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La Camera di Commercio di Cosenza e l’ANCI Calabria, attraverso la sua sezione Giovani, hanno rafforzato la collaborazione istituzionale per tutto il territorio provinciale sullo Sportello Unico per le Attività Produttive.

Il Protocollo d’Intesa firmato stamani da Klaus Algieri e Marco Ambrogio, rispettivamente presidenti dell’Ente camerale cosentino e della sezione Giovani dell’ANCI Calabria, segue l’accordo siglato pochi mesi fa tra i Comuni italiani, Unioncamere nazionale e Infocamere, con la quale si fissa l’obiettivo di estendere l’utilizzo della piattaforma "impresainungiorno" al maggior numero di Comuni, affinché gli adempimenti svolti dagli imprenditori per l’avvio e l’esercizio della propria attività siano non solo interamente digitali ma anche omogenei e standardizzati.

L’accordo - ha dichiarato il Presidente Algieri – prevede un impegno reciproco per promuovere l'utilizzo dei servizi della piattaforma "impresainungiorno" da parte di quelle Amministrazioni che finora hanno adottato delle differenti soluzioni digitali, al fine di far considerare loro l'opzione di adesione al portale nazionale per uniformare il servizio offerto agli imprenditori del territorio”.

L’alleanza siglata in Camera di Commercio nasce sulla base delle funzioni svolte dall’Ente camerale, che prevede tra le proprie finalità istituzionali lo svolgimento di tenuta del Registro delle Imprese, del Repertorio Economico Amministrativo e la promozione della semplificazione delle procedure per l’avvio e lo svolgimento di attività economiche.

La riforma dell’Istituto del SUAP ha introdotto l’obbligo della gestione telematica dei procedimenti, lasciando inalterata l’attribuzione al Comune della funzione di Sportello Unico e indicando le modalità con cui questa può essere esercitata in forma singola o associata.

La firma di questo primo accordo in Calabria con una Camera di Commercio ha la funzione di coordinare un’offerta di servizi omogenea, dotata di un elevato standard di contenuti a vantaggio delle imprese.

Grazie a questo Protocollo, si conseguirà un complessivo risparmio di spesa per gli Enti coinvolti nella gestione degli adempimenti amministrativi.

Attraverso specifici accordi, le parti si sono impegnate a definire congiuntamente i rispettivi ruoli, le modalità d’intervento e le attività più specifiche, oltre a promuovere il Protocollo in tutte le sedi istituzionali in cui viene affrontato il tema della riforma degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, compresi i tavoli regionali di coordinamento tra le istituzioni locali.

In particolare, si attiveranno specifiche iniziative per promuovere l’utilizzo della piattaforma digitale unica di front office per il SUAP camerale presso i Comuni del territorio provinciale, insieme ad attività di monitoraggio, informazione, promozione e formazione relative al riordino degli Sportelli Unici, per finire all’individuazione di ulteriori contenuti con cui arricchire l’attuale capacità informativa e di servizio del Portale.

Il Protocollo potrà essere aperto a tutti gli altri soggetti istituzionali interessati e sostenerne gli obiettivi fondamentali, che hanno ruolo nello svolgimento degli adempimenti SUAP presentati alle imprese.

