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PENSIERI E COLORI, ROSSANO, LE SUE ORIGINI, TRA STORIA E FANTASIA. Parte ufficialmente la seconda edizione del concorso per le scuole cittadine promosso dall’Acquapark ODISSEA 2000 in partnership con l’associazione culturale RUSKÌA, con il patrocinio morale del Comune di Rossano. Il tema scelto per il 2016 sono i giochi del 1400 a Rossano. Confermata la mission: promuovere la conoscenza della storia locale. Il termine per partecipare è LUNEDÌ 29 FEBBRAIO.

A darne notizia è Milena MARINO, direttore del parco acquatico di Contrada Zolfara cogliendo l’occasione per ringraziare sia l’associazione RUSKÌA sia l’assessorato alla cultura ed il Commissario Prefettizio Aldo LOMBARDO per la sensibilità e la disponibilità dimostrate in vista della migliore riuscita di questa iniziativa culturale avviata con grande partecipazione e successo l’anno scorso.

Prosegue intanto oggi (giovedì 28), a cura dello staff di ODISSEA 2000, la distribuzione (iniziata ieri, mercoledì 27) nelle scuole primarie delle locandine e del regolamento del Concorso, insieme al volumetto LA PRINCIPESSA RUFFO A ROSSANO pensato e realizzato dall’associazione RUSKÌA e dedicato alla storia di Rossano nel 1400.

I partecipanti dovranno realizzare un elaborato grafico utilizzando qualsiasi tecnica artistica che racconti con originalità e fantasia i giochi del ‘400 a Rossano. Saranno premiati gli elaborati più creativi e le idee che potranno tradursi in progetti realizzabili.

Sarà cura dello staff organizzativo ODISSEA 2000 e di RUSKÌA ritirare gli elaborati, direttamente presso le segreterie degli istituti scolastici, nei giorni successivi alla scadenza del termine (ore 13 di LUNEDÌ 29). Il plico contenente gli elaborati dovrà essere: anonimo, senza sigle o altri dati e segni di riconoscimento e con allegata una busta chiusa contenente i dati della classe partecipante.

QUESTI I PREMI. La classe 1° classificata riceverà un fondo spesa per la scuola di euro 1500 (millecinquecento) e gli alunni della classe vinceranno un ingresso gratuito all’AcquaPark ODISSEA 2000 insieme alle loro famiglie. – Alla 2° classe classificata verrà fornito materiale didattico per la classe e l’ingresso gratuito al parco acquatico per ciascun alunno della classe e per un accompagnatore per ogni bambino. 3° classe classificata: ogni alunno potrà entrate gratuitamente all’acquapark insieme ad un accompagnatore.

Under 18 d’Eccellenza

BASKETBALL LAMEZIA – BIM BUM RENDE 97-69

(29-15, 52-36, 76-54)

LAMEZIA: Perri, Torcasio 6, Coluccio 6, Mangione 8, Giampà 12, Molinaro 13, Bosone 11, Giudice 7, Campisano 7, Gaetano 19, Saladino 4, Nucaro 4. Coach Iracà ass. Lazzarotti

RENDE: Conte 4, Carelli 12, Russo 2, Cilento 28, Ferrari, Acciardi 4, Greco, Maida, Parise 9, Noceti Nocito 10, Nuzzolo. Coach Carbone.

ARBITRI: Celia-Migliaccio.

Torna subito alla vittoria il Basketball Lamezia e si riporta in testa alla classifica del massimo campionato giovanile calabrese. La formazione di coach Iracà mostra i muscoli fin dal primo quarto chiudendo i conti dopo dieci minuti. Rende si aggrappa alle giocate di Ubaldo Cilento (28 punti a fine match) ma non riesce mai ad impensierire i locali. Iracà da ampio spazio a tutta la rosa trovando ottime risposte dai giocatori meno utilizzati come Mangione, Saladino e Molinaro.

Dai concerti alle presentazioni di libri e momenti letterari, dai premi dedicati ai coriglianesi illustri come TIERI e VALENTE alle mostre ed gli spettacoli teatrali. Confermati gli eventi ormai storicizzati, tra i qual il concorso letterario Maria Gaetana GERACI (XXX edizione), CORIGLIANO CALABRO FOTOGRAFIA (XIII edizione) e il concorso nazionale musicale Città di Corigliano (VIII edizione). Sono, questi, alcuni dei principali eventi che vedranno protagonista il Castello Ducale nel corso del 2016.

