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corso 1

 

Trenta giovanissimi studenti selezionati all’interno dei alcuni istituti scolastici hanno partecipato stamani alla Camera di Commercio di Ragusa ad un corso per diventare “mini assaggiatori di olio”. Un’iniziativa coordinata dal funzionario regionale Giuseppe Cicero e dall’insegnante Laura Distefano che 14 anni fa ha inventato il progetto “Bimboil” poi rilanciato su scala nazionale. I giovani studenti hanno conosciuto così le varie fasi di produzione dell’olio, la molitura per poi comprenderne meglio le proprietà organolettiche, i colori e i profumi attraverso l’assaggio diretto. Tanti panel test per sviluppare l’analisi sensoriale e per diventare delle piccole guide con l’obiettivo di informare gli adulti. Lo faranno sabato pomeriggio in piazza San Giovanni a Ragusa dove sarà allestito un mini frantoio e dove le famiglie potranno assistere a tutti i processi, con la possibilità di inserire le olive ed ottenere poco dopo buonissimo olio. “Abbiamo registrato grande interesse da parte dei ragazzi – spiega Giuseppe Cicero, funzionario regionale e componente del comitato di certificazione Olio Dop Monti Iblei – Abbiamo illustrato i vari procedimenti per poi passare agli aspetti pratici con le degustazioni dell’olio. Sabato pomeriggio sarà possibile assistere dal vivo alla molitura delle olive”. I bambini saranno coinvolti nel progetto Bimboil che è stato ideato dalla docente Laura Distefano per poi essere finanziato dal Miur e lanciato in ambito nazionale: “E’ un progetto avviato ben 14 anni fa e adesso – dice la docente – lo si sta recuperando con l’intenzione di ampliarlo andando a prevedere, ove possibile, la figura dell’assaggiatore all’interno delle classi. A questo aspetto va unita la valorizzazione dell’ulivo, dell’olio e in generale del territorio in modo da conoscere direttamente le aziende che producono il buonissimo olio e che diventano ambasciatrici dell’eccellenza nel mondo”. Durante una fase dei lavori è intervenuto anche l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario straordinario della Camera di Commercio, che ha ribadito l’importanza e la valenza didattica del progetto Bimboil sviluppato a livello nazionale dall’Associazione Città dell’Olio.

