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Diocesi Lamezia Terme -  Festa del perdono con don Pino Latelli - Ritiro spirituale 2016 012

Organizzata dal gruppo liturgico della parrocchia San Michele Arcangelo di Platania (Cz), si è svolta presso la Casa Nazareth di Villa Rosa in contrada Acquavona del piccolo centro del Reventino, la giornata di spiritualità che ha visto come protagonisti i ragazzi che frequentano il catechismo e i loro genitori. Il tema affrontato è stato “La misericordia e la tenerezza del Padre”. Nel corso della celebrazione eucaristica il parroco don Pino Latelli ha detto: «E’ cosa stupenda constatare come, attraverso il dono Giubileo straordinario della Misericordia, l’umanità sta facendo l’esperienza dell’amore di Dio che consola, perdona e dona speranza nella Eucarestia, nella confessione e nella preghiera personale. E’ altrettanto bello vedere nei gesti e nelle parole del Santo Padre il riflesso della misericordia divina, diventata fondamentale alla pastorale della Chiesa contemporanea per inserirsi in un mondo sempre più bisognoso di perdono, di amore e di comprensione. Mettendo in luce il ruolo centrale della misericordia nella vita degli uomini, - ha concluso il parroco - è possibile realizzare una nuova umanità capace di avere compassione e riprendere con coraggio a percorrere i difficili sentieri della speranza». Monsignor Giuseppe Ferraro ha illustrato ai ragazzi, dopo il sacro rito, con parole semplici ma incisive, il tema centrale del ritiro con riferimento e alla luce delle tre parabole chiamate della misericordia: la pecora smarrita, la moneta perduta, il padre misericordioso. «Il tema che percorre tutte e tre le parabole – ha sottolineato monsignor Ferraro -   è l'amore e la tenerezza di Dio Padre per ogni uomo, in modo particolare per i peccatori. Con il suo atteggiamento misericordioso, Gesù manife­sta ad essi il vero volto del Padre che non punisce il peccatore, ma lo salva con il suo amore. Gesù, il figlio di Dio, opera come il Padre: cerca e accoglie i peccatori, chiamandoli alla conversione». Dopo l’esposizione del tema, i partecipanti si sono divisi in gruppi, guidati dai catechisti Suor Corradina delle Figlie del Preziosissimo Sangue, Angelina De Fazio, Caterina Caruso, Battista Gallo, Stefania Raso e Pina Caruso. Essi, attraverso momenti di preghiera e attente riflessioni, hanno fatto incontrare i ragazzi con Dio, padre buono e misericordioso, che chiama i suoi figli a vi­vere in comunione con lui e a ritornare nella sua casa quando se ne allontanano. Dopo il pranzo e una breve ricreazione, è stata celebrata la “Festa del perdono” con una liturgia penitenziale, animata in modo eccellente dal Coro della parrocchia, durante la quale i genitori e i giovani hanno incontrato l’amore e il perdono di Dio nel sacramento della Riconciliazione e ogni bambino ha ricevuto in dono, offerti dalla parrocchia, una pergamena ricordo e una artistica coroncina del rosario realizzata completamente a mano.

Continua l'azione sviluppata dalla Regione per una Calabria inclusiva. Quest’oggi- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-, presso la sede della Regione, il presidente Mario Oliverio, l'assessore al Lavoro e al Welfare Federica Roccisano, insieme alla Federazione italiana per il superamento dell'handicap, FISH, rappresentata dalla sua presidente Nunzia Coppedè, hanno infatti sottoscritto un importante Protocollo che riguarda l'inserimento al lavoro dei disabili, in riferimento all' ex L. 68/99. A seguito dell’atto firmato, l'assessorato al Lavoro e Welfare della Regione Calabria , le centrali cooperative, le organizzazioni sindacali e la FISH procederanno all’applicazione dell’intesa operativa che ha come obiettivo il miglioramento dell'inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Il Protocollo prevede anche la regolamentazione delle modalità di intervento e la riduzione dei tempi con una adeguata semplificazione amministrative, il chiarire le competenze in merito alla presa incarico dell'utente, lo stabilire in sinergia con gli altri assessorati la promozione di azioni mirate in grado di ridurre le cause che impediscono alle persone con disabilità di essere inserite nel mondo del lavoro, l’utilizzare al meglio le risorse professionali e finanziarie di ognuno dei soggetti, la valorizzazione delle esperienze positive presenti sul territorio, oltre che il garantire la continuità nell'offerta di servizi e la maggiore omogeneità dei servizi a livello territoriale.

