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I due sacerdoti con i ministranti

 

Venticinque anni di servizio. Resi sempre con gioia. Con un lavoro pastorale umile, semplice ma efficace. Lunedì sera l’intera comunità della parrocchia Ecce Homo ha voluto rendere omaggio, durante i giorni di festa per la Madonna del Rosario, a padre Carmelo Leggio. Per un quarto di secolo ha retto le sorti di una delle parrocchie più effervescenti del centro storico superiore di Ragusa. “Ho sempre agito in silenzio – ha detto padre Leggio – e sono molto grato ai parrocchiani perché mi hanno collaborato, mi sono stati molto vicini. E comunque resto sempre in questa chiesa, da servitore”. Un momento di festa che, come spiega il parroco padre Giovanni Bruno Battaglia, era assolutamente dovuto perché sentito da tutti. “Le parole di padre Carmelo – dice don Battaglia – sono forse le più significative per comprendere il senso dell’azione pastorale da lui svolta nel corso di tutto questo tempo. Padre Carmelo, infatti, si è augurato che la comunità dell’Ecce Homo possa crescere nella vita di preghiera, possa progredire nella carità e nella comunione”. Padre Leggio ha spiegato di avere avuto parecchia attività da svolgere in tutti questi anni “ma ho portato avanti il mio servizio – ha aggiunto – con serenità e grande gioia perché mi sono sentito affiancato e sostenuto da numerose persone che hanno compreso che la parrocchia è la loro famiglia, da amare e da servire”. La festa della Madonna del Rosario prosegue, intanto, con la Giornata della carità, in programma domani, mercoledì 9 ottobre. Alle 19 ci sarà la celebrazione della santa messa presieduta da don Giuseppe Cabibbo e animata dalla comunità parrocchiale Maria Santissima Annunziata di Comiso. Alle 20, si terrà la terza rassegna dei cori parrocchiali sul tema “Beata perché hai creduto”. Dal 10 al 12 ottobre, il triduo di predicazione sarà curato da padre Giuseppe Damigella, domenicano della comunità di Catania e teologo mariano. Giovedì sarà celebrata la giornata vocazionale. La santa messa sarà officiata alle 19 mentre alle 20, in piazza Solferino, si terrà la quarta edizione della gara podistica del labirinto in notturna. Venerdì, Giornata dell’ammalato e dell’anziano, si terrà, alle 16, la santa messa nel corso della quale sarà amministrata l’unzione degli infermi. Alle 19, la santa messa. Alle 20,30, la compagnia teatrale “Gli amici di sempre” presenterà, nel salone parrocchiale, “Chi manicomiu”, commedia dialettale in tre atti di Pippo Barone. Il comitato ringrazia il Comune di Ragusa, la Bapr, i commercianti, l’Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, e tutti coloro che hanno contribuito e collaborato alla riuscita della festa.

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Oltre 50.000 presenze in quattro giorni tra musica, teatro, arti circensi, acrobazie aeree, simpatiche marionette e fuochi capaci di avvolgere la piazza ed accendere gli animi umani. Si è conclusa domenica la 19° edizione di Ibla Buskers, festa degli artisti di strada. Un’edizione record in termini di presenze, con bravissime compagnie e artisti solisti provenienti da tutto il mondo. Fiumi di gente hanno invaso dal 3 al 6 ottobre scorso le strade di Ragusa Ibla, facendo pulsare il cuore barocco degli Iblei. La sapiente distribuzione degli spazi e delle piazze d'interesse divenute location degli spettacoli ha consentito la creazione di un'appassionante percorso che, partendo dalla Vecchia Cancelleria ha creato una lunga scia di colore e allegria fino ai giardini iblei, coinvolgendo scalinate, slarghi, piazze anche più decentrate. Ancora una volta le assopite giornate di inizio autunno sono state svegliate da una straripante energia, un alone di magia che tra l’allegria e lo stupore coinvolge e cattura grandi e piccini. La manifestazione è organizzata dall’associazione Edrisi con il fondamentale contributo dell’Amministrazione comunale. Suggestive atmosfere che avvolgono gli artisti di strada, le eccezionali esibizioni capaci di creare quella particolarissima interazione con il pubblico, in uno scambio continuo e reciproco di energia. Bravissimi ed unici negli spettacoli proposti, gli artisti hanno spaziato nelle arti più differenti. Ha incantato la poesia del teatro di figura, con Girovago e Rondella, l'intensità visiva ed emozionale delle performance degli Otradnoie e del Circo Paniko, l'infuocata disinvoltura del Drago Bianco, la straripante energia della musica con i Faela! e l'Orchestrina Spaghetti Swing, l'impertinente simpatia della Fabiola, la bellezza sospesa nella ruota cyr con Claudia Franco, un equilibrio che incanta con Martina Nova ai tessuti aerei e la verticalista Juana Beltran, ma anche col rock aereo di Christophe Bouffartigue. Ed ancora la simpatia e la bravura di Ezio Scandurra e le sue marionette, il pathos creato da Vera Mormino sospesa negli equilibri sonori prodotti dal sassofono di Gianni Gebbia. Divertente Rufino, un uomo che è il teatro, portandoselo dentro, ed ancora la dirompente simpatia e la straordinaria bravura e perfezione delle esibizioni di Tomas Taboada e di Andreanne Thiboutot coi suoi magici hula hoop. A completare le presenze artistiche anche il cantastorie Orazio Alba e il gruppo musicale Cicali di Al Qasar. Artisti che ieri sera si sono esibiti durante il Galà dei Saluti, presentato da Salvo Frasca e da Alberto Becucci, all’interno dell’auditorium San Vincenzo Ferreri dove ci si è trasferiti all’ultimo momento a causa della pioggia che non ha permesso l’esibizione all’ex distretto.