“Nessuna logica, nessuna visione organica e strategica sulla crescita della città, nessuna programmazione politico-amministrativa quella della Giunta Piccitto ma solo un obiettivo: smantellare tutto quello che di buono è stato realizzato dalle passate amministrazioni”. Lo rileva il consigliere comunale dell’Udc, Sonia Migliore, facendo riferimento agli intenti programmatici manifestati su Facebook dall’assessore Stefania Campo. “Sono gravissime le intenzioni – continua Migliore – di voler “liberare palazzo Zacco” dal museo del tempo contadino, realizzato con impegno, fatica e inaugurato appena qualche giorno prima che l’ex sindaco Dipasquale si dimettesse, e che poneva la prima pietra miliare di una rete museale all’interno del centro storico direttamente collegata con le case della memoria del castello di Donnafugata, avente l’obiettivo lungimirante di ampliare l’offerta turistico-culturale proprio all’interno del nostro centro storico per stimolarne l’attrazione. Ricordo che il museo del tempo contadino non è stato un semplice deposito di oggetti vari, che con cura e passione erano stati ricercati dal compianto Mimì Arezzo (a cui peraltro avevamo la volontà di dedicare il museo stesso ma non ce n’era stato il tempo), e da altri storici-intellettuali ragusani, ma un progetto studiato da professionisti seguendo la formula del “Flash-museum”, ossia un museo di introduzione e quindi un luogo anteprima situato in un percorso urbano che avrebbe condotto al museo “Arti e mestieri” per cui era stata prevista una collocazione presso i locali dell’ex biblioteca civica di via Matteotti. Quindi l’opera di palazzo Zacco rappresentava un inizio importantissimo per lanciare la rete museale di Ragusa, già progettata e messa in atto nel mio breve periodo di assessorato”. “E palazzo Zacco – spiega ancora Sonia Migliore – non è stato scelto a caso ma studiato nelle sue caratteristiche. Inoltre, il “Flash-museum” è stato frutto di attento lavoro di sintesi e moderazione, con il confronto delle varie realtà culturali della città, dal comitato per i musei, ai personaggi di interesse storico sul museo della ragusanità, alla sapienza, competenza ed esperienza del Centro servizi culturali e del centro studi “Feliciano Rossitto” a cui ci siamo affidati per la realizzazione del progetto. E’ stato un grande e meticoloso lavoro nato dalla voglia di rilanciare l’offerta turistico-culturale del centro storico e soprattutto dall’umiltà della passata Amministrazione di affidarsi alle voci del popolo ragusano nella loro migliore rappresentatività culturale. La Giunta Piccitto, l’assessore Campo e l’attuale maggioranza hanno il compito di proseguire in quella che si chiama sana continuità amministrativa, potenziare la rete museale, promuovere al massimo tutte le offerte che vanno divulgate e pubblicizzate, senza contare che, in caso contrario, si determinerebbe un danno economico non da poco. Non si può, e lo stigmatizziamo fortemente, dire “liberiamo palazzo Zacco e portiamo tutto al castello” perché ciò denota una non perfetta conoscenza della materia di cui stiamo parlando e nessuna inclinazione al confronto. Ecco perché chiederò un incontro con l’assessore Campo al fine di prospettarle il progetto della rete museale in sede di commissione Cultura. E lancio, altresì, un appello forte al comitato per i musei, al centro studi “Feliciano Rossitto”, al Centro servizi culturali e a tutte le associazioni e intelligenze culturali della nostra città affinché si possa realizzare un momento d’incontro comune per organizzare un vero comitato pro-musei e pro-teatro che va al di là dei partiti politici. Infatti non è una battaglia politica ma di civiltà con l’obiettivo di non mandare al massacro la cultura della città di Ragusa che deve necessariamente seguire un percorso di rilancio collegato al turismo e ai beni culturali. Su queste tematiche siamo disposti a fare battaglie inenarrabili ma mi auguro che l’Amministrazione Piccitto voglia seguire la strada del confronto e non dello scontro sterile e di preconcetto”.

birrocco locandina

 

