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Autogiro 2013 l'equipaggio Dell'Acqua-Vicari su Giulietta Spider

 

Un equipaggio di Varese si è aggiudicato la diciottesima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa. Dell’Acqua-Vicari ha avuto la meglio sull’agguerrita concorrenza a conclusione della due giorni sulle affascinanti strade dell’area iblea caratterizzata da quattro prove speciali (due sabato e due domenica). La kermesse promossa dal Veteran Car Club Ibleo, con il supporto della Banca Agricola Popolare di Ragusa e con la collaborazione della Polizia stradale e del comando provinciale dei carabinieri, è stata caratterizzata da un numero record di partecipanti, ben centocinque gli equipaggi al via. C’era anche una Giulietta del museo romano della Polizia di Stato. Presente il commissario dell’Asi Dino Carnelos. Rilievi cronometrici a cura dell’associazione cronometristi iblei. “Devo ringraziare tutti per la collaborazione – afferma il presidente Vito Veninata – senza la collaborazione dello splendido staff di cui ci avvaliamo non sarebbe stato possibile concretizzare questo risultato”. Gli fa eco il segretario del Veteran, Antonino Provenzale. “Quest’anno, poi – aggiunge – la manifestazione è stata impreziosita dalla presenza di numerosi partecipanti provenienti dal Nord Italia, dalla Svizzera e anche da Malta”. Sulle strade del Ragusano anche il volto noto del Tg1 Francesca Grimaldi, a bordo di una Mg, e il prefetto di Nuoro, Pietro Lisi, con una Ferrari Dino. Questi tutti i risultati. Nella classifica degli Assoluti, primo posto per l’equipaggio Dell’Acqua-Vicari su Alfa Romeo Giulietta spider del 1961, secondo per Spataro-Grimaldi su Mg Ta del 1937, terzo Cosenza-Borgosano su Fiat 1100 S del 1961. Inoltre, si sono classificati al quarto posto l’equipaggio De Simone-Concorreggi su Lancia Ardea berlina del 1952 e quinto Stracquadaneo-Stracquadaneo su Fiat 508 Balilla del 1935. Questi, invece, i primi tre classificati per ogni categoria. Nella Vintage, riservata alle auto realizzate tra il 1919 e il 1930, la vittoria è andata all’equipaggio Provenzale-Linguanti su Amilcar Cgss del 1927, davanti a La Rocca-Turchi su Ford A Torpedo del 1928 e a Finocchiaro su Fiat 509 torpedo del 1928. A vincere nella categoria Post vintage, vale a dire le auto fabbricate tra il 1931 e il 1945, l’equipaggio Spataro-Grimaldi su Mg Ta del 1937, secondo Stracquadaneo-Stracquadaneo su Fiat 508 Balilla, terzo Falletta-Raimondi su Lancia Augusta del 1936. Nella categoria Classic (anni tra il ‘46 e il ‘60), primo l’equipaggio De Simone-Concorreggi su Lancia Ardea Berlina del 1952, secondo Lo Nardo-Piscitello su Fiat 1200 coupè del 1958, terzo Vitella-Cassina su Austin Healey Frog eyes del 1960. Nella Post Classic primo premio per Dell’Acqua-Vicari su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1961, secondo posto per Cosenza-Borgosano su Fiat 1100 S del 1961, terzo l’equipaggio Veninata-Mililli su Porsche 356 B del 1963. Classe Modern, primo posto per l’equipaggio Guarino-Alaimo su Lancia Fulvia Sport 1600 del 1972, seguiti da Amico-Barbone su Fiat Dino del 1972 e da Attardo-Micali su Mercedes del 1971.

Autogiro 2013 piazza San Giovanni e le auto d'epoca

 

Si respirava storia dell’auto a pieni polmoni, sabato mattina, a Ragusa, all’interno dei cortili della prefettura, in piazza San Giovanni e su un lungo tratto di corsa Italia. La 18esima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa, che oggi sta consumando la prima delle due giornate previste, non solo ha fatto registrare numeri da record ma è stata una ghiotta occasione per gli appassionati e per i curiosi allo scopo di ripercorrere le emozioni dei tempi pionieristici delle quattroruote. Quest’anno il Veteran Car Club Ibleo si è superato e ha promosso una kermesse destinata a rimanere a lungo negli annali della storia motoristica dell’area iblea. A cominciare dai 105 equipaggi presenti, con ben 37 veicoli ante guerra, tra cui 11 degli anni Venti, 22 degli anni Trenta e quattro degli anni Quaranta. Le automobili presenti rappresentano le case automobilistiche di ben sei nazioni: ci sono, infatti, 72 macchine italiane, 1 svedese, 12 inglesi, 5 americane, 3 francesi, 8 tedesche.

