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Martedì, 01 Ottobre 2024

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Tra i tanti meriti dell’Amministrazione Antoniotti c’è, sicuramente, il grande impegno profuso per la riqualificazione ed il rilancio del Centro Storico e, più in generale, per la promozione dell’immagine dell’intera Città, grazie all’organizzazione di eventi grandiosi e di qualità. Questo, grazie al grande impegno dell’assessorato al turismo ed alle numerose partnership avviate con imprenditori ed associazioni del territorio, i quali, ognuno per la sua parte, stanno contribuendo alla riuscita ed al successo di questa 22esima programmazione socio-culturale estiva che ha esordito, da subito, con i grandi numeri.

È quanto afferma il vicepresidente del consiglio comunale, Lorenzo Antonelli, all’indomani della seconda edizione de “I fuochi sull’acqua”, evento promosso dall’Amministrazione comunale - Assessorato al Turismo, diretto da Guglielmo Caputo, che ha registrato un record straordinario di presenze da tutto il territorio.

Solo continuando a fare rete – dichiara Antonelli - sarà possibile riuscire realmente a dare una svolta allo sviluppo di questo territorio. Il gioco di squadra è essenziale per avviare un rilancio economico che, per una zona ad alta vocazione turistica, come la nostra terra, deve passare obbligatoriamente attraverso un incremento ed uno sviluppo di questo essenziale settore. Abbiamo le carte in regola, dal punto di vista culturale, storico-monumentale e paesaggistico, per aspirare ad essere una meta turistica ambita 365 giorni all’anno. Come ho già più volte ribadito – continua il Vicepresidente del consiglio comunale – dobbiamo far leva sulle nostre potenzialità e valorizzare le nostre unicità, il Codex Purpureus Rossanensis su tutto, è l’elemento che ci contraddistingue e sul quale puntare tutto il nostro futuro. Ringrazio – conclude Antonelli – la giunta Antoniotti ed in particolare il Sindaco, l’assessore Caputo, lo staff degli uffici al turismo ed il Corpo della Polizia Municipale, per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo, con l’auspicio che si possa fare sempre di più e sempre meglio per il bene della nostra comunità.

 

foto bici

Per molti mesi , con lavoro certosino i giovani rotaractiani del Rotaract Club Corigliano Rossano Sybaris hanno provveduto a raccogliere, con l’aiuto dei commercianti, nei comuni di Rossano e Corigliano le lattine in alluminio utilizzate per le bibite.
L’obiettivo dei giovani rotaractiani era quello di raccogliere tali lattine di alluminio per poi farle fondere e riciclare il materiale primo al fine di dar
vita a nuovi oggetti e contribuire a preservare l’ambiente che ci circonda.
L’ Avvocato Ramona Rugna coadiuvata dai soci Francesco Scarcella, Anna Straface, Terry Straface, Barbara Marino, Anna Carmen Cosenza e persone esterne all'Associazione quali l'Avvocato Giuseppe Vena hanno lavorato intensamente alla realizzazione di tale  Progetto Distrettuale, facendo una  grande campagna di sensibilizzazione, sui territori di Rossano e Corigliano, finalizzata alla raccolta di lattine in alluminio per la durata di sei mesi.
I giovani rotaractiani, dunque, con l'aiuto di tutti i gestori degli esercizi commerciali, di Rossano e Corigliano, ai quali è stata richiesta una attiva
collaborazione sono riusciti a raccogliere nell'arco temporale sopra indicato un numero considerevole di entità di lattine di alluminio con le quali il
Distretto ha poi realizzato la bicicletta ecologica.
Tale progetto, ha come finalità una  strategia "creativa" e partecipata che mira al consumo responsabile, alla lotta alle ecomafie, alla riduzione della produzione di rifiuti, all'impiego di materiali Eco-innovativi e di criteri di design guidati dai principi della sostenibilità ambientale.
Con tenacia, quindi, i rotaractiani hanno terminato con successo il Progetto "Rotabikes" del Distretto Rotaract 2100 consegnando la bicicletta Rotabikes, dono del Distretto 2100 per l’eccellenza raggiunta in conseguenza delle lattine raccolte nei territorio Rossano/Corigliano, alla struttura Movida Beach di Michele Guccione.
La RotaBikes prodotta e donata alla struttura di cui sopra, potrà essere utilizzata da tutti i cittadini del territorio, al fine di incentivare la
cultura dello sviluppo sostenibile come alternativa valida al problema energetico.

Invito alla lettura come momento di crescita e sviluppo della coscienza critica. Sono, questi, gli obiettivi di MAGICABULA! Leggere magicamente” e CALICI DIVERSI. Rendere omaggio alla memoria di un concittadino illustre e sollecitare la cultura teatrale è invece quello de Il PREMIO LETTERARIO Teatrale Aroldo TIERI.