Il cuore pulsante di Ragusa abbraccerà le atmosfere celtiche per tre giorni di festa che per la prima volta fonderanno il classicismo del barocco ibleo con la prelibatezza e il gusto della buona birra artigianale e non solo. Nasce “Birrocco”, prima edizione del Ragusa Beer Festival in programma dal 27 al 29 settembre prossimi. Location principale sarà il centro storico di Ragusa superiore ed in particolare la centralissima via Roma, via Mario Leggio, via Mariannina Coffa, piazza San Giovanni e piazza Libertà. Stand scenografici, animazione e un nutrito gruppo di artisti gli ingredienti principali dell’evento organizzato dall’associazione culturale Ideology nata da un gruppo di giovani che credono nel rilancio del centro storico come opportunità per tutta la città. Passeggiare in via Roma e nel centro storico sarà più piacevole. Tra una degustazione e l’altra di birra, sarà possibile recepire l’odore del malto, i profumi delle pietanze cucinate negli stand, ascoltare buona musica incastonata in un’atmosfera folk con animatori con costumi a tema. Rievocazione della cultura bavarese con carretti contenenti boccali e bottiglie, decorazioni varie, fasci di spighe. “L'intento è quello di fondere la tradizione di Monaco di Baviera, in ogni suo aspetto scenografico, col nostro patrimonio locale, il barocco, valorizzandolo ulteriormente e incentivando il centro storico di Ragusa superiore dopo la pedonalizzazione di via Roma – spiegano dall’associazione Ideology – Accanto agli stand, rigorosamente in legno, e ai vari elementi scenografici, non mancheranno i momenti di animazione e degustazione ma anche di promozione. Coloro che acquisteranno la birra riceveranno dei coupon che permetteranno di ottenere sconti da parte dei negozi del centro storico che hanno aderito al progetto. Il nostro festival non vuole essere un evento fine a se stesso, ma intende intercettare più bisogni a cui dare risposte. In quest’ottica vanno lette le convenzioni attivate con gli alberghi ed hotel che gravitano nel centro storico e che accoglieranno i turisti proponendo un pacchetto con prezzi speciali”. Per essere ancora più d’attrattiva, Birrocco 2013, il cui logo è un boccale di birra con un mascherone barocco, avrà una serie nutrita di artisti e ospiti musicali con l’obiettivo di coinvolgere più fasce d’età. Sul palco principale di piazza Libertà e nel resto del centro storico si esibiranno tanti artisti locali a cui verrà data la possibilità di essere protagonisti del progetto ma ci saranno inoltre ospiti di fama nazionale e internazionale che faranno da richiamo per il variegato pubblico del festival. A tutto campo la fase di promozione e diffusione dell’evento che sta avvenendo quotidianamente attraverso brochure e volantini distribuiti in modo capillare su ben 36 Comuni siciliani. Una campagna promozionale che guarda naturalmente anche ai social network con vari profili attivi (www.facebook.com/birrocco) e con video, notizie e post in continuo aggiornamento. A supporto dell’evento c’è la Confcommercio, la Cna, il centro commerciale naturale I tre ponti, il Comune di Ragusa e la Camera di Commercio. Vari partner hanno scelto di stare accanto alla scommessa lanciata da Birrocco. Si tratta di Despar, Eurospar, Interspar, Iperbagno, Banca Mediolanum, Most King Art dance studios, TensoSystem, Solida Impianti, Associazione Ragusani nel Mondo, Associazione I Mercanti del Mondo, MediaLive, Toshi, New Generaton Hair, Andrea Licitra Pubblicità, Baraonda, Basaki, La Dimora di Spartivento, Hotel Mediterraneo, Hotel Vittorio Veneto, Cineplex, Tutonet.

girolio gioielleria

 

Il giallo oro dell’olio Dop Monti Iblei e le verdi olive della specie tonda iblea. Sono i “gioielli” da mettere in mostra nelle vetrine dei negozi più importanti del centro storico di Ragusa. “Gioielli” di cui andare orgogliosi perché raccontano secoli di storia, di coltivazioni intense, di un territorio da sempre vocato all’agricoltura. Accade per la prima tappa di “Girolio 2013” che si svolgerà a Ragusa a partire da venerdì 20 settembre e fino a domenica 22 con l’organizzazione dell’Associazione nazionale Città dell’Olio e della Camera di Commercio di Ragusa e in collaborazione con il Consorzio di Tutela Olio Dop Monti Iblei. Girolio 2013 gode anche dell’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Commissione Europea. Per la tappa inaugurale di Ragusa, la prima delle 16 tappe della manifestazione nazionale, si è pensato di coinvolgere fortemente il territorio prevedendo vari momenti di animazione a partire da “Girolio Shopping” con l’allestimento di vetrine commerciali a tema. I negozi che hanno aderito sono tutti nel centro storico di Ragusa, in via Roma: Rainbow Abbigliamento, Gioielleria Mangiacarne, Profumeria Europrofumi, Benetton, Centro Tim, Stefanel. Ma anche ristoranti e bar sono stati coinvolti. Nei giorni di GirOlio i bar aderenti a “Girolio Happy Hours” presentano apertivi con ricette a base di olio extravergine da gustare nel cuore della città. Sarà possibile assaggiare queste prelibatezze presso la Pasticceria Dipasquale, il Caffè Italia, il Caffè Bistrò, il Bar Sicilia e il Caffè del Viale. Questa edizione di GirOlio è dedicata alla dieta mediterranea e dunque a molte delle eccellenze enogastronomiche prodotte nell’area iblea. Anche i ristoranti hanno deciso di aderire con menù a tema, promuovendo i prodotti tipici del territorio. I “Ristoranti dell’olio” sono Caravanserraglio, Al Giardino, Tocco Sicilian Ways, Locanda Don Serafino, Il Barocco, Orfeo. GirOlio inizia venerdì con un’intensa giornata di convegni e approfondimenti scientifici. Sabato c’è invece il momento di divulgazione dedicato alla città di Ragusa mentre domenica ci si trasferisce nel territorio di Chiaramonte Gulfi, ed esattamente in contrada Piano dell’Acqua, area scelta da Città dell’Olio quale zona rurale baricentrica del territorio chiaramontano, ancora oggi fulcro della produzione olivicola. “C’è grande attesa per la manifestazione GirOlio 2013 che consentirà di puntare l’attenzione nazionale sulle eccellenze enogastronomiche dell’area iblea – spiega l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa – Grazie al presidente Lupi e a tutto il direttivo dell’Associazione Città dell’Olio, che ci hanno regalato questa opportunità, nella tre giorni andremo a focalizzare l’attenzione sulla dieta mediterranea e sulle produzioni d’eccellenza a partire da quelli presenti sul territorio. E in questo senso ringrazio il Consorzio dell’Olio Dop Monti Iblei e il suo presidente Giuseppe Arezzo. Assieme ai produttori è stato sposato questo progetto che vedrà accanto ai momenti scientifici e di divulgazione pubblica, che svolgeremo venerdì e sabato a Ragusa, anche la giornata finale in programma domenica 22 a Chiaramonte Gulfi dove giornalisti, opinion leader e le food blogger conosceranno la realtà territoriale in cui nasce l’olio Dop Monti Iblei”.

