Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 18 Ottobre 2024

Gentile dottor Madeo, Vi ringrazio ancora una volta dal profondo del cuore e sono riconoscente per l’invito che mi avete rivolto, per l’encomiabile ospitalità e per l’impegno delle strutture istituzionali e logistiche che avete creato verso la mia persona durante la visita che ho intrattenuto nell’Arbëria di Calabria, dal 20 al 23 ottobre scorso”.

Questa una sintesi dell’emozionante lettera di ringraziamento che il Presidente della Repubblica di Albania, Gen. Bajram Begaj, ha fatto pervenire al Commissario Straordinario della Fondazione Istituto Regionale delle Comunità Arbëreshe di Calabria, Ernesto Madeo, dopo l’esaltante esperienza vissuta in occasione della sua prima visita in Calabria, durante le visite istituzionali tenute per quattro giorni in alcune comunità arbëreshe delle province di Crotone, Cosenza e Catanzaro.

Sono rimasto profondamente colpito - prosegue nella lettera il Presidente Begaj - dall’alto sentimento nazionale e identitario di ogni comunità visitata, in cui si preserva e si eredita di generazione in generazione la lingua, gli usi e i riti religiosi, oltre ai variopinti costumi arbëreshë, tutelati e valorizzati nonostante la distanza dall’amata terra di provenienza. Vi assicuro che non si cancellerà mai dalla mia memoria lo spirito di festa con cui mi avete accolto e il fascino dei vostri incantevoli luoghi”.

Begaj ha garantito che tornerà presto nelle altre località arbëreshe calabresi che non ha potuto visitare in questo primo tour di incontri, anche per mantenere la promessa rivolta a Madeo in occasione del primo appuntamento istituzionale intercorso ufficialmente a Tirana nella sede presidenziale, conosciuta anche come Palazzo delle Brigate, nello scorso mese di marzo.

Un rapporto di amicizia personale e istituzionale che rilancia l’intesa tra Albania e Calabria, che sottolinea e rafforza anche in modo diretto e preferenziale il rapporto avviato dalla Presidenza albanese con la guida della Fondazione, impegnata con le sue attività a rappresentare in modo imparziale e propositivo quanto incluso nei compiti e nella fiducia assegnata a Madeo dal Presidente della Regione Calabria, on. Roberto Occhiuto.

Un’intesa che il Commissario Madeo ha rinnovato ed esteso ai colleghi sindaci delle comunità arbëreshe in occasione dell’incontro che tenutosi lunedì 13 novembre nella sede della Provincia di Cosenza, con la consegna di una lettera di ringraziamento scritta da Begaj alle autorità comunali che hanno ricevuto la visita del Presidente albanese.

Nella stessa occasione, Madeo ha comunicato il programma e le modalità di partecipazione riferito all’importante evento culturale che si terrà a Tirana nei giorni 22 e 23 novembre 2023, promosso dal Ministero della Cultura albanese con il patrocinio del Premier Edi Rama, a cui la Fondazione è stata invitata a partecipare da protagonista e che vedrà il Commissario Madeo relazionare con un intervento tematico nel corso della prima giornata dei lavori.

“Caffè corretto” la campagna della Filcams CGIL Calabria è nata dall’inchiesta Malapianta che descriveva un settore Turistico asservito e fortemente condizionato dalla ‘ndrangheta.

 L’esito del processo d’appello con le condanne confermate ai clan è sicuramente una notizia positiva che punisce chi ha commesso gravi reati ma che non restituirà a chi ha subito torti e vessazioni la dignità e il maltolto.

 Lavoratori e lavoratrici che sono stati sfruttati o che non hanno avuto possibilità di faticare perché quel posto toccava a qualcun altro, aziende tagliate fuori dal mercato per favorirne altre che non hanno potuto crescere ed offrire lavoro, tutto questo è quello che soffoca la Calabria e di cui la politica innanzitutto deve occuparsi perché alcune cose non succedano. 

 La Magistratura ha fatto e continua a fare un lavoro prezioso per riscattare la Calabria, così come le forze dell’ordine che vanno sostenute e ringraziate ma l’obiettivo della Filcams Cgil e di “Caffè Corretto” rimane cambiare questo stato di cose, far prendere coscienza e costruire alleanze con chi vuole restare in Calabria e vivere dignitosamente attraverso il proprio onesto lavoro.

Per questo non smettiamo di appellarci alla Politica, alle associazioni datoriali ed alle Istituzioni affinché si costruiscano assieme alleanze e strategie contro il malaffare e per il lavoro corretto. 

Come calabresi, come lavoratrici e lavoratori meritiamo di vivere dignitosamente e di crescere nella nostra Terra, di difenderne la bellezza e di tutelarla. 

La Filcams Cgil Calabria continua a battersi in prima linea contro la criminalità perché questo significa liberare il lavoro dal ricatto e dall’imposizione a regole non scritte che gente senza cittadinanza, come sono questi criminali, vuole e continua ad imporre.

 C’è da scrivere il Testo Unico sul turismo e bisogna ripartire proprio da inchieste come Malapianta affinché intrecci e commistioni, inquinamento dell’economia non debbano più ripetersi.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI