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Lunedì, 30 Settembre 2024

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Dalla chiesa di OGNISSANTI, o Santuoro, dove si svolgono alcune celebrazioni come il novenario in preparazione alla Festa di tutti i Santi, alla chiesa di S. PIETRO, un tempo Collegiata Prepositura Matrice; fino a S. MARIA MAGGIORE, un tempo Arcipretura Matrice all’Addolorata, centro e fulcro dei Riti della Settimana Santa, caratterizzati dalla veglia mariana ai piedi del simulacro spagnolo della Beata Vergine che si protrae fino alle 4 del mattino. È qui, che anche ieri sera, 2 aprile, GIOVEDÌ SANTO, inizio del Triduo Pasquale, si è rinnovata la tradizione dei SIBBURCHI, la visita agli Altari della Reposizione. I canti le nenie in dialetto sono state intonate dalla voce maschile di Franco ORANGES, Vice Sindaco della Città di Corigliano, unica voce maschile, accompagnato in coro dalle donne nei diversi e partecipatissimi momenti di preghiera.

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ARI RUV'E A RI TRE RURI (Dalle due alle tre o alle due e alle tre) e il LAMENTO DELL'ADDOLORATA, sono alcune delle nenie più suggestive e commuoventi.

L’andirivieni di popolo e di fedeli ha invaso vicoli e vie della Città alta terminando nella più piccola chiesa di Corigliano, quella dell’Addolorata (‘a ghiesiella)  che si raggiunge passando da un vicolo strettissimo. – Qui, ai piedi del simulacro spagnolo della Madre dei Dolori, donne, uomini, giovani, bambini, vegliano fino al mattino. Protagoniste sono state le donne che, con canti tradizionali in vernacolo, hanno reso ancora più commovente il rituale religioso.

Questa sera, PROCESSIONE DEI MISTERI, con partenza alle ORE 20,30 dalla chiesetta dell’Addolorata. Alla manifestazione religiosa parteciperà anche l’Arcivescovo della Diocesi Rossano – Cariati. Torna la predica in Piazza del Popolo.  S.E. SATRIANO si affaccerà dalla finestra del primo piano del restaurato Palazzo Bianchi, nel centro storico.   (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).

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CROSIA Incontro Gg eventi con amministratori e operatori economici (11)

Dalla necessità di creare i presupposti di sviluppo sociale, culturale ed economico di Mirto Crosia, la Gg eventi, guidata da Giuseppe Greco, ha pianificato una serie di azioni in favore di questi obiettivi. Varie attività che richiederanno, però, un’azione sinergica all’interno della comunità sociale. Sono questi alcuni degli elementi emersi nel corso di un primo incontro operativo, avvenuto presso la sala riunioni dell’oratorio parrocchiale “San Giovanni Battista” di Mirto. Folta la partecipazione degli operatori economici locali. La discussione è stata coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, il quale ha evidenziato il bisogno oggettivo, per far decollare la cittadina ionica, di avviare un processo collaborativo all’interno della comunità sociale. Dunque, l’urgenza di dare uno scossone all’economia e alla cultura di questo paese. Il professionista, inoltre, ha messo in risalto l’improrogabilità di creare una reale collaborazione fra le imprese, i sodalizi, le agenzie educative, le scuole e il Comune. Partendo da questi supposti e, a seguito di varie sollecitazioni da parte dei commerciati del luogo, Giuseppe Greco ha lanciato le sue idee: attività finalizzate a dare lustro alla città richiamando, anche, la gente dei paesi viciniori. Greco, infatti, nel corso della riunione ha evidenziato i suoi prossimi progetti: realizzare una kermesse estiva e puntare su quello che è stato uno dei suoi cavalli di battaglia: i mercatini natalizi. Due rassegne che fungeranno da vetrina per i commercianti e i produttori del territorio. Il primo appuntamento “Sere d’estate, fiera sul mare”, sul lungomare “Centofontane” di Mirto, da realizzare, presumibilmente nel mese di luglio. Un’attività che prevede un’offerta diversificata. Tanti angoli dislocati nell’intero lungomare cittadino. E’ prevista la piazzetta delle antiche tradizioni, degli antichi sapori, della musica e dello spettacolo. E ancora: la piazzetta dell’usato, del turismo, degli innamorati, dei tessuti e souvenir, dei bambini, del gusto, della moda dei sapori, ma anche dei saperi con “L’angolo della cultura”. Giuseppe Greco, inoltre, durante la riunione, ha riferito che la Gg eventi omaggerà lo stand per la suddetta rassegna a coloro che già da ora decideranno di prendere una casetta per l’iniziativa che si svolgerà nel prossimo periodo natalizio: “Aspettando il Natale 2015”. Maggiori informazioni è possibile riceverle presso l’ufficio segreteria della Gg eventi in Via Donizetti a Mirto. L’invito, quindi, è rivolto alle varie categorie merceologiche, ai sodalizi, alle istituzioni e alle parrocchie. La Gg eventi, ha comunque, un’ampia esperienza nel settore. Fra l’altro, in questi anni, sta portando le eccellenze calabresi a “Casa Sanremo”, “Casa Taormina” e a “Casa Miss Italiadi Montecatini Terme. Appuntamenti, questi, progettati da Gruppo eventi presieduto da Vincenzo Russolillo e con cui collabora la struttura di Mirto Crosia.