Autogiro 2013 Daniele Spataro e la giornalista Tg1 Francesca Grimaldi su Mg

 

Tra gli equipaggi, un consistente gruppo arriva dalla Toscana e un altro da Brescia, oltre alle presenze già annunciate da Lugano (Svizzera) e da Malta. Tra i personaggi al volante il prefetto di Nuoro, Pietro Lisi, a bordo di una Dino Ferrari del 1977, che ha avuto modo di scambiare degli affettuosi saluti con il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, e la giornalista del Tg1 Francesca Grimaldi che partecipa all’Autogiro assieme a Daniele Spataro a bordo di una Mg. Tra tutte le auto gli occhi degli appassionati sono stati incollati sulla Lancia Lambda del 1924, la più antica tra quelle partecipanti, ma anche su una Bugatti 44 del 1929, una Fiat 509 corsa sport del 1925 che, nel 1927, partecipando alla targa Florio si classificò prima di classe. E, ancora, un’Amilcar del 1927, una Plymouth P8 De Luxe del 1939, una Ford Torpedo del 1928, oltre a nove Lancia Augusta e ad una Lancia Artena. Da sottolineare, inoltre, la presenza di un’Alfa Romeo Giulietta, del 1960, proveniente da Roma, dal museo della Polizia di Stato. L’Autogiro proseguirà anche domani. A partire dalle 13, sempre domani, a Poggio del sole, il pranzo conclusivo e la cerimonia di premiazione.

Autogiro 2013 la Lancia Lambda con staff Veteran da sx Michele Frasca e Giuseppe Arestia

“Ci uniamo all’allarme lanciato a livello regionale sull’utilizzo distorto, ad oggi, dei fondi europei”. E’ quanto rileva il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino, dopo che il tavolo regionale permanente, che raccoglie tredici importanti sigle del partenariato siciliano, ha elaborato un documento unitario dal titolo “Le proposte delle imprese”. “Concordiamo sul fatto, così come è stato rilevato anche dal presidente regionale Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini – prosegue Gulino – che i fondi strutturali debbano trovare un virtuoso e rigoroso utilizzo per eliminare il divario di sviluppo rispetto ad altre aree del Paese. E, soprattutto, non debbano essere distolti con artificiose triangolazioni a soccorso delle esigenze del bilancio regionale”. Gulino, poi, sottolinea un altro aspetto che merita la massima attenzione. “Sappiamo – chiarisce – che i meccanismi e i regolamenti comunitari sono complessi. Se a ciò, però, la Regione siciliana vi aggiunge di proprio dell’altro, attraverso decreti assessoriali, pareri delle commissioni dell’Ars e pareri preventivi della Corte dei conti, è chiaro che possono trascorrere da due a tre anni e si fa in tempo a fallire prima che una impresa riceva le risorse su un progetto approvato e finanziato. Le imprese sono vessate dalle procedure burocratiche. Ecco perché sosteniamo che per riavviare la crescita occorra in via prioritaria una profonda sburocratizzazione ed una vera semplificazione di tutte le procedure”. Gulino sviluppa questo ragionamento in un’area, quella iblea, dove il ricorso alla progettazione comunitaria è molto diffuso. “Occorre adoperarsi, inoltre – continua – per fare affermare la cooperazione tra le imprese e la costruzione di filiere produttive spontanee, attraverso l’utilizzazione dei contratti di rete, soprattutto nel settore agroalimentare”.

La magia dei busker è pronta ad ammaliare ed emozionare ancora una volta per la 19esima edizione di Ibla Buskers, la festa degli artisti di strada in programma dal 3 al 6 ottobre prossimi a Ragusa Ibla. Scaletta in via di definizione così come le location (c’è l’intenzione di puntare anche su un luogo storico in parte dimenticato) ma l’associazione Edrisi, organizzatrice infaticabile dell’evento, offre già alcune interessanti anticipazioni dell’atteso festival. Ibla Buskers 2013 ospiterà la compagnia di nuovo circo “Otradnoie” che nasce dall’unione di artisti provenienti dal Cile, Spagna e Messico. Con base a Barcellona e Toulouse, questi artisti mettono insieme diverse tecniche decisamente originali. Ingrid Esperanza (Messico) è la protagonista di un’incredibile performance che la vede addirittura legata per i capelli ad una mega struttura per effettuare spettacoli evoluzioni aeree. German Caro (Cile) fa invece delle incredibili acrobazie sfruttando particolari cinghie aeree accompagnato dalle base musicali realizzate da Maurici Pradas (Spagna) con una strumentazione creata appositamente.

