questo evento ha segnato un primo forte segnale di arresto e di rimando di quella inesorabile fine tanto temuta e continuamente contrastata dal gruppo di giovani che organizza una serie di eventi e manifestazioni nel centro storico di Macchia, non per questioni di “campanilismo”, parola che è stata impropriamente utilizzata con accezione dispregiativa nei fenomeni legati alla globalizzazione, ma al contrario per salvaguardia di identità culturale legata ad un preciso contesto storico-sociale che non può assolutamente essere annientato con la parola “ campanilismo”. Il Presepe Vivente ha fatto sì che Macchia venisse apprezzata da circa 5000 visitatori che hanno lasciato i loro commenti di gradimento, quanto per la recitazione che per le quinte teatrali in muratura, pietra e laterizio che costituiscono, nella loro armoniosa composizione, il suggestivo centro storico di Macchia.

E’ stata quindi una vittoria presagita da tutti quanti ci hanno creduto sin dall’inizio e che si sono impegnati, col massimo degli sforzi, per la buona riuscita della Manifestazione. Quello che Rocco Chinnici ha lasciato a Macchia è sicuramente un segno indelebile di cui tutti i cittadini di Spezzano Piccolo ne andranno orgogliosi portando l’esperienza del Natale 2013 serrata nei loro cuori. Proprio per festeggiare questi gratificanti

riconoscimenti, il comitato organizzativo della manifestazione indice per giorno 24 Agosto 2014 un momento di festa nella piazza di macchia accompagnato dal rilascio degli attestati di partecipazione e del conferimento della Cittadinanza Onoraria a Rocco Chinnici da parte della Giunta Comunale di Spezzano Piccolo per l'attribuzione di alti valori di aggregazione sociale e valorizzazione del territorio che hanno contraddistinto "Il Sogno di Maria".

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Cultura e promozione della lettura, è stata trasferita, in questi giorni, la Biblioteca dei ragazzi. Dalla vecchia sede presso l’ex Hotel Zagara alla nuova ubicazione, sempre di proprietà comunale, in Piazza Gaspare Bertoni, contrada S. Francesco. Una scelta considerata strategica: da una parte, perché situata in un punto più centrale e in un quartiere densamente popolato. Dall’altra, perché facilmente raggiungibile a piedi dai ragazzi e dai giovani studenti delle scuole vicine. Obiettivo dell’Esecutivo GERACI: favorire la partecipazione sempre più attiva dei giovani.

A darne notizia è l’assessore alla cultura Tommaso MINGRONE per il quale la Biblioteca, dopo un periodo di scarsa attività dovrà diventare un centro di aggregazione, di formazione e di incontro per le nuove generazioni.

L’ambizione dell’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore alla cultura – è quella di riuscire a rilanciare, anche attraverso questa iniziativa, il libro come mezzo di conoscenza e di crescita culturale. Vogliamo invogliare i giovani alla lettura – continua MINGRONE – per contribuire a sviluppare capacità riflessive e di confronto nella società di oggi e di domani. Avvicinare le nuove generazioni e non al mondo fascinoso della poesia, della letteratura, della narrativa e della storia locale – conclude – è la via più sicura per costruire un percorso di condivisione e rilancio culturale della nostra comunità.

Il trasferimento è stato deliberato dalla Giunta lo scorso mese di maggio, nel quadro della complessiva razionalizzazione degli immobili di proprietà comunale e della riorganizzazione di uffici e servizi.

Il piano di rivitalizzazione della Biblioteca dei ragazzi sarà pienamente funzionale a partire dal prossimo mese di settembre, in un quadro di ulteriori iniziative che saranno attuate in collaborazione con la Fondazione DE LUCA.