 

EFFICACE GIRO ECONOMICO PER IL SETTORE TURISTICO

Ibla Buskers si riconferma tra le principali manifestazioni nell’isola, in grado di generare un giro economico per gli operatori commerciali, gli albergatori, i ristoratori. “Ibla Buskers è una manifestazione che rappresenta un vero e proprio volano economico – spiega Peppe Buffa di Bar Appart Hotel – perché riesce a catalizzare l’attenzione di migliaia di persone, permettendo a noi strutture ricettive e commerciali di poter incrementare le vendite. In un periodo in cui il turismo ha una flessione, è sicuramente una boccata d’ossigeno perché crea un giro economico non indifferente. Credo che l’Amministrazione ha fatto bene a puntare ancora una volta sulla manifestazione anche per il ritorno evidente per gli esercenti”. Un ritorno economico che vale in modo concreto per alberghi e bed and breakfast che altrimenti, in questo periodo, potrebbero contare su presenze turistiche minori, come conferma Claudia Licitra del B&B Belvedere di Ibla: “Sicuramente questa iniziativa fa bene al turismo. Abbiamo avuto tantissime richieste, alcune non abbiamo potuto nemmeno evaderle e le abbiamo passate ad altri colleghi. La gente viene ad Ibla, spesso addirittura scendendo le scale da Ragusa Superiore, e senza aver prenotato chiede di poter soggiornare. In questa zona di piazza della Repubblica non sempre i turisti arrivano, con Ibla Buskers invece abbiamo sempre il pieno. Ho sentito alcuni colleghi che hanno un albergo qui in zona, anche loro hanno avuto il pienone. Si era ventilato lo scorso anno di bloccare la manifestazione ma sarebbe un danno soprattutto per noi strutture ricettive perché abbiamo appurato che c’è gente che viene appositamente per la manifestazione. E poi c’è un forte giro economico anche nei ristoranti, nei negozi, nelle paninerie”. Tanti i turisti stranieri che hanno raggiunto in questi giorni Ragusa Ibla. Tra loro anche un gruppo di 70 turistici di varie nazionalità, attualmente ospiti presso il Porto Turistico di Marina di Ragusa. Guidati da Antonio Tumino, hanno raggiunto sabato sera il quartiere barocco a bordo di un autobus a due piani. “Per loro è stata una vera sorpresa – spiega Tumino – Siamo arrivati con largo anticipo, alle 18, in modo da godersi Ibla al tramonto. Poi la cena nei ristoranti e naturalmente ci siamo subito immersi nella magica atmosfera di Ibla Buskers. I turisti sono rimasti entusiasti per la qualità degli spettacoli e per la bellezza dei monumenti del quartiere barocco”. E di turisti provenienti dal resto d’Italia e qualcuno anche dall’Europa parla Santi Tirolesi di Siculamente Putia Ibla: “E’ una settimana molto positiva quella di Ibla Buskers perché i turisti arrivano anche con qualche giorno di anticipo per visitare il quartiere e per poi godersi la festa nei giorni programmati dall’organizzazione. C’è un incremento notevole di presenze con turisti che arrivano anche dal resto d’Italia. Per noi esercizi commerciali è un toccasana. Quest’anno Ibla Buskers è stata anticipata di una decina di giorni. E’ andata benissimo perché ha permesso di allungare la stagione estiva, e dunque il mese di settembre, e ha intercettato il turismo destagionalizzato di ottobre. Sicuramente una nota a favore degli organizzatori e dell'Amministrazione comunale è l’aver deciso con largo anticipo le date della manifestazione e questo ci ha permesso a tutti di programmarci per tempo offrendo anche le informazioni corrette al pubblico”.