CROSIA Incontro Gg eventi con amministratori e operatori economici (4)

Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, nel corso dell’incontro, ha, dapprima, effettuato un excursus di carattere socio – politico, evidenziando di aver trovato il “Comune allo sfascio”. Poi, ha evidenziato la necessità di avviare attività per migliorare le condizioni ambientali, migliorare i servizi e creare un’identità territoriale. <<Si sta ripartendo>>, ha detto, <<dagli elementi fondamentali>>. Ha parlato del depauperamento del territorio. <<Vogliamo cambiare questo paese. Per farlo dobbiamo essere tutti uniti>>. Ha apprezzato i progetti di Giuseppe Greco: <<Ti staremo vicini. Sosterremo queste iniziative>>. D’altronde, ha aggiunto, se si vuole crescere bisogna aprirsi a tutte le iniziative. L’assessore comunale alla Cultura, Graziella Guido ha fatto notare che l’identità si crea seminando. Bisogna partire per tempo. Le cose improvvisate non riescono bene. Ha sottolineato, inoltre, che si tratta di eventi quasi a costo zero per l’Ente locale. Francesco Russo, consigliere comunale, delegato allo Spettacolo, ha messo in luce che Mirto Crosia sta ricominciando a diventare punto di riferimento a livello territoriale. Ha evidenziato le esperienze positive che si stanno realizzando in città, con la partecipazione di tanta gente, fra cui il Carnevale e (in estate) “A remurata. Ora Crosia, insieme ad altri paesi della Valle del Trionto parteciperà a Expo 2015. Anche Francesco Russo si è congratulato per le iniziative proposte dalla Gg eventi. Il parroco, don Giuseppe Ruffo, ha fatto notare la positività delle idee che creano tradizioni. Ha espresso parole di elogio per le due iniziative proposte per il periodo estivo e natalizio. <<Quest’ultimo negli anni passati ha visto la parrocchia “San Giovani Battista” partner dell’evento. Abbiamo portato la Bibbia in piazza>>. Infine, il monito di don Ruffo: <<Realizziamo iniziative lavorando in un clima di comunione>>.

