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Lidl Italia, azienda multinazionale leader nella grande distribuzione organizzata, ha recentemente annunciato un piano da 1.000 assunzioni per il 2016 che andranno ad aggiungersi all’organico di quasi 12.000 collaboratori già impiegati negli oltre 570 punti vendita dell’insegna, nei 10 centri logistici, nonché all’interno degli uffici della Direzione Generale ad Arcole, in provincia di Verona.

Rientrano nel piano anche le 27 ricerche di personale che si apriranno nelle prossime settimane in Calabria e che saranno destinate ai punti vendita esistenti e a quelli di prossima apertura. Nello specifico, l’azienda sta ricercando 4 Capi Filiale e 15 Addetti alle Vendite in Provincia di Reggio Calabria, 2 Capi Filiale in Provincia di Catanzaro e 3 Capi Filiale in Provincia di Cosenza. Sempre nella stessa provincia si ricercano 2 Capi Area e 1 Responsabile Tecnico.

Il Capo Area – figura chiave in Lidl Italia – ha la responsabilità della gestione commerciale ed economica di circa 5 punti vendita, all’interno dei quali deve garantire la soddisfazione degli standard qualitativi e delle aspettative del cliente, coordinando un organico di circa 50 persone. Per l’inserimento di questa figura l’azienda prevede un percorso formativo con alternanza tra formazione in aula e training on the job nei punti vendita Lidl.

La ricerca di Capi Area è indirizzata a profili con laurea ad indirizzo economico, con spiccato senso di leadership, problem solving e capacità organizzative. L’esperienza pregressa nella gestione di risorse umane, preferibilmente con una provenienza dalla GDO, rappresenta un requisito preferenziale.

Lidl Italia, che ha vinto per il secondo anno il premio come Best Workplace, classificandosi come prima azienda del settore della GDO, offre ai neoassunti opportunità di carriera e un ambiente di lavoro stimolante e dinamico. Per consultare le posizioni aperte e inviare la propria candidatura, basta collegarsi sul sito web www.lavoro.lidl.it e compilare il form online per la posizione prescelta.

Incontro sacerdoti emeriti diocesi Lamezia Terme a Platania - Si esibisce il coro della parrocchia 2016 027

Domenica scorsa la Comunità di Platania (Cz) ha vissuto una intensa giornata di spiritualità e di approfondimento sul Giubileo Straordinario della Misericordia con i sacerdoti della diocesi di Lamezia Terme che hanno raggiunto o superato l’età di 75 anni. «In comunione con Papa Francesco – ha esordito monsignor Giuseppe Ferraro - siamo qui riuniti con una celebrazione familiare in cui esprimiamo la gratitudine al Signore per la tenerezza della sua misericordia e per il dono del sacerdozio. Noi presbiteri, che per raggiunti limiti d’età non ricopriamo l’ufficio di parroco, abbiamo dedicato la nostra vita al servizio della Chiesa. Ora il servizio è più umile, più nascosto, ma non per questo meno fruttuoso».

La lodevole iniziativa si è svolta nella chiesa San Michele Arcangelo gremita di fedeli, alla presenza dell’appuntato Fernando Bevacqua e del commilitone Emanuele Spiridione della stazione carabinieri del piccolo centro dell’entroterra lametino. Al termine della solenne celebrazione monsignor Giuseppe Mazzotta, monsignor Pierino Fazio, don Pino Amelio e don Vittorio Dattilo si sono congratulati con la comunità di Platania, esprimendo la loro gratitudine verso il parroco. «Questa iniziativa ha riscosso la mia approvazione completa – ha detto monsignor Mazzotta - in quanto sia in me che nei parroci emeriti ha riconosciuto un proficuo lavoro nella vigna del Signore svolto con impegno e dedizione. Grazie don Pino – conclude Mazzotta – per questa significativa esperienza di condivisione e di amore fraterno che abbiamo sperimentato in questa speciale giornata di spiritualità: sei un sacerdote che da sempre costruisce ponti di fraternità sacerdotale e di speranza». «E’ doveroso esprimere sentimenti di ringraziamento a tutti i sacerdoti anziani – aggiunge don Pino Latelli - che quotidianamente hanno speso e spendono la loro vita a servizio della fede, del vangelo e della chiesa. E’ altrettanto bello vedere la disponibilità e l’impegno dei sacerdoti anziani, come missionari della misericordia, a offrire, attraverso il sacramento della riconciliazione, il perdono e l’abbraccio d’amore del Padre» A rendere ancora più suggestiva la celebrazione è stata la performance del coro della parrocchia che, al termine della cerimonia religiosa, in un clima di festa, ha eseguito alcuni brani musicali in omaggio ai sacerdoti.

Incontro sacerdoti emeriti diocesi Lamezia Terme a Platania 2016 012

Diocesi Lamezia Terme -Lezione Bullismo Angela Villella  a Platania  006

Nell’ambito del progetto “Scuola per la famiglia”, promosso dalla parrocchia San Michele Arcangelo di Platania ed inserito nel percorso di formazione per le famiglie dei ragazzi prossimi alla cresima, si è svolto, nell’aula magna dell’Istituto Valentino De Fazio, un interessante incontro con la psicologa platanese Angela Villella su “Il fenomeno del bullismo”. Dopo il saluto del parroco don Pino Latelli, la dottoressa Villella, alla presenza del comandante della locale Stazione Carabinieri maresciallo Giorgio Carafa, ha intrattenuto i ragazzi e i genitori spiegando i vari problemi legati in particolare alla situazione degli adolescenti nel contesto scolastico ed extra-scuola che presenta tante difficoltà: dal bullismo alle nuove tecnologie elettroniche, dallo spaccio della droga ai rischi del consumo di alcool. «Ci sono problemi - ha detto tra l’altro Angela Villella - che rimangono nascosti, continuando a produrre vittime che usano il silenzio come impotente difesa. Ma è proprio questo silenzio – ha ammonito la Villella - a rendere possibile il perpetuarsi del problema. Il bullismo non sfugge a questa regola. Il bullismo da sempre condanna l’elemento che è portatore di   una differenza come elemento di stigmatizzazione: si pratica il bullismo per ignoranza, collusione, complicità. Ma – si è chiesta l’esperta psicologa - che cos’è il bullismo? Un’oppressione, psicologica o fisica, ripetuta e continua nel tempo, perpetuata da una persona o da un gruppo “più potente” nei confronti di un’altra persona percepita come “più debole”. Il fenomeno desta preoccupazione non solo per la sua ampiezza, ma anche per le conseguenze negative sia sulle giovani vittime e sia che sui bulli e gli osservatori. Attualmente – ha proseguito la Villella - non parlerei di bullismo, ma di bullismi a cominciare dalle violenze fisiche, verbali per arrivare ad una forma di bullismo più subdolo: il cyber bullismo». Entrando nel vivo del tema la dottoressa Villella ha sottolineato l’importanza del ruolo degli organi preposti nella educazione delle nuove generazioni. «Genitori, insegnanti educatori e la società non possono ignorare questi “segni di violenza” perché dietro c’è sempre un messaggio da decifrare. Agli adulti – ha spiegato la relatrice - spetta il compito di leggere e tradurre questi segnali in codice, missione ardua ma non impossibile se riusciamo a dare valori di bellezza, di giustizia, uguaglianza e condivisione». Dopo un partecipato dibattito, la psicologa Angela Villella ha terminato l’incontro spronando i ragazzi, nelle situazioni di disagio, di violenza e di prepotenza di bulli o cyberbulli, «ad avere di coraggio di spezzare il silenzio sul quale punta chi fa loro del male o li offende» e richiamando le famiglie «a lavorare, nel campo educativo, in sinergia con la Chiesa, la Scuola e gli enti preposti».

u20

Under 20

BASKETBALL LAMEZIA – MAGIC BASKET 123-62

(36-16, 64-28, 91-45)

LAMEZIA: Perri 4, Torcasio 4, P.Giampà, G.Bosone 13, F.Giampà 18, Giudice 6, Russo 22, Gaetano 21, De Luca 16, Rito 10, Nucaro 9. Coach Iracà ass. Lazzarotti

MAGIC: Fabio 16, Gatto 8, Triolo 13, Gioffrè 7, Quattrone, Mafrica 18.

ARBITRI: Caputo – Cozzoli.

LAMEZIA TERME – Arriva l’undicesima vittoria consecutiva per la capolista Lamezia giò proiettata allo Spareggio Interzona in programma lunedì 18 Aprile a Salerno, contro la 3^ del Lazio. Troppo sterile la resistenza della Magic ridotta ai minimi termini. Sin dal primo quarto i ragazzi di coach Iracà hanno trovato fluidità e ritmo, giocando un basket piacevole e facendo girare bene la palla. Ultimo impegno regionale la sfida di Reggio contro Botteghelle buon test in vista dell’importante impegno di Salerno.

É di lunedì scorso l'intervento del Coordinatore Regionale Gianturco: "Quello dell’inchiesta della Procura di Potenza riguardante lo smaltimento dei rifiuti petroliferi Eni e che allarga i suoi orizzonti anche in Calabria, dove pare siano stati trasportati molti rifiuti pericolosi, è un fatto gravissimo e che non deve lasciare indifferenti i calabresi. Gli impianti coinvolti sarebbero quelli di Lamezia Terme, Gioia Tauro e Bisignano, e coinvolgerebbe un territorio vastissimo che comprende circa 500 mila calabresi, ossia un quarto della nostra regione.

L’emergenza ambientale nella nostra regione è sempre molto alta e la Regione Calabria negli anni è stata sempre incapace ad affrontare la problematica non riuscendo neppure a scrivere un Piano regionale dei rifiuti, l’ultimo e deleterio è del 2007, andando avanti alla cosiddetta carlona in questo settore, con ripetute proroghe atte a evitare solo un ritorno al commissariamento ma non incentrate invece a una risoluzione definitiva della problematica.

Spero che la magistratura possa fare chiarezza su quest’ennesima inchiesta che riguarda il traffico e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi in Calabria, dai quali anche la ndrangheta ne trae beneficio, con una classe dirigente che non è in grado di venirne a capo. Non si può sicuramente accettare che su di una materia cosi delicata e che riguarda soprattutto la salute dei calabresi, le soluzioni siano ancora quelle di sempre, legate alla gestione delle emergenze, escamotage questo che permette la solita prassi della proroga alle aziende amiche dei soliti politici. Il compito della politica è quello di trovare una valida alternativa, una soluzione definitiva al problema rifiuti in Calabria, attraverso anche una seria programmazione. Solo così potremo salvare la nostra splendida regione, ed evitare che questa diventi una vera e propria 'Terra dei Fuochi'."

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