Sono questi, alcuni dei principali eventi inseriti anche nel programma delle attività 2015 per il quale l’Esecutivo GERACI ha richiesto, attraverso delibera approvata nei giorni scorsi, apposito finanziamento di 28 mila e 400 mila euro alla Regione Calabria sulla base della legge n.16 (norme per interventi in materia di promozione culturale).

L’attuazione del programma complessivo è condizionata, quindi, all’ottenimento del finanziamento richiesto.

MAGICABULA, CALICI DIVERSI E PREMIO TIERI saranno comunque portati avanti dall’Esecutivo GERACI, indipendentemente dall’ottenimento del finanziamento.

Riqualificazione dell’offerta turistica destagionalizzata del territorio, dell’ambiente, delle tradizioni, delle emergenze culturali; potenziare le attività ed i servizi culturali, in sinergia con le istituzioni scolastiche, al fine di consolidare e incrementare l’identità regionale. Sono, questi – spiega l’assessore alla Cultura Tommaso MINGRONE - gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale si prefigge di raggiungere attraverso questa ulteriore iniziativa messa in campo nonostante il gravissimo momento finanziario vissuto dall’Ente. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

foto 1

Un bagno di folla, la presenza delle autorità civili e militari, la partecipazione di gran parte del clero diocesano hanno segnato, giovedì sera, il ritorno alla normalità. È stata una santa messa, presieduta dal vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, a suggellare la riapertura al culto della Chiesa di Santa Maria del Colle, resa inagibile dalla scossa di magnitudo 5 che la sera del 26 ottobre 2012 flagellò i paesi del Pollino.

Ventun mesi dopo, Mormanno si è ripresa la sua Cattedrale. Nel corso della sua omelia, partendo dalle letture del giorno nella memoria liturgica di sant’Ignazio di Loyola, il Presule ha analogicamente collegato la figura del vasaio di cui parla il Profeta Geremia, che mette insieme i cocci di un vaso andato in frantumi con amore e dedizione, a quello che è stato l’impegno della Chiesa cassanese dopo l’evento sismico: «C’è stata gente come il vasaio – ha detto monsignor Galantino - che si è data da fare per rimettere insieme i cocci di una comunità ecclesiale ferita. Segno che esiste la possibilità di rialzarsi in piedi, che si può fare anche se spesso si è messi a dura prova da una burocrazia lenta e farraginosa». Non è mancato l’invito alla collaborazione: «Contribuire a rimettere insieme i cocci, come il vasaio – ha aggiunto il vescovo - è un dovere per ciascuno: in ogni ambito della vita di ognuno bisogna sempre coltivare il bene comune e non perseguire il solo interesse personale. Bisogna far rinascere la fiducia». Un augurio particolare alla comunità mormannese ha chiuso la riflessione: «Vi esorto a camminare con gioia e serenità per ridare vita e speranza alla città tutta, perché è dal Signore che viene la forza e l’entusiasmo di andare avanti coltivando sempre la speranza». A seguire, il parroco, monsignor Giuseppe Oliva, ha ringraziato il vescovo facendosi portavoce «dei sentimenti di ciascun mormannese per l’occasione, per la possibilità di riappropriarsi di un pezzo di storia e di cuore, tassello importante nel poliedrico mosaico della vita cittadina».

La Cattedrale di Santa Maria del Colle, eretta nel 1183 e più volte ristrutturata, ha assunto la sua attuale fisionomia nel Settecento. A meno di due anni dall’evento sismico, lo storico edificio è stato restituito al popolo di Dio con celerità e spese contenute, grazie all’intesa tra le istituzioni interessate: la Diocesi, col proprio Ufficio tecnico guidato da Raffaele Bloise, ha curato la progettazione, predisposta dagli architetti Gaetano Leto e Sabrina Mainieri e dal geologo Giuseppe Campanella e messa a disposizione gratuitamente del Comune di Mormanno e dell’Ufficio del Commissario per il sisma, coordinato dal Prefetto, che ha poi autorizzato l’esecuzione dei lavori, finanziati attraverso i fondi concessi dalla Protezione Civile regionale e portati a compimento dall’impresa Mirabelli.

Ultimati gli interventi riguardanti le navate, i transetti ed il tiburio, restano ora da completare le opere previste per la sagrestia e gli esterni. A fine settembre saranno definiti anche quelli e, nell’occasione, sarà organizzata una mostra-convegno per avviare un confronto sulla metodologia seguita, che ha permesso di conseguire il risultato in tempi rapidi e senza dispendio di risorse finanziarie.