latuaideadimpresa in Confind Cosenza

Cartelloni, cappellini colorati, strumenti musicali, videocamere, strumenti da cucina.
Confindustria Cosenza si è trasformata per un giorno in un set cinematografico per ospitare gli studenti impegnati nel concorso latuaideadimpresa®, il concorso nazionale di Sistemi Formativi Confindustria, patrocinato dal MIUR, che coinvolge la Calabria, in rappresentanza di tutto il Sud del Paese, grazie al progetto promosso e gestito dalla sede cosentina di Unindustria Calabria ed al contributo di Banca Carime, Fondazione Carical, le aziende Amarelli, Bosco Liquori e Gruppo Cadis.
Dopo aver ideato i business plan, veri e propri progetti d’impresa, 75 studenti di 5 scuole superiori (ITC  - Liceo Scientifico Tecnologico "G. Pezzullo" di Cosenza, IPSEOA "San Francesco" di Paola, IIS-Liceo Scientifico-Ipsia-Itc-Iti Amantea, Liceo Scientifico "Scorza" di Cosenza, Istituto "Mancini" di Cosenza) si sono cimentati nella prova di marketing che ha richiesto creatività e capacità di racconto per la realizzazione di un breve video in grado di rappresentare le rispettive idee d’impresa.
«Stiamo toccando con mano - ha dichiarato il presidente di Confindustria Cosenza, Natale Mazzuca -  l'entusiasmo e la creatività dei nostri studenti. Hanno ideato  progetti d'impresa molto interessanti ed innovativi che si richiamano agli studi che stanno approfondendo e che ovviamente si ispirano alle tecnologie di cui fanno abilmente uso. Al di là dei risultati che tutti auspichiamo arriveranno, consideriamo già raggiunti gli obiettivi  del progetto in considerazione dell'attenzione e dell'impegno profuso dagli studenti».
La competizione nazionale latuaideadimpresa®, coordinata in Calabria dal direttore Rosario Branda e dalla responsabile della comunicazione e marketing Monica Perri di Confindustria Cosenza, prosegue con la messa in rete dei progetti sul portale www.latuaideadimpresa.it e con le votazioni degli stessi da parte di una giuria di imprenditori ed esperti. La fase provinciale individuerà una rosa vincitori, uno per ciascun territorio in gara. I primi classificati provinciali accederanno così alla fase nazionale, che si concluderà a fine maggio con la premiazione dei vincitori assoluti che si svolgerà a Roma presso la sede Luiss.

ROSSANO Simulazione processo penale.JPG2

Gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Itas - Itc di Rossano hanno vissuto un’interessante esperienza formativa. Sono stati protagonisti della simulazione di un processo penale. L’attività è iniziata già da qualche mese. I ragazzi, durante le ore curriculari, hanno studiato in classe i processi penali e civili, quindi, i vari reati e, in particolare, quelli specifici sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo studio si è soffermato particolarmente sui processi penali minorili. Le attività non si sono fermate soltanto all’aspetto teorico. Anzi. Sono andate ben oltre. Infatti, grazie a un’azione sinergica con il Tribunale dei minori di Catanzaro, la scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriela Chiodo, ha avuto la possibilità di interagire con il Presidente del Tribunale dei Minori, dott. Luciano Trovato e il suo staff. Non basta. Ai giovani allevi è stato permesso di visitare la cittadella minorile, fra cui le stanze di prima accoglienza, e, soprattutto, è stata offerta loro l’occasione di mettere in pratica ciò che avevano studiato sui libri con il supporto quotidiano dei propri insegnanti. I ragazzi, infatti, grazie al valido coordinamento fra Tribunale e scuola a cura del dottor Fratesco Eboli, si sono recati presso il Tribunale di Catanzaro dove hanno simulato un processo penale. Due i gruppi, in due diversi momenti: nello scorso mese di ottobre sono stati cinquanta gli studenti, accompagnati dagli insegnanti Rossella Scaramuzza, Bianca Favaro, Elvira Cossutto e Salvatore Battaglia. La selezione è avvenuta fra gli alunni più bravi e motivati e fra ragazzi con bisogni educativi speciali di tutte le prime dei vari indirizzi. Nei giorni scorsi, invece, sono giunti a Rossano il dott. Miceli e la dott.ssa Marzullo, funzionari dello stesso tribunale catanzarese, i quali, nell’aula magna dell’Itas Itc, hanno interagito con gli studenti. Infine, lo scorso 21 marzo vari ragazzi delle classi seconde, accompagnati dai docenti Antonio Campana, Antonio Mazzieri e Gaetano D’Amato, sono stati ospiti presso il Tribunale situato nel capoluogo di regione. L’intero progetto, la cui docente referente è la professoressa Rossella Scaramuzza, è stato denominato "Ciak: un processo simulato per evitare un vero processo”. Da gennaio l'iniziativa è diventata un progetto patrocinato anche dal Miur Nel corso della simulazione gli studenti hanno avuto l'occasione di imparare che il Tribunale non è solo un luogo punitivo, ma anche di tutela e protezione. Dopo la visita alla Cittadella minorile, gli studenti hanno indossato la toga e, per un giorno, si sono messi nei panni del giudice, del pubblico ministero, della difesa, dei testimoni, dell'imputato e del cancelliere. Hanno fatto requisitorie e arringhe, fino alla proclamazione della sentenza. Un modo diverso di fare scuola: apprendere dal vivo e da protagonisti. Considerato l'entusiasmo, si sta già considerando la possibilità di ripetere l’esperienza con gli studenti delle altre classi.