Si è parlato di Rating di Legalità nel convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Cosenza per promuovere lo strumento che sancisce il valore etico di un’impresa.
All’incontro, molto partecipato da iscritti agli Ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, oltre che da rappresentanti di Sindacati e Associazioni di Categoria, hanno preso parte la Dirigente Responsabile della Direzione Rating di Legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Francesca Ferri, e il Dirigente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Aldolfo Candia.
I lavori, moderati dal giornalista Adriano Mollo, sono stati introdotti da una relazione del Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e conclusi dall’intervento del Consigliere di Stato, Giulio Veltri.
“È molto apprezzabile l’intervento della Camera di Cosenza nel voler offrire, attraverso iniziative come questa, strumenti che possano essere in grado di premiare quegli imprenditori che si impegnano quotidianamente nel rispetto della legalità e che sono eticamente corretti nel loro operare - ha detto il Consigliere di Stato nel suo intervento -  specie in un contesto economico segnato da tassi di economia sommersa e illegale come la Calabria. Bisogna tutelare e aiutare le aziende che hanno un DNA sano, che creano lavoro, reddito e benessere. Bisogna confortare la loro azione prevedendo benefici e vantaggi economici, oltre a ricevere le giuste agevolazioni in termine di semplificazione burocratica”.
Nell’occasione del convegno formativo è stato illustrato il regolamento del Rating e i suoi benefici, che prevede agevolazioni economiche che premiano le imprese virtuose che ottengono questo ideale bollino blu di buona condotta aziendale.
L’azienda ottiene l’importante asseverazione in base alla verifica dello status giudiziario dei responsabili delle società, al risultato prodotto dai certificati antimafia, alla tracciabilità della rete delle forniture e all’adozione di pratiche di responsabilità sociale d’impresa quali, ad esempio, l’adesione a codici etici e codici di condotta istituiti dalle Associazioni di categoria.
“La Camera di Commercio di Cosenza - ha dichiarato il Presidente Algieri -, sempre attenta alle dinamiche utili a promuovere e garantire uno sviluppo sano del tessuto imprenditoriale del territorio, ha voluto sensibilizzare gli imprenditori e tutti i professionisti interessati sui vantaggi prodotti dal meccanismo del rating di legalità. Presto sarà predisposto un ufficio camerale, strettamente collegato all’Autorità  Garante della Concorrenza e del Mercato, da mettere a servizio e supporto delle imprese della provincia per tutte le informazioni e gli aiuti del caso”.
Il Rating è composto da una sorta di pagella con cui si attribuisce all’azienda un punteggio che l’Autorità Garante della Concorrenza configura con una scala che va da una a tre stellette. Un riconoscimento importante che permette di ottenere dei benefici rispetto alla Pubblica Amministrazione e agli Istituti di Credito.
Per gli Enti pubblici, ad esempio, si determinano delle preferenze in graduatoria, un’attribuzione di punteggio maggiore rispetto alle organizzazioni sprovviste di rating e la riserva di una parte delle risorse finanziarie allocate.
Per gli Istituti di credito, invece, si ottiene una riduzione delle tempistiche per le richieste di finanziamento, una riduzione dei costi di istruttoria e condizioni economiche più favorevoli per l’erogazione del credito.
Al momento, anche se l’Autorità sta perfezionando il meccanismo di assegnazione del rating, possono accedere a questo riconoscimento tutte le aziende che presentano almeno un fatturato di due milioni di euro nell’esercizio dell’anno precedente a quello della richiesta e che siano iscritte al Registro delle Imprese da almeno due anni. L’assegnazione del rating avrà una durata di due anni ed è rinnovabile solo su richiesta.

Informare giovani ed imprese sulle possibilità di accesso ai bandi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali e sulle diverse opportunità di crescita, occupazione e formazione offerte dalle istituzioni europee; monitorare ed offrire assistenza tecnica per consentire la partecipazione a progetti che consentano di accedere a fondi UE. 

 

L’importante ruolo svolto dall’UFFICIO EUROPA comunale è stato l’oggetto del dibattito, vivace ed articolato, che ha concluso l’esperienza dei 24 studenti ERASMUS ospitati e portati nella Città del Codex dall’associazione Futuro Digitale. Autoimprenditorialità. È, questa, la materia di studio approfondita in questi sei giorni dagli studenti provenienti, oltre che da altre regioni italiane, anche dalla Romania, dal Portogallo, dalla Spagna, dalla Grecia e dalla Repubblica Ceca.  

 

Ad incontrare e a portare il saluto dell’Amministrazione Comunale agli aspiranti manager, nella sala TUKE del Palazzo delle Culture di San Bernardino, dove ha sede lo stesso Ufficio, sono stati ieri, giovedì 27, la responsabile dell’Ufficio Benedetta DEVITA che ha illustrato, attraverso un’articolata relazione in inglese, il lavoro svolto dallo stesso; e l’assessore al turismo Aldo ZAGARESE e l’assessore alla cultura e internazionalizzazione Serena FLOTTA che in particolare, si sono complimentati con i promotori dell’iniziativa per le ripercussioni positive che simili operazioni possono procurare. 

 

Perché, intanto – ha detto ZAGARESE - ci sono 24 nuovi ambasciatori del Codex Purpureus e testimoni delle produzioni d’eccellenza in Europa; e poi perché il percorso ha rappresentato l’occasione, per tutti, di arricchirsi reciprocamente di esperienze e vedute. 

 

Istruzione, gioventù, formazione, sport e mobilità. L’assessore FLOTTA ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di avere sempre una finestra aperta, ruolo rivestito dall’Ufficio Europa, sui bandi emanati da Bruxelles (l’ultimo, pubblicato nei giorni scorsi, è quello dell’ERASMUS+) che consentono ad enti pubblici e privati di accedere a fondi da utilizzare, per esempio, nella promozione della mobilità individuale nel settore dell’istruzione e della formazione o in partenariati strategici nel settore della gioventù. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying)  

La cultura come antidoto alle mafie, ai fenomeni di criminalità e a tutte le forme di devianza sociale. È, questo, il messaggio emerso dal primo della serie di incontri culturali ospitati presso la Biblioteca comunale F.POMETTI e promossi dalla Città del Castello Ducale.  