 

L’ORGANIZZAZIONE

Il festival “Ibla Buskers” è organizzato dall’associazione Edrisi e gode del contributo dell’Amministrazione comunale, del supporto della Banca Agricola Popolare di Ragusa e della sponsorizzazione da parte di Ipercoop, Associazione Siciliana Consumo Consapevole, Prima Classe Locale Trasversale. “Grazie alla sinergia che si è creata con maggiore anticipo con il Comune, siamo stati in grado di lanciare per tempo le date del festival permettendo una programmazione e soprattutto una promozione più ampia e diffusa – spiega Ciccio Pinna, presidente dell’associazione Edrisi – Ciò ci ha permesso di raggiungere un pubblico più vasto anche attraverso i social network. Per noi è un bilancio assolutamente positivo. Abbiamo avuto migliaia e migliaia di presenze generando un evidente beneficio in favore del quartiere barocco e in generale della città. Quest’anno siamo riusciti a metter su anche un’azione di promozione territoriale con escursioni, chiese aperte, mostre fotografiche. Ringraziamo le forze dell’ordine, in particolare Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, per la discreta ma efficace presenza, così come ringraziamo i Vigili Urbani e le associazioni di Protezione Civile per il supporto logistico fornito in occasione di Ibla Buskers. Un nostro sentito grazie va naturalmente agli artisti, ai tanti volontari che ogni anno ci aiutano e ai residenti di Ibla che ci supportano, sopportando qualche disagio. Ci prepariamo a vivere la prossima edizione, quella dei venti anni, su cui iniziamo a lavorare già da ora”.

 

VIDEO E SOCIAL

Ieri sera è stato presentato in anteprima il video che racconta in sintesi l’edizione 2013 del festival. Il video è stato realizzato da Paolo Schembari e Fabrizio Famà ed è già stato caricato su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=ITg2oVRzt7g&feature=youtu.be. Numeri straordinari sono stati inoltre ottenuti attraverso i social network i cui contenuti sono stati curati da MediaLive. Solo nell’ultima settimana, attraverso la pagina facebook ufficiale, sono stati raggiunti oltre 135 mila utenti.

www.iblabuskers.it

L'uscita del simulacro dalla chiesa dei Cappuccini

 

Una processione molto partecipata. Per onorare il Patrono d’Italia, san Francesco d’Assisi. Numerosi i devoti e i fedeli che hanno animato il tradizionale appuntamento religioso clou del quartiere Cappuccini, nel centro storico superiore di Ragusa. Dopo la santa messa celebrata dal parroco, don Salvatore Converso, che ha tratteggiato le caratteristiche di una figura, quella del poverello d’Assisi, ancora molto attuale, a cui sarebbe opportuno fare riferimento per vivere in modo pieno una vita da cristiani, è stata parecchio applaudita l’uscita del simulacro sistemato poi dinanzi al sagrato. Il corpo bandistico “San Giorgio” ha eseguito l’inno di Mameli, “Fratelli d’Italia”, mettendo in evidenza una delle peculiarità del santo. La processione si è snodata lungo le strade del centro storico superiore con una sosta: in via Carlo Alberto, dinanzi al monastero delle Carmelitane, per rendere omaggio alle suore che dimorano nella struttura religiosa. E a proposito di suore anche le religiose dell’istituto del Sacro Cuore hanno assistito, affacciate dal balcone della dimora che sorge proprio a ridosso della piazza, al momento più significativo della processione. Particolarmente suggestivo anche lo spettacolo pirotecnico tenutosi al ponte Vecchio. San Francesco rappresenta un modo di essere libero, pacifico. Una libertà e una pace che vengono dal Vangelo e dalla vita in Cristo. I festeggiamenti sono stati caratterizzati da numerosi momenti vissuti all’insegna della comunione, momenti che hanno registrato la partecipazione di tutti i fedeli e di tutti i residenti della zona che insiste nella parrocchia, cercando di rispondere ad una esigenza di aggregazione soddisfatta proprio dalle numerose iniziative organizzate dal comitato, tra cui, l’ultima in ordine di tempo, quella di ieri sera con lo spettacolo musicale e il ballo in piazza a cura del Trio dei diamanti. Da sottolineare, altresì, il grande impegno profuso dall’impresa ecologica Busso Sebastiano, la ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio, nel garantire la straordinaria pulizia delle strade del quartiere durante tutto il periodo in cui si sono svolti i festeggiamenti. Un impegno che è stato particolarmente apprezzato dal comitato e da tutti i residenti dell’area parrocchiale.