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Targa riposizionata

Il patrimonio storico, culturale ed emozionale delle “case sciollate” continuerà ad essere trasmesso alle nuove generazioni. Dopo la commemorazione avvenuta lo scorso mese di febbraio, ad opera della locale sezione della Fidapa e dell’amministrazione comunale, la targa in marmo che ricorda le vittime del bombardamento alleato del 1943 è stata ricollocata nella sua posizione originaria, correggendo l’errata trascrizione di uno dei caduti.

«Con tempestività – spiega il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso – abbiamo onorato le vittime di quella giornata sostituendo in un primo tempo la targa marmorea che era stata danneggiata dai vandali, inserendo poi i nominativi di coloro che sono morti non nell’immediatezza del bombardamento, ma a distanza di qualche giorno a cause delle ferite riportate. Abbiamo anche aggiornato la data di ricollocazione, a distanza esatta di 72 anni. Lasciamo alla città un luogo in cui riflettere e soprattutto consegniamo ai familiari delle persone scomparse la memoria di quel tempo che fu. Come ho già avuto modo di evidenziare durante la stessa commemorazione è importante ricordare per fare in modo che nulla di tutto ciò abbia a ripetersi. La pace è un valore da difendere, che innalza l’uomo, rendendolo libero dal dolore e dalla disperazione della guerra».

«Oltre alla targa – conclude la Osso – va ricordata la meritoria opera della Consulta per le pari opportunità che ha affidato ad un docufilm le emozioni e le reazioni di quei momenti. Il filmato in questione, realizzato dall’operatore Mario Lucio Pati, è online sul canale Youtube del comune di Amantea e sulle pagine del sito istituzionale dell’ente.

Complessivamente furono ventisei le persone che perirono sotto i colpi alleati: Domenico Michienzi (mesi 4), Anna Maria Aloe (mesi 6), Francesca Ruggiero (mesi 11), Rocco Mollano (1 anno), Maria Francesca Gabriele (2 anni), Antonio Aloe (2 anni), Francesco Pellegrino (3 anni), Raffaella Aloe (4 anni), Rocco Cima (6 anni), Egle Del Giudice (6 anni), Rosa Ruggiero (8 anni), Francesco Amico (11 anni), Giuseppe Mazzotta (12 anni), Fernanda Del Giudice (15 anni), Giuseppe Furelli (15 anni), Ida Pucci (21 anni), Giuseppe Bazzarelli (25 anni), Nicolina Pulice (27 anni), Ebe Del Giudice (28 anni), Rosina Veltri (28 anni), Maria Aloisio (31 anni), Damiano Bonavita (34 anni), Ferdinando Spirito (41 anni), Maria Politano (44 anni), Maria Saveria Perrone (49 anni), Tommaso Del Giudice (81 anni).

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