È stato approvato, nei giorni scorsi, dalla Giunta Municipale l’elenco delle diverse iniziative previste trasmesso all’Amministrazione Comunale dall’Associazione WHITE CASTLE che gestisce la fruibilità e la promozione del prezioso bene architettonico nel centro storico, marcatore identitario per eccellenza di Corigliano.

A darne notizia è l’Assessore alla cultura Tommaso MINGRONE, che sottolinea la proficua collaborazione tra l'Esecutivo GERACI ed il giovane e virtuoso management del Castello che, proprio grazie alle attività pubbliche e provate ed alle innovazioni gestionali dell’associazione culturale WHITE CASTLE, è divenuto, numeri alla mano, uno dei beni pubblici ed architettonici più fruiti e ricercati del territorio e della Calabria.

Sono numerosi gli eventi musicali in calendario: da CASTELLO IN MUSICA alla 3° STAGIONE CONCERTISTICA CITTÀ DI CORIGLIANO, da VIVENTE IN MUSICA al CONCERTO DI NATALE. Diversi anche gli appuntamenti letterari: dalla presentazione di diversi libri ai VIAGGI LETTERARI su DANTE e PIRANDELLO. Confermati anche teatro e cinema con I FANTASMI DEL CASTELLO DUCALE e ARENA CASTELLO. Così come sono confermati gli eventi in occasione delle festività pasquali, tra i quali SEPOLCRO CAPPELLA DI SANT’AGOSTINO, per la programmazione estiva con NOTTE D’ESTATE e in autunno con la FESTA DI SAN MARTINO. Diverse saranno le esposizioni: da MOSTRA YOUNG AT ART a FRANCO PALETTA, da MIMMO ROTELLA DÈCOLLAGES E RETRO DÌAFFICHES a FRANCO GALLINA OMAGGIO A CARAVAGGIO, da PERRI a CORIGLIANO PREZIOSA. Il Castello Ducale sarà ancora una volta protagonista, infine, con la NOTTE DEI MUSEI e nella GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO. - (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying).

da sx Rugna, Avantaggiato, Mazzuca, Branda, Perri e Bozzo

"E' una giornata di contaminazione in cui desideriamo trasmettere il virus dell'impresa".
Con queste parole il presidente di Confindustria Cosenza, Natale Mazzuca, ha battezzato il concorso nazionale “latuaideadimpresa®” nel corso della presentazione ufficiale che si è tenuta in Confindustria Cosenza.
Il progetto tra idee imprenditoriali elaborate da studenti di scuola superiore, ideato da Sistemi Formativi Confindustria e patrocinato dal MIUR, anche questo anno coinvolgerà la Calabria, grazie al sostegno di Confindustria Cosenza, Ubi Banca Carime, Contè Supermercati e Italiana Gas.
Sono otto gli istituti di scuola superiore protagonisti dell'importante esperienza di sana competizione tra ragazzi sui temi dell'impresa: Polo scolastico di Amantea, Istituto d'istruzione Superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero, ITC “Pitagora” di Castrovillari, Liceo “Della Valle” di Cosenza, ITI “Monaco” di Cosenza, Istituto d’Istruzione Superiore “Pezzullo” di Cosenza, Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza e Liceo Scientifico “Galilei” di Trebisacce.
Moderati dal direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda, i lavori hanno registrato il saluto del presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca e l'illustrazione degli obiettivi, modalità e tempi del concorso da parte della responsabile del progetto Monica Perri. Il responsabile Area Impresa di Confindustrria Cosenza, Maurizio Bozzo ha fornito suggerimenti utili agli studenti per la compilazione del business plan. Di cultura d'impresa, di capacità di lavorare in gruppo e per progetti ha parlato, nel chiudere i lavori dell'interessante mattinata, l'imprenditore Roberto Rugna, dirigente dell'Associazione degli industriali.
«Questa iniziativa - ha sottolineato il leader degli industriali calabresi Mazzuca- al pari di altre che stiamo portando avanti, ha tra gli obiettivi quello di stimolare l’imprenditorialità giovanile per fornire nuova linfa alle potenzialità di sviluppo e di competitività del Paese. Avviciniamo i ragazzi al mondo del lavoro, li stimoliamo ad individuare delle opportunità, li aiutiamo a rafforzare quel bagaglio di conoscenze e competenze che costituisce la vera ricchezza in loro possesso».