Il Protocollo è mirato anche all'inserimento dei soggetti aventi disabilità che hanno superato i 29 anni di età ed iscritti nelle liste speciali.

“ Quest'oggi sono particolarmente emozionata- ha detto l’assessore Roccisano- perché siamo riusciti ad aggiungere un altro mattone per la costruzione di una Calabria inclusiva . Tutto ciò,- ha aggiunto- è stato possibile grazie alla sensibilità ad alla chiara volontà politica del presidente Oliverio e grazie alla tenacia di Nunzia Coppedè presidente dell'associazione FISH e abbiamo siglato il protocollo operativo per l'inserimento al lavoro dei disabili ex L. 68/99.”

“ L’inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro – ha spiegato ancora l'assessore Roccisano- rappresenta un passo fondamentale per la visione di una Calabria che abbatte ogni barriera anche e soprattutto nell'ambito lavorativo . Il lavoro, sinonimo di libertà , indipendenza ed è indubbiamente il miglior strumento di inclusione.”

“ Con questo protocollo- ha messo in evidenza il presidente Oliverio- rimettiamo all’attenzione del complesso delle strutture pubbliche la necessità di dare un ruolo centrale, prioritario all'applicazione della legge 68 che, per motivi diversi e ragioni varie, non ha trovato piena applicazione nel nostro territorio. Le opportunità che essa offre per consentire una piena inclusione devono essere una priorità da praticare. Il valore di questo protocollo- ha proseguito- è importante; non si tratta di un atto formale ma di una iniziativa   attraverso la quale intendiamo riaccendere i riflettori, recuperare una attenzione su una problematica che la merita pienamente, per offrire opportunità. Parimenti alla firma procederemo alla ricognizione della situazione che riguarda lo stato di applicazione della legge, perché ogni ente sia chiamato al suo rispetto . Apriamo quindi una fase di attenzione operativa- ha concluso Oliverio- . I diritti delle persone disabili devono essere rispettati e tenuti alti nella considerazione della Pubblica Amministrazione.”

La giornata che ha contato la firma del protocollo è stata infine salutata dalla presidente FISH Nunzia Coppedè come “particolarmente importante, che segna una grande conquista.”

Diocesi Lamezia Terme - Platania -Prima lezione ASP alimentazione 022

Sono stati avviati, nell’aula magna dell’Istituto scolastico “Valentino De Fazio” di Platania (Cz), una serie di incontri programmati nell’ambito delle attività di promozione della Salute da parte dell’Oratorio della terza età della parrocchia San Michele Arcangelo di Platania e dell’Associazione Anteas Lametia che in collaborazione con l’ASP di Catanzaro (coinvolta attraverso il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione di Lamezia Terme del Dipartimento di Prevenzione) hanno sviluppato una serie di interventi atti ad informare ed educare la popolazione a prevenire le malattie croniche attraverso il contrasto ai quattro principali fattori di rischio: scorretta alimentazione, inattività fisica, tabagismo, abuso di alcol. L’apprezzata iniziativa è nata con lo scopo di migliorare concretamente la qualità della vita attraverso una corretta “educazione alla salute”. Negli ultimi anni si è registrato, infatti, un crescente interesse, a livello mondiale, per il tema della salute, concepita non più come semplice assenza di malattia ma come proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) uno “stato di benessere fisico, mentale e sociale”. Questo ha portato ad una riscoperta su basi scientifiche dell’importanza delle sane abitudini alimentari e di un corretto stile di vita. Il mantenimento di un buono stato di salute non rappresenta però una dimensione di responsabilità individuale, ma un diritto-dovere che chiama in causa l’intera collettività. Nei giorni scorsi si è tenuto il primo incontro che ha visto una notevole partecipazione di pubblico interessata ad approfondire il tema della corretta alimentazione che è stato sviluppato con il contributo degli esperti dell’ ASP di Catanzaro il dott. Giuseppe Furgiuele e la dott.ssa Emilia Caligiuri.

