Matteo Renzi arriva al suo primo G7 - un vertice anomalo, in assenza della Russia, sospesa per l'aggressività mostrata in Ucraina - con una garanzia che l'Italia negli ultimi quattro anni non era mai riuscita a dare agli altri capi di Stato e di governo: la stabilità, forte del risultato elettorale. E dunque la continuità della politica italiana, che negli ultimi grandi vertici è arrivata ogni volta con un premier e, spesso, una coalizione di governo diversa. Un risultato non da poco che forse ha lasciato qualche segno visto che il presidente Usa Barack Obama, rivedendolo ad un mese di distanza dalla sua visita a Roma, ha scherzato: "Vedo che è spuntato anche a te qualche capello bianco...".
Per aprire il processo delle decisioni da prendere insieme é necessario partire da una idea di Europa meno burocratica e più vitale, aperta al futuro, alla innovazione e alla crescita", ha sottolineato il premier Matteo Renzi nei due bilaterali con Cameron e Merkel avuti stamani prima dell'inizio del G7. Renzi nei bilaterali ha ribadito anche l'importanza del protagonismo delle donne nel ridisegnare le istituzioni europee.Perche il nostro Premier non
prende parte alle riunioni dei grandi temi che noi dobbiamo combattere ogni giorno :
In realtà, secondo come riferisce il quotidiano il Giornale l'esclusione del premier dagli incontri per la celebrazione del D-Day lo tiene fuori dagli appuntamenti «che contano» a livello mondiale. E dagli argomenti: Ucraina, Libia, sicurezza europea, equilibri Nato. A quegli incontri l'Italia sarà rappresentata da Napolitano; sebbene la Costituzione assegni al Capo dello Stato ruoli e incarichi diversi. La speranza dell'entourage renziano è che il premier riesca ad affrontare temi del genere nei corridoi di Bruxelles, a margine del G-7. In fin dei conti l'Italia è il paese maggiormente esposto alle ripercussioni della crisi libica e di quelle mediterranee in generale. Basti pensare ai flussi migratori.
Da Palazzo Chigi provano a gettare sabbia sull'impasse diplomatico. Il presidente Renzi - dicono - venerdì è impegnato in un delicato consiglio dei ministri eppoi domenica deve partire per una importante missione diplomatica ed economica in Cina.
Pero il fatto è che a Matteo Renzi viene disegnato un ruolo di secondo piano durante la «tre giorni» di vertici internazionali, iniziati con il G-7 a Bruxelles e che si chiuderà domani in Normandia
E che gli Stati Uniti sono pronti a vendere all'Europa qualora dovesse venire meno il prodotto russo.
Nemmeno una parola, a livello ufficiale, sui principali temi internazionali sul tappeto: dalla crisi ucraina a quella libica. Nemmeno un incontro con Putin. Quelli sono riservati ad Angela Merkel e (forse) a Barack Obama. Ma non a Bruxelles, dove non hanno voluto il presidente russo (tant'è che s'è tornati al formato del G-7 e non più del G-8, abbandonato dal 1998). Bensì sulle spiagge della Normandia.
Ma ad Omaha beach, a celebrare i 70 anni dello sbarco alleato Renzi non ci sarà. La diplomazia americana prova ad argomentare che l'esclusione è prevista, in quanto saranno presenti solo capi di Stato o di governo. Quindi, ci sarà Giorgio Napolitano.
Con un particolare. Per l'Inghilterra saranno presenti sia la regina Elisabetta, sia David Cameron. Mentre per la Germania sarà presente solo la cancelliera Merkel e non il presidente della Repubblica. Per l'Italia solo il presidente della Repubblica e non quello del Consiglio.