Per il direttore generale di Ubi Banca Carime Raffaele Avantaggiato «oggi non si può prescindere dalla diffusione di una sana cultura d'impresa e di mercato attraverso la conoscenza delle regole, dei principi e dell'etica che sta alla base di ogni iniziativa. Le banche svolgono una importante funzione sociale, tanto in termini di stimolo per l'economia quanto e soprattutto per lo sviluppo e la crescita. In tal senso intendiamo offrire la nostra collaborazione al mondo della scuola affinché possa svolgere il proprio ruolo anche attraverso iniziative extracurriculari».
La gara è iniziata ufficialmente. Nelle prossime settimane gli studenti presenteranno le idee imprenditoriali attraverso business plan e video racconti. Il tutto verrà pubblicato sul sito www.latuaideadimpresa.it. I progetti verranno valutati da una giuria di imprenditori che sceglierà l'idea che rappresenterà il territorio in ambito nazionale. La finale si svolgerà a giugno 2016.

Ha la voce rotta dall’emozione mentre racconta la prigionia nel campo di concentramento Ferramonti di Tarsia, Edith Fischhof Gilboa, sopravvissuta alla shoah, che ieri ha incontrato numerosi studenti presso l’auditorium don Milani di Sibari.

L’evento è stato organizzato dall’Istituto Comprensivo  sibarita guidato dalla Dirigente Rosanna Rizzo che ha aperto i lavori  sottolineando la grande valenza del giorno della memoria “non come ricordo meramente drammatico del genocidio ebraico, ma come messaggio di uguaglianza, pace e fratellanza . Un filo – ha precisato – tra passato e presente e tra presente e presente stesso che gli educatori devono promuovere per fare in modo che orrori del genere non si ripetano più”.

Durante il dibattito è stato presentato anche il volume scritto dalla Gilboa “I colori dell’arcobaleno sul mare”, titolo ispirato, come lei stessa ha spiegato nelle risposte alle domande degli alunni, ai colori dell’arcobaleno riflessi all’interno di una macchia di olio nel mare veneto mentre era a bordo dalla nave che finalmente stava per riportarla in Palestina. Libro fortemente pensato e scritto per raccontare ai suoi figli il perché in famiglia non ci sono più parenti oltre ai genitori. Un vero e proprio “atto di coraggio – spiega- che spesso nasce proprio dalla disperazione”.

Ad introdurre i racconti di Edith Gilboa, Dina Milone, insegnante dell’Istituto Comprensivo di Sibari, esperta in materia e responsabile di un progetto sulla shoah grazie al quale la scuola è entrata a far parte della rete scuole dell’UNESCO. Secondo la docente l’essenza dell’olocausto è quella di educare al rispetto dell’altro, del diverso, come ricchezza inesauribile. Insiste sul valore del testimone che serve a ridare dignità a chi purtroppo l’ha persa e passando agli altri una “fiaccola” della memoria.

“Sono grata al destino che mi fa essere qui con voi”, spiega in perfetto italiano  la Gilboa, nonostante le sue origini siano austriache. Ha avuto modo di imparare la nostra lingua durante la prigionia nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, luogo che seppur legato ad eventi drammatici, le è rimasto nel cuore. Ricorda con estrema lucidità e tenerezza quando gli abitanti del luogo, gente semplice e povera, sapute le condizioni di precarietà e fame soprattutto dei bambini all’interno del campo, ha racimolato viveri da donare ai prigionieri. Ringrazia inoltre “l’umanità” di tutti gli italiani che spesso hanno messo in pericolo la loro stessa vita pur di aiutare gli ebrei.

Presenti tra gli altri anche il commissario prefettizio del Comune di Cassano all’Ionio Emanuela Greco, Franco Maurella, presidente Club UNESCO di Trebisacce, Franco Panebianco, responsabile della Fondazione Museo della memoria Ferramonti di Tarsia e Alessandra Carelli della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria che, insieme alla professoressa Teresina Ciliberti, che ha curato la prefazione del libro della Gilboa, hanno sottolineato l’attualità, sia pure in forme diverse, di alcuni aspetti del fenomeno antisemita, soprattutto nei confronti dei profughi che da anni sbarcano sulle nostre coste in cerca di speranza.

Insiste sul ruolo fondamentale degli insegnanti  Francesco Fusca, dirigente tecnico emerito del Miur, che delega la scuola al delicato compito di formare gli uomini e  le donne di domani,  “esseri umani  liberi grazie alla cultura”.

Una bimba della scuola primaria rivolge timidamente a Edith l’ultima domanda, le si chiede se si è mai sentita abbandonata durante il dramma vissuto, se ha mai pensato di arrendersi o continuare a lottare. Con tono deciso la Gilboa risponde che la forza di vivere è stata talmente forte che non avrebbe mai potuto arrendersi, “la vita vale comunque la pena di essere vissuta –conclude –la speranza non mi ha mai abbandonata, c’è un Dio lassù e dobbiamo fidarci di lui”.

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