Lina Latelli Nucifero

TB-Day-2016_Perri_Brancati_Surace-1

Nella Sala Convegni “Ferrante” del Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme si è svolta la nona edizione del TB Day, organizzato dal  Dott. Lorenzo Antonio Surace, Coordinatore del Centro di Riferimento Regionale della Tbc e Referente di STOP TB Italia per la Regione Calabria.
La manifestazione, seguita da un folto pubblico di operatori sanitari provenienti da tutta la  Regione, ha visto la partecipazione di prestigiosi relatori provenienti da strutture di riferimento nazionale nonché esponenti di importanti istituzioni:  Ministero della Salute, STOP TB Italia, Centro di Villa Marelli e Ospedale Spallanzani di Roma.
Il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, Dott. Giuseppe Perri, nel portare i saluti istituzionali, ha ribadito la necessità di mantenere in vita e rafforzare le strutture preposte ai ricoveri per la malattia tubercolare nonostante i tagli previsti dal il Piano di rientro; così come ha evidenziato l’importanza della integrazione ospedale-territorio per la gestione riguardante la prevenzione ed il controllo di tale malattia.
Come ha sottolineato il Dott. Surace, che ha presentato i lavori, tale patologia, pur se presente a bassa incidenza in Italia, desta sempre delle preoccupazioni sia per quanto riguarda le forme resistenti ai comuni presidi terapeutici, sia per la sua comparsa nei cittadini stranieri provenienti da Paesi ad elevata endemia oltreché negli italiani che presentano condizioni di immunocompromissione.
Gli argomenti trattati nel corso dell’evento hanno messo in risalto alcuni aspetti della malattia che rappresentano delle importati novità per il mondo scientifico. In particolare sono state messe in evidenze nelle varie relazioni le nuove metodiche diagnostiche ed i nuovi farmaci da utilizzare per le forme MDR ed XDR. Mentre la rappresentante del Ministero della Salute, Dott.ssa Stefania D’Amato, e quello di STOP TB Italia, Prof. Lucio Casali, hanno messo in evidenza le strategie da attuare sia nei Paesi a bassa endemia, con la finalità di sradicare definitivamente la malattia tubercolare, sia nei Paesi Europei, per contrastare l’aumento di incidenza delle forme di Tbc multiresistente ai farmaci, legato ai flussi migratori.
Il Dott. Giacomino Brancati, Dirigente Area Lea del Dipartimento Tutela della Salute, ha messo invece in risalto l’importanza del connubio tra strutture dotate di tutti i requisiti per affrontare la gestione di tale  malattia e la necessità di avere a disposizione personale sanitario adeguatamente formato. Quest’ultimo, peraltro, uno degli obiettivi su cui punta molto il Ministero della Salute.

Farago-Francesco_1

Nell’ambito delle attività finalizzate alla promozione di stili di vita corretti, il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) di Catanzaro, diretto dal dott. Francesco Faragò, ha elaborato, a supporto delle altre iniziative, uno spot televisivo per la diffusione di una campagna di prevenzione rivolta a promuovere sia le corrette abitudini alimentari che l’attività fisica.

Lo spot, che andrà in onda su alcune televisioni regionali e che ha come target tutta la popolazione, quindi anche le famiglie, è stato denominato Il rifornimento di Mangio Lino. Si tratta di un cartone animato, una macchina dalle sembianze di un maggiolino, da cui il nome parafrasato di Mangio Lino. Per questa iniziativa è stato ottenuto l’assenso ad utilizzare il logo della Regione Calabria, il logo di Guadagnare Salute del Ministero della Salute ed, infine, è stato ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute, a conferma che lo spot promozionale è stato valutato positivamente sia a livello regionale che ministeriale.

