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Il Cda del parco commerciale Isole Iblee

 

Riparte, dopo la pausa estiva, l’attivazione del parco commerciale “Isole Iblee”. E riparte con la consapevolezza di avere incassato, dalla nuova amministrazione comunale di Ragusa, una serie di impegni rispetto a tutte le problematiche che coinvolgono la zona industriale. Questioni, piccole e grandi, che, nell’attuale periodo di incertezza economica, triplicano il loro peso sino a diventare soffocanti per le aziende. “Tutte le questioni affrontate – dice il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo – sono nell’agenda delle nostre priorità. Problematiche che speriamo di risolvere in tempi ragionevolmente brevi con il sostegno sostanziale della giunta Piccitto che ci ha assicurato che non ci lascerà soli nello sbrogliare quelle che, a volte, possono diventare matasse molto intricate”. Tra queste, di certo, il nodo della videosorveglianza. Il sistema risulta essere completato, collaudato e consegnato ma di utilizzarlo ancora non se ne parla. Eppure, alla luce dei furti che periodicamente si registrano in zona, un ulteriore flagello per le aziende oltre alla crisi, si tramuterebbe in un deterrente non da poco. Stesso impegno dovrà essere profuso per l’aspetto relativo ai trasporti pubblici se si considera che nel giro di oltre quarant’anni nulla è cambiato e che, ora come allora, è soltanto una linea urbana a servire una zona che, adesso, risulta essere puntellata da opifici produttivi, alcuni dei quali anche con show room che meritano di essere visitati con attenzione dai consumatori. “Se non fosse che l’unica linea è stata soppressa – aggiunge Corallo – parleremmo di una situazione che non ha subito alcuna modifica nel corso di tutto questo tempo. Speriamo, invece, che possa essere modificato il quadro complessivo concernente i rifiuti in quanto, sebbene le aziende corrispondano al Comune il dovuto sul fronte dei relativi tributi, nessun servizio è, almeno per ora, garantito. E’ evidente che non tutte queste anomalie devono essere risolte esclusivamente dall’ente di palazzo dell’Aquila. Che, però, ci potrà dare una mano anche ai fini di una interazione con l’Irsap (l’ex Asi) per quanto riguarda la viabilità e manutenzione stradale, la segnaletica in abbandono, i marciapiedi sconnessi e via dicendo”. Infine, un’ulteriore esigenza che resta sempre presente è legata alla necessità, anche questa sottoposta al sindaco, di rendere più funzionale e sicura la strada principale che attraversa l’intera area industriale visto che, allo stesso tempo, si tratta della via principale che collega Ragusa con la riviera balneare. “Sono tutte situazioni – prosegue Corallo – che avevamo affrontato nel corso del primo incontro che il cda del parco commerciale aveva avuto con il primo cittadino. Un confronto molto cordiale in cui era emersa la disponibilità dell’amministrazione comunale a venire incontro alle nostre esigenze. E’ chiaro che solleciteremo con garbo istituzionale la concretizzazione di questi impegni affinché tutti assieme si possa arrivare alla soluzione auspicata”.

“Bisognerebbe che invece di chiudere la porta in faccia alla squadra più che alla società, come è accaduto nella giornata di mercoledì con i battenti serrati dello stadio di contrada Selvaggio, l’Amministrazione comunale si attivasse con urgenza per capire che cosa sta accadendo in seno al Ragusa calcio. Prima che sia troppo tardi”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, che, sollecitato da alcuni tifosi, oltre a potere vantare un passato di calciatore, interviene sull’argomento che in queste ultime ore sta tenendo banco nelle vicende sportive della città. “Siccome abbiamo compreso che questa dirigenza è evanescente – prosegue Laporta – propongo di convocare un tavolo che, anche attraverso il coinvolgimento del Coni, che è tenuto a monitorare le vicende del movimento sportivo, faccia il punto della situazione e, soprattutto, decida, se possibile unanimemente a questa dirigenza, di attivare un percorso condiviso per superare la difficile situazione. Non è possibile leggere sui giornali che ci sono tifosi che, avendo a cuore le sorti della squadra di calcio della loro città, si sono autotassati per pagare il ristorante ai calciatori. E la società che fa? Perché nessuno ha pensato di verificare le referenze di queste persone? E’ mai possibile che ci si trovi impelagati in una situazione del genere? Siamo così certi che non si possano trovare altre soluzioni, che non ci siano altri imprenditori, magari ragusani, che vogliano gestire la squadra anche con il supporto dell’amministrazione comunale? Da quello che andiamo sentendo, il calcio, a Ragusa, sembra destinato verso il baratro. E ritengo che si debbano fare tutti gli sforzi possibili e inimmaginabili per evitare questa situazione di sfacelo. Perché la squadra di calcio è un patrimonio dell’intera città, una realtà che consente di promuovere il nome di Ragusa a tutte le latitudini”.