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Scicli è diventata un Teatro Vivo. Lo sono diventati, per la prima volta, gli spazi interni ed esterni della chiesa di Santa Maria della Consolazione, ancora oggi consacrata. È stato inaugurato sabato sera, nella città barocca, “Organum”, progetto ideato da Daniela Galesi e Sasha Vinci che apre nei fatti l’attività di “Site Specific”, il nuovo gruppo di giovani artisti sotto l’egida dell’associazione Passo. Un evento che raccoglie opere appositamente concepite, interagendo con il luogo che le ospita e scolpendo un indelebile segno nella memoria di una collettività, rappresentata in questo caso dall’organo, il re degli strumenti (la chiesa di Santa Maria della Consolazione accoglie l'organo più antico della città di Scicli, “Don Basilio la Marca”, 1776).

In apertura, dal sagrato della chiesa, Sasha Vinci ha introdotto i temi fondanti del progetto, evidenziando il forte fermento artistico e culturale che muove Scicli, la ricerca verso nuovi linguaggi. Una vivacità culturale rappresentata da iniziative come Site Specific, l’intensità di un progetto come Organum. Scicli città “Viva” anche con progetti che proseguiranno nelle prossime settimane, come SEM. Sasha ha poi passato la parola a padre Antonio Sparacino che con grande disponibilità ha abbracciato il progetto. La chiesa Santa Maria della Consolazione diventa infatti “Site Church”, una chiesa consacrata che diventa spazio d'interazione ed espressione per le arti contemporanee. Padre Sparacino ha parlato dell’importanza dell’aver aperto degli spazi ancora in fase di recupero, che adesso sono stati animati dall’arte contemporanea e sono così stati resi fruibili al pubblico.

La soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, Rosalba Panvini, ha visionato in anteprima le ultime fasi d’allestimento, mostrando grande interesse per i nuovi linguaggi espressivi. E’ stata l’occasione per apprezzare l’impegno continuo dimostrato dal gruppo organizzativo, spronando ad andare avanti e continuare questo tipo di ricerca per dare seguito ai progetti avviati.

I poeti erranti di “IsolaPoesia” che hanno accolto il folto pubblico. Hanno inaugurato la serata dal sagrato recitando dei componimenti originali, delle proprie poesie selezionate per la vicinanza alla simbologia di Organum. Il respiro, il corpo, la fisicità, elementi che hanno trovato spazio negli interventi poetici, mentre dietro, le porte ancora chiuse attendevano di essere aperte per condurre il pubblico lungo l’intenso percorso creato all’interno della chiesa. Un’invasione di gente dentro la chiesa, un’invasione degli spazi ritornati vivi, grazie al flusso dei visitatori che si sono mossi alla scoperta delle opere proposte. La mostra è stata pensata come un viaggio, un percorso che inizia dalla navata centrale per proseguire fino alla parte absidale e nelle stanze antistanti, la vecchia sagrestia, i vecchi magazzini. Gli artisti hanno “contaminato” tutto il percorso con istallazioni site specific, appunti, video proiezioni. Per il visitatore una scoperta in ogni angolo, attraverso una straordinaria esperienza visiva che ha fatto emergere con forza la personalità di ogni artista. Opere nate e pensate per il progetto, in stretta relazione con la simbologia di Organum. Lavori nati in funzione dell’evento per mano di Rebecca Agnes, Daniele Cascone, Claudio Cavallaro, Doren, Francesco Lauretta, Sebastiano Mortellaro, Piero Roccasalvo Rub, Lino Strangis, Sasha Vinci & Maria Grazia Galesi. Sono gli artisti ospiti e contemporaneamente protagonisti dell’evento. Hanno creato una forte analogia fra la metafora anatomica e quella musicale: l'organo come corporeità in relazione con l'organo in quanto strumento musicale. Video proiezioni, istallazioni, pittura, scultura, disegno, e anche scrittura si alternano in un viaggio di scoperta multisensoriale che ha affascinato il pubblico presente. Il progetto multidisciplinare ha coinvolto diverse figure: il maestro Diego Cannizzaro (Palermo), il prof. Antonio Bovelacci (arte organaria), la prof.ssa Maria Rosa De Luca (Università di Catania), il maestro Andrea Macinanti (Bologna), il prof. Cesarino Ruini (Università di Bologna) e don Antonio Sparacino. Con l’inaugurazione di sabato sera ha preso il via la prima fase del progetto Organum che si concluderà il 24 novembre concatenandosi però con la seconda fase del progetto “Organum divinum in strumentum”, in programma il 18 ottobre, e con la terza fase in programma il 27 dicembre. Il Progetto ORGANUM ha ricevuto anche il riconoscimento scientifico dell'Associazione Culturale "Il Saggiatore musicale".