L’idea di utilizzare tale strumento è scaturita dai dati dell’indagine condotta nel 2014 da OKkio alla salute, il più importante studio di sorveglianza nutrizionale degli ultimi anni in Italia, che sono stati presentati a dicembre scorso, rivelando una elevata prevalenza di soggetti con eccesso ponderale in età evolutiva, in modo particolare nelle Regioni meridionali, compresa la Calabria.

Per il Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, “La rilevante diffusione della condizione di eccesso ponderale è da ritenersi come uno dei principali problemi di salute pubblica della nostra era. Il fenomeno è maggiormente diffuso nelle regioni del Sud e la Calabria occupa la seconda posizione dopo la Campania in termini di maggiore prevalenza, poi vengono il Molise, l’Abruzzo, la Basilicata, la Sicilia e la Puglia”. “Questi problemi - spiega il dott. Perri - sono legati alle scorrette abitudini alimentari ed alla scarsa attività fisica in età giovanile.”

“OKkio alla salute - dice il Direttore generale dell’ASP - è stato avviato nel 2008 e nel corso di sei anni di rilevazioni il dato chiaro che emerge è che, mentre a livello regionale (Calabria) la prevalenza dei soggetti con eccesso ponderale si è modificata di poco (- 1%), nella nostra provincia abbiamo registrato un calo significativo che è del 7,5%. Ciò significa che nel corso di questi anni il lavoro prodotto per modificare alcuni fattori determinanti è risultato efficace”.

Il dott. Faragò ricorda che “molti sono i soggetti che si sono prodigati nella direzione di cambiamenti positivi delle abitudini dei bambini: la scuola in primo luogo, i Servizi dell’ASP impegnati alla promozione di stili di vita corretti, Enti locali ed altri”. “Adesso - dice - incoraggiati da questi primi risultati positivi, portiamo avanti, con più determinazione di prima, le attività di prevenzione già sperimentate ed, inoltre, avviamo altre forme di educazione e promozione delle corrette abitudini alimentari e dell’attività fisica. Tutto ciò con una metodologia interdisciplinare ed intersettoriale nello spirito del programma Nazionale di Guadagnare Salute”.

Il direttore del SIAN sottolinea che “dai dati di Okkio alla salute emerge un dato importante di cui bisogna tenere conto nella programmazione delle attività di educazione e promozione: permane una percentuale elevata di genitori la cui percezione delle condizioni dei propri figli non è corrispondente alla realtà. Questo significa che a livello famigliare spesso non viene rafforzato l’impegno messo in atto per migliorare le abitudini dei bambini”. “E’ pur vero - afferma ancora - che non sono state poche le attività educative rivolte contestualmente sia ai bambini che ai genitori. Tuttavia i dati della rilevazione di Okkio alla Salute mostrano che la percezione dei genitori nel corso di questi ultimi sei anni non si è sostanzialmente modificata. Ciò induce a pensare che sia importante ricorrere a strumenti nuovi che consentano di estendere l’attività di educazione e promozione di corretti stili alimentari e dell’attività fisica alla popolazione generale. Quindi, quale mezzo più efficace della televisione?”

Alla Dr.ssa Daniela Mamone del SIAN di Catanzaro vanno i ringraziamenti del dott. Faragò per aver “fornito il principale contributo alla elaborazione dello spot”. La realizzazione tecnica è stata curata da Giuseppe Longo, giovane grafico di Catanzaro. Per il contributo economico ricevuto dagli sponsor del territorio che hanno reso possibile la realizzazione dello spot, il Direttore del SIAN ringrazia anche ACQUA CALABRIA, DITTA AZ SPA AUCHAN CALABRIA, DITTA DELIZIE DI CALABRIA SRL, DITTA LA MIGLIARESE SRL, DITTA ROTUNDO LUIGI E FIGLI SAS, DITTA SIARC SPA, DITTA SALPA SRL DI CALELLUPO C. & C., DITTA TUTTOCALABRIA, DITTA CARDAMONE GROUP SRL, DITTA GERICO SRL, DITTA SCAMAR SRL, DITTA CAFFE' MONTANO SRL, DITTA OLEIFICIO LIGARO'.

 

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