L’iniziativa è collegata, infine, ad un altro investimento culturale, avviato mesi fa sempre su imput dell’assessorato alla cultura: il recupero e la completa sistemazione della Biblioteca “POMETTI” nella nuova e decorosa sede del complesso della Riforma. Qui, da settimane, è anche allestita una mostra documentaria e bibliografica su Corigliano e la sua identità, aperta al pubblico per tutta l’estate. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

premiazione Amarelli al Premio  Mariano Turano

 

La cerimonia si è svolta nell'ambito del convegno dal tema "Sviluppo in Calabria e reti d'impresa" che si è tenuto presso la Sala del Consiglio comunale di Castrolibero alla presenza del Sindaco Giovanni Greco, della Presidente dell'Associazione Maria Turano, del Presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca e del Direttore Rosario Branda, del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università della Calabria Franco Rubino e del Docente dello stesso Dipartimento Maurizio Rija, dell'imprenditore italo-canadese Umberto Turano.
Moderati dalla giornalista Daniela Franco, i lavori hanno registrato l'intervento di tutti i relatori e la consegna di tre borse di studio a brillanti neolaureate che avranno l'opportunità di fare uno stage di 15 giorni in Canada nelle prossime settimane.
"A Fortunato Amarelli, Amministratore Delegato della Amarelli Fabbrica di Liquirizia in Rossano Calabro, per aver concorso da protagonista allo sviluppo economico del territorio e per aver promosso la realizzazione di un modello di rete del sistema agroalimentare calabrese" è la motivazione del riconoscimento consegnato all'imprenditore calabrese".
Vice Presidente di Confindustria Cosenza e Presidente del Consorzio Agroalimentare per l'internazionalizzazione delle imprese calabresi "Kalos", Fortunato Amarelli ha testimoniato la necessità di operare in sinergia con altri imprenditori per poter raggiungere mercati geograficamente lontani ma colmi di opportunità.
"Non potendo fare leva su economie di scala - ha sottolineato il Direttore degli Industriali cosentini Rosario Branda - il nostro sistema economico deve puntare sulle economie di rete facendo squadra". Il Direttore ha, quindi, ricordato le esperienze di rete che negli ultimi anni hanno preso corpo con l'impegno di Confindustria Cosenza: il Consorzio Assapori, la Rete Destinazione Sud nata sull'esperienza interregionale de "I Turismi", il Consorzio Brutium Energy, il progetto di aggregazione Unindustria Calabria.
Di sinergia pubblico-privato ha parlato il numero uno di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca che, dopo aver analizzato la situazione economica in cui versa il Paese e la regione, ha offerto spunti di riflessione sulle modalità operative per poter uscire dalla crisi. "Meritocrazia, pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese, allentamento dei lacci che legano la burocrazia, utilizzo dei fondi comunitari tra le questioni più urgenti a cui dare risposte nel più breve tempo possibile. Il momento di crisi che stiamo vivendo - ha concluso il Presidente Mazzuca - ci obbliga a guardare oltre, ad immaginare nuovi scenari. Per fare ciò è strategicamente importante che ogni persona con responsabilità faccia il proprio lavoro, rispettando le regole e pensando al bene comune».

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Alla presenza di un nutrito pubblico, tra ricercatori, accademici, funzionari pubblici, rappresentanti istituzionali e di imprese del settore forestale calabrese, si è svolto presso la Sala stampa dell’Unical a Rende, un simposio internazionale dal titolo “Ambiente – Legno - Foresta: Tecnologie per una filiera mediterranea della bioeconomia forestale”.

Nel corso dei lavori, introdotti dal prof. Giuseppe Scarascia-Mugnozza nella sua qualità di responsabile scientifico del progetto, è stato presentato il Laboratorio pubblico-privato Ambi.Tec.Fil.Legno (Fondi strutturali europei - Pon 03), avente come obiettivo strategico “lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie innovative per la valorizzazione delle risorse ambientali e forestali della regione Calabria, legno in primis”. Il progetto avrà come scenario operativo quattro aree-test, coincidenti con le principali superfici boscate della regione, in zone protette e non, e si prefigge una serie di obiettivi che vanno dal monitoraggio - inventariazione delle risorse forestali alla ricerca applicata con utilizzo di tecnologie innovative, dalla formazione di esperti del settore (se ne prevedono trenta) fino all’avvio di una fase che è stata definita “pre-commerciale”, riferita alla promozione del prodotto legno sul mercato nazionale ed internazionale.