2 Sasha Vinci & Maria Grazia Galesi_01

 

 

ANTICIPAZIONI

2° fase del progetto

ORGANUM DIVINUM IN STRUMENTUM | 18 ottobre 2013

In occasione della 2° fase del progetto si terrà una conferenza nella chiesa di Santa Maria La Nova sui temi trattati dallo Special Project Organum. Interverranno come relatori la Dott.ssa Daniela Galesi, il Prof. Antonio Bovelacci, la Prof.ssa Maria Rosa De Luca, il M° Andrea Macinanti, il M° Diego Cannizzaro e Don Antonio Sparacino. A conclusione della conferenza seguirà il concerto per organo del M° Andrea Macinanti.

3° fase del progetto

ORGANUM DIVINUM IN STRUMENTUM | 27 dicembre 2013

Presso la chiesa di Santa Maria La Nova si terrà il concerto per organo del maestro Diego Cannizzaro.

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Tour operator ucraini, belgi, russi, svizzeri ma anche inglesi e francesi mostrano grande interesse per il porto turistico di Marina di Ragusa all'interno di un'offerta integrata con l'aeroporto di Comiso e con le strutture ricettive di qualità presenti sul territorio. Ieri mattina una trentina di operatori e buyers stranieri, in questi giorni in Sicilia per prendere parte alla borsa per il turismo siciliano, hanno fatto visita alla struttura portuale. Accolti dallo staff della direzione, gli ospiti hanno avuto modo di conoscere i dettagli sui tanti servizi offerti ai diportisti italiani e stranieri che sempre di più scelgono Marina di Ragusa quale località per le proprie vacanze in barca. Il porto offre del resto non solo un design molto particolare, oggetto d’interesse tra l’altro di varie riviste specializzate, ma anche una grande sicurezza all’interno della sua darsena, con una protezione rispetto alle correnti marine, e poi può contare anche sul cantiere navale e sui servizi resi agli ospiti. L’ultimo ad essere stato attivato è ad esempio la navetta che collega gratuitamente il porto con l’aeroporto di Comiso. E proprio con quest’altra infrastruttura è nato un rapporto simbiotico, come ha spiegato la direzione del porto, in modo da favorire un’offerta completa approfittando anche di strutture turistiche di lusso presenti sul territorio. Con Soaco si sta lavorando anche ad alcuni voli per il Nord Europa con l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta turistica attraverso dei charter. E i tour operator presentati stamani al porto turistico di Marina di Ragusa hanno trovato assolutamente di grande interesse questa collaborazione, oltre a chiedere informazioni sui luoghi vicini e sui principali monumenti per ipotizzare percorsi di interesse culturale. La direzione del porto ha rilevato il grande interesse proveniente dal mercato inglese e da quello belga dopo l’attivazione dei voli da Comiso. Il Belgio è nei fatti baricentrico a Francia e Germania e per la stagione turistica al porto si registrano già delle prenotazioni. Al termine dell’incontro, che si è svolto all’interno dell’attrezzata e nuova “meeting room”, gli operatori hanno assaggiato pietanze tipiche, in particolari le classiche focacce ragusane offerte nei panoramici spazi del Marina’s Longue Bar. Entusiasti per la bellezza dei luoghi e per i prodotti enogastronomici, gli operatori hanno sottolineato la valenza della struttura portuale e hanno scambiato una serie di contatti per ipotizzare nuovi pacchetti turistici anche al di là della classica stagione estiva.

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