Il direttore del coro parrocchiale dell'Ecce Homo Antonello Cassarino

 

“Beata perché hai creduto”. E’ il tema scelto per la terza edizione della rassegna dei cori parrocchiali che, mercoledì sera, nella chiesa dell’Ecce Homo, ha animato con canti pieni di letizia la festa della Madonna del Rosario che sta per entrare nel vivo. Sette le corali parrocchiali che hanno dato vita alla rassegna. Da quella della stessa parrocchia dell’Ecce Homo, diretta da Antonello Cassarino, alle altre di varie parrocchie cittadine: Angelo Custode, San Francesco d’Assisi, San Giovanni Battista, Santissima Maria di Portosalvo a Marina di Ragusa, Maria Regina di contrada Cisternazzi, San Paolo apostolo. Uno speciale momento di aggregazione che è stato vissuto con la massima intensità da tutti i partecipanti. All’insegna di una passione comune: quella per il canto. Domani, venerdì 11 ottobre, i festeggiamenti proseguono con la Giornata dell’ammalato e dell’anziano. Alle 16 si terrà la santa messa: sarà amministrata l’unzione degli infermi. La celebrazione con la seconda giornata del triduo di predicazione tenuto da padre Giuseppe Damigella, domenicano della comunità di Catania e teologo di Catania, si terrà alle 19. Alle 20,30, poi, nel salone parrocchiale, la compagnia “Gli Amici di sempre” metterà in scena “Chi manicomiu” di Pippo Barone, commedia dialettale in tre atti. Sabato sarà la “Giornata dei ragazzi”. Alle 16, giovani in piazza con animazione, festa e giochi per i bambini e i ragazzi della parrocchia. Alle 19, la santa messa e subito dopo ci sarà l’apertura della fiera del dolce. Alle 20,30, nel salone parrocchiale, la serata musicale con la presenza della “New Pentagramm Horchestra” che darà vita ad una gara di ballo tra tutti coloro che intendono partecipare.

Tra gli altri appuntamenti che meritano rilievo, domenica mattina si terrà il “Risveglio mariano”, iniziativa nata l’anno scorso e che ha fatto registrare un ampio consenso da parte dei residenti del quartiere. Gioiose marce sinfoniche eseguite dalla banda musicale “Alessandro Scarlatti” di Chiaramonte Gulfi annunceranno il giorno di festa percorrendo le numerose viuzze che compongono il territorio parrocchiale. “Ad accompagnare il corpo bandistico – spiega Paolo Antoci, tra i promotori dell’iniziativa – saranno i giovani del comitato per i festeggiamenti insieme con i ragazzi del catechismo e con chiunque vorrà aggregarsi. Si raccoglieranno offerte in denaro per sostenere le spese della festa oppure generi alimentari o prodotti per l’igiene e per la pulizia da donare ai bisognosi. Sono tutti invitati a scendere in strada o ad affacciarsi dal balcone della propria casa al suono delle festose melodie; a contribuire per la realizzazione della festa o a essere solidali nei confronti dei più bisognosi. E' un modo per creare insieme un clima di festa e di comunità nel nostro quartiere, rivalutando così, in maniera semplice, il centro storico di Ragusa superiore”. Il comitato ringrazia il Comune di Ragusa, la Bapr, i commercianti, l’Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, e tutti coloro che hanno contribuito e collaborato alla riuscita della festa.