Ginnastica un'esibizione al centro federale di Ragusa

 

Assume sempre più consistenza la possibilità che Ragusa possa ospitare la prima edizione dei giochi mediterranei ginnici e culturali del 2014 promossi dalla Comegym, la Confederation mediterranéene de gymnastique. E’ quanto sostiene il presidente della Scuola regionale di Sport della Sicilia, Sasà Cintolo, che è anche delegato provinciale del Coni, nel prendere atto dell’esito positivo delle riunioni istituzionali che la delegazione Comegym presente nei giorni scorsi a Ragusa, assieme al consigliere nazionale della Federazione ginnastica d’Italia, Franco Musso, ha effettuato. “C’è stata una calorosa accoglienza sia al Comune, che alla Camera di commercio quanto all’Università – afferma Cintolo – e devo dire che questi confronti sono stati utili per gettare il seme definitivo della nostra candidatura con l’auspicio che possa essere proprio Ragusa ad ospitare i giochi”. In particolare, il presidente del Comegym, Michel Leglise, e la vicepresidente, Cristina Casentini, sono stati ricevuti dal sindaco, Federico Piccitto, e dal vice Massimo Iannucci, che è anche delegato allo Sport, i quali hanno espresso il proprio entusiasmo per il fatto che la cittadina iblea possa ottenere un simile riconoscimento proprio con riferimento alla ginnastica del mediterraneo. Poi, in piazza Libertà, alla Camcom, la delegazione è stata ricevuta dal commissario straordinario, on. Sebastiano Gurrieri, con il segretario generale, Carmelo Arezzo, e anche in questo senso è stato manifestato l’indirizzo di un chiaro supporto, nel caso in cui la scelta cadesse su Ragusa, all’evento internazionale. Infine, visita anche nei locali dell’Università a Ibla dove è stato il prof. Giuseppe Traina, assieme ad altri due docenti, a fare gli onori di casa chiarendo che per i docenti e gli studenti della facoltà sarebbe una ghiotta opportunità poter interagire con tutti gli ospiti che eventualmente arriveranno a Ragusa. Intanto, però, ci si prepara in vista dell’assemblea del Comegym che si terrà, e questo è certo, proprio a Ragusa dal 17 al 20 ottobre prossimi. “Ospitare i giochi mediterranei ginnici e culturali del Comegym, tra l’altro alla prima edizione – sostiene ancora Cintolo – sarebbe una occasione che ci farebbe entrare nella storia. Ed ecco perché, a maggior ragione durante l’assemblea che si terrà nella nostra città, faremo il possibile per fare diventare ancora più solida la nostra candidatura. Con l’auspicio di spuntarla sulla Turchia”.

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