Al festival ci sarà anche il divertente gruppo “Faela”: sei musicisti provenienti da Argentina, Bosnia, Cile e Svezia che hanno creato un suono originale attraverso un mix esplosivo di stili. La combinazione davvero unica dei sei musicisti si riflette nella loro musica che amoreggia con il latin e il balkan ma anche con il reggae e il funky, puntando dritto al cuore del pubblico. Una scarica adrenalina pura, una musica irresistibile che costringe a non stare fermi.

Altra interessante artista annunciata per questa nuova edizione è Claudia Franco, italiana. Con l’idea di offrire sempre delle novità, Ibla Buskers propone un’altra disciplina circense che non si è ancora vista nei 19 anni del festival. Si tratta della “Ruota Cyr”, un cerchio in metallo dal diametro di 1,5 mt, che sarà utilizzato da Claudia per diversi esercizi e per varie evoluzioni. Presto saranno annunciate le altre presenze artistiche che completeranno il festival sostenuto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Piccitto. La manifestazione sta suscitando l’interesse anche delle associazioni di categoria oltre che la consueta attenzione di tour operator e strutture turistiche che hanno già creato vari pacchetti per l’occasione, a testimonianza della condivisione piena da parte del territorio.

youpolis riunione

 

Nuove energie per proseguire l’impegno avviato da quasi un anno e per rilanciare l’attività giovanile in città. L’associazione Youpolis riorganizza il suo coordinamento della città di Ragusa aprendo a nuove energie e avviando ulteriori coinvolgimenti, forti di numerose iniziative che si sono sviluppate nel corso degli ultimi mesi. In quest’ottica vanno lette le dimissioni del coordinatore cittadino Michael Massari, consegnate nelle mani del presidente di Youpolis, Simone Digrandi. “Rassegno le mie dimissioni da coordinatore cittadino di Youpolis per senso di responsabilità nei confronti dell’associazione: vivendo ormai gran parte dell’anno fuori Ragusa, non credo sia corretto mantenere una carica così determinante all’interno dell’associazione”. Queste le parole di Massari che lascia l’incarico pur restando naturalmente socio dell’organismo. “Da quando ho intrapreso il percorso di studi universitario fuori sede – spiega Massari - coordinare le attività a Ragusa è diventato sempre più difficile. Continuare sarebbe stato semplice egoismo. Ho voluto invece tener conto – sottolinea - dell’attuale fase di forte crescita dell’associazione e della necessità che, per portarla avanti in maniera efficace, sia guidata dai tanti ragazzi che la animano e che vivono il territorio più frequentemente di me”. Massari nella tarda serata di ieri aveva comunicato su facebook le dimissioni, parlando di “riflessioni di ordine etico e morale”. Oggi spiega quelle parole: “Mi riferivo proprio a quanto spiegato prima: prima di tutto viene il bene dell’associazione e l’attività costante per farla crescere e radicare sul territorio. Il mio senso di etica e responsabilità –conclude - mi ha spinto in tutta serenità, e di concerto con gli altri membri del coordinamento, a prendere questa decisione così da garantire a Youpolis una guida costante sul territorio”. Non si sono fatte attendere le parole di ringraziamento da parte del presidente nazionale di Youpolis, Simone Digrandi: “Ringrazio, a nome di tutta l’associazione e dei coordinamenti di Ragusa, Ancona e Perugia, Michael per quello che è stato molto più di un impegno. La nostra avventura targata Youpolis è partita da una scelta coraggiosa meditata e fatta insieme, e questo primo anno – così complesso ma allo stesso tempo esaltante per le battaglie combattute e gli eventi messi in cantiere – non sarebbe stato tale senza il suo impulso e la sua forza”. La scelta di Michael, giunge, appunto al termine di una riunione del Laboratorio di Ragusa tesa a organizzare il secondo anno di attività, che prevede un impegno diretto di tutti i ragazzi nel seguire la vita politica e culturale della città. Presto altre novità.

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