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Strage a Gerusalemme

Strage a Gerusalemme. Un martedì di sangue in Israele dove questa mattina quattro israeliani sono stati uccisi e altri otto sono rimasti feriti nel corso di un attentato condotto da due palestinesi - armati di una scure, un coltello e un'arma da fuoco - in un complesso religioso nel rione ortodosso sefardita di Har Nof.

L attentato riportano radio Gerusalemme e la radio militare israeliana, è stato rivendicato dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina, di ispirazione marxista. Secondo le prime ricostruzioni della polizia i due attentatori hanno fatto irruzione in un collegio rabbinico e in un'attigua sinagoga mentre decine di fedeli recitavano le preghiere mattutine.

«Sono stati attimi di puro terrore», ha detto uno dei testimoni. La carneficina è durata alcuni minuti e i soccorritori hanno poi trovato corpi insanguinati in stanze diverse dello stesso complesso.

Due uomini sono entrati all'alba in una sinagoga a Gerusalemme uccidendo quattro israeliani e ferendone altri sette, due sono in gravissime condizioni. L'aggressione sarebbe avvenuta con asce e coltelli. Testimoni sul posto parlano di ''scena terrificante''. La sinagoga è nei sobborghi di Har Nof della città. Tre vittime dell'attacco alla sinagoga di Gerusalemme avevano anche la cittadinanza americana, il quarto quella britannica. Le vittime sono: il rabbino Moshe Twersky (59 anni), il rabbino Aryeh Kupinsky (43), il rabbino Kalman Zeev Levin (55), e il rabbino Avraham Shmuel Goldberg (68). Secondo Haaretz, quest'ultimo aveva la cittadinanza britannica. I due autori dell'attacco sono stati uccisi. Sono originari di Jabel Mukaber, quartiere arabo di Gerusalemme est.

In serata sono riprese le preghiere nella sinagoga di Har Nof. Lo riferiscono i media. Il premier Benyamin Netanyahu parlerà alla nazione alle 18.30 italiane (19.30 in Israele).

Siamo nel mezzo di un attacco concentrato su Gerusalemme". Lo ha detto, citato dai media, il premier Benyamin Netanyahu parlando a Gerusalemme dopo l'attentato di oggi.

Lo riferiscono fonti delle forze dell'ordine alla Cnn. Secca la condanna del presidente Usa Barack Obama: ''Non c'e' giustificazione per questi attacchi sui civili''. Il presidente invita i leader israeliani e palestinesi ''a cercare la pace''. In Medio Oriente, ha detto, è necessario "isolare gli estremisti" prima che sia troppo tardi e "fermare la spirale di violenza dalla quale si rischia di non emergere piu'". Intanto negli Usa la polizia di New York rafforza l'attenzione sulle sinagoghe e altri luoghi simbolo dopo l'attacco a Gerusalemme. Ma precisa, "non c'e' nessuna minaccia specifica a New York".

"E' una campagna deliberata e non una serie accidentale di eventi". Lo ha detto, citato dai media, il presidente israeliano Reuven Rivlinriferendosi all'attacco alla sinagoga di Gerusalemme e agli ultimi episodi di queste settimane in città che hanno visto attentati da parte di quelli che sono stati definiti 'lupi solitari' palestinesi.

Il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, di ispirazione marxista, rivendica la paternità dell'attentato avvenuto oggi in una sinagoga di Gerusalemme. Lo hanno appreso radio Gerusalemme e la radio militare israeliana da imprecisate fonti palestinesi.

 

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