La chiesa dell'Ecce Homo durante la rassegna dei cori parrocchiali

Lo scorso 3 ottobre si sono incontrati i Consigli degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri della provincia di Ragusa. I due organi, recentemente rinnovati, hanno considerato la rilevanza dell’evento ritenendo di fondamentale importanza il dialogo tra le due istituzioni che si occupano con differenti peculiarità delle medesime tematiche. Gli architetti e gli ingegneri vogliono seguire, in un’ottica sinergica e collaborativa, le problematiche delle rispettive categorie che hanno in comune analoghe dinamiche, il medesimo territorio ed hanno a cuore la crescita professionale dei propri iscritti al fine di potere offrire un servizio alla popolazione, pur nel rispetto della diversità e delle peculiarità delle singole professioni. Il particolare momento di crisi che la nostra società sta vivendo spinge gli operatori del settore ad acquisire chiarezza e consapevolezza dei passaggi tecnici e amministrativi. Gli Ordini si pongono, pertanto, quale cerniera tra le istituzioni e l’intera collettività fornendo ad esse le giuste garanzie per una corretta gestione del territorio e dell’edificato, tutelando la dignità ed il ruolo delle professioni tecniche.

Che fine ha fatto il progetto riguardante la realizzazione di “Segnaletica e pannelli informativi per i siti di interesse turistico-culturale” portato avanti dal Comune di Ragusa per un importo complessivo di 920mila euro? E’ questo il contenuto di una interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale Sonia Migliore. “L’amministrazione comunale del tempo – è scritto nel documento ispettivo – ha inteso partecipare al bando di gara relativo all’intervento 3.3.3.3 (P.o. Fesr Sicilia 2007-2013) sulla “Realizzazione di interventi nei centri a maggiore attrattività turistica e nei siti di interesse per la migliore fruizione da parte dei visitatori, quali la realizzazione di adeguata segnaletica stradale e pannelli informativi”. Con determinazione sindacale n.74 del 08.06.2010 è stato dato incarico all'ing. Carmelo Licitra di redigere un progetto relativo ai lavori di “Segnaletica e pannelli informativi per siti di interesse turistico-culturale del comune di Ragusa dell'importo complessivo di 920mila euro; con determinazione dirigenziale n.1139 del 04.06.2010 è stato nominato il geom. Franco Paparazzo nella qualità di Rup. In data 21.06.2010 il suddetto progetto è stato redatto e firmato dall’ing. Licitra e dal geom. Paparazzo. Inoltre, con determina dirigenziale n.1459 del 06.07.2010 è stato approvato il progetto definitivo. La nota n.1438 del 20.01.2012 dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici informa il Comune circa l'ammissibilità del progetto al finanziamento richiesto e disponibile. “Subito dopo l'emissione del decreto regionale di finanziamento – precisa Migliore – si doveva provvedere a predisporre il relativo bando di gara, l'espletamento della gara e quindi la realizzazione dei lavori indicati nel progetto. Inutile aggiungere che la considerevole somma finanziata di 920mila euro sarebbe una grossa opportunità non solo lavorativa ma necessaria anche alla sistemazione dell'intero stato della segnaletica turistica nell'intero centro storico. Ecco perché, rivolgendomi al sindaco, all’assessore ai Lavori pubblici e all’assessore ai Centri storici, ho chiesto di conoscere lo stato dell'arte del progetto in oggetto, se è stato fatto il bando di gara, se è stata espletata la gara d'appalto, quali  tempi sono previsti per la realizzazione. E, inoltre, mi piacerebbe sapere se non si ritiene di rivisitare l'intera questione, anche in relazione alle numerose segnaletiche abusive presenti in città. Inoltre, ci dicano se i ritardi delle procedure potranno essere causa di perdita dei finanziamenti assegnati”.

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