Ad esprimere soddisfazione per la partecipazione registrata ieri (mercoledì 26) all’incontro è l’assessore alla cultura Tommaso MINGRONE che coglie l’occasione per rinnovare l’invito a non mancare, oggi, GIOVEDÌ 27, alla cerimonia dell’intitolazione della sala di lettura a Enzo VITERITTI, coriglianese illustre, giornalista, scrittore e direttore editoriale della rivista di storia e cultura territoriale “Il Serratore”, prematuramente scomparso nel 2013.

MAFIA, CRISTIANESIMO, SANTITÀ. Sono, questi, gli argomenti sui quali sono intervenuti ieri Giorgio OTRANTO, Professore Emerito di Storia del Cristianesimo antico dell’Università di Bari; ed il Vicario foraneo Don Gaetano FEDERICO 

L‘illustre accademico, davanti ad un folto pubblico, attento e qualificato, ha messo in evidenza le collusioni talvolta sorte fra mafia e mondo ecclesiastico, grazie all’atteggiamento passivo o acquiescente di taluni sacerdoti (vedi i funerali del boss CASAMONICA a Roma o la processione di Oppido Mamertino) ed ha sottolineato come la mafia cerchi di darsi una veste religiosa, attraverso manifestazioni di grande devozione (Santuario della Madonna di Polsi) o introducendo nei riti di affiliazione mafiosa rituali sacri cristiani e utilizzando rosari, immaginette sacre, preghiere mariane. In questo contesto il Prof. OTRANTO ha sottolineato la particolare devozione dei mafiosi verso alcuni santi di riferimento, come San Rocco, Santa Nunziata e San Michele Arcangelo. Don Gaetano FEDERICO ha evidenziato la ferma condanna e la lotta della Chiesa alla mafia, citando gli esempi di don Pino Puglisi e Papa Giovanni Paolo II, criticando quelle rare forme di collusione che si verificano fra mafiosi e sacerdoti e augurandosi che possa svilupparsi una forte coscienza civile e una nuova mentalità in grado di contrastare il diffondersi della mafia.

Intitolazione Sala Lettura ad Enzo VITERITTI. Alla cerimonia, prevista per le ORE 17 interverranno, oltre al Sindaco Giuseppe GERACI e all’assessore Tommaso MINGRONE, Franco LIGUORI, storico e redattore de IL SERRATORE. Altri interventi saranno quelli di Crescenzo DE MARTINO, storico e collaboratore de IL SERRATORE, lo scrittore Giovanni TORCHIARO, Tina DE ROSIS, dirigente settore pubblica istruzione e cultura e di Anna Maria BRUNETTI dell’Associazione AMICI DEL CASTELLO. L’intermezzo musicale è a cura del Maestro Giorgio LUZZI.  - (Fonte: Lenin MONTESANTO – COMUNICAZIONE & LOBBYING)  

Migranti, sperimentare un modello d’intervento di integrazione e inserimento socio-lavorativo dei minori stranieri non accompagnati e giovani migranti. Un bando per soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale e dei soggetti pubblici e privati accreditati dalle regioni all’erogazione di servizi per l’impiego e del lavoro. I termini per partecipare scadono il prossimo 31 dicembre.

È quanto fa sapere l’assessore alle politiche per i migranti Marisa CHIURCO che nel condividere gli obiettivi del bando promosso da Italia Lavoro, invita alla partecipazione.

L’opportunità offerta dal Ministero del Lavoro – dichiara la CHIURCO – invita ad una doppia riflessione. Da una parte la questione migranti, con tutte le difficoltà che comporta, può essere anche una risorsa e un’occasione di crescita; dall’altra suggerisce che un’integrazione sociale e lavorativa è possibile.

Percorsi per la formazione, il lavoro e l’integrazione dei giovani migranti. I destinatari saranno coinvolti in percorsi integrati di inserimento socio – lavorativo di durata complessivamente non superiore a 8 mesi, che prevedono un periodo di tirocinio della durata di 5 mesi.

Dall’accoglienza alla formazione, fino all’orientamento al lavoro. Sono, queste, le attività ammissibili dal fondo perduto per la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo rivolti a minori non accompagnati. 

L’importo della dote individuale è determinato nella misura massima di 5 MILA EURO. 2MILA sono in favore del beneficiario/soggetto proponente a fronte di ciscun percorso di inserimento socio-lavorativo; 500 in favore del soggetto ospitante come contributo per il tutoraggio e 2mila e 500 euro come indennità di frequenza del tirocinio. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – COMUNICAZIONE & LOBBYING)

 

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