Gli onori di casa sono stati fatti dal Rettore dell’Università della Calabria, prof. G. Crisci, che nel suo intervento ha espresso apprezzamento per il progetto, pur constando che la sua piena riuscita dipenderà dalla qualità del rapporto che si andrà ad istituire tra la parte pubblica e scientifica da un lato e quella imprenditoriale dall’altra.

Ha portato il suo saluto, in videoconferenza, anche l’assessore regionale alla cultura Caligiuri, che ha sottolineato come il progetto, oltre a costituire un altro importante “riconoscimento per la Calabria”, riguardi un “settore trainante dell’economia regionale su cui è utile investire”. Un concetto ripreso anche dal dott. G. Zimbalatti, direttore generale presso l’assessorato all’agricoltura e foreste della Regione Calabria, che si è detto fiducioso sulle prospettive scientifiche ed economiche dell’iniziativa.

Tra gli interventi di parte scientifica da segnalare quelli di J.B. Larsen, docente danese dello European Forest Institute, di G. Matteucci (ISAFOM-CNR), di G. Scrinzi (CRA-MPF), di F. Pichelin della Technical University di Berna, del dott. M. Brunetti dell’Università di Sassari, del dott. A. Proto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, del prof. F.Loreto, direttore del Dipartimento Bio-Alimentare del Cnr.

Nelle conclusioni il presidente della Società italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, prof. P. Corona, ha detto che “il bosco deve incontrare l’economia, attraverso la ricerca. Questa è l’idea del progetto, perché le superfici boscate in Calabria sono il 50% del territorio regionale, quindi costituiscono una risorsa straordinaria per l’affermazione di una green economy e di una bio-economia forestale.”

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Dopo la trionfale stagione conclusasi con la promozione nel campionato di Eccellenza ancora un successo per L’USD Scalea 1912. Lunedi scorso i biancostellati sono stati premiati a Cosenza dal presidente del Comitato regionale Mirachi e dal presidente provinciale Funaro quali vincitori della “Fair Play Tim Cup” ricevendo in premio una muta completa di divise. Intanto continua serrato il lavoro di preparazione e programmazione per la prossima stagione calcistica: il presidente Formica conferma il suo impegno ai vertici dell’unione sportiva compiendo il primo atto ufficiale già la settimana scorsa iscrivendo regolarmente la squadra al campionato di eccellenza. La società sta cercando di allargare la base societaria e comunica a tutti gli interessati che per lunedì 21 luglio alle ore 21:00 presso il Santa Caterina Village, sarà illustrato il progetto per la prossima stagione calcistica che vedrà lo Scalea protagonista non solo del campionato di eccellenza e di quello juniores, ma anche del campionato allievi regionali con l’intento di valorizzare i giovani del territorio. È un incontro pubblico aperto a tutti coloro che vorranno diventare soci dell’USD Scalea 1912 e partecipare così alla prossima assemblea generale in cui si provvederà alla elezione degli organi sociali. Si invitano pertanto tutti gli imprenditori locali, i professionisti e tutti gli sportivi che hanno a cuore i biancostellati a partecipare numerosi all’incontro per contribuire a formare una società ancora più forte ed in grado di programmare un futuro tranquillo e ricco di soddisfazioni. “Lo Scalea Calcio è un bene comune – ha dichiarato il presidente Formica – anche per quest’anno c’è la volontà di riconfermare il buon lavoro intrapreso nei due anni precedenti e confermarci su buoni livelli anche in un campionato difficile ed ostico come l’Eccellenza. Sono certo che partendo dalla base dello scorso anno, con qualche innesto riusciremo a far divertire tutti i nostri tifosi. Le iniziative in cantiere sono tante e con grandi prospettive mirate soprattutto a valorizzare le giovani forze della nostra squadra. La trasparenza e l’oculatezza nella gestione sono i nostri punti di forza e ciò ci ha dato e ci darà la forza a proseguire e credere nel nostro progetto. Chiunque voglia condividere questa passione sarà sin da subito il benvenuto”.

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