PROGETTOANFITEATRO-010814

Nuove infrastrutture a servizio della cultura e del turismo di Rossano Città d’Arte. Nel Centro storico aprono, contemporaneamente, i cantieri per la riqualificazione dell’Anfiteatro e per la realizzazione del nuovo parcheggio di località Sant’Antonio. I lavori per le due opere procederanno di pari passo per consentirne, così, l’ultimazione e la consequenziale messa a regime simultanea. Entro l’estate 2015 i due impianti saranno fruibili dagli utenti. Anche in questo caso si tratta di due Piani integrati di sviluppo urbano, varati negli anni scorsi, che sono stati rivisti e corretti con degli accorgimenti migliorativi che ne garantiranno una più ampia e adeguata fruizione.

È quanto fanno sapere, soddisfatti, il Sindaco Giuseppe Antoniotti e l’assessore ai Lavori pubblici, Guglielmo Caputo.

Abbiamo mantenuto una promessa con i nostri concittadini – dichiara il Sindaco Antoniotti – che dal prossimo anno usufruiranno a pieno del nuovo Anfiteatro comunale Maria De Rosis, con a supporto una serie di servizi, tra i quali il parcheggio Sant’Antonio, che lo renderanno, sicuramente, uno dei luoghi culturali e di spettacolo più importanti e nevralgici del territorio dell’Area urbana e della Sibaritide. Grazie alla possibilità di aver potuto migliorare il progetto, che era stato partorito nel passato dai Governi di centro destra e rivisto dalla scorsa Amministrazione di centro sinistra, l’Anfiteatro ora avrà una connotazione logistica massimamente funzionale. Questo – prosegue il Sindaco - con l’ampliamento della capacità ricettiva, sia per gli spettatori che per il parterre degli artisti che potranno contare su una location adeguata per i grandi eventi.

Nei giorni scorsi – aggiunge l’assessore Guglielmo Caputo – sono stati avviati i lavori di ampliamento del nuovo Anfiteatro e del parcheggio di Sant’Antonio. Una coincidenza non casuale perché vogliamo che entrambe le opere siano ultimate contemporaneamente in modo da offrire un servizio completo e soddisfacente. Ma soprattutto per non creare le solite cattedrali nel deserto, monche di servizi. Con la programmazione di eventi di grande qualità, già a partire dalla prossima estate 2015, visitatori e utenti di quello che sarà un vero e proprio polo culturale – conclude Caputo - potranno giungere a Rossano ed accedere al Centro storico e all’area spettacoli comodamente a piedi, parcheggiando le loro autovetture fuori dal centro abitato ed evitando, così, ingorghi e disagi.

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Anfiteatro e nuovo parcheggio, insieme alle diverse piccole e grandi opere avviate o in procinto di essere messe in cantiere nel Centro storico, rappresenteranno, sicuramente, un polo di servizi innovativo con una connotazione extraterritoriale. Anfiteatro. L’emiciclo delle tribune sarà ingrandito con la realizzazione di tre gradinate, due laterali e una centrale che consentiranno di ospitare, nel totale, circa 3000 posti a sedere, con seggiolini che richiameranno il tricolore italiano. All’apice della cavea sarà installata una cabina di regia necessaria per grandi strutture artistiche. Anche il palcoscenico, le quinte e la ribalta saranno ingrandite. Saranno, inoltre, rimodulati gli ingressi, che saranno due, con rispettive biglietterie: uno a monte da località Sant’Antonio, l’altro dalla ex statale 177, dal quale si avrà accesso ad un’area parcheggio di a servizio. Parcheggio Sant’Antonio. La proposta migliorativa apportata, così come è stato fatto per l’Anfiteatro, dall’Amministrazione Antoniotti, prevede la disposizione dei parcheggi su due livelli per una capienza totale di circa 150 posti oltre a tre posti bus per sosta o fermata (a questi si aggiungano gli stalli turistici già presenti in località Traforo). L’accesso sarà realizzato lungo la circonvallazione del Centro storico (bretella ex statale 177). L’intera struttura sarà servita da un imponente sistema tecnologico. Attraverso badge, casse automatiche e segnalatori luminosi, che serviranno per la regolare fruizione dell’area, per il pagamento della sosta parking e per l’utilizzo dell’ascensore. Un elevatore, questo, di grandi dimensioni ma studiato per avere un minimo impatto ambientale, che consentirà di colmare il dislivello, di circa 30 metri, tra l’area parcheggio e località Sant’Antonio. La “torre” sarà schermata tramite elementi d’acciaio che ne garantiranno una forma piacevoli ed una consistenza solida. All’interno saranno installati, appunto, gli ascensori per una portata di undici persone, e le scale di servizio. Al piano terra sanno allocati i servizi igienici, una sala di controllo e le casse automatiche per il pagamento del parcheggio. Il collegamento, infine, tra la torre e viale S. Antonio, avverrà tramite una passerella anch’essa in acciaio.

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